mercoledì 30 gennaio 2019

CANTON: LENTAMENTE è il quarto singolo estratto dal progetto “Uno su tre”


Arriva in radio il tassello più complesso e completo della raccolta “in divenire” della band icona degli anni ’80.

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«Felici delle quasi 3.000.000 di visualizzazioni Youtube e delle top ten conquistate nelle classifiche indie dai suoi predecessori “Ancora estate”, “Voglia di te” e “Sono solo”, siamo pronti a presentare forse il pezzo più complesso e completo di quelli finora pubblicati». Canton

“Lentamente” è un brano ritmato ma che allo stesso tempo si appoggia su un sound dai tempi dilatati. Leit motiv è sicuramente il concetto passione, quella stessa passione che lentamente, ma inesorabilmente, si impossessa dell’essere umano. Passione descritta in tutti i suoi aspetti, positivi e negativi:

«L’amore, si sa, ci fa estasiare e soffrire, godere e piangere, ma senza quel pizzico di sofferenza non ci sentiremmo vivi ed è un prezzo che siamo ben disposti a pagare perché la nostra vita acquisisca un senso puro e concreto». Canton



Etichetta: CUORINFIAMME


BIO

I CANTON sono presenti nella colonna sonora degli italiani sin da quel 1984 che li ha visti sul palco del Festival di Sanremo con il 4° posto di “Sonnambulismo”: Un grandissimo risultato in un periodo in cui le canzoni di Sanremo monopolizzavano l’airplay radiofonico e i jukebox per tutto l’anno. Dopo “Sonnambulismo” è stata la volta di “Please don’t stay", pubblicata in tutta Europa. Con questo pezzo i ragazzi partecipano al Festivalbar ’85. Grazie a “Please don’t Stay il gruppo conosce Pete Waterman, produttore di Dead or Alive, BananaramaRick AstleyDonna Summer, Kylie Minugue, Elton John e moltissimi altri artisti internazionali del gotha e del pop elettronico del tempo. Con lui incisero “Stay With Me”, distribuita in Europa e Nord America. Poi l’interruzione forzata del 1986 (l’etichetta cessa le produzioni, lasciandoli vincolati a un contratto pluriennale), i progetti collaterali e infine il ‘letargo’... Ma ogni letargo finisce con un risveglio. E così nel 2010 i CANTON si ‘stiracchiano’ con un omaggio al loro primo successo, “Sonnambulismo 2010”: e subito viene ristabilito il contatto fra la band e il pubblico che non li aveva scordati.
Il futuro per i Canton ha il titolo di “Ci saremo”, un album di debutto atteso da tanti anni che riporta la musica del trio al presente, senza rimpianti e con ottimismo. I sei singoli estratti da “Ci saremo” sono tutti entrati nelle classifiche di airplay di musica indipendente, e i relativi videoclip hanno superato il milione e mezzo di visualizzazioni online.
Nel 2018 è la volta di un nuovo progetto: il secondo album "1/3 - Uno su tre", che prevede la pubblicazione un singolo ogni tre mesi. Il disco ha già visto l’uscita di due singoli i cui riscontri insegnano che, a questi eterni ragazzi del poprock, non sono mai venuti a mancare quella passione, quel coraggio e quella determinazione che sono alla base del fare musica e del saper creare un reale rapporto col pubblico.
I primi due singoli lanciati sono stati “Ancora Estate” (con oltre 880.000 visualizzazioni, 25° posizione nella IndieMusicLike, ma soprattutto 1° posizione nella Classifica Emergenti), e “Voglia di te” (quasi 1.300.000 visualizzazioni, ancora una 1° posizione nella Classifica Indipendenti Emergenti e la 19° nella Classifica Indipendenti generale). Successivamente viene pubblicato il terzo tassello “Sono solo”, anch’esso scalatore di classifiche e vincitore di visualizzazioni su Youtube (il video ha superato le 530.000 visualizzazioni). Ora è il turno di “Lentamente”.

