A distanza di quasi quattro anni dalla precedente raccolta di poesie Davide Uria torna con un nuovo progetto dal titolo “Vieni a cercarmi” in uscita a fine anno (2015).
Con intimo distacco, maturità e la necessità di comunicare in primo luogo le proprie inquietudini e paure, Davide ritorna a scrivere in versi con un lavoro che sarà il riflesso di stati d’animo, pensieri e denunce nei confronti di un paese dove diventa sempre più complicato affermarsi, confrontarsi e crescere. In un’Italia che registra il 42% della disoccupazione giovanile, l’autore si fa portavoce di una generazione segnata da una situazione particolarmente critica, senza però scomodare nessuno. Ovviamente, in questo stato di caos e confusione, la scrittura diventa il pretesto per evidenziare anche e sopratutto le bellezze della vita. Speranza e volontà, fiducia nei valori e la ricerca costante di nuovi stimoli e obiettivi. “Vieni a cercarmi” è dunque un’esortazione a non perdersi d’animo, a cercare nei propri affetti un supporto fondamentale per la propria crescita personale.
Il progetto, in fase di scrittura, è da circa un mese raccontato, dall'autore stesso, sul magazine on line e-LITmag. La collaborazione ha come scopo principale la realizzazione di un “backstage” di un libro di poesie, narrando di volta in volta il percorso attraverso racconti personali, curiosità e piccole anteprime.
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