lunedì 18 maggio 2015

Andrea Casalini: quello della fuga di cervelli è un falso problema, ecco perché...

Andrea Casalini, da agosto 2014 socio e Chief Executive Officer di Eataly Net, forte di una lunghissima esperienza manageriale internazionale, affronta una tematica costantemente al centro delle analisi giornalistiche: la fuga di cervelli dall’Italia.  

I cervelli fuggono, ma non solo dall'Italia
Mentre ancora ci si interroga sulle cause che hanno portato alla decadenza economica, sociale e politica dell’Italia, il Paese seguita a vivere con malcelata impotenza la "Fuga dei Cervelli". L’esodo di eccellenze che scelgono di andare a vivere altrove per poter sfruttare competenze inesprimibili all’interno dei confini del Bel Paese, infatti, è solo uno dei numerosi problemi che affliggono la nostra nazione. A voler analizzare in maniera piu' attenta la situazione, però, è possibile desumere che la migrazione di cervelli non è altro che un fenomeno normale e piu' che spiegabile in una società globalizzata come quella attuale; anzi, scorrendo dettagliatamente tutti i dati dei tassi di emigrazione che riguardano gli altri Paesi del mondo, ci si può rendere conto di quanto il fenomeno in Italia sia in linea con la media europea. 

E se i cervelli all'estero diventano influencer o decision maker?
A dirla tutta, l’esportazione delle nostre eccellenze all’estero può esprimere per lo Stato una vera e propria risorsa. Chi nasce, cresce e studia in Italia e si trasferisce all'estero per la carriera, nel caso in cui dovesse essere influencer o decision maker di investimenti internazionali, avrà certamente una considerazione diversa, un atteggiamento di maggior favore verso l'Italia. Inoltre, professionisti di origini italiane, parte del management di imprese internazionali, potrebbero promuovere la formalizzazione di collaborazioni e accordi proficui tra queste ultime e le realtà del Bel Paese. Per concludere, poniamo il caso di un professionista italiano che, dopo aver avuto successo all'estero, decida di ritornare in Italia. A questo punto, il bagaglio di conoscenze ed esperienze maturato concorrerà certamente ad arricchire il sistema italiano, favorendone lo sviluppo.  

Bergler Harass, una montagna di piaceri

La perla di Tires al Catinaccio è un paese di circa 1000 abitanti posto a 1020 metri di quota sulla rete escursionistica che collega l’Alpe di Siusi, l’altipiano più alto d’Europa, al massiccio dolomitico del Catinaccio, in Alto Adige. Tires è porta di accesso al Parco Naturale Sciliar-Catinaccio, un’area protetta di ben 6796 ettari.
Il 2 giugno 2015 alle 12 presso la località altoatesina, sull'altopiano del Wuhnleger, uno splendido alpeggio sopra Tires con vista sul Catinaccio-Latemar, si celebra un picnic alpino molto particolare, il Bergler Harass. L'Harass è una cassa in legno che contiene i prodotti tipici dei contadini di Tires come il salame di camoscio della Val Ciamin, il formaggio di pecora, il pane bergler e il mezet-speck. Il tutto naturalmente annaffiato da un bel bicchiere di vino rosso. Una festa per escursionisti, alpinisti e amanti della natura di tutte le età.

(Ufficio Stampa Alpine Pearls Italia: OfficineKairos.it)

Info
Associazione turistica Tires al Catinaccio
Via San Giorgio, 79 - 39050 Tires (BZ)
Tel.: 0471 642127 - Fax: 0471 642005
info@tiers.it - www.tiers.it

Finalmente .online!

Uno dei migliori nuovi domini per identificare al meglio il tuo sito nella rete. Registra subito il tuo dominio .online, non lasciartelo sfuggire!