“Era un rischio, ma se non avessimo provato non avremmo mai saputo cosa saremmo stati ancora in grado di fare. Abbiamo ricominciato umilmente dalla gavetta, a rifare la trafila della promozione, a scrivere. E la magia si è ricreata subito, le canzoni sono nate tutte in maniera molto naturale, nulla di forzato. Non è un’operazione nostalgica, non ci piace guardare indietro. Siamo semplicemente noi, i Canton nel presente”. Canton    


Contatti

Instagram canton_official

domenica 27 gennaio 2019

THE LIZARDS’ INVASION “INCREDIBLE” è il tassello conclusivo del viaggio discografico raccontato da “In-dependence time”


L’ultimo singolo estratto dal concept album alternative-rock della band vicentina, propone un finale aperto e interattivo che rende l’ascoltatore protagonista della storia.

«Gli umani hanno vinto e la situazione ritorna come quella raccontata in INtro, tutto è a posto, ma ritorna il narratore che parla all’ascoltatore, spiegando che quella che è stata raccontata nel disco è una storia come un’altra, è un racconto quasi banale, sentito e risentito su milioni di altri dischi, film, libri. Appunto per questo, se si dovesse ignorare anche questa volta un racconto del genere e non fare niente per la situazione verso la quale stiamo andando sarebbe incredibile, vorrebbe dire che non siamo capaci di imparare dagli errori. Dunque, mentre il finale della storia è a lieto fine, il finale della storia reale, del mondo nel quale viviamo, è aperto, la decisone della conclusione è lasciata all’ascoltatore e alla sua forza d'animo». THE LIZARDS’ INVASION

Incredible” è il brano che ci accompagna verso l’epilogo della storia musicale raccontata dai The Lizard’s Invasion. Il pezzo è il settimo di un concept album che narra un mondo utopico di pace, poi invaso da un’entità che corrompe l’uomo con sentimenti negativi. Grazie alla lotta interiore l’umanità riuscirà però ad eliminare questa malvagità per poter tornare a vivere nella pace nonostante il costante dubbio che tutto possa ripetersi.

Di grande impatto, ai fini del racconto, è anche il video: qui i protagonisti dopo essere stati corrotti da un’ignota energia maligna che li ha portati all’autodistruzione, si risvegliano spaesati in un Eden fantastico dall’abbagliante paesaggio incontaminato. A loro insaputa sono però osservati da presenze rappresentate da tre maschere già svelate nei capitoli/video precedenti. Tra di loro una ragazza, che ha incarnato in questa saga la coesistenza tra l’innocenza e la malvagità dell’uomo. Tutti la osservano mentre si toglie la maschera, spogliandosi così di questa malignità. Alla fine, prima di voltarsi, alza lo sguardo sbirciando tra gli alberi, come se avesse intravisto qualcosa che si cristallizza in un finale che resta aperto. Ma il male è veramente sparito?



«Il 22 ottobre 2018 è stato pubblicato “IN-dependence Time”, un concept album, una sorta di storia a capitoli nella quale si racconta la vicenda di un mondo parallelo al nostro dove inizialmente tutto sembra in armonia, nessun umano prova emozioni negative, nessuno vuole il potere per sé a discapito del prossimo, almeno fino ad un colpo di scena inaspettato…L' album contiene 7 tracce e ogni traccia rappresenta un capitolo della vicenda. Il titolo di ogni brano inizia per "IN": questo perché la storia, seppur molto semplice nel suo svolgimento, porta l’ascoltatore ad avere un confronto con se stesso e “IN” se stesso per l’appunto. Inoltre, nella storia, è proprio la dimensione interiore degli esseri umani che viene presa di mira, è la presa di coscienza individuale che diventa azione fondamentale per contrastare l'entità». THE LIZARDS’ INVASION

Musicalmente ogni traccia dell'album equivale ad un capitolo della storia. Filo conduttore tra queste è una partenza morbida e a tratti soffusa che sfocia poi in atmosfere intense ed esplosive; l'ascoltatore è così trasportato attivamente nel concept, seguendo la vicenda dall’interno e rispettando i fini tematici del disco. Le sonorità si contraddistinguono da un ampio uso di effettistica riguardante ogni strumento, discostandosi così dal rock per definizione e ricreando dinamiche moderne e tridimensionali.

