martedì 29 aprile 2025

Domenico Cuccarese: “Matilde”

 Il nuovo singolo dell’artista campano è un ritratto poetico e malinconico che esplora la bellezza, il successo e la ricerca di senso in una vita piena di contrasti




«Matilde è una donna magnetica, che incarna la bellezza e il mistero. È la rappresentazione di una continua ricerca e di un viaggio interiore. Ognuno di noi può trovare una parte di sé in lei: un riflesso della voglia di amare, vivere, e scoprire.» Domenico Cuccarese


“Matilde” è il nuovo singolo di Domenico Cuccarese, un brano capace di evocare emozioni profonde attraverso la delicatezza dei dettagli e la complessità del personaggio che prende vita. 


La musica e il testo si intrecciano per dipingere il ritratto di una donna moderna: affascinante, sicura di sé, ma alla continua ricerca di qualcosa che le sfugge.


Domenico Cuccarese nasce il 3 agosto 1981 a Castellammare di Stabia (NA), dove vive la sua infanzia tra il mare, il sole e il Vesuvio. I suoi genitori si trasferiscono nella provincia di Latina, a Cori. Gli studi di pianoforte al Conservatorio di Latina e il corso di composizione con il Direttore d'Orchestra Claudio Di Meo segnano l'inizio del suo percorso musicale.

Nel 2012 pubblica un album di dieci tracce per solo pianoforte intitolato "Viaggio sulle Nuvole" con l'etichetta Italian Way Music. Dopo un lungo periodo di pausa Domenico intraprende quindi un nuovo percorso musicale, cercando di combinare le parole con le note. Questa ricerca lo porta a scrivere e produrre per vari artisti. Ad esempio, il brano "Siria a piedi nudi" cantato da Sara Provitali, un omaggio al popolo siriano martoriato dalla guerra, partecipa alle semifinali del TourMusicFest. È anche da ricordare la produzione del tenore Filippo Giovagnorio con il brano "Voce".

Studia songwriting con Mario Fanizzi, autore di fama internazionale, e frequenta la MAT Academy per diventare produttore.


Etichetta: Elite Music

Radio date: 18 aprile 2025

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stArt: “Everything”

 Il nuovo singolo della band veronese è una ballad rock intensa e toccante, terzo estratto dall’album "Frequencies from Nowhere"





“Everything” è il nuovo singolo degli stArt, terzo estratto dal concept album d’esordio “Frequencies from Nowhere”. La band veronese torna con un brano che rappresenta l’essenza della ballad rock: semplice e profonda, fragile e potente. Il cuore pulsante della canzone è un pianoforte a coda, registrato in presa diretta per catturare ogni sfumatura emotiva. Le armonie dello strumento creano uno spazio intimo, dove la melodia cresce e si sviluppa, conducendo l’ascoltatore in un viaggio sonoro.


La canzone parla dell’essenza dell’amore: un sentimento totale e puro, capace di trasformare il battito del cuore e di creare un universo condiviso con quella persona speciale. Musicalmente, il brano è costruito come un crescendo emotivo costante, culminando nell’assolo di chitarra di Jonathan Gasparini, autentico manifesto di sensibilità e tecnica.


DICONO DEL DISCO


«Esecuzione perfetta per il genere, con canzoni di eccellente fattura. Un ottimo disco in un ambito sonoro in cui è difficile riuscire ancora a distinguersi. Ma gli Start ci riescono benissimo.» RadioCoop


«Con “Frequencies from Nowhere”, gli stArt debuttano sulla scena con un album che lascia il segno. La formazione veronese porta un sound epico e avvolgente, con sfumature romantiche che richiamano le grandi voci del rock internazionale.» Mei Web


«Sono suoni di rock dalle sfumature di pop né di soluzioni di banalissima e accomodante politica radiofonica. C’è una dimensione d’autore e di vita personale molto importante dentro questo esordio dal titolo “Frequencies from nowhere”.» Music Map


Gli stArt sono una rock band veronese il cui nucleo fondante è formato da Andrea Vettore (voce) e Riccardo Fazion (tastiere), frutto di un’amicizia trentennale e di una lunga storia musicale. Andrea e Riccardo, con esperienze condivise in band come i Notre Dame e i MassMedia, oltre che in numerose tribute band, hanno coltivato per anni il desiderio di creare qualcosa di personale. Il risultato di questo desiderio è un album che rappresenta la sintesi delle loro influenze musicali, radicate negli anni ’80 e ‘90, ma che si spingono verso sonorità più moderne e innovative, il titolo dell’album è "Frequencies from Nowhere" uscito il 4 ottobre 2024 con distribuzione Virgin Music Group.

