martedì 29 novembre 2022

Clèr - “Maybe baby”

 Il nuovo brano dell’artista svizzera tra strumenti suonati e sintetizzatori

Una stanza piena di oggetti diventa una grande discoteca vuota dove Clèr, come nel film di Bertolucci, balla da sola.
Se avesse un segno zodiacale questo brano sarebbe certamente Leone ascendente Scorpione. In esso coesistono due mondi apparentemente lontani, l’anima jazz e swing con cui inizia, molto delicata ma dal ritmo incalzante e le sonorità techno in cui evolve.
Due parti che raccontano un momento precedente e uno successivo alla fine di una relazione infelice. Una scelta fatta di dubbi dove a vincere sarà il bisogno di rivalsa che risolve ogni tormento interiore. A volte è tardi per tornare indietro ed allora l’unica cosa da fare è andare avanti, cambiare, cambiarsi, trasformarsi per poi ritrovarsi.

«Questo brano è nato come una sorta di sfida con me stessa e con l’idea di unire il jazz, la mia prima grande passione con la techno, scoperta più recentemente» Clèr.

La traccia è estratta da “Misty” l’EP d’esordio dell’artista che, attraverso l’interpretazione vocale e la composizione, ricerca una forza per elaborare, esprimere ed affrontare esperienze di vita. Ogni brano rappresenta una fase ben precisa fatta di emozioni e di riflessioni differenti rappresentate dai vari generi musicali e da ambienti sonori essenziali per integrare il testo.

Clèr, classe 2000, nasce e cresce nella città di Lugano, nella Svizzera italiana. Appassionata di musica sin da piccola studia pianoforte e frequenta un liceo musicale. Da adolescente inizia a unire la voce alla musica, scoprendo nuove linee espressive. Riconosce nella musica un modo per trovare il proprio posto nel mondo. Gli ascolti si intensificano sempre più e le sue influenze si diversificano andando a creare l'artista fluida che è oggi. Viaggia tra influenze soul e indie, approfondisce la musica classica e si lancia per cultura nei vicoli bui del jazz e della trap, fino all'elettronica di tutti i generi. Attraverso il canto e la composizione trova la forza per elaborare, esprimere ed affrontare le emozioni ed esperienze della vita, sia positive che negative. Le sue canzoni nascono e raccontano delle riflessioni personali su ciò che vive e sente nel presente e spesso contengono la “soluzione”: ovvero come l’artista crede sia meglio agire e reagire di fronte a varie situazioni.

La collaborazione con Koolbeat comincia nell’estate del 2020 ed è proprio lavorando con questo team che nasce il progetto Clèr. Per la cantante arriva un’occasione per poter trovare il suo stile personale e creare un sound che unisca tutte le sue influenze musicali.


Etichetta: KOOLBEAT

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martedì 22 novembre 2022

Omega- Folle 


 II nuovo singolo dell'artista guineano
Un brano che racconta le emozioni dopo la fine di una relazione 


 
Questo brano è nato dall’esigenza di sfogare la rabbia nei confronti di un rapporto tossico recentemente terminato. Delle tante cose belle che questa relazione ha dato, l’artista si concentra sugli aspetti negativi che hanno portato ad interrompere il rapporto. Una soluzione straziante, ma necessaria perché entrambi possano vivere felicemente le loro vite e raggiungere i loro obiettivi.

Etichetta: Orangle Srl - https://www.oranglerecords.com/
 
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Andrea, in arte Omega, è un ragazzo di 19 anni di origini guineane, la scrittura è sempre stata un modo per creare il suo mondo personale,  per rappresentare la realtà esattamente come la volevo io.  Ha iniziato a cantare 5 anni fa e da 3 collabora col produttore Bozzo, che è anche un caro amico. Due ragazzi ambiziosi, che amano la musica e le sono riconoscenti per tutto quello che gli da.

