giovedì 27 settembre 2018

LUCA SERIO BERTOLINI “GESTIONE FALLIMENTARE” è il singolo che battezza l’avventura da solista dell’ex componente dei Modena City Ramblers

luca  pic

Il brano che regala al musicista emiliano una nuova veste musicale, è un viaggio introspettivo che naviga fra il conforto di un passato certo e nostalgico, la speranza di un buon futuro e l’incertezza del presente.  

Gestione Fallimentare parla della confusione che tiene imprigionati pensieri e parole. Appesantiti da questi si trova la forza nelle gambe per sorreggersi, perdendo tuttavia la leggerezza necessaria per volare. Scarpe consumate e occhi su Marte. Potendo essere ovunque non si va da nessuna parte e alla fine non si è nemmeno dove si pensa di essere, una gestione fallimentare, dove, vomitare pare essere l’unico rimedio, come dopo una sonora sbronza o una brutta influenza, in questo caso però vomitare parole.  


Ad accompagnare il brano, arriverà un viaggio onirico su Marte tramutato in un video d’animazione diretto da Marco Pavone (Caparezza, Daniele Silvestri, La Cruz, Le Vibrazioni, Linea 77, Negrita, Subsonica, Tre Allegri Ragazzi Morti, Tiromancino, e molti altri). 




Autoproduzione
Radio date: 18 settembre 2018

BIO

Luca Serio Bertolini è un musicista emiliano, che è stato membro dei MCR (dal 2009 ad oggi) in qualità di autore, chitarrista e cantante.
La sua carriera artistica parte producendo tre dischi solisti folk.
Nel 2005 arriva il primo demo. Durante quell’anno Krock, storica emittente radiofonica di Scandiano (RE) inizia a trasmettere il suo brano “Manca la polvere da sparo”.
Nel 2006 inizia a lavorare come tecnico per i Modena City Ramblers e alcuni di loro suonano nel disco che uscirà nel 2007 “Manca la polvere da sparo”.
Nel 2008 inizia a lavorare al nuovo disco, ma invece di puntare ad una produzione in studio come per il precedente, decide di allestire uno studio di registrazione che diventerà anche la sua attività fra un concerto e l’altro. Nel 2009 esce “Angeli amici e menestrelli”, a settembre di quell’anno entra a far parte dei Modena City Ramblers.
Nel 2011 partecipa al composizione del disco MCR “sul tetto del mondo” e scrive per questo il brano “S’ciop e picoun”.
Nel 2012 esce “Battaglione alleato”, in questo disco viene inserito il brano “Molto Stanco” registrato nel suo studio ed eseguito con gli Yonders.
Nel 2013 iniziano, nel suo studio personale, le registrazioni del nuovo disco MCR “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, poi mixato al VoxRecording di Andrea Fontanesi, amico e tecnico di fiducia ancora oggi per e i Ramblers.
“Mani come rami ai piedi radici” è il ultimo lavoro coi MCR, per questo disco Luca compone musica e testo di “Mani in tasca, rami nel bosco”, “Ragas pin de strass” ed il testo di “Tri bicer ed grapa”.
La bellissima avventura con i MCR s conclude ad inizio 2018.
L’artista inizia lentamente a lavorare a nuove canzoni sentendo il bisogno di cambiare stile ed influenze. Chiuso nel suo studio dà così vita a “Gestione fallimentare”, primo tassello di un futuro progetto discografico.


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HORUS BLACK “LONELY MELODY” arriva in radio il nuovo evocativo brano del giovanissimo cantautore genovese

Sapori vintage e atmosfere d’altri tempi si incontrano per dar luce al nuovo intenso e romantico singolo estratto dall’album “Simply”.


Lonely melody è un brano dalla melodia struggente e malinconica. Nella solitudine di un amore non corrisposto tutto ciò che il protagonista può fare è cantare e gridare la propria disperazione. Il brano si apre con un semplice ed efficace riff di chitarra che ci porta per mano in una calda e profonda atmosfera sentimentale.