Gli altri membri della band sono: Jonathan Gasparini (Marco Ligabue, Mamamicarburo) alle chitarre, Giorgio Velotti alle chitarre, Michele Tellaroli al basso, Pietro Micheletti alla batteria.


Etichetta: PMS STUDIO 

Distribuzione: Virgin Music Group



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Anita Brightfly: “NOI”

Un brano pop-dance che celebra l’amore attraverso un racconto intenso di emozioni e ricordi





Anita Brightfly torna con il nuovo singolo “NOI”, una traccia che racchiude l’essenza delle sensazioni ed emozioni di una giovane donna che vive un amore travolgente e totalizzante. 

Musicalmente il brano è costruito con estrema cura, con l’arrangiamento di Edoardo Piccolo e la produzione di Anita. La melodia, potente e coinvolgente, si intreccia perfettamente con il testo per creare un equilibrio armonico ed emozionale.


Le parole di “NOI” sono un appello sincero e appassionato, ispirato a un periodo speciale della vita dell’artista, vissuto nella vibrante atmosfera estiva tra Roma e il mare. Raccontano il momento magico dell’inizio di un amore, la trepidazione dell’attesa, le emozioni che accompagnano il primo incontro, fino al concretizzarsi dell’unione tanto agognata. Questo scenario estivo, con i suoi elementi intrinsechi – il sole, la sabbia, le stelle luminose – amplifica il pathos e la connessione emotiva.


Il brano non è soltanto un racconto d’amore, ma anche una dichiarazione di forza e autenticità femminile: una donna che, certa di essere ricambiata, rivendica apertamente il diritto di amare e di essere amata.


Anita nasce a Londra il 19 agosto del 1970 da madre francese e padre italiano. La predilezione e la propensione per l’arte, nelle sue svariate modalità espressive, le fa desiderare di lavorare nel mondo dello spettacolo e finalmente nel 2020 trova un appiglio da dove cominciare.

Alla fine del 2021 pubblica il suo primo brano cantautorale “Let me”, mentre l’anno successivo escono i singoli “Memo Audio” il 4 maggio e “Cuore in pace” il 3 dicembre.

A settembre 2024 esce “Amorevole Tu”, il primo brano autoprodotto, seguito il 19 aprile da “Iene”. Il 7 giugno 2024 esce il remix di “Cuore in Pace”, voluto e prodotto dalla cantautrice e realizzato da Revenant & Mr. Mine che raggiunge la vetta della classifica Dance indipendente italiana e la Top 20 degli Indipendenti più trasmessi.

A settembre esce il nuovo singolo “Fortuna”, seguito da “Una certa età” in radio dal 22 novembre. Il 2025 vede la pubblicazione del nuovo singolo “NOI”, in radio dal 18 aprile.


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Lomas: “Scappo via”

Il nuovo singolo dell’artista milanese, un viaggio tra energia, libertà e consapevolezza





Con “Scappo Via” Lomas inaugura un nuovo capitolo della sua ricerca artistica, sperimentando un sound fresco e contemporaneo che unisce le sue radici pop, funk e R&B a sonorità più attuali, tra dance e trap. Un brano che rappresenta un’evoluzione stilistica, senza rinunciare alla sua cifra distintiva: una vocalità potente ed espressiva, che rimane sempre al centro del progetto.


La canzone è una riflessione sul bisogno profondo – e umano – di staccare, di fuggire anche solo per un istante da una quotidianità imposta, da una realtà che spesso si subisce più che si sceglie. ‘Scappo Via’ diventa così un inno alla libertà personale, al diritto di prendere una pausa senza sentirsi in colpa, di concedersi uno spazio per respirare, per ritrovarsi.


Un mix travolgente di ritmo, emozione e identità che racconta il desiderio di evasione con sincerità e forza evocativa, segnando un nuovo e interessante percorso per Lomas nel panorama musicale attuale.


