venerdì 29 aprile 2016

E’ l’HANGAR di Civitavecchia il nuovo “attracco” degli UMMO .



Sabato  30 aprile  sul palco dell’Hangar  di Civitavecchia una  nuova data del tour  della  Rock Band del momento.

  
Continua il Manicomio Tour. dopo il successo di  Milano, Genova , Montesilvano e Foggia ecco l’approdo sul litorale laziale.
L’HANGAR , il nuovo e bellissimo locale di Civitavecchia, sarà per una sera  la pista d’atterraggio del gruppo che sta ottenendo importanti riscontri con uno  show live coinvolgente , accattivante e pieno di sorprese  .
Cris Romanelli (Voce e tastiere) Gregory Coniglio (Basso), Federico Di Simone (Batteria) e Davide Colleluori (Chitarra) sono ancora una volta pronti a stupire il pubblico con la loro forza magnetica.


 Nel difficile mondo della musica indipendente gli UMMO  stanno  conquistando spazi e consensi portando un messaggio di solidarietà ed un impegno reale  di sensibilizzazione  sui valori della musica libera e sulla  possibilità di realizzare un sogno .
La musica è di tutti e  non va permesso a nessuno di catalogarla e discriminarla.

Gli UMMO nascono dalla fusione di musicisti provenienti da varie aree , Metal, Rock, Pop e addirittura Classica, ma la loro unione da vita ad un sound particolare e definito addirittura folle da parte di qualche critico che li ha incontrati sulla sua strada .
Pubblicano il loro primo album dall’omonimo titolo lo scorso anno con Cramps Music e distribuito da Edel Italia (già in ristampa).
“Destino” , “Malinconia” e “Sindrome” sono i tre singoli estratti che in radio ottengono degli ottimi riscontri Il singolo “Malinconia” diventa anche un Videoclip molto particolare, per la regia di Giovanni Bufalini che in poco tempo raggiunge oltre 40.000 visualizzazioni su YouTube .
Attualmente sono impegnati in un secondo live promo dal titolo Manicomio Tour 2016 che li ha visti partire lo scorso gennaio dal mitico Rock’n Roll di Milano e che continua a proporli in vari club Italiani .

Nella cornice dell’Hangar  di Civitavecchia   apriranno il concerto degli  UMMO  i Roadhouse Crow, gruppo del panorama retro rock italiano.

Info
HANGAR
Via Siligato (zona industriale)
Civitavecchia (Rm)
331-5842723- 0766-037282

Prossime Date :
Venerdì           27 Maggio Vercelli – Officine Sonore
Giovedì           16 Giugno Potenza – Lounge Bar open act Pino Scotto
Venerdì           17 Giugno Coreno Ausonio (Frosinone) – Freedom Live open act Pino Scotto
Sabato            18 Giugno Apiro (Macerata) – La Polveriera open act Pino Scotto
Venerdì           08 Luglio Narni (Terni) - Garden Pub open act Pino Scotto
Sabato            29 Ottobre Viareggio Corsaro Rosso - open act Pino Scotto

 Press, radio, Tv Agency
DCOD Communication


giovedì 28 aprile 2016

“LA LUNA SI E’ PERSA” È IL NUOVO SINGOLO DEI DOGMA TRATTO DALL’ALBUM “SOSPESI”



L’eterno ed irrisolto conflitto fra il desiderio e l’oggetto desiderato condensato in una costante tensione attrattiva nei confronti di qualcosa che non si potrà mai raggiungere.

La luna si è persa”, secondo singolo dei Dogma estratto dall’album “Sospesi”, nasce dall'idea di rincarnare lo splendore e il fascino della luna in un essere vivente... una luna che però è talmente pura e di profonda bellezza da diventare irraggiungibile per chiunque la cerchi.





