lunedì 31 gennaio 2022

Guglielmo Lai,Qualcosa di +

 In promozione il nuovo singolo del cantautore salentino

Guglielmo Lai  è un cantautore salentino che ha iniziato fin da giovanissimo, ad appena 16 anni, ad apparire in vari concerti live nella sua veste di musicista irriverente. A soli 18 anni pubblica il suo primo disco "Provincia" contenente 10 brani inediti, freschi e intuitivi. Vengono estratti i singoli "Di questi tempi qua" e "Io, te e la Panchina" che riscuote un notevole successo radiofonico sui vari network salentini e non solo.
In questi dieci anni ha affinato la sua tecnica musicale, creando una fusione più completa e  innovativa fra le sue parole e una musica ricca di sonorità piacevole e sbarazzina. Un cantautore che, nonostante la sua provenienza geografica, non ha una connotazione provinciale, ma vuole anzi essere cittadino del mondo, un cantore delle tematiche assai moderne ed immediate.

L'ultima canzone di Guglielmo Lai "Qualcosa di +" ci regala una musicalità che ondeggia tra il pop e l'indie, dal ritornello che ti entra nelle orecchie e si fa cantare subito. Fa da apripista al suo nuovo lavoro discografico che vedrà la luce quest'anno. Il titolo dell'album è di per sé assai eloquente: "Ognuno ha la sua Voglia" 
Tuttavia sorge spontanea la domanda: Qual'è questa voglia che ognuno di noi cerca di soddisfare? Cos'è questo Qualcosa di più che tanto cerca l'artista?
Nessuno può dirlo con precisione, l'artista si dimena all'interno di questo dilemma. E in fondo, non è forse vero che a volte tutti vogliamo qualcosa di più?


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(P)2022 Guglielmo Lai
©2022 Qualcosa di + (Guglielmo De Giuseppe)
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Vins Lettera a R.


 il nuovo singolo del cantautore estratto dall’Ep Frammenti di vita 

 

Vins ha sempre avuto un rapporto molto particolare con la musica. L’ha sempre vista come una linea temporale che viaggia parallelamente ad un’altra, sulla quale, ha costruito mattone dopo mattone le sue certezze e realtà. Quando ha sentito il bisogno di staccarsi dal mondo, la musica riusciva a creare dal nulla una stradina perpendicolare che lo conduceva a lei. Ricaricava le batterie, si scrollava di tutte le ansie e paure, sfogava la sua rabbia, le sue delusioni grazie al suo potere. Quando ne aveva abbastanza tornava alla realtà, sapendo che quando voleva, quella stradina poteva di nuovo percorrerla per tornare di nuovo nel suo habitat preferito. 

Dice Vins:” Ci sono stati poi momenti dove il mondo reale mi bloccava, mi paralizzava in situazioni difficili da gestire. La musica in quel caso non mi abbandonava, si faceva forza e con la sua linea temporale andava ad incrociarsi per un istante a quella della realtà e dava alla luce piccoli frammenti di vita”.

Così nasce il suo piccolo album, sei frammenti di vita che raccontano momenti salienti del suo percorso. Un cerchio che si chiude a febbraio 2021 quando scrive “Lettera a R.”, brano che ha deciso di estrarre  dall’ EP  Frammenti di Vita perché è quello che maggiormente sente rispetto a gli altri, è quello più esplicito ed è quello che racconta la storia dell’unica persona che è riuscita a salvarlo dall’oblio totale.


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©2022 Lettera A R. (Vincenzo Contino) 

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venerdì 28 gennaio 2022

GIULIANA CASCONE “Roma mi parla” è il nuovo singolo della giovane promessa dedicato alla città in cui vivere, emozionarsi e ricominciare

 Una dedica d’amore alla città in cui vivere, emozionarsi e ricominciare 



In radio dal 28 gennaio


Con una carriera musicale iniziata da bambina e già ricca di soddisfazioni, ora Giuliana Cascone vive una nuova fase della sua vita e della sua vena artistica. Roma è la sua nuova casa, in cui vivere, innamorarsi e affrontare l’imminente fine di una storia, fra consapevolezza e disincanto. 

Sensazioni e parole che sembrano comparire nettamente fra le strade e i muri di una città “parlante”, con cui confrontarsi in questo pop dal carattere malinconico ed intimo. 


Etichetta: Orangle Srl, Kroma Production

Radio date: 28 gennaio 2022



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BIO

Giuliana Cascone, classe 2000 è originaria di Ragusa.

Inizia a prendere lezioni di musica a soli 5 anni, un po’ per gioco e nel 2007 partecipa alla 50° edizione dello Zecchino D’oro con la canzone “Radio criceto 33”, aggiudicandosi il primo posto al televoto e il terzo nella classifica generale. Ha partecipato al programma “Ti Lascio una Canzone” nel 2009, facendo parte di un gruppo chiamato “Le belle bimbe”; a soli 9 anni ha avuto l’opportunità di esibirsi al teatro Ariston di Sanremo e di duettare con Artisti importantissimi come Renato Zero, Lorella Cuccarini, Loretta Goggi e Riccardo Cocciante. Ha partecipato al programma “Io Canto” nel 2013, in squadra con Claudio Cecchetto che l’ha definita “l’impersonificazione del talento” ed ha avuto l’opportunità di duettare con Laura Pausini.

