Un
brano dall’ identità ambivalente che accosta ad una melodia
spensierata il racconto travagliato di una storia di coppia.
“Scarse
prospettive” è la prima
canzone estratta dal disco d’esordio
di Lisa Giorè. Un sound allegro accompagna una narrazione che
invece si mostra più cupa e profonda; cuore pulsante argomentativo è
infatti la descrizione di un rapporto di coppia logorato dallo
strascico di lunghi anni noiosi che hanno appesantito la relazione in
questione. Il tutto viene decantato da rime ed assonanze costruite su
termini insoliti per il pop cantautorale.
“Scarse
prospettive” è stata scritta
e musicata da Lisa Giorè
con la collaborazione,
nella parte musicale, di Debora Porciello, Leonardo Montalbano,
Nicolò Grascelli.
“Le
vie dell’insonnia” è un album dall’identità musicale
eclettica. Una radice pop-cantautorale sfiora in ogni brano rock ed
elettronica, swing e folk. Si viaggia fra brani ritmati e pieni di
cambi di tempo repentini a altri più eterei e sofisticati, senza
perdere mai di vista il senso della melodia.
Etichetta:
Volume!Records
Distribuzione:
Boxtune/Believe Digital
BIO
Elisa
Giorello, in arte Lisa Giorè,
nasce a Siena nel 1986. Bassista per ripiego, cantante per
ostinazione, cantautrice tardiva, è cresciuta immersa nella
collezione di musicassette e cd della madre, sviluppando una precoce
predilezione per i lavori di Alice, Franco Battiato e Matia Bazar. A
quindici anni inizia a studiare musica
partendo dalla chitarra, per poi scegliere il canto moderno come
materia principale già l’anno seguente ed aggiungendo infine lo
studio del basso elettrico dieci anni dopo, durante un momento di
crisi personale in cui aveva deciso di abbandonare il canto. Scrive
i primi inediti intorno al 2010,
ma il progetto legato a questi si arena più volte fino ad essere
abbandonato. Nel 2014, decisa a riprendere in mano i brani rimasti
incompiuti, ricomincia la ricerca di musicisti disposti a
collaborare, in seguito alla quale arriva l’incontro
con il chitarrista Leonardo Montalbano, seguito dal batterista Nicolò
Grascelli e da Debora Porciello, pianista e flautista con cui la
cantante collaborava già da tre anni: nasce così La
Fabbrica di Polvere,
la
band con cui il progetto di inediti riuscirà finalmente a trovare
una concretizzazione.
Dal 2016 in poi decide di presentarsi come solista utilizzando per la
prima volta lo pseudonimo Lisa
Giorè,
pur continuando a collaborare in studio e nei live con i tre amici: a
settembre uscirà il primo
album le
vie dell’insonnia,
una raccolta di dieci brani che raccontano gli anni di un’evoluzione
avvenuta attraverso turbolente tempeste cerebrali.
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