L’album “Sospesi” è stato presentato in anteprima durante l'estate 2015 di fronte a migliaia di persone, in concerti che hanno visto la partecipazione di Eugenio Finardi, Cristiano De Andrè, le Custodie Cautelari, Steff Burns, Maurizio Solieri e innumerevoli altri artisti.
Le registrazioni sono state effettuate tra Parma e Londra. Mixaggio e produzione artistica dell'album dei Dogma sono a cura di Ettore Diliberto per ET-TEAM con la supervisione di Anna Portalupi.
La scelta di intitolare il disco “Sospesi" nasce da due motivi:

«Il primo è perché crediamo che chi insegua un sogno, conduca una vita appunto “sospesa” dalla realtà per alcuni versi, e poi perché le nostre canzoni, anche se parlano d’amore, non hanno mai una conclusione certa…lasciamo la situazione appunto in sospeso, in modo da far immaginare il finale a chi ci ascolta». Dogma

DICONO DI LORO:

Quello dei Dogma è un concentrato di pop che ha evidenti venature rock, che a tratti si fa anche epico come nella opening track “Natura perversa”, ma che sostanzialmente resta in quel bellissimo sentore di orchestrazioni e liriche che corteggiano la parola cantata e ne fanno un tutt’uno ricco di gusto e di energia. Fullsong

Un bel disco che guarda in faccia chi siamo e da dove veniamo e noi, in questo bel paese, abbiamo insegnato al mondo come si fa un certo tipo di musica. Exitwell

Dieci tracce che ci fanno assaporare tra ricercatezza e una graffiante infusione di strumenti, la loro ispirazione musicale. A partire da “Natura Perversa”, un pezzo che ha visto la band coinvolta nel film “Enygma” del regista Alessandro Valenti, si apre con un rock quasi psichedelico che lascia il posto al timbro vocale appassionato. Mydreams

Un discreto esordio per i Dogma, che dimostrano maturità musicale e personalità nel seguire certe strade ultimamente poco battute.. Clapbands

Perché “Sospesi” è per i DOGMA un lavoro di grande impatto scenico, orchestrale, rock e testuale. L’intelligenza e il mestiere di arrivare dritti al punto, forse colpendo a pieno un target adolescenziale seguendo il vocabolario utile allo scopo. Niente di scontato ragazzi. Questi sono i DOGMA! Qubemusic

Il disco sembra una fotografia scattata proprio negli anni '90 perchè è da li che proviene e ne risente sia la musica che la voce ed i testi. Fondamentalmente è un disco puramente "rock d'amore" … Shake-Grandi Palle Di Fuoco
Dolcezza energia e potenza declinate in modo personale, riporti di pregio a grandi band pop-rock ma senza similitudini. I Dogma a mio parere hanno tra le loro mani tutti gli strumenti per scrivere la loro pagina personale sul grande libro del rock. Quadriproject

Un bel disco rock, onesto, intenso. Un album power ballad vecchia scuola che incontreranno sicuramente il gusto dei nostalgici di un certo tipo di musica ma non solo. Andergraund

Sospesi” è un disco dall’approccio diretto, in cui le chitarre graffiano e s’impongono, divenendo lo scheletro d’un sound che magari non brillerà particolarmente in termini di originalità, ma che comunque rappresenta l’anima di una band giovane e con buonissime potenzialità. MusicMap

Un concentrato di 10 pillole che dal rock dal sentore epico sfociano in romantiche ballate pop dal retrogusto digitale. Musicalnews

Prima prova per i DOGMA che dimostrano di avere le idee ben chiare: ottima tecnica, pragmatismo per quel che riguarda la direzione sonora e ottimi gusti nella stesura dei brani (liriche e musiche). Viva Low Cost

Con questo “Sospesi” si confeziona a mano armata l’energia imperante dei DOGMA che con un pop epico di sfacciata fattura americana, restituiscono alla loro lunga gavetta di palchi e di concerti al fianco di big della scena, il giusto valore umano, artistico e – ovviamente – professionale. Uno scrigno prezioso in cui i nostri racchiudono il meglio delle loro produzioni di questi anni. Vento Nuovo