Sempre nello stesso anno è stata selezionata fra i 10 talenti emergenti in Italia al “Festival Show”, cantando a Belluno di fronte a un pubblico di 30 mila persone circa. Nel 2015 si esibisce come ospite al programma di Magalli, “I fatti vostri” su Rai 2. Nel 2018 partecipa alle Blind auditions di The Voice; le parole di Francesco Renga “Sono sicuro che sentiremo parlare di te”. Dopo le varie esperienze televisive inizia a farsi conoscere sul web, in particolare sull’app Tiktok. Oggi il suo account conta circa 240 mila followers e più di un 9 milioni di likes. “Il posto che non c’è” è il primo singolo ufficiale con l’etichetta Kroma Production. Nel 2021 collabora con Angelo Famao col brano “Goodbye” e col rapper catanese L’Elfo con “Insonnia”. Oggi vive a Roma e studia canto pop presso il “Saint Louis College of Music”.


Magna, si intitola Ovunque il nuovo singolo

quando un’ emozione si trasforma in vibrazioni. 

Il nuovo singolo del cantautore Magna

In concomitanza a una grande perdita quale quella di un fratello si scatenano inevitabilmente emozioni che spesso fanno a calci con i sentimenti e necessitano di trovare un luogo dove poter dar forma a qualcosa che rimanga nel tempo. È così che la musica diventa il rifugio perfetto nella quale un’emozione si trasforma in vibrazioni, parole e suoni capaci di far vivere a chi l’ascolta una piccola percezione del nostro essere.

Federico è un cantautore 23enne forlivese che si avvicina alla musica partendo dalla scrittura, dalla quale ha sempre tratto ispirazione e che lo ha spinto a trasformare le sue emozioni in quelle che sono le sue canzoni. Ha iniziato il suo percorso musicale condividendo il viaggio con un gruppo di amici, per poi sganciarsi e scegliere di far parte di questo mondo a modo suo. Ha già pubblicato diversi brani presenti in rete e ora è pronto a lanciarsi con l’uscita del nuovo singolo intitolato “Ovunque” .


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giovedì 27 gennaio 2022

Vyola, Dirty Love

 fuori con il nuovo singolo

Dopo il primo singolo d'esordio “Baciami Baciami”,  uscito a Maggio 2021, la cantautrice siciliana VYOLA propone il suo nuovo brano, dal respiro internazionale, “Dirty Love.
Dirty Love è una ballad in lingua inglese, dal sapore intimo e suggestivo. È un brano rivolto ad un pubblico ampio, poiché’ l'oggetto principale del testo è proprio il sentimento universale per antonomasia: l'amore. In questo specifico caso, si parla di un amore non più corrisposto e della speranza del ritorno di fiamma da parte della persona amata. 
All’interno del videoclip si percepiscono l'immensità e la straordinaria bellezza di un’oasi marina sorvolata da gabbiani e dell’eterea e vestita d'autunno “Etna”, luoghi che rappresentano la persona che si pensava fosse “casa”, fino al momento in cui ci si è ritrovati ad essere un puntino in mezzo al nulla, con un cielo che da limpido e azzurro diventa tetro e nuvoloso, sottolineando le distanze che, inevitabilmente, diventano incolmabili. Fondamentale è l'intimità della luce delle candele che, quando la speranza di riavere indietro la persona amata si esaurisce, con un soffio, viene meno. 
 
VYOLA ama mettersi alla prova, sperimentando su sé stessa generi sempre diversi, ecco perché’ dalla dance elettronica di “Baciami Baciami “è passata al soft pop di “Dirty Love”.  Perché’, come spiega lei stessa, “le emozioni non sono convenzionali o omologate, quindi, ogni sensazione ha bisogno di un vestito diverso, che le stia a pennello “. Inoltre, l'esperienza che ha avuto come corista per la cantante Jenny B., vincitrice del Festival di Sanremo nel 2000 per la sezione Nuove Proposte, ha forgiato la sua determinazione nel percorrere la strada dei suoi sogni, quella del mondo musicale, in quanto il posto in cui si sente più a suo agio, sin dalla tenera età, è proprio il palcoscenico.

 
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Yuma, Oh sai

 il nuovo interessante singolo della cantautrice Indie Rock Romano  


 
" Oh sai " un'affermazione di tutti giorni, in qualsiasi luogo, dialetto, dinamica...

" Oh sai " siamo un po' tutti noi, con il mondo che ci critica dalla sera al mattino, con i tanti no presi, solo perche' magari abbiamo il nostro modo di essere e di vedere le cose. 

" Oh sai " come fai fai, fai male, percio' famo come volemo e soprattutto portamo avanti cio' a cui credemo. Sempre.

Francesca Giuliani, in arte Yuma Inizia il suo percorso nel mondo della musica a 14 anni tra karaoke e concorsi vari come “Mezzogiorno in Famiglia”, “Rainbow Magicland”, “Teleobbiettivo” e “Stasera canto io” riuscendo negli anni a migliorarsi sempre più fino ad arrivare nel 2016 tra i primi 60 finalisti di Sanremo Giovani insieme a Kikko Palmosi, arrangiatore di Modà, Renga, Pausini, Giorgia e Luca Sala, autori di brani come La Notte di Arisa.