Lonely melody fa parte di Simply, l’album d’esordio di Horus Black.
L'idea di incidere un album è sorta dopo qualche anno di scrittura. Nel corso di questo lasso di tempo varie influenze hanno contaminato l’artista portando alle realizzazione di un disco i cui brani, seppur diversi fra loro, mantengono comunque con coerenza elementi che caratterizzano il concept complessivo. Le influenze principali derivano fuor d'ogni dubbio da un ventennio che parte dalla seconda metà degli anni '50 fino alla prima metà dei '70, in particolare cantanti e band come Elvis Presley, Jerry Lee Lewis, Tom Jones, i Rolling Stones, I Turtles, i Memphis Hornes, i Doors, i Led Zeppelin, i Queen (soprattutto del primo periodo).

«Ne consegue che non sia un amante di sintetizzatori o suoni finti in quantità imbarazzanti, anche se nel caso siano usati in maniera giusta possono sicuramente aggiungere molto. Di sicuro sono amante di arrangiamenti carichi e completi di archi ed ottoni. Sempre a causa di queste varie influenze all'interno dell'album, che si può definire pop rock, sono apprezzabili vari stili: rock'n'roll, ballate, funk, rock psichedelico, il tutto toccato a sprazzi da influenze classiche, (come i cori a canone in "We can't go on this way"), dovute al fatto di essere figlio di due violinisti classici e nipote di un trombettista anch'esso classico. Di matrice classica è pure l'impostazione nel canto, plasmato poi sullo stile delle canzoni». Horus Black

DICONO DI LUI

“Quello di Horus Black è uno dei dischi di esordio più interessanti di quest'anno, che mette in mostra un interprete dalla voce assolutamente atipica sfruttata al meglio dai suoi autori che hanno saputo costruire un tessuto musicale nato dall'unione di tradizione e modernità”. 125esima Strada

“Echi di un’epoca musicale lontana, tanto nel tempo quanto nello spazio, disseminati nelle dieci tracce che compongono un disco sorprendente nel suo essere così fuori dagli schemi e da ogni logica commerciale moderna”. Bluenotemusic.it

“Con molta personalità il nostro Horus Black e la Sonic Factory hanno dato vita a un disco che tinge di personalità lo scenario che ha segnato l’infanzia delle prime emozioni di Riccardo Sechi”. Musicletter.it

“Un disco fuori dal tempo che però prende la rincorsa e in questa modernità ci si ficca a pieno titolo, con mestiere, gusto e due pizzichi di follia”. Loudvision

“Un esordio assai particolare. Un disco che suona come il grande Rock’nRoll anni ’50, come le orchestrazioni americane degli anni ’60, come i film noir e i polizieschi anni ’70 e poi con quelle tiepide tracce sotto pelle di bel canto italiano nelle melodie lunghe e magistrali”. Blogmusic.it 

RADIO DATE: 21 SETTEMBRE 2018
ETICHETTA: SONIC FACTORY
Pubblicazione album: 11 maggio 2018

BIO

Riccardo Sechi nasce a Genova l'8 maggio 1999 in una famiglia di musicisti: madre e padre violinisti e nonno trombettista, tutti e tre professionisti ed esercitanti la professione al teatro Carlo Felice di Genova. Fin da piccolo vive in mezzo alla musica e si avvicina piccolissimo al violino, strumento che abbandonerà per poi riprendere in seguito in alcuni periodi tra elementari e medie, ma senza avere mai intenti troppo seri. Sta di fatto che la sua prima esibizione dal vivo la fece proprio suonando il violino. Negli anni delle medie ascolta, influenzato da un compagno di classe, molta musica di Fabrizio De Andrè, ma l'incontro musicale determinate avverrà più tardi, tra la terza media e la prima superiore, quando a bordo della macchina di famiglia arriva un cd contenenti i maggiori successi di Elvis Presley. Da quel momento la passione per il genere aumenta sempre di più fino alla scoperta dei più grandi della musica, soprattutto nel genere del rock. Ovviamente ascoltare non basta, si deve anche suonare! Da autodidatta impara a suonare chitarra, pianoforte ed ukulele, dall'età di 15 anni si dedica allo studio del canto con impostazione classica ed inoltre, a partire dallo stesso periodo, inizia anche a comporre, affiancato specialmente dal padre, coautore di tutti i suoi brani. Dal 2015 inizia ad esibirsi dal vivo, riunendo intorno a se una band a partire dall'anno 2017. Il nome d'arte Horus deriva da un episodio singolare: suo nonno materno infatti, appassionato di antico Egitto, offrì un ingente somma in denaro affinché il pargolo venisse chiamato Horus anzi che Riccardo. Evidentemente le cose non sono andate così, ma in un modo o nell'altro Horus sarebbe stato presente! E' proprio con questo nome, Horus Black, che nel 2018 viene pubblicato il suo primo album.


