“Babilonia”
è un brano dedicato a chi ha lottato per un mondo migliore e non c'è
più: per la particolare occasione intervengono Zulù dei 99 Posse e
Treble, ex voce e fondatore dei Sud Sound System
Il
pezzo nasce dal’ esigenza di realizzare un “manifesto“ sociale
nel quale si guarda ad un passato romantico e ribelle dove l’identità
e la dignità erano un pilastro fondamentale di ogni uomo e di ogni
donna che guardavano ad un altro mondo possibile riflettendo oggi
invece su come “Babilonia“ abbia preso il controllo sulla vita di
ognuno di noi, facendoci dimenticare i motivi per il quale volevamo
un mondo diverso da quello in cui viviamo oggi!
Artisti
che non parlano più di realtà, ragazzi che inseguono false promesse
politiche, obiettivi che mirano a crescere il proprio profitto
ignorando completamente tutto ciò che accade intorno… non è
questo il mondo che vogliamo!
“BRO”
è un disco caratterizzato da numerosi ospiti e vanta la
collaborazione di un'eccellenza della produzione dub mondiale, Neil
Perch
(Zion Train), che ha curato mix e mastering. Il sound è curato da
Dubline,
produttore
e fondatore del progetto DAS.
L'album
si compone di 12 tracce ed è arricchito da numerosi featuring da
ogni angolo del mondo: da Los Angeles alla Grecia, dal Messico
all'Inghilterra fino ovviamente all'Italia.
Gli
ospiti di “BRO” sono:
Mr.Williamz,
Speng Bond, Marina P,
Zulù
(99Posse), Treble Lu Professore, Luca (Polina), MrDill Lion Warriah,
Mc Baco, Fikir Amlak, Fleck, Virtus & JanahDan, TadeoMan.
Il
disco è stilisticamente vario e abbraccia molte sfumature della bass
music.
Impregnato del background dub/reggae con elementi mediterranei dei
Dub All Sense, “BRO” è caratterizzato da variazioni sul tema
improvvise e spesso sperimentali, come Uk stepper, digital rubadub,
echi profondi e ricercate strutture in chiave EDM, ipnotici ritmi
dubstep, trip hop, sfacciata jungle.
“BRO”
è un gergo della subcultura di questo secolo, forma abbreviata della
parola 'brother', fratello. L'universalità di questa sillaba,
esaustiva nel suo stesso essere, è una forma di connessione
immediata, di superamento di ogni barriera, di provenienza, colore o
razza.
“BRO”
è inclusivo, è un farne parte, un accogliere, un miscelare
esperienze, attimi, passioni. Questo album prende forma nella
commistione di talenti, idee creative e generi in un melting pot
musicale figlio legittimo dell'era in cui viviamo; un mix sapiente di
tradizione e innovazione che non preclude alcun percorso, ma che
tende ad accoglierlo in sè per rivelare una sola ed unica anima.
Da
sempre per il collettivo DAS la musica è mezzo di cambiamento e di
rivoluzione culturale ed è per questo che in “BRO” c'è ampio
spazio per liriche incentrate su scottanti temi sociali cosi come è
consistente il numero di tracce nate per far ballare l'ascoltatore
dal vivo. Questo lavoro può considerarsi un punto di arrivo e
contemporaneamente di partenza, un album maturo che guarda alla
cultura dei sound system con rispetto, con più di una produzione con
quel particolare “taglio”.
La
copertina di “BRO” è stata disegnata dal writer Carmine Foschino
aka Korvo,
la grafica è stata affidata al talento di Luca Tramma.
Il
disco uscirà per l'etichetta 4Weed Records e sarà supportato da
RedGoldGreen di Roma e l'ufficio stampa L'Altoparlante di Milano.
BIO
Lo
scenario è quello di un periodo storico segnato da forti tensioni
sociali, dal fermento creativo, dall'innovazione in ambito musicale
che segna il progressivo affermarsi dell'elettronica, scomposta in
varie forme e differenti generi.
Nel
2008 il collettivo Dub All Sense nasce da un'idea di Luigi 'Dubline'
Telese, producer e ideologo del progetto. Il suo background artistico
si compone della partecipazione come dubmaster per la band La'brosTer
e dj per i sound Sativa Dub Station e Mystical Powa.