Letale - Mood

 Il nuovo singolo dell' artista bergamasco

Due ragazzi che si amano ma al tempo stesso si distruggono


Mood è un brano che racconta una storia d'amore e dipendenza, due ragazzi che si amano, ma nel frattempo si distruggono stando insieme perché troppo giovani e inesperti. Entrambi sanno che dovrebbero lasciarsi perché si stanno facendo del male, ma nessuno dei due riesce a staccarsi dall'altro, perché quello che li lega è più forte di tutto.

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Daniele Cavalleri
, in arte Letale, è un cantante che racconta un piccolo pezzo di sé in ogni brano, dando vita ogni volta ai ricordi del passato. Una caratteristica che lo contraddistingue è sicuramente la sua voce con la “R” moscia. Durante il suo percorso, Letale ha deciso di immortalare gli step più importanti tatuandosi i momenti più significativi.  

lunedì 21 novembre 2022

Federico Rinaudo - I dolori del giovane Werther

 Il nuovo singolo del cantautore fiorentino.

Dolore, solitudine e la non accettazione di se stessi


“I dolori del giovane Werther” si ispira chiaramente all’opera di Goethe riscrivendola in chiave moderna, ma senza stravolgerne l’essenza. Il dolore, la solitudine e la non accettazione di se stessi sono il fulcro di tutta la canzone ed è proprio attraverso queste emozioni che l’ascoltare potrà riconoscersi e sentirsi vicino.  

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Federico Rinaudo,
prima conosciuto col nome di Noir Shiva, si riaffaccia nel rap con una nuova consapevolezza e il desiderio di sensibilizzare l’ascoltatore attraverso dei testi non sempre espliciti ed un’immagine priva di un personaggio, ma essendo semplicemente se stesso, inteso come essere umano nella società.

Chez Haine - Mi manchi 


 Il nuovo singolo dell’artista

Una relazione tossica e intrinseca di dolore 

 
“Mi manchi” è un concetto all'apparenza semplice che in questo brano viene raccontato nei suoi molteplici aspetti. Chez Haine oltre ad esprimere un senso di nostalgia e rabbia verso una relazione tossica e intrinseca di dolore, esprime anche il distacco della parte più profonda e nascosta di se stessi, quella più genuina e fanciullesca, curatrice del male creato dalle insicurezze di cui la società ci circonda.

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Biografia

Chez Haine nasce dall'odio e l'insoddisfazione che alimentano il senso di sentirsi fuori luogo negli schemi sociali e musicali, cercando di scappare da una realtà imposta e pronta al collasso. Contraddistinto da un filone musicale che va di pari passo al disagio sociale, porta avanti un messaggio di ribellione giovanile con un sound crudo e distorto.
 
l’altoparlante – comunicazione musicale - https://www.laltoparlante.it/

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venerdì 18 novembre 2022

Alabaster - Mercoledì


 Il nuovo singolo dell’artista foggiano
Un brano Alt-Pop dalle sonorità Post-Emo e revival 80s


“Mercoledì”, energico brano alt-pop dalle sonorità post-emo e revival 80s, è un flusso di coscienza, a tratti black humour, ricca di citazioni al femminile, che facendo riferimento alla cultura pop horror e anni 90 e all’iconica Mercoledì Addams, esprime rabbia e disappunto nei confronti di una società che non vuole vedere e comprendere ciò che non è convenzionale, non solo nell’esteriorità, ma anche nella psiche, creando dei “mostri” da emarginare. Il personaggio di Mercoledì Addams ritrae la manifestazione della depressione attraverso l’apparente imperturbabilità del volto che cela un forte disagio

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Alabaster, nome d’arte di Alessandro Tolve, è un cantautore pugliese della scena alt-pop italiana. Ispirato da una vasta gamma cromatica di stili musicali e artisti nostrani e internazionali, spazia dal dark pop all’alternative r&b, toccando sonorità anni 80 e dream pop e strizzando talvolta l’occhio al pop-punk. Alabaster ha iniziato a scrivere canzoni all’età di 14 anni, mosso dai primi dissidi interiori adolescenziali, imparando ad accompagnarsi al pianoforte e alla chitarra. La sua passione per l’astronomia, per un certo tipo di prodotti televisivi anni 90, per il cinema, le arti visive, insieme alla sua espressione di genere non binaria costituiscono un perno centrale all’interno della sua estetica e nella sua dialettica musicale.