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Sito Etichetta: www.sonicfactory.it

La mia fortuna , il singolo di Borasio

in radio il singolo dell’artista piemontese 



La mia fortuna è il singolo di Borasio. Con la sua voce incisiva ed un brano fresco e coinvolgente, l’artista si presenta al mondo radiofonico. Un brano pop colorato ed istantaneo che mette in risalto le caratteristiche di Borasio e la sua notevole preparazione canora. Serietà e passione per la musica nella sua eccezione più genuina , naturale e viva. 


Giuseppe Borasio nasce a Torino , il suo amore per la musica inizia alla giovane età di 14 anni, periodo in cui prenderà lezioni di chitarra subito seguite da quelle canore. Nella sua carriera artistica vanta collaborazioni e apparizioni televisive considerevoli. Si esibisce nel programma canoro ''Sogni'' in onda su Rai1, e appare in qualità di corista in programmi noti come ''Che tempo che fa''. Giuseppe un'artista a tutto tondo, inoltre consegue il diploma presso l'Accademia Attori di Rivoli incominciando a recitare in varie commedie. Nel settembre 2011 frequenta il corso di perfezionamento di canto presso la ''The Collective School'' a New York con la performer internazionale Susan Didrichsen. Successivamente partecipa ad una tournée gospel facendo tappa in tutta Italia. Nel Gennaio 2017 incontra il noto produttore italiano David Marchetti e proprio con lui da inizio ad un progetto musicale comprendente la pubblicazione di tre singoli.



Press, radio, Tv Agency
DCOD Communication By GB Play


mercoledì 26 settembre 2018

MICHELLE LILY “CANDYLAND” il nuovo singolo dell’eclettica artista newyorkese è un inno autobiografico all’amore

Un pop-funk d’impatto è il biglietto da visita di un brano che ci proietta fra le dolci e sognanti emozioni di un sentimento che unisce due persone.  

Candyland è una canzone divertente e ricca di energia che celebra l’amore nella sua accezione più positiva.
È stata scritta da Michelle Lily durante un viaggio in barca verso l’isola greca di Santorini, quando lo scenario che la circondava si è trasformato improvvisamente in un roseo universo virtuale come una culla del sentimento provato per suo marito.

«Ogni onda sembrava una caramella, ogni sorriso un cupcake, ogni bacio un unicorno». Michelle Lily


Dopo una carriera nella musica, nella pubblicità e in tv - che l’ha vista protagonista di straordinarie collaborazioni discografiche (Lorenzo Fragola, Mondo Marcio, Spankerz, Rezophonic ecc…), importanti campagne promozionali (Nokia, Playboy, O Magazine ecc…), e di presenze sul piccolo schermo (Chiambretti Supermarket, XFactor Italia, Hip Hop Tv) - ora Michelle Lily si prepara a conquistare nuovamente il panorama musicale attraverso la sua nuova hit.