DICONO DI “IN-dependence Time”

“Una produzione attenta e scrupolosa”. Rockerilla

“Tradizionale, possente e vigoroso” Rumore

“Un concept album come non se ne sentiva da tempo. La storia un po’ distopica e un po’ fuorviante, ma sicuramente ricca di fascino”. Blog Music

“Un ascolto quasi rivoluzionario visti questi tempi di conformismo spietato”. MusicLetter

“THE LIZARDS’ INVASION realizzano un disco che si potrebbe definire epico, una discesa negli inferi con ritorno trionfante, un respiro catartico che aiuta l'ascoltatore a sperare in una società migliore, libera da fardelli e ingiustizie, una realtà pura: la band vicentina ha fatto centro”. Viva Low Cost

“Independence Time è un concept album a tutti gli effetti che ci permette di specchiarci in un mondo utopico e ci ricorda che tutti noi, in quanto esseri umani, avremmo il potenziale per raggiungerlo.
Da ascoltare e riascoltare dall’inizio alla fine”. La Musica Rock

“Indipendence Time è un album maturo e consapevole, con una idea di fondo, una storia di sostanza, sebbene il tema possa sembrare già sentito e sicuramente utopistico (però mai come adesso utile spunto di riflessione). Soprattutto c’è un talento dietro la genesi del disco che è evidente poi nel risultato finale”. ClapBands

“INcredibile (perdonate il gioco di parole, ma è stato più forte di me) come i Lizard's Invasion abbiano praticamente guardato dentro vari periodi musicali, dal prog degli anni '70 fino allo stoner, e dentro i miei gusti per dare alla luce un concept semplicemente perfetto e senza sbavature”. Onda Musicale

Radio date: 25 gennaio 2018
Pubblicazione album: 22 ottobre 2018
Autoproduzione

Membri del gruppo:
Resti: Voce
Màzzu: Chitarra
Mighè: Chitarra
Barba: Basso
Edo: Batteria
Fede: Tastiera


BIO

La band si forma nel giugno 2011 a Vicenza. Per quasi un anno il gruppo si esercita con molte cover di band storiche (Toto, Deep Purple, Pink Floyd, Led Zeppelin e altri). 
Nel 2012 è il momento di scrivere anche pezzi propri, con un sound simile al progressive rock.
Nel 2013, la band esordisce con il suo primo EP (27 minuti) “The Hole” al cui interno si trovano 5 tracce.
Tra il 2014 e il 2015 il gruppo raggiunge diversi risultati: partecipa alla finale nazionale dell'Emergenza festival suonando all'Alcatraz di Milano. Successivamente arriva il Premio Schiolife del VicenzaNetMusic che gli regala la possibilità di aprire il concerto a Schio di Ian Paice, batterista dei Deep Purple.
Settembre 2016: esce l'EP Dare to Hear che comprende 3 brani, e il primo video ufficiale della canzone da cui l'EP prende il nome.
2017: La band arriva tra le prime 10 band classificate al Tour Music Fest, potendo così suonare al Jailbreak di Roma.
2017/18: contattati da Musicraiser, la band conduce una campagna crowdfunding di successo da febbraio a marzo 2017.
La realizzazione del concept album "INdependence Time", primo vero progetto a livello "professionale" che vanta alti standard di realizzazione, contiene la collaborazione con numerosi progetti locali e non, oltre che la firma del produttore artistico Marino de Angeli, che registra il progetto al Teatro delle Voci di Treviso. Nel 2018 vengono pubblicati i singoli “INtro”, “INdividuals” e “INvasion”. Nel 2019 è il turno di “INcredibe”.