 
Nella sua carriera apre numerosi artisti di livello nazionale come Enrico Ruggeri, Bianca Atzei, Loredana Errore e nel 2016 riesce ad entrare al talent televisivo di RaiDue TheVoice of Italy.
Ha partecipato al programma televisivo "Tali e quali show" su RAI 1 in prima serata classificandosi seconda!
Si dedica, alla scrittura dei suoi brani, passa dal ruolo di interprete, ad autrice dei suoi testi.
Entra a far parte del progetto “Senza Valore Records” debuttando nel mercato discografico con singoli come Liberi, Fly Away e Viaggiare.

Oggi continua nella  sua carriera cantautoriale " indie rock romano " con il nuovo singolo  Oh sai ed un Ep,presto in uscita sulle principali piattaforme digitali.

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martedì 25 gennaio 2022

CISCO “Bocche inutili” è il toccante brano nella colonna sonora dell’omonimo film che racconta la vita drammatica di alcune donne ebraiche in un campo di concentramento

 Un ricordo profondo di uno dei periodi più bui della storia mondiale


 



Sulle piattaforme digitali dal 26 gennaio


“Bocche inutili" è il nuovo brano che Cisco ha scritto e firmato per la colonna sonora dell’omonimo film diretto da Claudio Uberti. La pellicola racconta delle condizioni di vita drammatiche di alcune donne ebraiche all’interno di un campo di concentramento, durante la seconda guerra mondiale e il brano è nato in seguito a un invito sul set del cantautore emiliano. La produzione uscirà con la distribuzione nelle sale in concomitanza con le celebrazioni del “Giorno della memoria” il 27 gennaio 2022.

Il brano è arrangiato con suoni folk e tradizionali per ricreare il sound popolare di quel periodo, suonato con chitarre acustiche, fisarmonica e armonica a bocca.


La pellicola è stata registrata a Carpi mentre alcune scene sono state riprese presso l'ex campo di concentramento di Fossoli di Carpi, a circa sei chilometri dal centro modenese. Destinato inizialmente ai militari nemici, nel dicembre del 1943 il sito è trasformato dalla Repubblica Sociale Italiana in campo di concentramento per ebrei. Dal marzo del 1944 diventa campo poliziesco e di transito, utilizzato dalle SS come anticamera dei lager nazisti. Lo scrittore Primo Levi rievoca la sua breve esperienza a Fossoli nelle prime pagine di "Se questo è un uomo" e nella poesia "Tramonto a Fossoli".



C e P Cisco produzioni

Edizioni Impronta 

Release digitale: 26 gennaio 2022


CONTATTI E SOCIAL


WWW www.ciscovox.it

Facebook https://www.facebook.com/ciscobellotti

Instagram https://www.instagram.com/stefano_cisco_bellotti/




BIO


Stefano Bellotti, in arte Cisco (nato a Carpi, il 29 luglio 1968), è un cantautore italiano di musica folk rock.

Nel 1992 entra a far parte di una band appena formatasi, i Modena City Ramblers, e ci rimane fino al finire del 2005, collezionando oltre 1.200 date in Italia e in Europa e vendendo circa un milione di dischi.

Con i Modena realizza 8 album: “Riportando tutto a casa” (1994), “La grande famiglia” (1996), “Terra e libertà”(1997),  “Raccolti” (1998),  “Fuori campo” (1999),  “Radio Rebelde” (2002),  “Viva la vida y muera la muerte!” (2004) e “Appunti partigiani”(2005)Nel 2006 inizia la sua carriera da solista pubblicando il disco “La lunga notte”, a cui seguono “Il mulo” nel 2008, “Fuori i secondi” nel 2012, “Matrimoni e funerali” nel 2015, “I Dinosauri” nel 2016 questo  in collaborazione con gli amici “ex Ramblers”, Giovanni Rubbiani ed Alberto Cottica. Sono inoltre usciti nel 2009 l'album live “Dal vivo - Volume uno” e del 2013 il “Dal vivo – Volume due”. È del 2019 l’ultimo lavoro musicale “Indiani & Cowboy” registrato in Texas ad Austin insieme a Rick del Castillo, produttore americano.

Nei 15 anni di carriera da solista si susseguono concerti in piazze e feste popolari e tour nei teatri e nei club di tutt’Italia. Per citarne alcuni: del 2007 è il “Venite a vedere tour”, del dicembre 2009  è il tour “'40 anni, storie di Ramblers, d'innocenza, d'esperienza in una formazione inedita insieme a Giovanni Rubbiani e Alberto Cottica, tutti e tre ex Modena City Ramblers; del 2014 è il tour “Oh Belli Ciao” di presentazione dell'autobiografia romanzata scritta a quattro mani con l'amico Carlo Albè che lo accompagna sul palco in uno spettacolo di musica e parole. Nell’autunno-inverno del 2016 c’è una mini tournée de “I Dinosauri” a seguito dell’uscita dell’album omonimo con i due amici ex Ramblers. Tra la fine del 2017 e i primi mesi del 2018 Cisco è impegnato in un fortunato tour teatrale che lo vede sul palco a proporre i suoi pezzi che meglio si prestano alle melodie “in acustico” assieme alle trombe di Simone Copellini e alle chitarre di Max Frignani.