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Uno sbirro qualunque - Occhi fissi sul traguardo

 Il nuovo singolo dell’artista milanese.

Aggressività e voglia di rivalsa contraddistinguono ogni barra


 


Nella vita vera è un poliziotto, sui social un rapper dal volto coperto per proteggere la sua privacy. Questo brano è un vero e proprio sfogo contro quelli che si millantano esperti pionieri del genere rap sostenendo che uno sbirro all'interno della cultura  sia un insulto. Nel ritornello troviamo un monito per i giovani che ascoltano, per farli ragionare sul fatto che "una vita da gangsta" non è necessariamente la migliore delle aspirazioni. Uno sbirro all'interno della scena rap, niente di più azzeccato al giorno d'oggi.


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Uno sbirro qualunque è un artista e rapper misterioso, che si è fatto notare negli ultimi mesi su TikTok per una serie di dissing con altri artisti come Baby Gang e Niko Pandetta passando per Paky. Nella vita di tutti giorni è un poliziotto vero e per questo sui social compare a volto coperto per tutelare la sua privacy. I dissing sono solo il mezzo con cui ha attirato il pubblico per raggiungere un obiettivo più ampio: trasmettere messaggi positivi ai giovani. Insistendo sulla possibilità di scegliere il futuro che vogliono anche se spesso nascono e vivono in contesti non facili.

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WIRO feat. Maeki Maii- Tutto Vero

 Il nuovo singolo dell’artista napoletano

Un brano tra il dialetto napoletano e la lingua francese


Dopo svariate collaborazioni tra i due, Wiro incontra nuovamente il francese Maeki Maii su una produzione di DJ Slyde con un brano tra il dialetto Napoletano e la lingua francese ricco di melodia e sonorità. In questo singolo le proposte mainstream dell'artista si contraddistinguono per un rap duro e puro.

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 WIRO, all'anagrafe Gennaro Vicedomini, nasce a Napoli nel 1987. Dal 2012 Wiro diventa membro e cofondatore del collettivo Keep it real, che ben presto diventerà il suo punto di riferimento. Dopo 5 anni la crew diventa anche etichetta e pubblica  il primo Ep "Fallo realmente vol. 1" e "In Wiro Veritas" il primo disco solista con  featuring dal calibro di DopeOne, PeppOh, Marcello Coleman, Gianni Fiorellino, Miss Fritty. Oggi si presenta come solista e propone musica sempre in evoluzione.

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lunedì 14 novembre 2022

Roadelli & Eddie Brock - Ricordi Ricamati

Il nuovo singolo del duo romano.

Un pianoforte dal suono vintage avvolto da chitarre e Sax


 
Schiacciati dalla nostalgia del ricordo del primo amore perduto e dall'incapacità di ritrovare quel gusto, i due autori romani si rifugiano nell'idea dell'amore piuttosto che nella sua essenza. Questo aspetto è enfatizzato nella citazione “Amami o faccio un casino” tratta dall’omonimo brano di Coez del 2017, anno in cui terminava il primo amore raccontato nel testo.
La narrazione è sostenuta da un pianoforte dal suono vintage che trasuda nostalgia, avvolto dalle chitarre ed un sax. La produzione è affidata ad Edoardo Tuccio, che ha diretto Federico Marcucci al piano, Diego Gargani alla batteria, Gianluca Bonetti al basso e Antonio Falanga alle chitarre. Mix e master sono di Dario Riboli, componente degli “Iside” che ha lavorato a progetti  come “Pastello Bianco” dei “Pinguini Tattici Nucleari”.