Contatti e social

venerdì 25 gennaio 2019

Emilio e il suo “Dico Bye Bye”

il nuovo singolo del cantante  siciliano Emilio Bellina in arte Emilio 



Emilio ritorna con un mood decisamente fresco per il suo nuovo singolo "Dico bye bye" brano che questa volta non porta la sua firma nel testo ma di due bravissimi cantautori (S.Magnani,S.Sacchi).
Il brano esprime voglia di evadere di staccare la spina dalla routine quotidiana e vivere a 360° lasciandosi dietro pensieri negativi e tutto ciò che non ci fa bene.
Il suo ritornello è molto semplice e melodico rimane facilmente in testa cosi da poter essere subito canticchiato , insomma il brano ha le potenzialità per poter essere un classico tormentone.
"Dico bye bye" ha anche un suo videoclip molto divertente in cui si è cercato di mettere in mostra il lato ironico del testo creando quasi una parodia della canzone stessa, il video interamente girato nella provincia di Palermo è stato realizzato da G. Gigliorosso (Regista), U.Flandina (Operatore video), M.Bellina(Aiuto Regista).


Emilio Bellina in arte Emilio nasce a Palermo (Sicilia) il 09/04/1982, la sua predisposizione per la musica e in particolare per il canto, si manifesta precocemente fin dai primi anni, comincia così la sua passione per la scrittura iniziando a  creare i suoi primi testi. 
La formazione è principalmente autodidatta solo in età più adulta decide di iniziare a prendere lezioni di canto.
Nel 2014 entra in contatto con un rappresentante dell' etichetta discografica Trecords con cui inizia a collaborare e a novembre del 2015 esce il suo primo inedito "Stai con me".
Nel maggio del 2016 esce il suo secondo inedito "Dove si va" un brano dal ritmo molto spedito,  una strofa decisamente movimentata che sfocia un un ritornello solare e orecchiabile.
Nel 2017 il suo primo Album "Atomi" dove l' artista si racconta in ogni singola traccia, Atomi brano che da titolo all' album entra in classifica Airplay come più trasmesso dalle radio nei mesi di marzo/aprile dello stesso anno.
Il 2018 è l' anno di due singoli e di collaborazioni per Emilio a febbraio esce "Tutto è possibile" in featuring con DoppiaElle rapper e amico .
Tutto è possibile è un brano molto solare in cui traspare tutta la voglia di "...non mollare mai...",di lottare sempre per quello in cui si crede anche se questo sembra irraggiungibile.
A distanza di pochi mesi esce "Mi viaje y mi destino" in duetto con Carla Andaloro cantautrice di Messina, un brano dalle sonorità dance/pop con un' influenza latina visto il ritornello in spagnolo.

              Inediti pubblicati :
Stai con me (single 2015)
Dove si va (single 2016)
Atomi (Ep 2017)
Tutto è possibile (single 2018) ft DoppiaElle 
Mi viaje y mi destino (single 2018) ft Carla Andaloro


Press, radio, Tv Agency
DCOD Communication By GB Play


giovedì 24 gennaio 2019

BABIL ON SUITE: “CALL ANOTHER BOY” è il primo singolo estratto dall’album di prossima uscita “Paz”


Dopo il successo del singolo estivo “Boa Babil On” feat. Mario Venuti, la band di musicisti, dj e compositori catanesi lancia un brano che celebra un pop caratterizzato dalle voci di Caterina Anastasi e Manola Micalizzi e dal funky rap di Geo Jhonson. Il pezzo è capace di attingere ai più disparati stili musicali aldilà di ogni collocazione temporale.  

«Come un palloncino legato a un sasso. Non c'è maggior solitudine di vivere in due restando legati al passato, invece di aprirsi al nuovo. Finché una vocina impertinente ti suggerisce ... Call Another Boy». Babil on suite

La leggerezza del pianoforte alla Praise You e il groove delle percussioni di Rapper's Delight tratteggiano il sound del brano scelto come singolo che anticipa l’album “PAZ” e ne caratterizza l’essenza.
Il video del singolo, diretto da Roberto Biadi, sarà online dal 18 gennaio sui canali web ufficiali del gruppo.



Il titolo del disco PAZ” (Puntoeacapo/ A1 Entertainement) proviene dal portoghese "Pace", una “pace artistica” che riunisce in maniera corale più stili e lingue. La tracklist è un viaggio coinvolgente, ammiccante, concettuale. L’album è un contenitore sonoro del percorso artistico dei Babil on Suite dove acoustic drums sono in sintonia con i clap delle drum machine, e gli strumenti tradizionali world si fondono con i sample campionati mantengono la leggerezza di natura Pop.