Nell’autunno 2018 è nuovamente nei teatri italiani a fianco dello scrittore Carlo Albè con lo spettacolo di teatro-canzone dal titolo “Adda Venì Baffone”.

È dell’autunno-inverno 2019 la nuova avventura sul palco di teatri e club di tutt’Italia “Combat Folk Tour”, progetto musicale nato per festeggiare la maggiore età del disco “Novecento”, pubblicato da Cisco e la Casa del Vento nel 2001, assieme a lui sul palco Luca Lanzi, musicista e cantante della Casa Del Vento, e Francesco “Fry” Moneti, violinista dei MCR. 

Impossibile non citare l’esibizione al Concerto del Primo Maggio a Roma nel 2009, da solo col suo bodhrán davanti ad un pubblico di 800 mila  persone.

Cisco ha inoltre collaborato in spettacoli e concerti con: la Casa del vento, Ginevra Di Marco, la Bandabardò, le Mondine di Novi, i Nomadi, Giulio Cavalli e il “The Liberation Project ideato da Dan Chiorboli insieme a Phil Manzanera (Chitarrista dei Roxy Music).

Durante tutto il periodo del primo lockdown della pandemia, tra marzo e maggio 2020, si collega attraverso i suoi canali social di Facebook e Instagram, quasi quotidianamente regalando “Le canzoni dalla soffitta”, brani tratti dal suo repertorio e alcune cover, in acustico, voce e chitarra, ottenendo uno straordinario numero di visualizzazioni e contatti.


fonte: www.laltoparlante.it


lunedì 24 gennaio 2022

Il ritorno di Simona Sansovini

 esce il nuovo singolo “Changes”

 


Esistono tanti cambiamenti nella vita. Oggi più che mai ne viviamo alcuni, veloci e rivoluzionari soprattutto per chi li vive in prima persona. E’ l'argomento chiave di “Changes”, nuovo lavoro dell'artista Simona Sansovini, musicista, cantautrice ed influencer in uscita il 21 gennaio. “Changes” parla della metamorfosi che ognuno di noi subisce nel proprio percorso di vita e delle inevitabili reazioni che queste trasformazioni scatenano nei rapporti con le persone che abbiamo accanto. Durante lo sviluppo della canzone si intuisce come questi cambiamenti abbiano come esito positivo il rimodellamento della propria identità e dunque la ricomposizione di una sorta di equilibrio interiore.

Dopo il successo dello scorso anno con il singolo “Beside Me”, brano che ha fatto da colonna sonora alla campagna adv del brand Sisley, Simona rientra in gioco con il suo stile molto personale; trascina gli ascoltatori come in un sogno attraverso la sua voce calda e il tocco fluido della sua amata chitarra. Da qui nasce l’essenza di questa artista dotata di forte personalità, capace di comunicare “da anima ad anima” perché porta in superficie emozioni vissute fino in fondo, in un dialogo di scambio tra andata e ritorno.

Il bagaglio artistico di Simona coniuga oltre alla musica esperienze nel mondo della moda e dello spettacolo: il suo aspetto longilineo, il viso angelico incorniciato da una chioma fluente e da occhi chiari e magnetici le hanno permesso di lavorare come modella e di “combinare” e tessere numerose collaborazioni professionali con brand della musica e della moda. (Sisley, Revlon, Shein,Laney, Eko guitars, Shure, Walrus Audio, D’Addario, Blackstar).

Gli esordi la vedono sbocciare come chitarrista turnista per band italiane e straniere. In tv la ricordiamo suonare nelle trasmissioni Colorado e X-Factor, e viene selezionata per partecipare al fianco di Ligabue nel video “Certe donne brillano”.

Ma Simona è molto altro. Grazie alla sua brillante personalità, attraente e “glam” riesce ad avere una propensione naturale verso il regno dei Social Media, esprimendosi con successo anche in veste di influencer. Il suo successo è dato da un mix di studio, passione, creatività in una miscela straordinariamente riuscita di talento artistico e perfetta incarnazione dello spirito dei nostri tempi, che trae dalla musica il fondamento principale del sua espressività.

Una musa contemporanea che avremo modo di apprezzare presto con il nuovo singolo “Changes”.


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sabato 22 gennaio 2022

MIKE BAKER “Lacrime” è il nuovo singolo del giovane artista che racconta la distruzione di un amore

 Un ritmo incessante e un flusso di coscienza ininterrotto per raccontare la distruzione di un amore




Una canzone di rinascita, resa grazie a un testo che è un denso flusso di coscienza, capace di raccogliere ogni ricordo impresso nella memoria. Due persone e un unico cuore, prima condiviso e poi distrutto, con solo l’orgoglio rimasto a calpestarne i pezzi. 