Radio date: 21 settembre 2018
Etichetta: Lily Entertainment, LLC


BIO

Michelle Lily, nata a New York, scuote il mondo con la sua presenza viva e le forti capacità vocali. Il canto è diventato la sua passione all’età di 4 anni. A 13 registra il suo primo demo, e a 15 anni firma il suo primo contratto.
Avviando l’attività concertistica negli States e partecipando a vari show televisivi, Michelle Lily apre le porte della notorietà. Viene intervistata dal “Daily News” che dirama i primi successi della giovane cantante che sogna un giorno di poter vincere un grammy. Michelle continua a studiare il canto con Andrea Martin (vocal coach della Sony Records USA: conosciuta in tutto il mondo per le collaborazioni con Tony Braxton, Mariah Carey e Leona Lewis). Incide intanto brani inseriti insieme ai molti rapper conosciuti nella scena hip-hop newyorkese. Simultaneamente, Michelle inizia ad entrare nel mondo della moda e passa poi alla pubblicità.
Diventa coprotagonista di uno spot Nokia in Europa e in Medio Oriente, viene messa in primo piano nel O Magazine di Oprah Winfrey, prende parte alla campagna “I Can’t Believe it’s Not Butter” ottenendo un Billboard virtuale nel Times Square, è protagonista della copertina del “New York Press” e viene invitata a far parte del “WB Morning News” live d’avanti a milioni di persone.
Nel 2009, Michelle approda in Italia per un lavoro da modella. Viene presentata al rapper milanese Mondo Marcio, che gli proporre subito di restare in Italia per produrre il suo album d’esordio “The Real Me”. Michelle accetta subito e disdice il suo ritorno per rimanere in Italia. “The Real Me” esce nel 2009 con la Mondo Records. Si è subito fatta sentire con l’uscita del primo singolo “Summer Love” che l’ha portata a collaborare poi con alcuni artisti più importanti della scena hip-hop italiana come Two Fingerz, Nesli & Mondo Marcio. Michelle solidifica il suo posto nel hip-hop italiana, collaborando poi con Terron Fabio, Max Brigante, D’Argen D’amico, CeceMC, Lamiss & Francesco Facchinetti ed attraverso la sua presenza per 3 anni al programma Open Mic, in onda settimanalmente su Hip Hop TV.
Dal 2011 al 2014, Michelle decide di esplorare nuove realtà musicali. Dona la sua voce ad uno dei progetti più importanti in Italia: quello di Rezophonic per Amref Italia, insieme a più di 100 artisti Italiani come Mario Riso, Enrico Ruggeri, Caparezza, Negramaro & Roy Paci. Decide di esplorare anche il mondo della dance, collaborando con diversi artisti come Adam Clay, Simone Farina & KROS per la canzone “Feel Alright”, e Mauro del Principe, Matteo Mascioli & Dr. Feelx per la canzone “Crazy Love”. Questi progetti l’hanno portata a tanti successi. Con “Feel Alright”, Michelle è stata presente in più di 40 compilation dance mondiali pubblicate a Ibiza, Dubai e Formentera. È stata inserita nella playlist ufficiale di Abercrombie nel mondo per il mese di aprile 2012, ed è stata #1 in Russia. La canzone “Crazy Love” l’ha portata sulla playlist ufficiale di Novembre 2012 di Foot Locker Europa e sui grandi schermi in ogni negozio. Michelle poi decide di collaborare con gli Spankerz, uscendo nel loro nuovo album, Party Time, con la canzone “Fly Away” per il mercato Giapponese, arrivando al numero 4 delle classifiche itunes.
Il 7 Giugno 2014, Michelle viene chiamata come ospite nello show “Chiambretti Supermarket” prodotto e presentato da Piero Chiambretti. E’ stata intervistata come ospite d’onore della serata per presentare il suo editoriale all’ interno della famosa rivista Playboy (Giugno numero 53), che l’ha vista raccontarsi in tutte le sue esperienze e successi da cantante professionista in Italia. Nel programma, Michelle viene nominata “la ragazza da sposare” da Piero Chiambretti, e “La Madrina di Playboy Italia” direttamente dal direttore di Playboy.
Nel Novembre 2014, Michelle collabora con la Sony & XFACTOR Italia e lavora con Lorenzo Fragola ed Ilaria sui loro brani inediti proposti durante il programma. Nel estate 2015, Michelle realizza 2 singoli importanti, “Me Ne Voglio Andare” insieme a CeceMC & Spankerz, canzone dell’estate ad Ibiza & Formentera; e “Want It” insieme a DJ Francesco Galli, brano del “Pitbull Energy Drink”.
Negli anni abbiamo visto Michelle impegnata in molte tappe importanti durante la sua carriera, dai club più famosi ad eventi aziendali con Whirlpool, Mercedes, EXPO, Milano Film Festival, Radio Montecarlo, etc...e soprattutto nei grandi palchi e stadi (RAI RADIO 2 a Roma in piazza del popolo, a Misano in concerto esclusivo per Honda MotoGP, fino al grande palco del Forum di Assago, 2 volte durante l’evento SOLDOUT di HipHopTV con più di 20,000 persone presenti). Nel 2016, Michelle decide di tornare a casa a New York City per progettare l’album più bello e più importante della sua carriera intitolato “Shine” Nel 2017, Michelle lancia la sua casa discografica, la Lily Entertainment, LLC. Il 28 febbraio 2018 la Lily Entertainment promuove il primo singolo “Magic”. I prossimi singoli in arrivo, “One World” & “Candyland” sono due tracce forti ed orecchiabili presenti al interno del album in grande attesa.