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BIO ROADELLI
Roadelli, con il brano “Sulla tua pelle" pubblicato nel gennaio del 2022, entra in Generazione Z e ci rimane per otto settimane. Il 18 febbraio esce il secondo singolo, "SGUARDO LUME", in collaborazione con Eddie Brock. Entra in generazione Z, Indie Triste e New Music Friday, rimanendo in Generazione Z per due mesi e in Indie Triste per tre mesi. Il 22 aprile pubblica "Non è primavera" e il 17 giugno esce "Extraterrestre" che entra in Graffiti pop e New Music Friday ed è uno dei primi brani ad entrare nella nuova playlist editoriale “Caleido” di Spotify. L’ultimo singolo “Sordi come genitori” registra buoni risultati, entrando in Scuola indie e Fresh Finds Italia.

BIO EDDIE BROCK
Eddie Brock ha spopolato su TikTok con la canzone “Lei non sa”, raggiungendo 1 milione di streams su Spotify e 620 mila sul topic di YouTube. Nel 2022 registra altri numeri importanti con “Sguardo Lume” in collaborazione con Roadelli, entrando in Generazione Z, Indie Triste e New music Friday. Con il brano “A festa finita” entra in Scuola Indie e New Music Friday e con “Fm 105 e te” è da più di 8 settimane in Scuola indie.

CONTATTI SOCIAL ROADELLI
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CONTATTI SOCIAL EDDIE BROCK
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Coron - Stelle comete


 Il nuovo singolo dell’artista milanese entrato in Generazione Z
Un brano dalle sonorità pop/hip hop
 


Una sera sotto il cielo buio di inizio autunno, una stella cadente e i pensieri dell’artista vanno subito a Lei. Una storia mai iniziata per i sentimenti non ricambiati, ma lui decide di concentrarsi sulla fortuna che ha avuto nel poterla incontrare e guardare anche solo da lontano. Rara come una stella cometa, sceglie di custodire il bel ricordo che ha di lei.  

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Coron, all’anagrafe Nicholas Ronco, nasce a Gallarate nel 2001. Compiuti i 3 anni per motivi familiari si trasferisce ad Abbiategrasso, nella provincia sud-ovest di Milano. A 14 anni comincia a pubblicare pezzi autoprodotti, finché nel 2021 ottiene un buon seguito con il singolo “Tra le nostre chat” e nel 2022 entra nelle prime editoriali, fino ad arrivare in Generazione Z.


Spotify:
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lunedì 7 novembre 2022

Magazzino San Salvario, l’esordio della nuova band rock cantautorale

 Fuori l’omonimo Album di 10 brani con ospiti e featuring dalla scena musicale torinese, tra ricordi indelebili, pezzi di vita e nuove influenze


 
I Magazzino San Salvario si proclamano esponenti del cosiddetto “Rock Cantautorale”, un mix di rock graffiante e testi che si inseriscono nel solco della migliore tradizione della musica d’autore italiana. L’idea di fondo è quella di riportare al centro  l’idea di canzone nella sua essenzialità, togliendo tutto ciò che è superfluo con il preciso intento di emozionare nella maniera più diretta possibile. Un ritorno alle origini della musica dal vivo, tecnicamente ineccepibile, senza fronzoli, ma dritta al cuore degli ascoltatori.

L’album si compone di dieci tracce per 40 minuti intensi, firmati da Stefano Caire, cantante e bassista del gruppo, e sono stati arrangiati dai Magazzino San Salvario insieme al produttore Pietro Giay. Il disco è impreziosito dai featuring di alcuni artisti di spicco della scena musicale cittadina e nazionale, quali Federico Sirianni e Renato Tammi, e dai cori di Roberta Bacciolo, Elena Bacciolo e Robertina Magnetti.