Lorenzo Summa, in arte Lomas, nasce a Milano nel 1991 e sin da giovanissimo dimostra una naturale inclinazione per il canto e la voce. Cresciuto tra jingle pubblicitari, spot e cover registrate negli studi milanesi, inizia a muovere i primi passi nel mondo della musica con spontaneità e passione.

Figlio d’arte – suo padre è Antonio Summa, bassista e autore – Lorenzo cresce respirando musica e imparando osservando da vicino. Le giornate passate accanto al padre alimentano in lui una forte attrazione per il canto, che diventa presto una vera vocazione. Il suo percorso formativo si distingue per una grande libertà espressiva e un’intensa attività pratica. Gli incontri con numerosi artisti, grazie all’attività del padre, sono fondamentali: da ognuno trae ispirazione, tecnica e motivazione.

A soli 17 anni pubblica ‘Davanti agli occhi miei’, una personale reinterpretazione del celebre brano dei New Trolls. Il singolo, riemerso nel 2020 durante il primo lockdown, viene scelto come sigla dello spot Mediaset per il lancio del canale Cine34, riscuotendo un importante successo mediatico.

Nel corso degli anni, Lomas sviluppa una scrittura personale e una vocalità riconoscibile, capace di spaziare dal pop all’alternative. Il suo primo inedito arriva nell’ottobre 2024 con il brano ‘Vivo e poi sorrido’. Nel suo percorso artistico si segnalano anche due partecipazioni alle semifinali di Sanremo Giovani, nel 2015 e nel 2017.

Tra il 2017 e il 2018 si dedica a un progetto dalle sonorità notturne e elettroniche, avvicinandosi al mondo del nightclubbing. Apre così una nuova fase artistica che lo porterà a pubblicare, nel 2022, ‘Lucciola Lunatica’, seguito da ‘Tu dimmi di no’ (26 agosto 2022), scritto insieme al padre. Il 31 marzo 2023 esce Un mondo diverso, con la partecipazione di Rocco Tanica al pianoforte e anche nel videoclip.

Nel 2024 realizza un sogno: raccogliere in un album brani già pubblicati e inediti, tra cui la title track ‘Una sottile linea di demarcazione’. Nello stesso anno partecipa alla trasmissione “Tali e Quali Show”, interpretando Justin Timberlake.

Il 18 aprile 2025 Lomas torna con un nuovo singolo, ‘Scappo Via’, un brano dalle atmosfere pop, R&B e sfumature trap-dance, che conferma la sua capacità di mescolare stili e suggestioni con autenticità e carisma.


Distribuzione: ADA/Warner


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giovedì 24 aprile 2025

Milomaria: “Negli occhi di Frida”

Il cantautore siciliano, romano d’adozione, torna con un brano pop che racconta la fragilità e la ricerca di un rifugio negli occhi di chi sa vedere oltre le imperfezioni.





«“Negli occhi di Frida” è una confessione a bassa voce, tra notti “sbagliate”, pensieri stropicciati e giudizi che pesano come interi mondi. È il rifugio che si cerca quando tutto sembra crollare, quando la realtà ti prende a pugni, quando ci perdiamo per strada e l’unico posto sicuro è lo sguardo di chi sa trasformare quel dolore in arte, o in un dolce ricordo sporco di malinconia.» Milomaria


“Negli occhi di Frida” è il nuovo singolo di Milomaria, un brano pop che racconta la fragilità e la ricerca di un rifugio negli occhi di chi sa vedere oltre le imperfezioni.


La canzone nasce da un dolore fisso, che non molla, che resta nel petto. Si placa solo nel momento in cui la mancanza diventa rivelazione: scoprirsi interi proprio nelle proprie fratture, sentirsi perfetti agli occhi di chi sceglie di guardare senza giudicare.


Il brano è stato prodotto da Milomaria e Andrea Allocca, con mix e sound design a cura di Francesco Procacci e mastering di Andrea Corvo.


Emiliano Maria Balbo, in arte Milomaria, nasce a Piazza Armerina, in Sicilia. Dopo un lungo peregrinare tra teatro, musica e scrittura, si stabilisce a Roma, dove attualmente risiede.

La sua carriera musicale attraversa diversi generi fino a diventare frontman della band indie-rock Perché Mamma ha paura dei Topi, con cui realizza l’album “Tutto Qui". La band si distingue nei principali contest nazionali, tra cui la finale di Sanremo Rock e il Tour Music Fest, partecipando anche a festival dedicati ai diritti civili.

