In radio la scanzonata ed estiva
interpretazione del volto più famoso di “Sarabanda” , il quiz musicale condotto
da Enrico Papi
Chi non conosce L’uomo Gatto, all’anagrafe Gabriele Sbattella. Il 12 Novembre 2002 è il giorno del suo approdo televisivo nel fortunato
programma di Enrico Papi dove, riesce ad arrivare alla finalissima contro il
campione mascherato Max (al secolo
Giulio De Pascale). Mantiene il suo titolo fino al 19 Febbraio 2003 quando
viene spodestato da Diego Canciani da Sabaudia (Latina) meglio conosciuto come Tiramisù.
“Sarabanda” per Gabriele è
stato un vero e proprio trampolino di lancio. Successivamente sarà ospite in
altre trasmissioni televisive RAI, Mediaset, La7, MTV Italia e Sky. Ultimamente
concorrente di Caduta Libera, il fortunato gioco preserale di Gerry Scotti e lo
abbiamo visto protagonista di uno scherzo non molto “dolce” organizzato dalle Iene.
Grande intenditore di musica, si è voluto
cimentare, con simpatia e senza prendersi troppo sul serio,
nell’interpretazione di un brano in versione fresca ed estiva che presenta ai
sui ammiratori e al pubblico radiofonico di cui è stato realizzato anche un coloratissimo videoclip.
I ritmi latino americani (la musica brasiliana in particolare) gli
sono sempre piaciuti in quanto gli danno una grande carica e mettono tanta
allegria rispecchiando il carattere delle popolazioni di quell’area geografica
del mondo.
Un pomeriggio d’estate Gabriele era nei di
dintorni di Cento (dove ha vissuto per
tre anni e mezzo) insieme alla compagna di allora, Myra. Nell’autoradio
della sua automobile girava un cd di Don Backy (Myra è appassionata così come lo è lui della musica “datata” sia
italiana che straniera). Rimase affascinato da uno di questi brani,
“Samba”, soprattutto per il ritmo. Tutte le volte che saliva sulla macchina di
Myra una delle canzoni più gettonate era proprio “Samba”.
Qualche tempo dopo, prima di fare ritorno
a Porto San Giorgio, la sua città di origine, trova, al mercatino del riuso di
Cento, questo 45 giri e logicamente lo compra.
A febbraio, inviato al Festival di Sanremo
come giornalista, durante il tragitto percorso a piedi dall’appartamento al Pala-Fiori, “Samba” era
il brano che amava canticchiare e poi
del resto se uno va a Sanremo e non canta è come se si va a Monaco di Baviera e
non beve la birra non trovate ? Poi arriva
il giorno dell’incontro con David
Marchetti della Ghiro Records, già produttore di Anna Tatangelo che gli propone
e lo convince a realizzarne una personalissima versione del brano di Don Backy.
Questa
esperienza per L’Uomo Gatto è come vivere in un sogno, la base della
canzone che arriva e la deve studiare, la sala di registrazione con la cuffia e
il microfono (aveva utilizzato cuffia e
microfono inizialmente durante il periodo “sarabandiano” e poi come speaker
radiofonico) e la sessione di registrazione della canzone ed infine la
realizzazione del videoclip.
Ad essere sinceri non è il primo videoclip
in cui compare.
La prima
apparizione è stata in quello della canzone “Le viole” interpretata dalla
cantante Lighea, sua conterranea, poi, qualche mese fa è apparso nel video di
“Mooseca” (la canzone di Enrico Papi)
fino ad arrivare al video di “Samba”,
tutto suo, solo con la splendida protagonista femminile.
Press, radio, Tv Agency
DCOD Communication By GB Play
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