Niente di tutto ciò però è costruito su una melodia lenta e accogliente, anzi, il ritmo è incessante, quasi martellante, perché nonostante tutto la giostra continua a girare, senza fermarsi e senza lasciare il tempo di voltarsi indietro.  



Etichetta: Orangle Srl / Musicantiere snc 

Radio date: 22 gennaio 2022


SOCIAL 

INSTAGRAM https://www.instagram.com/mikexbaker/

TIK TOK https://www.tiktok.com/@mikexbaker

SPOTIFY https://open.spotify.com/artist/3EGGcBzST26InGrn5S5WQQ


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BIO


Mike Baker (Michele Sechi Huang) nasce a Pisa il 21 Aprile 1998, da madre cinese e padre sardo. Ha pubblicato sette brani, “Nuvole”, “Abitudine”, “Firenze”, “Agosto”, “Dalla (Gió”, “Home” e “Stupido” quest’ultimo selezionato da Amadeus e dalla commissione tra gli 845 iscritti a Sanremo Giovani per posizionarsi nei 20 semifinalisti in gara per il Festival. Nel giugno 2017 vince il Vocal War di Carrara, sale sul palco del premio Lunezia in qualità di ospite, insieme ad artisti famosi quali Negramaro, Morgan, Bernabei, Vibrazioni e tanti altri.  Ha suonato sul palco del Pistoia Blues insieme alla sua band, dopo aver vinto un concorso in Toscana.  Nel 2018 e nel 2019 all’interno del programma “Il rosario della sera” di Fiorello su radio Deejay, alcuni brani di Mike sono andati in onda in rotazione, compresi due jingle che Mike ha composto per Fiorello tratti da due suoi brani inediti. A maggio 2019 vince l’Axafortalent di AXAITALIA, guadagnandosi la possibilità di partecipare come ospite alla finale del programma The Voice Of Italy andato in onda su Raidue. A Settembre 2019 entra nei 10 finalisti del festival di Castrocaro in diretta su Raidue in prima serata, presentato da Belen Rodriguez e Stefano De Martino. Tramite Axa Italia, Mike ha avuto la possibilità di suonare sul palco dell Alcatraz di Milano. È arrivato nei 20 semifinalisti di Sanremo Giovani 2019 su ItaliaSì Raiuno.


venerdì 21 gennaio 2022

Monica De Serio, Normalità Diverse

 la cantautrice fuori con il nuovo singolo


La Cantautrice Pugliese Monica De Serio, pubblica il suo terzo lavoro con l'etichetta DMB Management e la Direzione Artistica di Apulia MusicArte.
Dopo un importante esordio con il suo primo singolo “Sud”, dalle sonorità tipiche della tradizione e della sua terra, e un secondo brano estivo, fresco e accattivante, “Hula Hoop”, la cantautrice Monica De Serio rinnova il suo appuntamento con la Musica, con un nuovo singolo, pubblicato il 14 gennaio 2022, che sta già riscuotendo numerosi consensi e desta grande interesse per la tematica trattata.
Il singolo “Normalità Diverse” nasce dal bisogno dell’Autrice di condividere i suoi pensieri su un tema sociale molto controverso e sempre attuale: cosa è normalità e cosa non lo è? Chi può stabilirlo ? 


- La vita è un cammino - racconta la Cantautrice - un mettersi
in viaggio … e lungo la strada si incontrano volti, e quegli occhi
ti segnano per sempre … e da quel momento non potrai più restare in silenzio, Devi raccontare di quei sogni infranti, di quelle vite spezzate, di quei “racconti” non “raccontati” 

Il suo è un brano che parla di Anime, di Volti, di Bisogno di Riscatto, di Alterità.
Normalità Diverse è online su tutti i digital stores e su youtube con il video ufficiale, che porta la firma dell’apprezzato regista Francesco Carrabino.

 
Direzione Artistica Apulia MusicArte
Etichetta Discografica DMB Management
Produzione: Giorgio Parisi
Mix and Mastering: Paolo Muscolino
Video e Riprese aeree: Francesco Carrabino - Chiara Platania
Regia: Francesco Carrabino
Grafica: Francesco Carrabino
Outfit: Rosa Very
Make-up: Rebecca Scarci
Hair Stylist: Il Bello Delle Donne by Lucy Lucy Serio
 
Si ringrazia per la location la Città di Taranto
Un ringraziamento speciale agli attori professionisti che hanno preso parte alle scene:
Rita Dell'aere
Annalisa Calianno
Vincenzo Bruno
Samuele Luccarelli
Antonio Paciulli
Gianvito Liuzzi
al M^Gioele Valentini, comparsa d'eccezione nel videoclip.


Spotify
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LUCI BLU “Comete” è il nuovo singolo urban pop del duo composto da Giulia Menta e Marco Ballardin

  Il racconto di una caduta e della luce che genera, fra bisogno d’espressione e difesa delle proprie emozioni.  





«Anche le stelle per quanto brillanti possono cadere e seppur in picchiata rilasciano una luce molto intensa» Luci Blu. 