ALBUM TRACK BY TRACK

I Magazzino San Salvario
sono composti da Stefano Caire (basso e voce), Giovanni Caire (chitarre), Dario Scotti (tastiere e voce) e Massimo Tiso (batteria). In particolare Stefano Caire nel corso degli anni ‘90 e primi Duemila è stato un protagonista attivo della scena musicale torinese, militando in formazioni come Mau Mau, Loschi Dezi e Karamamma, collaborando e dividendo il palco con molti dei principali artisti della scena cittadina e nazionale (dai Subsonica agli Elio e le Storie Tese, tanto per citarne alcuni). Inoltre è autore di saggi musicali e voci di storia della musica per alcune delle più prestigiose enciclopedie italiane.
Prima ancora che il nome del gruppo, Magazzino San Salvario è soprattutto un luogo fisico e reale, situato nel cuore dell’omonimo quartiere torinese, dove quattro amici di vecchia data, a partire dal gennaio 2020, hanno ridato forma e sostanza alla loro voglia di suonare e fare musica. Il progetto è cresciuto poi in clandestinità, durante il periodo del lock down, con la produzione di un ampio repertorio di musica inedita ed originale.

 

SOCIAL
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Alessandro Bencini firma la colonna sonora del film “L’uomo sulla strada ” 

 da novembre nelle sale 


 
Alessandro Bencini, compositore e cantante milanese, scrive la colonna sonora del film "L'uomo sulla strada", opera prima di Gianluca Mangiasciutti, prodotto da Eagle Pictures, che uscirà nelle sale cinematografiche a novembre.
 
Dichiara Alessandro Bencini: "L'uomo sulla strada è stata un’opportunità per sperimentare nuove sonorità musicali. La trama del film ed i protagonisti, sono stati di forte ispirazione, mi hanno permesso di scrivere una tipologia di musica spesso inedita per il cinema italiano. Con il regista Gianluca Mangiasciutti, abbiamo concordato che il sound dovesse avere una propria identità ed un respiro internazionale, caratterizzato da sintetizzatori, accompagnati da orchestra d’archi e strumenti acustici. Una commistione tra  l'aleatorietà dei suoni sintetici e percussivi di stampo nord europeo ed una scrittura tematica portata principalmente dal violoncello di Luca Pincini e l'oboe di Giulia Baruffaldi. Ho cercato con la mia musica, di servire al meglio una storia intrigante, raccontata da un cast di grande talento. Se siamo riusciti a produrre un suono nuovo è stato merito di tutta la squadra di musicisti e tecnici, coordinati da Fernando Alba (Maqueta Records) che ha curato tutta la produzione e Danilo Pao il mixaggio.
 
La colonna sonora è stata scritta e orchestrata da Alessandro Bencini, registrata dall’orchestra “I MUSICI DI PARMA” diretta da Emanuele Bossi con Eunice Cangianiello primo violìno e la partecipazione di Max Baldassarre alla batteria, Seby Burgio al pianoforte, Nicolò Pagàni al basso, Fernando Pantini alla chitarra elettrica. Sarà pubblicata prossimamente in vinile e sulle piattaforme digitali.

I protagonisti di questa intensa storia sono Lorenzo Richelmy (Il talento del Calabrone, La ragazza nella nebbia, Marco Polo), uno dei volti del cinema italiano più famosi anche all’estero, e Aurora Giovinazzo (Anni da cane, Freaks Out) astro nascente del panorama cinematografico nazionale, affiancati dalla protagonista di America Latina Astrid Casali (Il vegetale, DOC - Nelle tue mani).

Realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte e il patrocinio della Città di Torino, il film è prodotto da Roberto Proia per Eagle Pictures, che lo distribuirà al cinema a partire dal novembre 2022.
 
 
www.alessandro-bencini.com
www.facebook.com/alessandrobencinimusic
www.novacinemapress.com

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Sede Operativa: via Simone De Saint Bon 47 – Roma

EvaLorys presenta il nuovo brano “Guerrieri della pace” 


 dal 4 novembre in anteprima su Youtube

 

 

Il grido per la pace si alzerà prossimamente ancora più forte, visto il protrarsi di una guerra che sta minacciando l’intera umanità! Per sensibilizzare le coscienze di tutti e dare più sostegno ai tanti movimenti pacifisti l’artista di origine nordiche EvaLorys presenta il suo nuovo brano “Guerrieri della pace”, in anteprima esclusiva sul canale video YouTube dal 4 Novembre. Il nuovo singolo vede la produzione esecutiva del Maestro Mario Zannini Quirini e verrà pubblicato nelle prossime   settimane   sulle   piattaforme   digitali   su etichetta Lead Records. L’artista ha deciso di pubblicare “Guerrieri della Pace” in occasione della manifestazione che si terrà a Roma il 5 novembre, un evento al quale aderiscono centinaia di associazioni pacifiste italiane e che l’artista condividerà anche con altre associazioni nel resto del mondo, contribuendo con questo brano a veicolare un messaggio universale oggi più che mai impellente.