Nel 2018, il videoclip del brano “Masticando la realtà” – con un cameo dell’amico attore internazionale Alessandro Cremona (Ferrari,  Mafia Roma, Padre pio, Si vive una volta sola, Spectre - 007) – porta la band a essere l'unica italiana finalista al LGBTQ-COMING OF AGE SHORT FILMS FESTIVAL di Parigi e San Francisco.

Dal 2021, Milomaria intraprende la carriera solista. I suoi brani ottengono ottimi risultati nelle classifiche italiane: “Yellow Pecora” entra nella top 20 di Indie Music Like rimanendoci per oltre 3 mesi, “Come i Lego” raggiunge la top 5 iTunes Elettronica e la top 100 iTunes Pop, mentre “Terra Marcia” si posiziona al n. 12 tra gli indipendenti emergenti italiani.

Nel 2024, il testo di “Terra Marcia” viene selezionato per l’antologia del Premio Internazionale Salvatore Quasimodo, vincendo nella categoria testo di canzone, e nello stesso anno è semifinalista del Premio De André.

Parallelamente alla musica, porta avanti la sua attività di scrittore e narratore, con una ricerca espressiva che attraversa diversi linguaggi artistici.

Il nuovo singolo è “Negli occhi di Frida”, in radio da venerdì 11 aprile 2025.


Etichetta: Kate Records

Distribuzione: FUGA


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Marco Graziosi: “Una rivoluzione”

Il nuovo singolo del cantautore reatino, un canto di consapevolezza che trasforma il dolore in evoluzione




«“Una rivoluzione” è una presa di coscienza, una riflessione sul fatto che, qualsiasi evento, negativo o positivo che sia, possa essere un momento di accrescimento e innalzamento della nostra evoluzione e rivoluzione interiore.» Marco Graziosi


Marco Graziosi presenta “Una rivoluzione”, un singolo nato dall’esperienza più sconvolgente e trasformativa della sua vita: la diagnosi di un tumore allo stomaco.

La canzone racconta la vita che scorre davanti agli occhi, troppo spesso invisibile a causa della frenesia quotidiana e dei pensieri che ci allontanano dalla bellezza nascosta nelle piccole cose. 

“Una rivoluzione” è un invito a fermarsi, ad osservare i propri pensieri scorrere come un fiume, senza combatterli, ma accogliendoli e colorandoli di speranza e consapevolezza.


Il brano, prodotto artisticamente da Gianluca Misiti e Francesco De Nigris, si sviluppa in un crescendo che intreccia passioni, gioie quotidiane, errori e cambi di prospettiva. Un percorso sonoro che abbraccia ogni sfumatura dell’esistenza, trasformando ogni nota, anche quella stonata, in un’opportunità di evoluzione e rivoluzione interiore.


A sostegno dell’uscita del singolo sarà lanciata una campagna di raccolta fondi per A.G.O.P., associazione di volontariato che da 47 anni offre assistenza globale ai bambini affetti da tumori e alle loro famiglie, garantendo cure e supporto in un ambiente accogliente e protetto. Un modo per trasformare la sofferenza in un gesto di solidarietà, perché ogni rivoluzione parte dal cuore.


Link pagina campagna raccolta fondi: 

https://www.retedeldono.it/iniziativa/marcograziosi/una-rivoluzione


Marco Graziosi nasce a Rieti nel 1973 e cresce a Montenero Sabino, un piccolo borgo della provincia reatina. A soli sedici anni partecipa a festival per giovani cantautori, ottenendo ampi consensi.

