XVI Congresso Nazionale UDI
Unione
Donne in Italia
ROMA – 6,7
MAGGIO 2016 – Auditorium Via Rieti,13
ROMA – 8
MAGGIO – UDI – Via della Penitenza, 37
INSIEME SENZA CONFINI PER UNA MISURA FEMMINILE DELLA LIBERTÀ, DELLA POLITICA, DELLA DEMOCRAZIA
Lavoro e precariato, migrazione di massa e integrazione,
femminicidio e violenza domestica. Sono questi i temi al centro del XVI Congresso nazionale dell'Unione Donne
in Italia (UDI) in programma a Roma venerdì 6 e sabato 7 presso
l'Auditorium di via Rieti 13 e domenica 8 maggio nella sede dell'UDI in via
della Penitenza. Un appuntamento che cade in
un momento cruciale per la nostra società. I tempi che stiamo vivendo impongono scelte
mirate, che rimettano al centro la funzione e il
ruolo che il femminismo può e deve assumere oggi. Su questo sarà
focalizzato il XVI Congresso nazionale UDI: un dibattito aperto a tutte le
realtà di donne che si vogliono confrontare con le donne dell’UDI, che ancora
una volta rivendicano la propria storia partendo da alcune delle madri dell’UDI
stessa e della storia della Repubblica italiana. Tutto questo a 70 anni dalla
nascita dell’UDI, dalla Liberazione e dal diritto al voto alle donne italiane.
L’intento è quello di scrivere un’altra pagina, come sempre segnata dalle
elaborazioni e dalle pratiche politiche delle donne.
Questi i temi centrali del Congresso:
- Lavoro e precariato: cosa significa oggi guardare al lavoro con un corpo di donna in una realtà che pone ipoteche terribili soprattutto alle giovani donne. E lancio della piattaforma Corpo-Lavoro, una campagna con proposte precise volte ad affrontare da una parte la questione lavoro e welfare e dall’altra la questione maternità e infrastrutture sociali.
- La violenza sulle donne: i terribili dati sui femminicidi, storie di donne vittime di violenze. Tutto questo a pochi giorni (10 maggio) dall’inizio del processo in Cassazione a Luca Varani, condannato in Appello a 20 anni di carcere per aver sfigurato con l’acido Lucia Annibali.
·
Migrazione di massa e Integrazione: con la presenza di una serie di delegazioni di donne del Mediterraneo.
·
Attualità politica del femminismo in un mondo in profonda e radicale
trasformazione economica, tecnologica e sociale.
·
Confronto politico su tutte le tematiche legate alle donne.
Interverranno, fra le altre: Marisa Ombra (vice
Presidente ANPI), Marisa Rodano
(Partigiana, ex senatrice ed ex parlamentare europea) e Lidia Menapace
(scrittrice, ex partigiana e figura emblematica del femminismo italiano). Per
un confronto fra donne che potremmo sintetizzare con uno slogan: dalle partigiane alle ragazze 2.0
Nell'ambito del Congresso verrà proiettato il docufilm “Io vado… all’UDI” realizzato da Ilaria Scalmani, che contiene due
preziose interviste a Marisa Ombra e Marisa Rodano e il film “Non si può vivere senza una giacchetta
lilla”, ritratto intimo della vita di Lidia Menapace realizzato da Novella
Benedetti, Chiara Orempuller e Valentina Lovato. Protagonista sarà anche il
libro “Fare storia, custodire memoria.
1945-2015. I primi settant’anni dell’UDI” a cura di Vittoria Tola,
responsabile nazionale Udi, che raccoglie le relazioni e gli interventi delle
protagoniste del convegno organizzato dall’Udi “Fare storia, custodire
memoria”, che si è svolto lo scorso 7 ottobre nella Sala Aldo Moro della Camera
dei Deputati. Si tratta di ricerche storiche, memorie e testimonianze che
rivelano vicende sconosciute, fatti e aspetti inediti, ma soprattutto esprimono
un’altra interpretazione della Storia: quella delle donne della Resistenza. Temi
che ricadono tutti nel confronto con l’oggi, in un tempo in cui le donne non
sono escluse, ma, alcune, cooptate e incluse nelle elite, mentre le altre
vedono ridotti i propri diritti. Un tempo in cui è difficile fare la differenza
in politica non tanto per le donne, ma delle donne e con le donne. Numerosi gli interventi presenti nel libro,
tra cui ricordiamo quello della Presidente
della Camera Laura Boldrini, di Maria Luisa Boccia, Marisa Ombra,
Rosangela Pesenti, Marisa Rodano, Emma Baeri Parisi.
A cura Uff. Stampa UDI
Barbara Leone
cell. 329-9655535
Nessun commento:
Posta un commento