Finalmente .online!
Il nuovo dominio .online è ideale per tutti coloro che svolgono una qualsiasi attività e che intendono crearsi un proprio spazio nel web.
Si distingue, infatti, per il suo ampio e vasto utilizzo: può essere scelto ed utilizzato sia da privati che da aziende, società, enti, associazioni ed organizzazioni per presentare se stessi, la propria attività, il proprio business... online!
L'estensione .online si presenta, inoltre, come valida alternativa a tutti i più tradizionali domini generici, già largamente utilizzati, al fine di ampliare la scelta e contribuire all'originalità di un sito web, che non si vedrà più contraddistinto da un banale .com, .biz, .net o .org, ma da un originale nuovo dominio .online.
Vediamo ora, nel dettaglio, come accaparrarsi il proprio dominio .online!
I titolari di un marchio registrato potranno beneficiare di un periodo di tempo ad essi dedicato, della durata di 60 giorni, per registrare in anticipo, e prima della libera registrazione accessibile da chiunque, il proprio nome sotto l'estensione .online.
Tale fase, la primissima dell'intero periodo di lancio, è detta "Sunrise" e si svolgerà dal 18 Giugno al 17 Agosto 2015.
La partecipazione al periodo di Sunrise dei domini .online prevede che il marchio registrato venga prima fatto validare presso la Trademark Clearinghouse. Per saperne di più, ti consigliamo di leggere l'approfondimento sui periodi di Sunrise dei nuovi domini generici.
Dopo tale fase, a partire dal 19 Agosto, è prevista la vera e propria apertura al pubblico del dominio.
In particolare, i primi 7 giorni (fino al 26 Agosto quindi) sono caratterizzati da un prezzo maggiorato, a decrescere con il passare dei giorni, rispetto al prezzo annuale della normale registrazione.
Questo periodo, denominato "Early Access Program" o "EAP", è ideale per tutti coloro che non detengono un marchio registrato ma che sono ugualmente interessati a registrare anzitempo un nuovo dominio .online.
Quindi cosa stai aspettando ancora? Registra subito il tuo nome sotto l'estensione .online!
La registrazione di un nuovo dominio generico è facile e veloce con la procedura di ordine guidata online di Dominiando.it.
Altrimenti, non esitare a contattarci: troverai sempre un nostro operatore disponibile, pronto a chiarirti ogni dubbio e ad aiutarti!

mercoledì 13 maggio 2015

IL BOOM: neonata band di 4 elementi che punta a coniugare il jazz alla musica d’autore, esordisce con l’album “COSI’ COME CI VIENE”



Dieci brani originali, scritti interamente da Eugenio Ciuccetti per i testi e da Raffaele Rinciari per le musiche, in cui si mescolano ritmo e poesia, ironia e provocazione.



Il jazz incontra la musica d’autore. Questo è Il Boom, progetto discografico nato nel 2015 dalla collaborazione tra il musicista Raffaele Rinciari - accompagnato dal proprio storico trio composto da Michele Lazzarini (Sax e Flauti), Alessandro Cassani (Contrabbasso) e Donato Tarallo (Batteria) - e l’autore e produttore Eugenio Ciuccetti (etichetta Bazee).

Rinciari e Ciuccetti non si accontentano “solo” di fare un disco tra milioni di altri. Sentono piuttosto di avere qualcosa di concreto da dire e su cui far riflettere, sia con le note che con le parole. In poche, entusiasmanti, settimane scrivono tutti i brani del loro primo album insieme, muovendosi con audacia tra Fred Buscaglione e Giorgio Gaber, Paolo Conte e Rino Gaetano. Il risultato è un mix effervescente in cui si mescolano atmosfere jazz un po’ retrò a ritratti più tipicamente cantautorali.


BIO
RAFFAELE RINCIARI
Compositore e arrangiatore - diplomato presso il Conservatorio di Perugia e poi formatosi presso la Civica scuola di Jazz, il CPM e il Centro Europeo di Tuscolano di Mogol - Raffaele Rinciari ha dedicato tutta la sua vita alla musica, scrivendo brani per cantanti emergenti, suonando presso i migliori locali jazz della scena milanese, incidendo dischi per Fonit Cetra, Wea e Poligram, realizzando colonne sonore e musiche per documentari televisivi, cartoni animati e produzioni cinematografiche.
Suoi, tra gli altri, un brano del film Cado dalle Nubi di Checco Zalone, la musica dello Spot Mediaset premium (2010) con Claudio Amendola e Vanessa IncontradaE ancora quelle per i programmi tv Overland (Raiuno) e Magnifica Italia (Canale 5).Sempre in tv ha avuto modo, nel corso degli anni, di accompagnare in qualità di pianista artisti come Mango, Ron, Morandi, Vanoni, Lavezzi e partecipare a trasmissioni di successo come Scherzi a ParteKalispera e Medicine a confronto.
Nel 2015 poi l’incontro con Eugenio Ciuccetti ed i suoi testi. Da qui una nuova scommessa, quella di presentarsi al pubblico in prima persona anche come interprete dei propri brani. Una scelta non scontata né banale che, non a caso, arriva solo al culmine del proprio percorso artistico e della propria maturità professionale.
Rinciari e Ciuccetti non si accontentano “solo” di fare un disco tra milioni di altri. Sentono piuttosto di avere qualcosa di concreto da dire e su cui far riflettere, sia con le note che con le parole. In poche, entusiasmanti, settimane scrivono tutti i brani del loro primo album insieme, muovendosi con audacia tra Fred Buscaglione e Giorgio Gaber, Paolo Conte e Rino Gaetano. Il risultato è un mix effervescente in cui si mescolano atmosfere jazz un po’ retrò a ritratti più tipicamente cantautorali.
Nasce così il primo disco de Il Boom che viene pubblicato ad aprile 2015 con il titolo di: Così come ci viene. Contemporaneamente, con il regista Fabio Tartaglia, viene realizzato anche il videoclip del primo singolo dal titolo Jazz Club.