Nel 1996 vince il Premio Pfm all’Alpheus di Roma e, nel 2000, il concorso “I have a dream” per miglior testo e arrangiamento con “Maledetta”, brano poi inserito nel suo album autoprodotto Bar Collando (2002). Parallelamente fonda con Anna Gaetano la Rino Gaetano Band, tributo ufficiale al cantautore calabrese, con cui si esibisce nelle principali piazze italiane. Nel 2004 è ospite, in Polonia, dell’ambasciata culturale di Varsavia per il mese della cultura italiana e partecipa alla trasmissione SKY “Stella” condotta da Maurizio Costanzo. Nel 2006 porta il tributo a Rino Gaetano alla sala Sinopoli dell’Auditorium di Roma, dove duetta con Angela Baraldi in “ Mio fratello è figlio unico” e con Francesco Baccini in “Nun te reggae più”. In seguito registra il provino del brano inedito di Rino Gaetano “In Italia si sta male” che nel 2007 Paolo Rossi presenterà al Festival di Sanremo, dove Marco partecipa in veste di corista. Nel maggio successivo, presenta il brano al concerto del Primo Maggio di Piazza San Giovanni a Roma, dove canta, inoltre, “Ma il cielo è sempre più blu” con Marco Conidi e Andrea Rivera. Nel 2008, interpreta il ruolo di chitarrista nella fiction di Rai Uno “Rino Gaetano” al fianco di Claudio Santamaria.

Nel 2019 registra un nuovo album intitolato “Marco Graziosi” con la produzione artistica di Francesco De Nigris (chitarrista di Max Gazzè) e Gianluca Misiti (tastierista di Daniele Silvestri e autore di numerose colonne sonore per film). Masterizzato da Giovanni Versari, presso “La Maestà Mastering Studio” – esce per Vrec Music Label il 12 marzo 2021.

Nello stesso anno è ospite della trasmissione WE HAVE A DREAM di Red Ronnie.

Il 22 gennaio 2021 esce il video del singolo "Dove hai messo Cappuccetto Rosso" per la regia di Francesco Cabras. Il videoclip si è aggiudicato numerosi riconoscimenti come miglior videoclip musicale: Milan Gold Awards, Castellabate Film Festival, Rome International Movie Awards, Matiff- Matera International Film Festival. Il video di "Come una sposa" vince il premio come miglior videoclip musicale al Neum underwater film festival - Bosnia ed Erzegovina.

“Una rivoluzione” è il nuovo singolo, in radio dall’11 aprile 2025.


Etichetta: rEvoluzioni records


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mercoledì 23 aprile 2025

Ricky Martinelli: “The boat that I built for you”

Il nuovo singolo del cantautore bresciano che racconta la vulnerabilità dell’amore non corrisposto





«Ho scritto il brano ispirandomi a una semplice ballata anni ’60, alla quale ho aggiunto il mio stile. Gli accordi sono quelli del rock ‘n’ roll, ma il sentimento che volevo esprimere era diverso. Volevo una ballata solare con un pizzico di malinconia, e la metafora della barca mi è sembrata perfetta: non c’è niente di più bello che costruire qualcosa insieme, e niente di più doloroso di vederlo crollare o, in questo caso, affondare.» Ricky Martinelli


"The Boat That I Built for You" è il nuovo singolo di Ricky Martinelli, una ballata intensa e malinconica che esplora il dolore e la fragilità dell’amore non corrisposto. Attraverso una scrittura evocativa e un sound che mescola folk e indie, il brano trasporta l’ascoltatore in un viaggio emotivo fatto di dedizione, incomprensione e perdita.  

Al centro della canzone c’è una metafora potente: una barca costruita con cura e amore, simbolo dell’impegno totale verso l’altro, che viene però affondata da chi avrebbe dovuto salirci. Questo gesto rappresenta la frustrazione di chi offre tutto e riceve in cambio solo distanza.  

Musicalmente fluido e strutturato in strofe, un ritornello incisivo e un bridge emozionale, "The Boat That I Built for You" unisce la delicatezza del folk all’introspezione dell’indie, portando alla luce la vulnerabilità e il coraggio di chi ama senza riserve.


Riccardo Martinelli è nato a Brescia il 9 aprile del 2006. Studia chitarra con Marco Tiraboschi e Gabriele Fersini dal 2012, sitar col maestro Ashanka Sen, impara a suonare basso e pianoforte da autodidatta e si dedica allo studio del canto con Luigina Bertuzzi.

Partecipa come cantautore al Tour Music Fest e Tour Music Camp 2023.

Nel 2023 comincia a registrare i suoi brani nello studio di Paolo Costola a Brescia. Il 12 aprile esce il singolo “Picture of two”, il suo esordio discografico per l’etichetta G Records che raggiunge la prima posizione nella classifica cantautori indipendenti del 27 maggio. Il 5 luglio 2024 esce il singolo “You may take a photograph”. Il 18 ottobre esce “Not a second try”. Nel 2025 arriva “The boat that I built for you”, nuovo singolo in radio dall’11 aprile.