BIO
La band nasce nel 2013 a Chivasso (TO) e dopo vari cambi di line up è arrivata all’attuale formazione, costituita da Beniamino Cristiano alla voce, Armando Calabritto alla chitarra, Tony Scalise al basso, Andrea Ramondetti alla batteria. Il gruppo trova in Beniamino l’autore principale dei propri brani.
La possibilità di concretizzare il progetto attraverso un album e diversi concerti arriva dalla scelta della band di affidarsi alla produzione artistica di Ettore Diliberto per l’etichetta Et-Team, il quale prende parte anche agli arrangiamenti dei brani stessi.
Nasce così quello che sarebbe stato battezzato “l’effetto Dogma”, dove la band testa la sua consistenza in concerti di apertura a Cristiano De Andrè, Custodie Cautelari, Eugenio Finardi, Maurizio Solieri, Stef Burns, Mogol e tanti altri.
Concerti di fronte a migliaia di persone, dove la band ha potuto acquisire la necessaria concreta consapevolezza di sé.
Parallelamente, le registrazioni sono andate avanti tra Parma, Milano e Torino, dove si è vista la partecipazione di Jacopo Garimanno per le registrazioni delle chitarre soliste. In alcune tracce la band ha ospitato Alex Polifrone alla batteria, prima dell’ingresso definitivo dell’eccelso Andrea Ramondetti.
Le ritmiche e i bassi di Tony Scalise sono stati curati dalla nota bassista Anna Portalupi (Tarja Turunen, Notte delle chitarre, Cristiano De Andrè), e tutto ciò stato assemblato e completato con Ettore Diliberto (Custodie Cautelari, Finardi, Notte delle chitarre ecc).
Il viaggio a Londra a cavallo tra settembre e ottobre 2015, ha visto la band completare il singolo “Inconsapevole” presso gli Abbey Road Studios di Londra, dove il mastering è stato effettuato da Simon Gibson, già vincitore del Grammy Awards per il remastering dell’opera omnia dei Beatles.
La band è stata inoltre coinvolta con il brano "Natura Perversa" nel film "Enygma" del regista Alessandro Valenti, in uscita nel 2016. Il 5 marzo 2016 la band è stata introdotta nella rubrica settimanale curata da Vincenzo Mollica “DoReCiakGulp” sul TG1 nazionale (RAI1).

Produzione: ET-TEAM Produzioni discografiche.

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mercoledì 27 aprile 2016

LA MALORA E QUIET SONIC IN CONCERTO a Castelrock Primo maggio



Domenica primo maggio le due band dell’etichetta piacentina Orzorock Music, presenteranno i loro rispettivi album nella cornice della fortezza di Castelfranco Finale Ligure (SV).




Il 30 aprile e il primo maggio si terranno due giorni di musica presso il castello di Castelfranco, (Via Generale Enrico Caviglia a Finale Ligure), organizzati da Castelrock, associazione culturale per la promozione e diffusione della musica dal vivo.
Tra le band che saliranno sul palco nel giorno della festa del lavoro troviamo i Quiet Sonic già in radio con il loro singolo d’esordio “Gullit” apripista all’album che porta il loro nome il quale verrà presentato proprio quello stesso giorno. Di seguito il link al videoclipwww.youtube.com/watch?v=oKPWzXFQk0U.

Sempre per scuderia Orzorock Music, etichetta legata all’omonimo festival piacentino giunto alla 19esima edizione, il gruppo alternative La Malora presenterà il suo primo lavoro discografico nello stesso contesto, anticipato dal singolo intitolato “Claudio Baglioni” visibile al link: www.youtube.com/watch?v=nlIIBbez8go.


