giovedì 16 aprile 2015

Consulenza gestionale, controllo di gestione ed altri aspetti

Chiariamo il concetto di consulenza gestionale
In pratica, la consulenza gestionale è costituita da una sequenza di attività dirette a migliorare le performance di un'azienda. La consulenza inizia con una fase progettuale in cui si studiano interventi in funzione dei fabbisogni dell'azienda. Successivamente si procede alla messa in pratica assistita delle soluzioni elaborate su misura. Nell'ultima fase, si svolgono i controlli diretti a dimostrare che tutto quanto messo in atto produca effettivamente i risultati sperati.

La consulenza gestionale ed il controllo di gestione
La fase conclusiva di una consulenza gestionale è quella nella quale si eseguono i controlli. I consulenti aiutano il management aziendale ad introdurre i nuovi sistemi di controllo e formano gli stessi sulle procedure di controllo della corrispondenza dei risultati agli obiettivi. Si parla di controllo di gestione, ma non è infrequente l'uso dell'espressione controllo direzionale, per definire l'insieme delle attività capaci di far raggiungere al management gli obiettivi che siano stati definiti in fase di pianificazione operativa. Fulcro dell'attività di controllo è la verifica, operata mediante la comparazione con appositi indici, dell'entità di scostamento tra obiettivi prefissati e risultati ottenuti. Conseguenza del controllo, stante un certo spostamento tra obiettivi e risultati, è evidentemente l'adozione delle adeguate misure correttive per il miglioramento delle performance aziendali.

I servizi tipici di una consulenza gestionale
Comprendere cosa sia la consulenza gestionale richiede che si studino i servizi che tipicamente la caratterizzano: studio dei rischi, analisi della concorrenza, stesura di un business plan, analisi economico finanziarie, conduzione all'ottenimento del rilascio di certificazioni di qualità, etc. Sintetizzando, i consulenti di gestione aziendale affiancano gli amministratori dell’azienda nella guida dell'impresa educandoli alle buone pratiche e fornendo loro strumenti adeguati ad impostare target ed a controllarne il raggiungimento. Tutto ciò, praticamente, si traduce in una diminuzione dei costi aziendali e nel vantaggio di poter valutare accuratamente rischi ed opportunità d'investimento ma al tempo stesso lo screening dei fatturati e la definizione delle tariffe commerciali.

Nessun commento:

Posta un commento