Etichetta: G Records


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martedì 22 aprile 2025

Luca Salmaso:“Veleno Blu”

Il nuovo singolo 





"Veleno Blu" è una canzone che trasmette un forte senso di malinconia e smarrimento,   legato a una relazione intensa ma tossica o ad una persona sfuggente e difficile da trattenere. Il "veleno blu" nel ritornello rappresenta un dolore che si insinua lentamente nelle vene, come il ricordo di qualcuno che lascia un segno indelebile, una sorta di dipendenza emotiva.  La persona amata è come un'onda su un mare senza direzione o una foglia nel vento, simboli di instabilità e incertezza.
Nel complesso, la canzone parla di un legame forte ma doloroso, di un desiderio di appartenere e di una ricerca di stabilità in mezzo al caos.


Nasce a Seregno da famiglia brianzola, cresciuto tra la città natale e l’hinterland milanese, suona fin da bambino prende lezioni di pianoforte e chitarra.

Nel 2008 fonda LA SINDROME, band nata inizialmente con una matrice rock inglese, ma poi improntata su una musicalità più vicina al pop rock italiano, nel 2009 pubblicano il primo album “L’arena del peccato” con un ottimo riscontro e successivamente, dopo vari concerti nei palchi più importanti del nord Italia, nel 2011 “Dichiarazioni di guerra al sole”, entrambi registrati presso i Massive Arts studios di Milano sotto la super visione di Marco Barusso (Lacuna coil, Modà, thirty second to mars ecc) al mixaggio.

Dopo lo scioglimento della band e vari concerti nel 2018 l’esordio solista con “Zer0”.

Nel 2024 esce il secondo lavoro DRAGHI FAMA E FANGO totalmente autoprodotto e suonato, registrato in casa, studio e in giro tra vari luoghi e parchi. Un concept album che riscuote un ottimo feedback dalla critica seguito sempre nel 2024 da DISCOVERDRIVE il terzo album dalle sonorità country folk rock che fa viaggiare verso paesaggi e pensieri interiori.

Nella primavera del 2025 la firma con Bravehop Records ed il nuovo singolo VELENO BLU,  un ritorno alle origini ed un seguito ben definito del suo percorso musicale.


Instagram: https://www.instagram.com/_lucasalmaso_?igsh=MWhlMzB3ODlxbzR0aw==


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giovedì 17 aprile 2025

Marilena Anzini: “Unknown drummer”

Una ballata folk in lingua inglese è il nuovo singolo della cantante e performer lombarda, secondo estratto dall’album “Bio-”





Marilena Anzini torna con “Unknown drummer”, secondo singolo estratto dal suo album “Bio-”. Una ballad folk intensa, cantata in inglese, che si sviluppa attorno a una domanda essenziale: “What is a heart? – Che cos’è un cuore?”. Attraverso una raffinata tessitura musicale il brano esplora il pulsare ostinato e instancabile della vita, evocato da una percussione vocale che riproduce il battito del cuore, simbolo di resistenza e forza.


Il dialogo musicale tra la chitarra arpeggiata di Marilena e il basso fretless di Michele Tacchi crea una profondità emozionale che culmina nei ritornelli, dove le voci dell’ensemble vocale Ciwicè si aprono in un'armoniosa coralità sottolineando il messaggio centrale del testo: “Life is stronger than you’ll ever know and it’s always full of love! And it flow – La vita è più forte di quanto immagini ed è sempre piena d’amore! E scorre, va avanti”.


DICONO DEL SUO DISCO:


«Folk acustico, arpa celtica e sperimentazioni vocali, italiano e inglese si alternano e convergono in una celebrazione della bellezza e della fragilità della vita. Marilena Anzini, supportata dal coro Ciwicé nei brani a cappella, crea un'atmosfera musicale tra fiaba e preghiera, forza e vulnerabilità. Un inno a tutte le sfumature dell'esistenza, al suo fluire, che non perde di luminosità anche nelle difficoltà.» RUMORE


«La vita con le sue piccole cose da proteggere, la sintesi che viene fuori nel singolo “Pace in terra” lasciando spazio alle sole vocalità con ricami spesso dal sapore barocco: penso sia qui il vero cuore pulsante della ricerca di Marilena Anzini.» RARO PIÙ