Il 18 gennaio i BABIL ON SUITE incontreranno il pubblico e racconteranno “PAZ” al MA Catania Via vela 6.

Da venerdì 11 gennaio, l’album sarà disponibile in pre-order su iTunes e in pre-save su Spotify, tutti coloro che acquisteranno il disco otterranno subito come instant gratification il primo singolo.

Radio date: 11 gennaio 2018
Pubblicazione album: 18 gennaio 2018

BIO

Reduci dal successo del singolo estivo “Boa Babil On” feat. Mario Venuti, i Babil On Suite – concluso il tour estivo che li ha visti nelle location più importanti della Sicilia -  sono pronti con il nuovo album di inediti, in uscita a gennaio 2019.
Musicisti, dj e compositori catanesi, i Babil on Suite sono l’incontro di personalità estroverse e peculiari. Insieme danno vita ad una contaminazione di sonorità a cui danno voce le due cantanti Caterina Anastasi e Manola Micalizzi e il funky rap di Geo Jhonson.
Caterina Anastasi è la “prima” voce dei Babil on Suite, da cui tutto ha avuto inizio.  Retrò e spensierata, il suo allure è ben definito nello stile e nella voce: trascina come pochi sul palco, senza mai perdere un attimo la sua eleganza. Manola Micalizzi è voce e percussioni del gruppo, personalità eclettica e “ritmata”. L’amore per la terra del Samba e della Bossanova caratterizza la sua vita artistica e non. Geo Johnson, cantante e autore di Gary (Indiana) fa i bagagli all'età di 19 anni per fare musica in Europa. Autore e rapper, il suo è un esplosivo mashup di black soul, funk ed energia. Una bomba.
Presenti nel panorama musicale da dieci anni, hanno calcato alcuni dei palchi più noti, collaborando live con vari artisti, tra questi: Lucio Dalla, Nouvelle Vague, Carl Graig, Max Gazzè, Samuele Bersani, Eugenio Bennato, Mario Venuti, Roy Paci, 99 Posse, Gaben. 
Sono stati sul palco di alcuni dei festival più seguiti della Sicilia e non solo, tra questi il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo e il Salina Festival che li hanno voluti per ben due edizioni, e ancora Azzurro Festival, Sonica, Collisioni, Musaic-On, Curtigghiu GallegoRock 2018 solo per citarne alcuni.
Nel 2009 incontrano Lucio Dalla che produce il primo ep “Roulette”, tre anni dopo è la volta del primo album ufficiale “La scatola” per l’etichetta "Viceversa Records", distribuito da EMI con Viceversa Records. Nel 2016 esce “Safari Now”, con nuove sonorità, un album ricco di sfumature che, pur abbracciando stili diversi, resta coerente con la vera natura bos: groove che passa dalla dance floor, fino al mood elettro swing.
Nel 2017 sono fuori con un riediting di “Contessa” dei Decibel, una bos version che ha ricevuto il plauso dello stesso Enrico Ruggeri.
Il 20 luglio 2018 è in radio “Boa Babil On”, con la partecipazione di Mario Venuti: un brano dalle sonorità coinvolgenti, viscerali e allo stesso tempo dal sapore internazionale raccontato in un videoclip diretto da Fabio Luongo, on line da oggi al seguente link https://www.youtube.com/watch?v=YroMDzauS24. Boa Babil On sarà contenuto nel nuovo album di inediti.

BABIL ON SUITE:
Caterina Anastasi: Vocal and Choir
Manola Micalizzi: Vocal, Choir, Percussion
Geo Johnson: Vocal and Choir
Manuele Doca: Drum
Giuseppe Di Stefano: Piano, Organ
Elisa Messina: Guitar
Marina Latorraca: Trumpet and Trombone
Salvo Dub: Bass, Synth, Keyboard and Elettronic Drum programming



Contatti e social

Youtube @BABIL ON SUITE / @BabilOnSuiteVEVO

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