lunedì 8 giugno 2015

Campagna pubblicitaria: il contatto lento e il contatto veloce

Sentiamo spesso parlare di contatto lento e di contatto veloce, ma a cosa si riferiscono questi termini? La realizzazione campagna pubblicitaria può rivolgersi a molti canali, alcuni cartacei e altri sviluppati prettamente nel mondo del web. La pubblicità a contatto lento è una tipologia di pubblicità che si sviluppa nel corso del tempo, poiché non regala un immediato effetto ai fruitori. Esempi chiari ne sono i prodotti di stampa classici, come ad esempio i volantini, le brochure aziendali o i cataloghi. Questi prodotti richiedono una fruizione prolungata nel corso del tempo, che dipende dal momento in cui le persone vi entrano in contatto. Sempre rimanendo nel campo della stampa cartacea, un esempio di contatto veloce è rappresentato dai manifesti, ovvero dalle affissioni pubbliche. Trattandosi di elementi molto grandi, ampiamente visibili da chi vive la città, questi mezzi offrono un impatto e una fruizione molto veloce, in grado di raggiungere in un baleno migliaia di potenziali clienti.

Per quanto riguarda il mondo del web, un esempio di campagna pubblicitaria a contatto lento può essere rappresentata dalla scrittura di post sul blog aziendale, un progetto che richiede tempo perché ne sia valutata l'efficacia, mentre l'uscita di un video aziendale pubblicato in canali social e virali rappresenta un contatto veloce, giacché in un baleno può raggiungere milioni di potenziali clienti in tutto il mondo. Qual è il metodo migliore? Non esiste un contatto preferibile a un altro e ogni scelta va valutata in base alla natura dell'azienda, alla sua conformità e agli scopi. Se, ad esempio, la campagna pubblicitaria interessa una vendita promozionale, quindi con un termine ben specifico, il contatto deve in assoluto essere veloce, mentre se lo scopo del progetto risiede nell’affermare la presenza nel web di una ditta il contatto può, anzi deve, essere di tipologia lenta.

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