EUGENIO CIUCCETTI
Poeta ed autore, Eugenio Ciuccetti affronta la prima significativa esperienza in ambito discografico nel 1997, partecipando con il compositore Gianluca Borgogno alle selezioni per Sanremo con il brano Se questo non è amore (prodotto dal M° Lucio Fabbri per Sony).
Vive e lavora per alcuni anni negli Stati Uniti come Associate Producer, Writer e Senior Editor per il network americano CNN.
Insieme al musicista Davide Perra ha dato vita all’etichetta indipendente Bazee, curando in particolare i progetti discografici dell’artista Alessia Luche (sia come autore che come produttore).
A settembre 2013 ha ricevuto il premio speciale della giuria (sezione poesia inedita) nell’ambito del Concorso Letterario Internazionale Giovane Holden. A novembre dello stesso anno gli è stato invece assegnato il primo premio ex aequo del Concorso Mario Pannunzio (sempre per la sezione poesia).
Nel 2014 un suo testo è stato finalista del 
premio Fabrizio De André e alcuni suoi versi sono stati inclusi nell’Enciclopedia della poesia contemporanea edita dalla Fondazione Mario Luzi. Lo stesso anno è stata inoltre pubblicata la sua terza raccolta di liriche e aforismi dal titolo In parole povere (Aletti Editore).
Nel 2015, come autore e produttore, ha lanciato con Raffaele Rinciari il progetto Il Boom, firmando tutti i testi del primo disco della band dal titolo: Così come ci viene.

Etichetta Bazee















Francesca Zizzari 

francesca@laltoparlante.it - tel. 328 4161425

Container marittimi a La Spezia o Napoli? Globox ti offre le migliori soluzioni

Cercare un container marittimo non è un’impresa facile. Ancor meno se si vorrebbe una soluzione personalizzata a noleggio o in vendita. Se poi s’inizia ad inserire la variabile geolocalizzata la ricerca diventa un vero e proprio incubo! Per rendere il tutto molto più semplice e su misura delle proprie esigenze Globox propone, invece, un’ampia gamma di soluzioni personalizzabili e disponibili nelle più importanti città d’Italia.

Partendo dai container marittimi a La Spezia e spaziando per ogni città portuale e non, Globox offre container nuovi e usati per tutti gli utilizzi sia in misure standard che personalizzate. Grazie alla presenza di un’officina di carpenteria interna e un team specializzato sia nella progettazione ex novo che nelle riparazioni, Globox riesce a fornire container ISO e rispettosi dei più alti standard di qualità. 

Tutti gli agganci e attacchi per il fissaggio su navi, vagoni e autocarri rispondono all’eccellenza del settore e sono pensati per essere compatibili con tutti i più comuni automezzi. Altra particolarità del venditore di container marittimi a Napoli e in tutta Italia, è l’assistenza offerta sia ad aziende che a spedizionieri. Il team Globox è, infatti, affianco al cliente sin dalla scelta della soluzione su misura delle proprie esigenze fino al supporto per posizionamenti e certificazioni RINA che offre a tutti gli spedizionieri.