BIO QUIET SONIC
La band si forma a fine 2014 ed è composta da quattro elementi provenienti da gruppi ben conosciuti nel panorama indie piacentino: inizialmente i fondatori sono Riccardo Molinari (chitarra, Jack Folla e Verginal Think), Marco Cavozzi (basso, Noema) e Andrea Occhi (batteria, Noema) a cui si aggiunge come cantante Alberto Zucconi (già Misfatto e Zebra Fink). Parallelamente inizia la collaborazione con Elena Saltarelli in qualità di autrice dei testi. Dopo aver condiviso dunque tanti palchi arriva il momento per loro di condividere la stessa sala prove cercando di dar forma alla passione che i quattro hanno in comune per la scena rock degli anni Novanta e Duemila, che ha in gruppi quali Red Hot Chili Peppers, Soundgarden, Audioslave, Nirvana, Pearl Jam, Alice in Chains e Foo Fighters (solo per citarne alcuni) i principali riferimenti. Si tratta di quel rock che, seppur intriso da varie contaminazioni, vive senza i vari (e spesso modaioli) prefissi post, alt, indie e via dicendo.
Nel giro di un anno vengono dati alla luce nove brani e grazie alla partecipazione ad alcuni festival musicali piacentini (TendenzeWhy Not? Festival) l’etichetta Orzorock Music li conosce e decide di produrre il loro primo album.

BIO LA MALORA
La Malora muove i suoi primi passi alla fine del 2011, iniziando a costruire un suono elettroacustico sui pezzi in italiano di Sergio e Anna. Raccolti un po' alla volta i componenti, dopo alcuni cambi di formazione, La Malora è oggi: Sergio Del Sabato (voce – chitarra), Federico Chigo Garbarino (basso voce), Paolo Patanè (batteria), Giorgio Viviani (chitarra – tastiere).
Il 22 aprile 2016 uscirà per Orzorock Music il 
primo disco di La Malora, "La malattia mentale è contagiosa", con la produzione artistica di Andrea Cavalieri (Ensemble di Musiche Possibili, Yo Yo Mundi).


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Facebook Quiet Sonic: www.facebook.com/QuietSonic

Etichetta Discografica: www.orzorock.it - Facebook Orzorock Music: www.facebook.com/orzorockmusic

PAUL GIORGI: “LE REGOLE” E' IL SUO NUOVO SINGOLO AUTOPRODOTTO



Un brano sull'amore a 360 gradi, su ciò che gli gira intorno, le persone, i sentimenti felici, quelli tristi, le storie vissute vere e sincere.






Il brano è nato alla fine dell’estate del 2015, nella casa di campagna di famiglia, in una bellissima giornata di sole.
Nel silenzio e nella tranquillità, Paul ha provato a tirare un po' le somme, raccontare una storia d'amore tipicamente estiva, dove due ragazzi si incontrano, si innamorano e un po' si feriscono. Ma nonostante le ferite, eccoli di nuovo trovarsi, pronti ad una nuova estate, a due nuovi loro, ad un ennesimo nuovo inizio.
Le regole di questo amore nascono ogni bella stagione e con loro nasce la speranza di una storia che possa resistere al tempo. Ma, come tutti sappiamo, in amore non esistono regole.
Suonano nel brano Gianmarco Spaccasassi alla batteria, Mattia De Berardinis al basso, Mattia Parissi alle tastiere, e Paul alle chitarre, voce e cori.
Le regole” è una sorta di nuova direzione che Paul cerca di imboccare dopo la pubblicazione della demo con il suo gruppo “The Koffees”. L'obiettivo è quello di poter suonare sempre più spesso in giro, dal vivo, portare la propria musica oltre le mura di “casa propria”.