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Quiz & Showroom Pack: ecco il nuovo modo della Pavanello per comunicare con i propri clienti




La customer experience è sempre più al centro dell’interesse dell’azienda di Rovigo e passa anche dai social.

La diffusione della cultura del serramento di qualità, bello e ben fatto (specialmente in legno e in legno e alluminio) è nei pensieri della Pavanello già da tempo, ma quest’anno l’azienda dove il design e l’efficienza delle finestre sono di casa, ha ritenuto essenziale aggiungere nuovi metodi di divulgazione della sua strategia a sostegno dei serramenti premium. Si parla quindi di quei serramenti tecnologicamente avanzati e creati con materiali biocompatibili che permettono di ottenere efficienza, salubrità degli ambienti e massimo comfort termoacustico.

La campagna per la diffusione della cultura del serramento di qualità è partita da un luogo non convenzionale, come Facebook e da uno strumento inusuale nel settore, come il quiz.
La Pavanello ha infatti ideato un modo divertente e istruttivo di interagire con il proprio pubblico, che permette a chi sta per acquistare delle finestre di mettere alla prova la propria competenza e la propria preparazione in materia. Ma non solo, attraverso il quiz si può anche accedere a uno sconto esclusivo, dedicato solo a chi, dopo aver analizzato il proprio profilo, vuole condividere il risultato con gli utenti di Facebook.

Non solo canali innovativi quali il più famoso social network, ma anche canali tradizionali.
Per assicurarsi che ogni cliente venga informato correttamente nelle rivendite, la Pavanello esegue periodicamente eventi formativi per i propri consulenti e recentemente li ha dotati di uno Showroom Pack: si tratta di un pacchetto specificatamente studiato per i rivenditori che contiene tutto il necessario per sviluppare al meglio il rapporto dell’azienda con i clienti, proprio attraverso i rivenditori. All’interno dello Showroom Pack ci saranno dei materiali divulgativi, dei wobbler informativi specifici per ogni prodotto, le nuove brochure istituzionali e un totem decisamente fuori dal comune.
Il quiz è raggiungibile a questo indirizzo: https://www.pavanelloserramenti.it/quiz/



Francesco Pastoressa
Ufficio Stampa L’Ippogrifo®
Tel. +39 040 761404
www.ippogrifogroup.com

ROBY CANTAFIO “IL MONDO CHE TREMA” è il singolo che anticipa l’album d’esordio “Fuori e dentro di me”

Il cantautore milanese descrive un mondo osservato in soggettiva attraverso un brano pop-rock prodotto da Ettore Diliberto e suonato con la collaborazione di Ricky Portera, fondatore degli Stadio e chitarrista di Lucio Dalla.

“Il mondo che trema” nasce da una serie di riflessioni sul nostro modo di vivere “moderno” e soprattutto dalla contraddizione che emerge dall’utilizzo, spesso improprio, delle nuove tecnologie:

«Potendo ormai controllare tutto e tutti, siamo a nostra volta costantemente controllati, osservati, spiati e quindi, anziché aumentare il senso di sicurezza, si finisce per alimentare il senso di precarietà, la paura del tradimento e delle falsità, sentimenti che poi di notte vengono sempre più amplificati». Roby Cantafio

Il testo infatti, a partire dal titolo stesso, utilizza il verbo tremare proprio per la sua duplice chiave interpretativa: paura e instabilità
Emerge però al tempo stesso il bisogno di vita vera, vissuta con coraggio pur nel susseguirsi della quotidianità:

«Il controllo a cui siamo sottoposti ci spinge spesso a vivere in modo diverso da quello che vorremmo, come se l’omologazione ci facesse da scudo alla paura, mentre ci rende solo più schiavi. La notte poi è sempre il momento più critico della giornata: ci ritroviamo da soli con noi stessi, le nostre fragilità e debolezze ed è proprio lì che ci sentiamo più facilmente vacillare o, appunto, tremare. La notte è il momento in cui i sogni possono tramutarsi in guai». Roby Cantafio


Il brano si nutre di forti influenze provenienti dal pop-rock inglese: in particolare le tastiere suonate da Alioscia Arioli, già tastierista di Gianluca Grignani, conferiscono un’atmosfera speciale soprattutto con l’inserimento di passaggi eseguiti con organo Hammond. Le chitarre sono messe in primo piano sempre, ma raggiungono il massimo della loro espressività quando esplode l’assolo del grande chitarrista Ricky Portera. La sezione ritmica, per le parti di batteria, è stata suonata e registrata all’Auditoria Records dal batterista Ramon Rossi che ha anche collaborato in altri due brani dell’album (Connetti la testa – Sento il cuore che batte). Mentre il basso è stato suonato da Anna Portalupi.

Il singolo anticipa l’album in uscita ad ottobre intitolato “Fuori e dentro di me”. Un disco che nasce proprio dalla voglia di raccontare e descrivere emozioni, sentimenti e pensieri, ma anche dal bisogno di una riflessione profonda sul mondo e la società in cui viviamo.


GUARDA IL VIDEO SU YOUTUBE:



Radio date: 21 settembre 2018
Pubblicazione album: 19 ottobre 2018
Etichetta: Et-Team


BIO

Roby Cantafio nasce in Lombardia ma trascorre infanzia e adolescenza in giro per il mondo, trascorrendo lunghi periodi della sua vita tra Bahamas, Germania, Iran e Algeria, esperienze che influenzeranno profondamente il suo temperamento artistico, impetuoso e ricco di sfumature. La sua passione per la musica, iniziata sin da giovanissimo, lo ha portato a confrontarsi con diversi strumenti musicali, ma la chitarra elettrica diventa ben presto la sua fedele compagna di vita, grazie alla quale sviluppa una grande passione per il Rock e il Blues e per artisti come Beatles, Rolling Stones, Jimi Hendrix, Led Zeppelin, KISS. Tra i chitarristi i suoi preferiti sono Jeff Beck, Carlos Santana, David Gilmour ed Eric Clapton. Si interessa inizialmente anche al jazz, ma vince poi lamore per il rock and roll. Determinante nel suo approccio allo strumento lincontro con il maestro Licchelli di Melegnano presso laccademia musicale Stajano diretta dal Maestro Rebecchi. Entra a far parte della sua prima band nella provincia di Milano a soli 12 anni, cimentandosi con grandi successi internazionali ed italiani. Negli anni a venire collabora, anche scrivendo diverse canzoni, con varie band tra cui i NED, con la quale riscuote un buon successo di pubblico e critica, tanto da essere contattati dalla casa discografica RCA e partecipare alle finali del Festival di Castrocaro Terme collaborando con la cantante “MIKAELA”.
Altre importanti collaborazioni sono quella col cantante “Sharon” e con i “Band in Italy” frutto dellincontro con i produttori Gegeʼ Reitano e Sergio Grandi per l’etichetta “Fremus Record”.
Dopo innumerevoli contributi musicali con diversi artisti, decide di cimentarsi nel suo percorso solista anche come cantautore e giunge al suo primo disco “FUORI E DENTRO DI ME”, in uscita il 19 ottobre 2018 preceduto dal singolo e video “IL MONDO CHE TREMA”, prodotto da Ettore Diliberto.
Nel disco è presente una collaborazione speciale: quella di una delle più grandi chitarre rock della musica italiana, Ricky Portera, fondatore degli Stadio e chitarrista di Lucio Dalla, che ha suonato nei brani “IL MONDO CHE TREMA” e “SENTO IL CUORE CHE BATTE”.


Contatti e social

Sito Web: http://www.robycantafio.it
Facebook page: http://www.facebook.com/RobyCantafio