Qualità, presenza in tutta Italia e la possibilità di personalizzare i container per rendere il proprio trasporto ancora più affidabile e sicuro. Ecco cosa Globox può fare per il tuo trasporto merci e il tuo business!  Non cercare più invano, contatta subito l’azienda di container per progettare il container su misura delle tue merci. 

“C’É ANCORA TEMPO” è il primo singolo estratto dall’omonimo ep di VITTORIO MERLO, il cantautore-bibliotecario milanese residente da 20 anni in Lussemburgo




Il brano come il disco, invita a riprendersi il proprio tempo, a ridiventarne padroni. Una visione ottimista in un mondo che va ormai troppo di fretta.


In un periodo di crisi, per molti apparentemente senza prospettive, in cui spesso si va troppo di fretta, questo nuovo lavoro di Vittorio Merlo vuole essere un richiamo a fare due passi indietro per dedicarsi a se stessi e trovare la forza per ripartire. C'è ancora tempo per una chiacchierata ma anche per una dormita, per una passeggiata o per leggere un libro, e se guardandosi allo specchio, si scopre che non siamo quello che vorremmo, c’è ancora tempo per andare a cercare una meta perduta, per staccare una foto, per una ritirata o addirittura per rifarsi la vita. C’è ancora tempo per ogni cosa… dipende solo da noi, dal saperlo ritrovare: il tempo.

Anche nel secondo brano “Petra e il tempo”, dedicato alla figlia Petra che tra l’altro suona l’oboe nel pezzo, si parla del proprio rapporto con il tempo. Petra sin da bambina ha scelto di avere il suo di tempo e non quello imposto dagli altri. La sua calma e la sua tranquillità ci hanno insegnato a viaggiare nel tempo senza diventarne schiavi.
In questo viaggio che facciamo, possiamo anche dedicare il nostro tempo al mare, grande nostalgia di Vittorio in Lussemburgo, e farci un giro nel Mediterraneo con “Buongiorno Buonasera” il brano che Merlo ha proposto in versione solo digitale due anni fa riscuotendo molto successo in rete e nel circuito indipendente.
Sospesa nel tempo, calma e lenta, “Girasoli” chiude l’EP ancora con ottimismo, anche quando si devono affrontare momenti di sofferenza personale, alla fine: “il sole asciugherà il dolore, cresceranno nuovi girasoli”.





Questo nuovo lavoro di Vittorio Merlo è distribuito a partire dal 7 marzo su tutte le principali piattaforme musicali digitali ed è stato realizzato con la collaborazione musicale e gli arrangiamenti di Riccardo Zappa, la partecipazione di Patrick Bessire all’accordéon e di Petra Merlo all’oboe. Ogni canzone è accompagnata da un videoclip, realizzato dallo stesso Vittorio e disponibile in streaming su YouTube.

La SACEM lussemburghese (equivalente della SIAE italiana) ha riconosciuto il valore culturale del progetto con un sostegno economico e il progetto è stato anche in parte finanziato dalla raccolta fondi (crowdfunding) lanciata con successo da Vittorio Merlo su Eppela.com a fine 2014 che ha trovato diversi sostenitori in tutta Europa.

Il progetto viene presentato in anteprima europea in Lussemburgo il 7 marzo da “Culturando”, un luogo aperto di recente nel quale la cultura e il vino italiani si incontrano per soddisfare le esigenze dei tanti amanti delle nostre atmosfere nel Granducato, al centro dell’Europa, dove Vittorio vive con la sua famiglia da più di 20 anni.

Il CD sarà presentato in Italia a Milano da Eataly il 27 marzo, sul palco di quello che una volta era il Teatro Smeraldo, a due passi dal quartiere di Brera-Garibaldi, dove Vittorio è nato e cresciuto.

L’intero ep “C’è ancora tempo” è ascoltabile su soundcloud al seguente link:

BIO
Vittorio Merlo coniuga la sua attività di bibliotecario presso la Corte di giustizia dell’Unione europea con la passione per la canzone d'autore, che lo porta a esibirsi in concerti e rassegne musicali in Italia e in Europa. Nei primi anni '80 ha tenuto alcuni concerti a Milano e dintorni per poi trasferirsi per ragioni professionali in Lussemburgo con la sua famiglia (è sposato e ha 5 figli). Dal 1999 al 2003 Vittorio Merlo ha ottenuto un clamoroso successo su MP3.Com: le sue sono state le canzoni italiane più ascoltate del sito pioniere della musica online con oltre 250.000 ascolti. Grazie a questo successo in rete Vittorio ha pubblicato due CD che hanno avuto un buon riscontro di pubblico e critica: “Ho sognato Bruno Vespa” nel 2005 con la produzione di Vince Tempera e “Aicha.it” nel 2007 con Marco Guerzoni.
Sia la stampa nazionale che quella internazionale si è interessata del "Caso Merlo". Nel 2012 la casa editrice austriaca Veritas ha chiesto al cantautore milanese l’autorizzazione per pubblicare la sua canzone “Ferrari”, dedicata alla Rossa di Maranello e pubblicata nel suo primo CD, in un libro di testo di italiano per le scuole superiori austriache con un CD audio allegato. Il libro è stato pubblicato in alcune migliaia di copie e ristampato più volte e il Corriere della Sera ne ha scritto in un articolo intitolato “Vittorio Merlo, cantautore da studiare”.
Nel 2013 ha pubblicato il singolo digitale "Buongiorno Buonasera" accompagnato da un secondo brano intitolato "Girasoli" entrambi realizzati in collaborazione con il chitarrista Riccardo Zappa, la canzone è stata presente per alcuni mesi nella classifica delle produzioni italiane Indie e Vittorio l'ha presentata su RaiUno a UnoMattina e in molte altre radio e televisioni nazionali ed europee.
A fine 2013, stimolato dal successo e dall'emozione suscitata nei concerti dalla sua canzone dedicata al padre e pubblicata all'interno del suo primo CD, Vittorio ha realizzato nel 2013 un videoclip di "Avrei bisogno di parlarti" e rilanciato la stessa canzone in rete con un grande consenso da parte degli internauti. Il video ha ricevuto nel 2014 diverse menzioni e riconoscimenti tra i quali la Menzione speciale al Festival del cinema di Napoli CortiSonanti consegnata personalmente a Vittorio dal sindaco della città partenopea Luigi De Magistris.

Il progetto con Riccardo Zappa continua ora nel 2015 con la realizzazione di altri due brani inediti che fanno parte, insieme alle due canzoni precedenti, del nuovo CD in uscita nel marzo 2015 intitolato “C’è ancora tempo”.

















Francesca Zizzari 

francesca@laltoparlante.it - tel. 328 4161425

martedì 12 maggio 2015

Come arredare un bar o gelateria



Per poter arredare con eleganza il proprio bar, ristorante o gelateria, Arrediorg.it propone la sua gamma di mobili da esterno completamente rinnovata.

Tra le proposte dedicate, i nostri designer hanno creato dei set dedicati interamente ad attività commerciali che operano all’aperto come Bar e Gelaterie, composti da tavoli quadrati più 2 o 4 sedie, a seconda delle esigenze e dello spazio disponibile. Ma Arrediorg.it lascia comunque la possibilità di arredare in maniera del tutto autonoma la propria attività commerciale, dato che i mobili sono combinabili tra di loro anche se non fanno parte dello stesso set.

Il materiale in cui vengono realizzati tutti i mobili è il polyrattan con una resistente struttura interna in ferro.
Il vero rattan viene unito a una particolare miscela di PVC che lo rende infinitamente più resistente e lavorabile. Questo particolare procedimento a cui vengono sottoposti i mobili li rende resistenti alle intemperie, anche quelle più estreme come nubifragi e tempeste di vento e sabbia. Il rattan sintetico di cui sono composte è intrecciato a mano e non semplicemente stampato come le poltrone e mobili più economici. Inoltre, data la loro natura, sono facilmente lavabili anche con solo un panno bagnato.
Tra i modelli più indicati per attività commerciali all’aperto Arrediorg.it propone la serie “Restorante”, composta da un tavolo quadrato da 60cm o 70cm, con la possibilità di includere due o quattro sedie, ideali per massimizzare anche uno spazio piccolo e inserire più tavoli possibili in uno spazio stretto come una strada laterale, un marciapiede o un piazzale.
Tutti i modelli di tavolo proposti hanno una elegante finitura composta da un vetro sul piano, che a seconda del modello può essere trasparente o nero fumé.
Arrediorg.it propone una vasta gamma di modelli adatti a tutte le tasche e esigenze, con modelli di tavoli quadrati ma anche rettangolari, e sedie sia con i braccioli normali che con una lavorazione più complessa.