BIO
Paolo Giorgi nasce ad Ascoli Piceno il 19 maggio 1995, ma dal periodo delle medie, forse per una sua fissazione con l'Inghilterra e la sua musica, i suoi amici lo chiamano Paul.
Sua madre aveva in casa vinili di Battisti, Venditti e altri, fino gli Abba, e quando era piccolo, per ascoltarli dovevano andare dalla nonna per usare il suo giradischi.
Inizia a studiare tastiera a 5 anni, abbandonata poi per suonare la chitarra a 12 anni.
Il fratello studiava canto e ogni tanto si ritrovavano a cantare insieme.
Passando attraverso molti generi diversi, dal rap, al metal, al jazz, al rock, al pop, Paolo si definisce un tipo “camaleontico”.
Nel 2011 vince il primo premio suonando un brano di Joe Satriani al 2° Festival di Alatri “Voci in musica”€.
Studia jazz per 5 anni con il professore Francesco Ghezzi e grazie a lui inizia a scrivere i suoi primi brani strumentali. Suonando in un quintetto riesce ad ottenere il primo premio nel 20° Concorso Lorena Scaccia (2012) organizzato nella sua città.
Nel frattempo suona in varie cover band della zona, variando un repertorio da Aretha Franklin, James Brown, Blues Brothers, fino agli Stadio, Laura Pausini e un gruppo pop rock inedito.
Il 24 dicembre 2013 registra la sua prima canzone cantata, in inglese, “Seaside song”.
Nel 2014 si diploma all'Istituto Tecnico Biologico con 100/100 e ottiene un diploma triennale alla Music Academy Italy in chitarra anche qui con punteggio massimo.
Inizia il primo anno di Ingegneria Biomedica a settembre 2014.
Ad ottobre 2014 vince due borse di studio al Festival delle Generazioni di Firenze: una breve per interpreti (effettuata i primi di settembre), una intera per autori (a cui parteciperà a breve) presso il CET di Mogol.
Da gennaio 2015 insegna Musica presso la Scuola in cui ha studiato.
Ad aprile 2015 fonda i The Koffees (con Mattia De Berardinis e Gianmarco Spaccassassi) con i quali suona sia inediti che cover reinterpretate.


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martedì 26 aprile 2016

CORTEX: “CAPITANO TUTTE A ME” È IL SUO NUOVO SINGOLO TRATTO DALL’ALBUM “MISERIA E LIBERTÀ”



Un’istantanea di vita quotidiana relazionata ad attimi di vita passata per cercare di dar risposta ad una domanda che in molti si fanno:
ma chissà perché capitano tutte a me!?”

Una chitarra elettrica, una farfisa ed una batteria coadiuvate da parole raccolte in un testo che fotografano la vita: tutto questo è “Capitano tutte a me”, nuovo brano di CORTEX. Il cantautore dal carattere forte, arrogante e pungente descrive la realtà dei nostri giorni come un visionario decadente. Si identifica infatti come un sognatore disilluso che stuzzica e punge la sensibilità del pubblico su temi scottanti ed attuali.




Nei suoi show Cortex si presenta solo sul palco con una chitarra elettrica ed una stomp-box lo-fi che usa come una batteria, un fischio, due armoniche ed una voce: questa è la formula per affrontare i live.
In studio invece usa principalmente amplificatori valvolari, chitarre vintage, pianoforti acustici e registratori a nastro.
Miseria e libertà” è il suo ultimo lavoro in studio, è stato registrato a Trieste da CORTEX con l'aiuto di Abba-Zabba e mixato a Torino ai M.a.m. studio da Riccardo Parravicini. Nel disco, dove tutti gli strumenti sono suonati dallo stesso cantautore, si evidenzia un interessante featuring con Alberto Bianco che sbuca come ospite nella prima canzone del disco.

BIO
Il progetto CORTEX nasce nel 2007 quando esce il primo omonimo disco per l'etichetta udinese Arab Sheep. Nel 2008 suonando al Piper di Roma alla finale de Tourmusicfest Mogol nota e premia Cortex per i testi assegnandogli una borsa di studio per il C.e.t. .
Nel 2010 - 2011 si dedica ad autoriduzioni sul web e a suonare dal vivo.
Nel 2013 esce 
Cinico Romantico per Maninalto! Records di Milano, viene definito cantatore blues lo-fi ottenendo buone critiche dalla stampa dal web e dalle radio, ad ottobre 2013 viene istituito artista della settimana da MTV New Generation.Nel 2014 apre i concerti di Tonino Carotone e suona all'after party del concerto di Manu Chao. A settembre riceve il premio Superstage al Mei di Faenza come miglior artista emergente dell'anno.
Nel 2015 registra il suo terzo album che viene scelto assieme ad altri 10 artisti italiani da 
Irmarecords in collaborazione con Radiocoop  per far parte della collana "Mi sento indie" uscita prevista per aprile 2016 distribuita in tutta Italia in esclusiva per le librerie Coop.
ETICHETTA: IRAMRECORDS E RADIOCOOP

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martedì 19 aprile 2016

“DOMANI NON è PIù QUI” è IL NUOVO SINGOLO DI FORLANI


Una dichiarazione d’amore che cela una denuncia allo spreco di tempo capace di anestetizzare quella che dovrebbe essere l’istintività di un sentimento.


