mercoledì 1 aprile 2015

Dio Mio Io...



Tunisi. Strage al Museo del Bardo. Diciassette turisti e due tunisini morti, una quarantina sono i feriti. Il rilievo è statistico. I morti non hanno colore o nazionalità. Sono vite che vengono a mancare e basta. E chi pensa che uccidere nel nome del suo Dio sia cosa buona e giusta non è umano. E nemmeno un animale. Un carnivoro predatore non dispensa la morte. Spegne la sua fame. Ancora per un altro giorno.. E Dio, se esiste, di cosa può avere fame? Di sangue? Di carne? Non è mica un animale. Non è mica un uomo. Se lui è Dio ha tutto il sangue e la carne che vuole e pensare che abbia bisogno di riprendersi il nostro è stupido, cinico e folle. Ed è anche un insulto alla sua potenza. Cosa ci fa credere che un essere così potente da creare l'universo non sia in grado di punire direttamente chi lo ha offeso ed abbia bisogno dell'aiuto di mani di fedeli credenti? E' ovvio che non è Lui ad avere bisogno di soldi, armi, martiri e omicidi ma degli umani che hanno trovato comodo ed efficace manipolare e plagiare delle persone per raggiungere dei risultati POLITICI ed ECONOMICI. E' anche ora di smettere di chiamare l'assassinio, la strage col nome di terrorismo. Ciò che spaventa è la totale mancanza di senno in chi uccide pensando di essere il Dio che dice di voler difendere. Se esiste, mi ripeto, Egli sa benissimo che farà dei doni agli uomini. Ai soldati, ai generali, molto probabilmente non darà nulla. Piangerà soltanto, pensando che Lui, il padrone del Tempo, con loro, ne ha perso tanto. Forse anche troppo...
Pier Giorgio Tomatis

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