«La cantautrice di Busto Arsizio ancora una volta regala, a chi sa ascoltare oltre, l'essenza vera del suo canto che s'innalza puro, limpido, significante.» VINILE


«Possiamo tranquillamente definire Bio- come un lavoro sperimentale, molto vicino a cose del cantante e jazzista statunitense Bobby McFerrin, dalla cui musica Anzini trae spesso ispirazione. L'artista bustocca non lascia nulla al caso, con rilievi semantici e semiotici dei testi utili a riportare la Canzone (con la «ç» maiuscola) in un alveo filosofico dove la banalità non è di casa.» BUSCADERO


Marilena nasce a Busto Arsizio (Va) nel 1964 e canta e suona la chitarra fin da quando era bambina. Inizia giovanissima a suonare e cantare in vari gruppi proponendo repertori che vanno dal folk americano alla musica d’autore italiana e si dedica ben presto anche a scrivere brani propri. 

Nel 1998 fonda, con Giorgio Andreoli il gruppo acoustic-rock Arecibo, di cui è stata cantante, autrice e compositrice fino al 2012, ottenendo importanti riconoscimenti tra cui il Premio della critica al concorso Bianca D’Aponte (presieduto da Fausto Mesolella) e la finale di Voci per la Libertà nel 2002, in seguito alla quale apre il concerto di Elisa per Amnesty International a Padova nel 2003.

Si interessa via via sempre di più al canto corale e fa parte per diversi anni dell’orchestra vocale a cappella Ancore d’aria - condotta da Oskar Boldre - con cui incide un album, Teptalidum (2009). Con la guida di Oskar Boldre scopre l’arte dell’improvvisazione vocale e delle circle songs, che approfondisce poi studiando anche con Rhiannon, storica componente della Voicestra di Bobby McFerrin. Fa parte per un breve periodo di un ensemble internazionale di Improvvisazione vocale, con il quale offre alcuni concerti in diverse importanti città europee (Amsterdam, Berlino, Dusseldorf…)​. Contemporaneamente svolge un’intensa attività didattica: insegna musica, canto, canto corale, improvvisazione e funzionalità vocale presso scuole, associazioni e nel suo studio a Busto Arsizio. Già socia fondatrice e presidente dell’Associazione di promozione sociale Home and Journey, ne continua come libera professionista il lavoro di ricerca e di diffusione di tutto ciò che riguarda la voce, il canto e la crescita personale. Collabora anche con l’Associazione Voce Mea di Santa Giustina (BL) e con il Centro di Ricerca di Musicoterapia Arpamagica di Milano.

Dal 2019 dà inizio ad un nuovo progetto solista e riprende a scrivere canzoni con regolarità: la sua ricerca e il suo lavoro sulla voce portano ad una nuova vena creativa che dà ai sui suoi brani una nuova luce con arrangiamenti vocali raffinati e insoliti, che diventano a detta di molti una caratteristica particolare e distintiva della sua musica. Il suo primo lavoro discografico Oroverde esce nel dicembre 2020 con il supporto di Giorgio Andreoli che ne ha curato con lei la produzione.

Con la sua chitarra acustica e le sette voci femminili dell’ensemble vocale Ciwicè da lei diretto, Marilena partecipa a diverse importanti rassegne come Al riparo degli alberi a Trento, Le corti in canto a Locarno-CH e WoodinStock/Buscadero day al Parco Berrini di Ternate (Va). 

Il 2 settembre 2022 esce il singolo Belli numeri accompagnato dal video di Luisa Raimondi e successivamente, il 1 ottobre, il nuovo album che si intitolerà Gurfa, che letteralmente significa «l’acqua che si può raccogliere in una mano».


Il 16 Gennaio 2025 esce il terzo album, Bio-, preceduto dal singolo Pace in terra il 15 Dicembre 2024, accompagnato dal video realizzato da Michela Piazza. Con Gratiae, uno dei brani di Bio-, ha ricevuto una menzione al Premio InediTo 2023 e si è classificata nei primi 60 a Musicultura 2024 partecipando alle audizioni live di Macerata.

Il nuovo singolo dall’album è “Unknown drummer”, in radio dal 4 aprile 2025.


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