Con questa frase acquista senso, spietatamente, il gioco di parole fra “Comete” e “Come  te”. Nel testo il racconto di una caduta personale che appare come un fallimento molto sofferto. In realtà, così come la Cometa in picchiata rilascia una scia luminosa molto intensa, così anche l'uomo, seppure in caduta, è in grado di illuminare altre strade. Non sempre è facile capire cosa questa luce mostra realmente e ci si può confondere, cedendo alla frustrazione. Altre volte la luce, seppur benefica, non viene percepita dall'occhio di un osservatore distratto e non si prendono in considerazione altre strade o soluzioni perché noi stessi non siamo nella condizione di vedere oltre. Come fossimo "accecati" dal buio. 


«Comete parla a tutti coloro a cui non va mai bene nulla e hanno sempre da lamentarsi di qualunque cosa venga fatta o detta». Luci Blu






Etichetta: Qube3/Giallo Ocra srl

Radio date: 21 gennaio 2022


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BIO

Luci Blu è un duo musicale urban pop italiano nato nel 2019 a Vicenza e composto da Giulia Menta (Voce) e Marco Ballardin (Beatmaker - Voce).


fonte: www.laltoparlante.it


Leo Cabid , Assenzio

 Vicenza sforna un altro talento



Scoperto dalla discografica Maria Totaro e prodotto da Yorick.
L'uscita del suo primo singolo il 24 gennaio.

Esce per Jericho Records “Assenzio”, il singolo di Leo Cabid scritto interamente dall’autrice Giorgia Brunello, autrice Vicentina della Jericho Records e prodotto dal produttore dell’artista, Yorick.

Leonardo Cabiddu, in arte Leo Cabid, nasce l'11 marzo del 2003 ad Arzignano, in provincia di Vicenza di origini Sarde ( da parte del padre)
La musica è una delle sue più grandi passioni, come anche la fotografia.
Studia all’istituto “Bartolomeo Montagna” di Vicenza, cui indirizzo audiovisivo.

Viene scoperto nell’ottobre 2021 dalla Discografica e Manager Maria Totaro, in un contest radiofonico, “Talento al Centro”, organizzato in Puglia da Gianluca Zizza direttore artistico di una radio molto importante, Radio Ciccio Riccio.
Leo vince in ex aequo con Kvstrid e firma un contratto di produzione e di management con il Produttore Yorick e Maria Totaro per Jericho Records.
Esce con il il singolo “Assenzio”, che ne anticipa un progetto molto ambizioso.

Leo, un ragazzo molto sensibile ma ironico, spiega in prima persona:
“La musica, per me, è la ragione per cui vado avanti, senza questa forse non saprei veramente cosa fare della mia vita.
Lo so che è grave quello che dico, ma mi ha aiutato tanto, perché mi aiuta quando sono stressato, oppure moralmente triste.
Per molto tempo penso di essermi protetto con questa, mi ha fatto da scudo in molte situazioni spiacevoli e mi ha fatto accettare alcune parti di me, che forse prima non credevo giuste.
Un mio problema è quello della balbuzie, nei periodi di agitazione o ansia quest'ultima prende il sopravvento su di me, è una cosa che mi crea tanto imbarazzo.
Ma l’unica strategia, perché io non mi renda conto di ciò, è cantarci sopra.”

Leo ha affrontato varie competizioni canore, la più importante è Sanremo Young nel 2019, la prima esperienza televisiva, che gli ha fatto capire, dall'interno, com'è il mondo della musica dal punto di vista televisivo.
Dopo di che ha fatto una pausa da ciò che riguarda concorsi e talent, perché ha voluto intraprendere un percorso di crescita, sia tecnico, che personale.
“Io, dei talent, penso che siano un trampolino di lancio, un'esperienza che ti fa affacciare al mondo della musica, in campo lavorativo, a 360°.
da quest'ultimi, che un domani ti potranno sempre servire.
Nel mio futuro spero che ciò diventi il mio pane quotidiano, voglio farne di questo un lavoro, perché penso che non ci sia altra cosa che mi esca bene come questa.
Vorrei calcare palchi, incidere molte canzoni e far vedere la mia essenza.”

L'autrice del brano, Giorgia Brunello, ha voluto lasciar trasparire che, qualsiasi amore, per essere definito tale, non potrà mai essere del tutto sano, ma dovrà sempre contenere un briciolo di pazzia.
Il testo racconta, infatti, di un amore malato.
Un amore che, a causa di questa piccola pazzia, non ha saputo resistere.
In questo brano, l'amore viene paragonato all’assenzio, un distillato ad alta gradazione alcolica che, in alcuni casi, può addirittura causare allucinazioni.
Proprio come l'amore, che ti fa viaggiare con la mente in luoghi meravigliosi e ti copre gli occhi con le mani, mentre fuori c'è la guerra.
La storia è ambientata a Roma, una città grande, ma allo stesso tempo soffocante.
Soprattutto se ti trovi a passeggiare di notte, da solo, senza nessuno a cui stringere la mano, proprio come accade al protagonista del testo.
I suoi pensieri vanno all'altra persona, che chissà dov'è in questo momento.
Anche se sarà sicuramente coperta dallo stesso cielo e bagnata dalla stessa pioggia.
Dunque, pensa il ragazzo, “l’asfalto che bagna le suole si prende cura di te”, visto che lui, ora, non potrà più farlo.