Si tratta di un estratto dal musical inedito, scritto e composto tra il 2018 ed il 2019, di seguito alla canzone “Peace” https://youtu.be/xJZjiEh2ovg , condivisa e definita “Fantastic” dal famoso Jeremy Gilley, fondatore dell’associazione internazionale inglese “Peaceoneday.org” (sostenuta anche da Angelina Jolie) e supportata sui canali dell’organizzazione, ma anche dall’americana “19.org” e tante altre. Il musical omonimo sarebbe dovuto andare in produzione nel 2020; l’arrivo della pandemia bloccò il progetto che EvaLorys chiuse in un cassetto ma che, a seguito dei tristi eventi di guerra a cui stiamo assistendo dall’inizio del 2022, l’artista ha deciso di aprire, pubblicando il brano e mettendolo a disposizione di migliaia di persone che si muoveranno in questi giorni per la Pace.

Da sempre una spiccata sensibilità muove l’artista verso argomenti che riguardano l’umanità, ed in generale i suoi testi fanno riflettere su temi che costellano la vita di tutti noi, da quello più impegnativo al più frivolo senza per questo perdere l’efficacia del messaggio. Fin dal suo esordio il personaggio Evalorys rispecchia, nel carattere e nelle azioni, i concetti che poi ritroviamo nei testi: questioni morali ed argomenti attuali come la fine della privacy, il denaro, gli stereotipi dentro ai quali tutti veniamo intrappolati fin da bambini, e tanti altri temi di ingiustizie sommerse. Il messaggio di un testo, la bellezza di una melodia, le vibrazioni che una canzone può trasmettere, devono tornare ad essere la vera ragione per fare musica. La caratteristica più forte del personaggio EvaLorys è, appunto, il fatto di non rimanere indifferente a tutte queste tematiche e di avere la tenacia per combattere l’inconsapevolezza con la quale a volte affrontiamo questa epoca di vita.

https://www.evalorys.com/
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sabato 5 novembre 2022

Claudio CALZONI

Se si stesse scrivendo di cibo non ci sarebbe nessuno che storcerebbe il naso leggendo concetti come "materia biologica" e "chilometri Zero". Tuttavia, dovendo elencare le caratteristiche di un Autore e Scrittore Letterario tutto ciò potrebbe sembrare strano e poco attraente. Non è così. I romanzi scritti da Claudio Calzoni sono compatibili con la vita moderna e, anzi, la rendono più piacevole e scorrevole, così come sapere che è radicato a Torino, nella capitale sabauda, nella capitale dell'Editoria, nella piccola (ma nemmeno poi tanto) Parigi italiana, non può che aggiungere pathos e curiosità. Claudio CALZONI pubblica i suoi romanzi su Edizioni Hogwords. Le sue ultime fatiche Letterarie si possono trovare su Amazon (The goal is to disseminate the book and not the video that it's free. Thanks for the comment. I like it). https://www.amazon.it/s?k=pier+giorgio+tomatis #hogwords #warnerbrosharrypotterstudiotour #explore #magicwand #londonlife #blackfriday #selfie #chat #autori #aut #libri #citazionilibri #libridaleggere #librimania #librichepassione #lib #gruppiFacebook #italia #torino #gruppiFacebook #bookstagramitalia #arte #leggerefabene #instagram #ioleggoperch #editoria #romanzi #cultura #biblioteca #libriovunque #booklovers #librimania #frasiamore #frasibelle #goprouk #gopro #goprofusion360 #potterhead #italia #torino #pinerolo #piemonte #letteratura #autore #book #SuppliedBy #libri #leggere #books #piergiorgiotomatis #traduttoriemergenti #curatoriemergenti #horror #orrore #autoriemergenti #bookstagram #libridaleggere #libro #booklover #librichepassione #instabook #lettura #instalibri #reading #citazioni #frasi #amore #scrivere #consiglidilettura #poesia #parole #leggeresempre #librisulibri #libribelli #love #pensieri #leggerechepassione #libreria #letture #bhfyp #aforismi #romanzo #bookworm #instabooks #amoleggere #vita #read #nonchiamarmisorellina #librichiacchierecaffeete #ticonsigliounlibro #librinuovidaleggere #scrittoriitaliani #libriconsigliati #amoleggere #amoleggereilibri #narrativaitaliana #anni70 #libribelli #libriribelli #ioleggo #podcast #recensionilibri #interviste #libri #romanzi #criticaletteraria #bookilconfronto #cristianavigliaron @pinzydream #frasidicioccolato @booklovers_friends #segnalazioniletterarie #booktok #amoilibri #quotes #scrittura #frasilibri #libros #ioleggo #bookblogger #amazon #bookshop #harrypotter #manuali #saggi #saggistica #warnerbrosstudiotour #london #magiclife #wizzard #harrypotterfan.