Un
humus che si amalgama incredibilmente con le influenze sonore di
Dubline. Zion
Train
in primis, prepotentemente rivoluzionari, inventori di genere,
energici; ma anche Asian
Dub Foundation, Almamegretta (D-Rad), Massive Attack
e l'inafferrabilità dei loro suoni, la loro difficile collocazione
in un preciso genere musicale, un'anima mediterranea marcata e una
ricerca musicale continua.
Il
primo lavoro discografico prende il nome di 'Follow
the Lion'.
Pubblicato nel 2009, il disco vede la partecipazione di Madaski
(Africa Unite, Dub Sync) e Paolo Baldini (Alambic Conspiracy, BR
Stylers) alla produzione artistica. Collaborano nomi come il
batterista Alex Soresini (Africa Unite, Alborosie, Reggae National
Tickets) e il rapper Clementino. Partecipa in maniera incisiva alla
produzione il percussionista Enzo 'JamOne'
Daddio, che entra attivamente nel collettivo DAS. L'album riscuote un
ottimo riscontro nazionale ed internazionale, le sonorità calde e la
dimensione analog/digital viene percepita nel modo giusto da critica
e pubblico. Neil
Perch,
fondatore degli Zion Train e della label Deep Root, decide di
pubblicare su vinile 7pollici il singolo 'Afrika',
cimentadosi in un remix della traccia che ne valorizza
esponenzialmente il già ricco potenziale.
Questo
primo contatto e il feeling nato dai due produttori nelle numerose
volte in cui si incontrano live, pone le basi per una collaborazione
duratura. Infatti il 2011 è l'anno di 'Goodbye
Riot',
prodotto da Dub All Sense con la supervisione di Neil Perch, che ne
cura il mix e il mastering. La crescita artistica del collettivo DAS
è netta e progressiva, le tracce sono più mature e personali,
arrangiante e composte interamente da Dubline. Arricchiscono questa
nuova produzione voci nazionali ed internazionali del panorama
dub/reggae. Marina P, Fitta Warri, MrDill Lion Warriah, Longfingah,
Mc Baco, Sista Kinky, sono solo alcuni dei nomi che rendono 'Goodbye
Riot'
un album ricco di tematiche e di sonorità innovative che immergono
l'ascoltatore in un mondo, un ambiente avvolgente, a tratti
futuristico. Come successo per 'Follow
the Lion',
anche in questo caso Neil Perch estrae un singolo 'Collieman'
e lo produce su 7pollici per la sua etichetta Deep Root. La copertina
dell'album è finemente curata dall'artista Alice
Pasquini.
'Goodbye
Riot'
rivive
una seconda volta nel remix ep 'Fear
and Loathing from Dub'.
L'ep esce nel 2013 per l'etichetta 4Weed Records, con cui Dub All
Sense stringerà una stretta collaborazione, e vede ai remix
produttori come Mystical Powa, Insintesi, Dziga, I.N.D. e No Finger
Nails. L'ep è impreziosito da un inedito con la singer Janis.
Il
2014 è un anno importante per il collettivo DAS sia a livello
artistico che personale. Inizia una nuova avventura per il duo
campano che decide di trasferirsi a Londra e respirare l'aria, le
vibrazioni che tanto hanno influenzato le loro produzioni fino a quel
momento.
Il
processo creativo, incessante, porta ad una collaborazione con
l'etichetta tedesca Lion's Den che, in cooproduzione con 4Weed
Records, rilascia l'ep 'Rudebwoy
Corporation'
su vinile 12pollici.
In
questo nuovo lavoro musicale, Dub All Sense collabora con MrWilliamz,
Longfingah e MrDill Lion Warriah alla voce e con Zion Train, Jambassa
e Welders HiFi ai remix.
Il
singolo 'Haffi
Bun'
feat. MrWilliamz viene scelto dal progetto GreenHouse
Seed Company,
ideato da Franco Loja, per la realizzazione di un videoclip. Lo
storico dj inglese David
Rodigan premia
la traccia con più di un passaggio radiofonico su BBC
Radio 1xtra.
Il
drop tra il 2015 e il 2016 vedrà invece alla luce il terzo album del
progetto Dub All Sense: “BRO”
che
segna la definitiva consacrazione, il punto di arrivo e
contemporaneamente di inizio, il momento in cui abbracciare
idealmente artisti che hanno ispirato il percorso musicale dei DAS,
collaboratori storici della band, nuovi singers e producers.
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