Isabel Zolli Promotion Agency
Sede Operativa: via Simone De Saint Bon 47 – Roma

giovedì 20 gennaio 2022

SANTO E STONE “Cronico” è l’album d’esordio dei due artisti torinesi e della loro crew Vero x Vero in uscita il 21 gennaio

  Un album che ha l’ambizioso intento di accompagnare l’ascoltatore nella ricerca delle risposte alle domande ataviche che si pone da sempre l’uomo con l’aiuto della musica e delle emozioni da essa scatenate



Release album 21 gennaio


«Siamo nati senza averlo scelto. Posti da subito dinanzi un’assenza totale di controllo su quella che è la nostra vita, come è iniziata, ciò che siamo e da dove veniamo, ci troviamo così, dal primo respiro, con mille domande… ci sentiamo come piccole macchie in uno spazio infinito, insignificanti, inermi di fronte alla sconfinatezza dell’Universo ed alle sue leggi incontestabili. Noi così concreti, fatti di pelle e ossa, al contrario delle entità che ormai ci appartengono come il tempo, la vita, il destino. Spesso l’uomo ha cercato risposte a questi grandi quesiti, mettendo sul suo stesso piano eventi astratti come il tempo e lo spazio e dandogli un nome ed un’unità di misura, per avere l’illusione di avere più controllo su di essi, classificandoli come qualcosa di più tangibile, “umanizzandoli” (come tutto ciò che l’uomo non si spiega e non può controllare), in modo che si avesse una concezione unica e concreta su qualcosa di misterioso e sfuggente come il tempo e lo spazio.» Santo e Stone


Tramite questa ricerca cronica e sconfinata quindi (che avviene anche nell’album), per stabilire una connessione stretta col proprio Essere e con l’Universo, e quindi ricevere risposte a quei dubbi atavici, Santo e Stone usano loro stessi qualcosa di astratto e senza tempo, ossia la musica e le emozioni. 

Da questo si evince che, nonostante non possiamo avere tutte le risposte (che continuiamo a cercare in modo cronico) ed il controllo su alcuni eventi, se riusciamo ad “astrarci” col pensiero e con la musica, possiamo essere noi stessi eterni (ed entrare in contatto con l’Universo e la sua grandezza), essendo formati da emozioni intangibili che possono viaggiare in uno spazio ed un tempo infinito e che possiamo esternare, in questo caso, con la musica. 

Santo e Stone vogliono accompagnare gli ascoltatori  in un viaggio profondo e sconfinato nell’Universo, che si trova dentro ognuno di noi, attraverso la musica che appunto non conosce confini. Perché però la musica è infinita?  Perché ha un inizio, una fine, ma la fine della musica presuppone un nuovo inizio in termini di ciò che lascia, di ciò in cui si trasforma nelle persone per poi cronicizzarsi nel suo processo (una serie di consequenzialità) che sarà eterno. 


Il disco è frutto di “Vero x Vero”, il progetto ideato da Santo e Stone che nasce durante il primo lockdown, dall’idea di Santo di creare un team con cui intraprendere un percorso artistico ed imprenditoriale, includendo i suoi amici più fidati.

Stone, in origine produttore e musicista, proprio grazie a questo progetto ha dato inizio alla sua carriera da cantautore.




TRACK BY TRACK 


OUTRO Santo e Stone avevano bisogno di descrivere la sofferenza dell’uomo per avvenimenti che egli stesso ha causato. Un grido di sofferenza e di pentimento, come se volessero rappresentare con i suoni stessi del brano un’autopunizione.

Una ricerca del proprio “io” continuamente interrotta da ostacoli lungo il percorso, senza sapere e capire chi sia precisamente l’antagonista della loro storia.

Un brano che unisce sonorità epiche con la trap aggressiva e vuole essere il sipario di apertura/chiusura del disco.


FARFALLE Una ballata romantica dal sound pop caratterizzato da elementi trap, chitarre elettriche e riverberi profondi che ne enfatizzano l’aura sognante. Un brano “intimo”, un vero e proprio sfogo da ascoltare nei momenti bui, quando il mondo sembra girare al contrario e i pensieri nella testa non si arrestano. 


CANTICO DELLE CREATURE Un brano profondo caratterizzato da un pianoforte acustico morbido che si lega alle chitarre pop e ai classici elementi della trap. Viene descritto il rapporto dell’uomo con la natura e nel ritornello, caratterizzato da una forte apertura sonora, si vuole dare un'impronta di vero e proprio inno alla vita, marcando l’importanza dei legami.


VITA Una baciata dal sapore latino e tropicale che si lega alle sonorità urban e trap. La melodia invece è un canto aperto e accogliente il cui tema è l’amore visto come qualcosa di “immortale”, un viaggio introspettivo, una dedica all’amata come musa ispiratrice.


VOCE DELL’ESSERE Gli artisti delineano per tutta la durata del brano l’importanza della loro memoria sui ricordi, che reputano fondamentali per il loro percorso artistico e di vita. Fulcro del brano è quindi il tempo, visto come punto cardine della vita, che ha una durata relativa, rendendoci quello che siamo e lasciando ricordi lungo il percorso.


