lunedì 13 aprile 2015

Attenti al Lupo






La favola più raccontata nel Belpaese, da quando è incominciata la Crisi, è che le cose vanno bene perché i ristoranti sono pieni. La verità, lo sappiamo tutti, è un'altra. Il numero delle imprese che si occupano di ristorazione è calato considerevolmente per cessazione di attività. Il menù medio di un'azienda prevede che quello che 8 anni fa era prezzato a 40 euro oggi si “vende” solamente a 10. Tuttavia, si può pranzare e cenare con un pasto completo a 4,5 euro in una serie sempre più ampia di ristoranti. La spesa pro capite che i clienti “si permettono” di aggiungere al menù è praticamente risibile. Sono state ridotte le spese per l'acquisto della materia prima (diciamocelo pure che i formaggi italiani con latte proveniente dalla Lituania sono un'altra cosa) e il costo del lavoro dei cuochi e del servizio ai tavoli è stato ridotto. Questo è, dunque, il Bengodi tanto decantato dai nostri pifferai magici? Questa è la ripresa che sta arrivando ed è segnalata da Istat e Ministeri vari? Credo che occorra essere seri e onesti con tutti i cittadini italiani. Il messaggio che la massa sta dando alla politica è chiaro: “smettetela di prenderci i soldi e per i fondelli”. Non bastano più gli annunci e le dichiarazioni roboanti sui mezzi di informazione, sempre più proni verso le autorità del momento anziché al servizio e all'utenza. Lo Stato è diventato (lo scriveva Lenin) l'organizzazione della violenza atta a reprimere una certa classe: quella dei poveri e dei lavoratori. Basta favole o la prossima la racconteranno i cittadini e sarà quella del “Lupo cattivo”.

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