mercoledì 2 novembre 2022

Bianca - Il nuovo singolo degli Uniplux

 Dopo 40 anni di storia la band capitanata da Fabio Nardelli continua a stupire

A distanza di pochi mesi dal singolo e relativo videoclip a fumetti di “Marchesa de Sade” in featuring con Ivan Cattaneo, gli UNIPLUX capitanati dal leader Fabio Nardelli tornano con un quarto nuovo singolo realizzato nel 2022. Il testo di “BIANCA” sembrerebbe una canzone che racconta di un amore non ricambiato, ma in realtà è la metafora della dipendenza da cocaina. La dipendenza primaria materna vista come l’origine di tutte le future dipendenze affettive e da sostanze.

Nel 2022 ricorre il 40th anniversary di “Chi siamo noi?”, il primo singolo degli Uniplux pubblicato con la RCA italiana nel lontano 1982. Ho realizzato una nuova versione video/audio della song con la regia di Marco Schiavoni focalizzata sul degrado, l'emarginazione giovanile, il ribelle movimento punk romano dell'epoca. Gli anni '80 non sono stati come vogliono farci passare oggi, solo un momento frivolo e disimpegnato di ragazzini che si mettevano le spille al naso, ma almeno nelle periferie romane è stato un grido di libertà, di critica e di denuncia al sistema neocapitalista con frange estreme molto politicizzate. L'industria trasformò subito questo fenomeno in una nuova moda, per vendere gadget, accessori e look bizzarri, ma nelle periferie romane si respirava tutta un'altra aria.
Il nuovo video e pubblicazione di “Chi siamo noi?” per celebrare il 40esimo anniversario, è l’apripista di un nuovo album di brani inediti e videoclip. Nel febbraio 2022 è stata pubblicata la nuova versione di “Chi siamo noi?”. Ad aprile 2022 il secondo singolo e videoclip “Lettera al Presidente”.  