Quello di “Domani non è più qui” è un testo volutamente costruito attraverso parole semplici ma dirette allo stesso tempo: l’immagine e il significato che ne derivano danno vita ad una vera e propria dichiarazione d’amore nei confronti della persona amata.
Il brano però nasconde una seconda anima, quella che evidenzia un’accusa nei confronti del cattivo uso del tempo. Un tempo che dovrebbe esser dedicato all’amare, all’amarsi e al condividere un po’ di se stessi fino ad arrivare alla fusione di due vite in un’unica anima.




FORLANI nasce dal sogno di Marcello Forlani, e diventa ben presto un progetto curato da Marco
Barusso, produttore artistico noto nel panorama musicale.
La coinvolgente passione per la musica di oltremanica influenza la vita di Marcello che impara ben presto a trasferire su carta ogni emozione ed esperienza, non per forza in prima persona.
Si entra così in un vortice dove ogni meticolosa parola d'amore, ma non solo, si intreccia sposandosi in maniera del tutto naturale con note prettamente pop.
Ogni canzone cattura e racconta un pezzo di noi, del passato o del futuro, non dimenticando di porre attenzione su temi puramente attuali.
Il live diventa il momento chiave e vincente: i colori, le immagini, la scelta della luci e le preziose ed appurate collaborazioni di ogni tipo di panorama artistico, dall'arte alla danza, non fanno altro che arricchire ogni evento, reso ancor più speciale dall'affetto e il coinvolgimento del suo pubblico È in questo modo che la musica di Forlani, proponendo i suoi inediti, riesce ad abbracciare ogni generazione raccontando un po’ di sé... e prendendosi un po’ di noi.


BIO
Marcello Forlani (Pescara, 15 maggio 1977) è un cantautore e musicista italiano.
La musica prende lentamente il sopravvento fin dall’adolescenza, catturando a poco a poco la sua attenzione e curiosità. Inizia così ben presto e in maniera autonoma a prendere confidenza con questo mondo: l’alternanza dei tasti bianchi e neri del pianoforte materno e l’esecuzione di opere composte da nomi come Bach e Beethoven, richiamano sempre di più la sua attenzione. Ma sono i Beatles, John Lennon e tutto il sound di oltremanica ad influenzare quella che sarà la sua musica. La sua attitudine per la scrittura si manifesta verso i 15 anni, la penna ed un quaderno della scuola diventano i suoi veri amici.
A 20 anni partecipa all’Accademia di Sanremo e a 22 anni con la sua chitarra si trasferisce a Bologna. Solo o in duo acustici inizia così a prendere sempre più confidenza con la musica e con i live, grazie anche ai consigli, i complimenti o le critiche del pubblico.
L’esperienza bolognese non dura più di due anni: incombe infatti la voglia e la necessità di trasferirsi ancora, ma questa volta verso Milano per provare a cercare qualcosa in più.
È così che il bagaglio musicale si arricchisce, la voglia di provare la scalata diventa uno stimolo così forte da iniziare incessantemente a cercare, trovare e contattare le persone giuste.
Nel 2014 raggiunge un primo obiettivo, con la pubblicazione del singolo e video ufficiale di “C’è una stella”pezzo portante degli Ego Sonic, band musicale fondata qualche tempo prima, di cui Marcello ne è leader e frontman.
È questa l’esperienza cardine che porta Marcello ad entrare in contatto con quello che oggi è il suo produttore: Marco Barusso, noto produttore discografico, arrangiatore e musicista. Ed è proprio nel “BRX Studio” che nasce e prende forma “Forlani”, progetto musicale che vede pian piano concretizzare un percorso di vita personale e professionale.



