domenica 29 marzo 2015

Riqualificazione immobiliare per la Regione Marche

La Regione Marche stanzia 3 milioni e 627 mila euro all’Erap per la riqualificazione immobiliare e la riassegnazione di 168 alloggi di proprietà Erap


La Giunta delle Marche assegnerà 3 milioni e 627 mila euro all'Ente regionale per l’abitazione pubblica della Regione Marche per la riqualificazione immobiliare e la riassegnazione di ben 168 alloggi di proprietà Erap, ad oggi inutilizzabili perché dichiarati non agibili. 
Una dichiarazione di intenti in piena regola quella della Regione Marche. Una dichiarazione di intenti che va nella direzione di una progressiva riqualificazione immobiliare del patrimonio pubblico. Il provvedimento è stato adottato in attuazione del Piano triennale Erap, approvato nello scorso mese di dicembre. Gli alloggi recuperati, dopo i lavori di riqualificazione immobiliare, verranno riassegnati secondo le graduatorie comunali. “Sono previsti tempi rapidi di esecuzione degli interventi” ha affermato pubblicamente alla stampa locale e nazionale il vicepresidente e assessore all'Edilizia Pubblica della Regione Marche, Antonio Canzian “Il recupero e la riqualificazione immobiliare degli edifici del patrimonio pubblico consente di valorizzare lo stesso patrimonio immobiliare pubblico e mira a offrire opportunità di lavoro a un elevato numero di piccole e medie imprese edilizie, favorendo l’occupazione locale”. Il programma favorirà gli interventi ubicati nei Comuni dove si registra maggiore tensione abitativa e in quelli dove sono presenti graduatorie valide con numero più elevato di domande di assegnazione di alloggi Erp insoddisfatte.Inoltre, sempre secondo il Vicepresidente e Assessore all'Edilizia Pubblica della Regione Marche verrà privilegiata l’efficacia degli interventi stessi, espressa in rapporto al costo e al tempo necessario per il ripristino dell’agibilità dell’alloggio. “Si tratta, pertanto” ha concluso Canzian “di un importante intervento, in grado di mettere a disposizione delle famiglie marchigiane, con determinati requisiti, un numero cospicuo di alloggi e, soprattutto, in un tempo breve”Un intervento che secondo diversi addetti ai lavori,  potrebbe effettivamente dare una boccata d’aria ad un settore strategico come quello dell’edilizia, e nello stesso tempo potrebbe essere un ottima occasione per intavolare con le pubbliche amministrazione interessate, dei discorsi di riuso urbano cosi da dare alle città e ai paesi delle Marche un impronta sempre più Europea. 

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