Il 27 maggio il singolo e relativo videoclip di “Marchesa de Sade” in featuring con Ivan Cattaneo e ora questo nuovo singolo dal titolo “Bianca” che affronta il tema della dipendenza. È dagli anni ‘80 che, come un fiume sotterraneo, gli UNIPLUX sono parte integrante della scena musicale capitolina: nati da un'idea di Fabio Nardelli, capo storico della formazione, esordiscono nel periodo di maggior fioritura del Punk rock italico per l'etichetta RCA italiana come trio pubblicando nel 1982 il singolo 45gg “Chi siamo noi?”, una denuncia critica sull’incomunicabilità e sull’emarginazione giovanile.
La formazione in origine è un trio con Fabio Nardelli, voce e chitarre, Francesco Papero Mancinelli, batteria, Renato Dalpiaz, basso. Anche se inizialmente etichettato come gruppo Punk Italiano il vocabolario stilistico del gruppo affonda le sue radici nel Rock degli anni '70 e nella riscoperta del patrimonio beat degli anni '60. Il rapporto con la Major si protrae dal 1981 fino al 1983, anno in cui la prima formazione si divide e Fabio Nardelli recide il rapporto con la RCA. Dopo pochi mesi, fonda una nuova formazione (con Davide Erpini alla batteria, Stefano Maggioli al basso, Denise Humpreys alla voce). Con la partecipazione a diverse trasmissioni sui networks nazionali e locali (Orecchiocchio, Maledetto Rock, loro la sigla edita come secondo 45gg della band nel 1984 - Rai Stereo 2, Onda Verde, Domenica Rock), la nuova band si focalizza sul nuovo repertorio originale: testi rigorosamente in italiano, legati alle tematiche del disagio giovanile come conseguenza dell'emarginazione sociopolitica e del degrado urbano.  

Nel 1985 la seconda formazione si scioglie e Fabio Nardelli continua da solo il suo percorso musicale collaborando  con il maestro Marco Schiavoni per la realizzazione di musica per cinema e teatro ("Aminta"  di A. Fabrizi, "La vespa e la regina" di A. de Leo, “Da qui a cinque anni “con Caterina Genta ) e come session-man con vari personaggi della musica italiana (partecipa con il cantante Scialpi al festival di San Remo 1986 col brano “No Est No West”, Rimmel, e per il tour promozionale di Rita Rusic nel 1987 di “Under the Rose” e a varie sessioni di registrazioni come chitarrista e corista  con altri artisti), continuando comunque a scrivere proprie composizioni.
Trovano finalmente la giusta esposizione il “chitarrismo” viscerale di Fabio Nardelli, la sua voce sporca e sofferta, le sue visioni compositive maturate dall'esperienza quotidiana di psicologo e psicoterapeuta; l'impegno in favore dei più deboli, per la prevenzione, la cura e la riabilitazione della malattia mentale e della tossicodipendenza diventano così un formidabile motore propulsivo per una scrittura senza compromessi, a volte aspra e diretta, comunque sincera.

Nel 2000 con una nuova formazione che lo accompagna, Fabio con il brano “Fermare il mondo” è ospite al 22° Girofestival trasmesso da Rai 3, partecipa a Demo su Rai 1 nel 2004, Cosa succede in città di Red Ronnie nel 2004, Notturno Italiano di Carlo Posio su Rai radio 2 nel 2005 e 2006.
Nel dicembre 2016 viene pubblicato dalla Rave Up Records un LP in vinile 33 gg che raccoglie le prime registrazione degli Uniplux effettuate tra il 1981 e il 1982 e la band si riunisce nella prima formazione originale per la presentazione del disco a Roma. Cogliendo quell’occasione la band, sempre capitanata da Fabio Nardelli, decide di rimettersi in gioco, iniziando a lavorare su nuovo materiale. L’ultimo disco in vinile dal titolo “Aspettando il domani” raccoglie 12 brani inediti e viene pubblicato a dicembre 2017 insieme al videoclip omonimo del brano di apertura dell’album.

Attualmente Nardelli & Company stanno lavorando in sala di registrazione su nuovi brani e a preparare nuovi video dopo aver pubblicato la nuova versione di “Chi siamo noi?” per il 40th anniversario della prima pubblicazione del brano con la RCA e “Lettera al presidente” nel 2022 in attesa di terminare  un nuovo album arricchito da collaborazioni in featuring tra cui spicca quella di Ivan Cattaneo che gentilmente ha messo la sua voce nel  brano  “Marchesa de Sade” e ora il nuovo singolo “Bianca” pubblicato dalla Ghiro Records di David Marchetti.


Formazione che ha realizzato il brano BIANCA:
Fabio Nardelli, voce, chitarre, programmazioni, autore e compositore.
Giulia Atzori, voce femminile, cori.
Valter Bernardi, basso.
Luigina Babbi, batteria.
Daniela Di Rocco, corista collaboratrice.

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