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DANIELE FALASCA: “NON SONO STANGO” è IL NUOVO SINGOLO USCITO IL PRIMO APRILE


 
Con un divertente gioco di parole nel titolo (s-tanGo/stanco), il brano incarna la passione irreversibile verso un concetto ancora puro ed incontaminato di musica, nonostante le infinite difficoltà che si possono incontrare strada facendo.



"Non sono stango" è un brano fortemente identificativo per l’artista. Il significato del titolo è un messaggio forte e di speranza: non essere stanchi di continuare sulla strada che si è scelto di percorrere, quella della musica incontaminata e priva di qualsiasi sporcatura derivata da artefici esterni.

«Non sono stanco di fare questa stupenda professione, nonostante le infinite difficoltà che si incontrano oggi, soprattutto quando hai idee nuove». Daniele Falasca

Particolare la scelta dell’utilizzo della lettera G al posto della convenzionale C all’interno della parola “stanco” nel titolo del brano:

«Stango con la G, ironicamente, perchè sono Abruzzese e qui da noi le persone anziane usano mettere la G al posto della C e poi anche il ritmo ricorda il Tango. Nel mio caso un Tango moderno». Daniele Falasca

Il brano è estrapolato dall’album “INCIPIT”, un lavoro ricco di tracce inciso in Trio con due affermatissimi musicisti: Daniele Mencarelli al basso elettrico e Glauco Di Sabatino alla batteria. INCIPIT è caratterizzato da un sound che è il risultato di molte contaminazioni di genere. L'ascoltatore sarà posto d’innanzi 20 brani di composizione autorale che risulteranno un mix di stili musicali diversi e che manterranno sempre una propria storia individuale. Il collante narrativo di quasi tutte le tracce è incarnato invece da una dimensione più intima: la dedica alla moglie.
INCIPIT verrà pubblicato a fine aprile edito da Materiali Musicali.


Molti sono i commenti positivi sulla musica e sull'artista Falasca. Ne citiamo uno del celebre jazzista Fabrizio Bosso:

«Dopo anni che collaboro con grandi fisarmonicisti come Antonello Salis e Luciano Biondini, scopro con piacere un altro grande talento capace di regalare forti emozioni con questo strumento. Daniele Falasca riesce a dare prova di una tecnica impeccabile in grado quasi di far parlare la fisarmonica. Originali le sue composizioni già ad un primo ascolto rimangono impresse nella mente»Fabrizio Bosso


BIO
Daniele Falasca è un pianista, fisarmonicista e compositore. Sin da quando aveva 4 anni viene attratto dai suoni grazie alla passione per la musica del nonno (fisarmonicista classico), con il quale ha iniziato gli studi musicali.
Le collaborazioni artistiche più prestigiose raccolgono grandi nomi del panorama musicale: da Aida Cooper, Rossana Casale, Gino Paoli, Gianni Morandi, Renzo Arbore, Max Gazzè, Il Volo; a grandissimi musicisti di fama internazionale come Fabrizio Bosso, Marco Tamburini, Tullio De Piscopo, Danilo Rea, Luca Bulgarelli, Luca Colombo, Fabio Zeppetella, Amin Zarrinchang, Gabriele Pesaresi. Fabrizio Mandolini, Glauco Di Sabatino, Daniele Mencarelli, Arturo Valiante.
Falasca ha inoltre lavorato in studio come musicista per molti album di artisti internazionali - è stato l’unico fisarmonicista ad esibirsi alla fiera di Milano Expo in qualità di endorser per la prestigiosa ditta “Brandoni & sons” -. Attualmente suona solo proprie composizioni in concerto e collabora con il bravo cantautore abruzzese Dante Francani, vincitore di Musicultura 2014.
Da 10 anni insegna ed è Direttore della Scuola di Musica “MUSICAHDEMIA” nella quale è docente di pianoforte principale ed accordion.
E' endorser della prestigiosa ditta "Brandoni & sons".


Produzione: Materiali Musicali - Contatti: 0546646012 e segreteria@materialimusicali.it


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