Un sound più anni ’90 unito alla trap moderna: le chitarre acustiche, la batteria acustica, le chitarre elettriche riverberate alla Coldplay si uniscono a 808, batteria elettronica e synth.


CARAMELLE GOMMOSE - secondo singolo estratto - Un sound vicino alle sonorità punk: le chitarre distorte e la batteria rock dialogano con la struttura e i suoni trap. Ci sono dettagli più pop che mitigano l’unione dei due generi: pianoforti, mellotron, suoni più morbidi. La caramella gommosa come metafora dell’amore, ma anche del suo contrario. Una caramella può essere data in regalo per dimostrare il proprio amore verso un’altra persona, ma può essere anche un sinonimo di mancanza se la si assume come una pastiglia contro la solitudine. “Caramelle Gommose” ha l’intento di creare in chi l’ascolta una sorta di ritorno all’amore, quello autentico, giovane e incontaminato.


CIRICADO - primo singolo estratto - Pezzo prettamente dance, ma con melodie più pop e radiofoniche. Qui regna l’elettronica pura, alleggerita dal fischio che diventa il tema portante del pezzo. Un brano nato pensando al  mancato controllo sul destino, visto come una pallina, e la nostra vita in sé, raffigurata in una roulette, sulla quale le persone stanno puntando; la verità è che nessuno di noi  è a conoscenza del proprio futuro, e questa condizione porta le persone a rischiare il tutto per tutto, provando a vincere sfide quotidiane nel lavoro e nella vita di tutti i giorni.


LA FAMIGLIA Pezzo tipicamente trap, giocato sui contrasti: bassi-alti, 808 profondi e ritmica pungente, agire dei sample distorti, suoni leggeri e morbidi della celesta. In questo brano Stone ha voluto omaggiare il coraggio e la fedeltà dei componenti del suo team Vero x Vero, i quali hanno sempre spinto, incoraggiato e sostenuto dal primo giorno, il percorso musicale dei due cantanti sia emotivamente che economicamente. Santo nella sua parte, mette in rima significati importanti che l’hanno da sempre caratterizzato e segnato, come l’insegnamento dell’educazione da parte della sua famiglia. Nel ritornello, invece,  viene affrontato il presente che stanno vivendo i due artisti nel  percorso musicale, i misteri che li accompagnano (futuro) e la perseveranza  nel seguire nonostante tutto i propri obiettivi.


INTRO Sonorità epiche per il brano di chiusura dell’album, un po’ come per la prima traccia Outro.






Etichetta: Vero x Vero

Release album: 21 gennaio 2022



LINK SOCIAL 


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INSTAGRAM STONE instagram.com/stone_veroxvero?utm_medium=copy_link 

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SPOTIFY STONE https://spoti.fi/3CZiQ1L 



BIO SANTO

Davide Sanfratello, in arte Santo, classe '98 di Torino. Fin dalle scuole superiori inizia a scrivere e registrare brani influenzato dalle correnti underground rap dell'epoca, tutto questo sotto il nome di Sanguefreddo. Comincia di conseguenza a frequentare il panorama musicale partecipando a contest torinesi insieme ad altri artisti emergenti sfidandosi in Battle Freestyle di svariati generi.

È proprio nell'ambito musicale che conosce Blow, ai tempi era questo il nome d'arte di Federico Dipasquale, giovane produttore, con cui inizia a frequentarsi, inizialmente con un rapporto b2b strofa-strumentale.

L'amicizia cresce sempre di più e Santo nota nel produrre una buona dote nella scrittura dei testi, da qui la proposta di un primo feat.

Proprio all'inizio della pandemia di Covid, i due fanno uscire il primo singolo da indipendenti, intitolato "Eleganza Italiana", sempre nello stesso anno seguiranno altre uscite come "Vivere al Limite", "Tra le mani" e "Ti penso".

Già dai primi testi si nota il feeling tra i due, che passo dopo passo, prendono sempre più confidenza con penna e microfono, così finiscono per realizzare il loro primo joint album, intitolato "CRONICO".


BIO STONE

Federico Dipasquale, questo è il nome d'arte di Stone, classe ‘97, grazie al padre impara a suonare la batteria fin da piccolo, per poi avvicinarsi alla musica elettronica. Da qui inizierà a suonare in alcuni locali torinesi e a frequentare l'AID (Accademia Italiana Dj's) dove otterrà un attestato nella sottocategoria di Mix & Mastering.

Comincia così la sua carriera da produttore, che varia dalla Tech-House, all'Hip Hop.

È proprio grazie a quest'ultimo genere che l'artista conosce Sanguefreddo (attualmente Santo). I due da subito si trovano in perfetta sincronia, sia personale che artistica, iniziando a collaborare. Vedendo Santo al microfono, Stone prova a dilettarsi nella scrittura dei testi, ed è proprio il primo a fargli notare di avere una buona capacità nella metrica.

Così, dalle loro prime collaborazioni, arrivano a registrare negli studi di Massive Arts Studio di Milano, frequentati da molteplici artisti affermati nella scena musicale italiana, per collaborare al loro primissimo joint album, "CRONICO".


Fonte: www.laltoparlante.it