lunedì 30 novembre 2015

Nuovo Servizio di Rimozione e Smaltimento Eternit Roma della Ecolpreneste Srl

La rimozione e lo smaltimento Eternit è un'attività che solo aziende specializzate nella gestione rifiuti speciali e pericolosi possono fare. Come la Ecolpreneste Srl, azienda specializzata soprattutto nella rimozione e smaltimento Eternit a Roma e provincia.

Ma perché è così importante investire dei soldi per smaltire l'eternit? Negli ultimi tempi sentiamo molto spesso parlare dell’amianto, un materiale che è stato utilizzato fino agli anni ottanta per la coibentazione di edifici, tetti, navi.

Utilizzato anche come materiale da costruzione per l'edilizia sotto forma di composito fibro-cementizio (noto anche con il nome commerciale Eternit) e per fabbricare tegole, pavimenti, tubazioni, vernici, canne fumarie. Utilizzato infine anche nelle tute dei vigili del fuoco, nelle auto (vernici, parti meccaniche, materiali d'attrito per i freni di veicoli, guarnizioni), ma anche per la fabbricazione di corde, plastica e cartoni.

Per anni è stato impiegato per proteggere le case dal calore esterno, isolare caldaie, costruire i freni delle auto, potenziare vernici. L'amianto, oppure asbesto, è formato da sottilissime fibre di silicio. Ha la caratteristica di resistere molto bene al fuoco, a temperature elevate ed agli acidi, e per questo è stato impiegato a lungo come isolante nell'industria e nelle costruzioni, in pannelli o nella ricopertura di tubi.

Le minime dimensioni delle fibre favoriscono però la loro dispersione nell'aria e l'inalazione fino nei polmoni, dove si fissano provocando innanzitutto una malattia nota come asbestosi, che è stata la prima malattia professionale riconosciuta in Italia. Successivamente è stato dimostrato che l'amianto è responsabile anche di tumori al polmone, essendone anzi la causa principale fra quelle dovute a motivi di lavoro. Sull'amianto esiste una ricca legislazione da molti anni.

Dal 1992 è in vigore una legge molto severa che, su tutto il territorio nazionale, vieta l'estrazione, l'importazione e l'esportazione, la commercializzazione e la produzione di amianto o dei prodotti che lo contengono. L'esposizione a questa sostanza è oggi limitata ai soli lavoratori impiegati nelle attività di rimozione della stessa dai luoghi ancora contaminati, e nella bonifica.

Per tali attività si prevedono precise norme di protezione dei lavoratori concernenti in particolare l'informazione, l'impiego dei dispositivi di protezione individuale e l'accesso limitato alle aree di lavoro. Per questo motivo se si è proprietari di immobili che sono ancora oggi costituiti in parte da lastre di amianto, con un stato di conservazione tale da richiedere una bonifica imminente, è bene rivolgersi a ditte specializzate che ne curino l’intera fase relativa al recupero ed al successivo smaltimento eternit, al fine di evitare, come abbiamo visto, gravi ed inutili problemi per la nostra salute.

Per la rimozione dell’eternit dunque, ci si deve rivolgere ad aziende autorizzate al trattamento dei rifiuti speciali e pericolosi, categoria di cui l’eternit fa parte. Una di queste è appunto la Ecolpreneste Srl, azienda specializzata nella gestione di rifiuti speciali e pericolosi, che offre il servizio di rimozione, incapsulamento, ritiro e smaltimento Eternit a Roma e provincia, occupandosi di tutte le pratiche e di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie.

 Per maggiori informazioni:
Ecolpreneste Srl
Via Loreto, 8 Palestrina (Roma)
Tel.06 950 78 97
Sito internet: www.ecolpreneste.it

venerdì 27 novembre 2015

EDIFICI AD ENERGIA QUASI A ZERO: I NUOVI DECRETI SULLA TRASMITTANZA TERMICA E SUL FATTORE SOLARE.



EDIFICI AD ENERGIA QUASI A ZERO: I NUOVI DECRETI SULLA TRASMITTANZA TERMICA E SUL FATTORE SOLARE.


La Gazzetta Ufficiale ha pubblicato le nuove disposizioni in merito alla disciplina degli Edifici ad Energia Quasi a Zero e al relativo Attestato di Prestazione Energetica. Le Regioni italiane dovranno rispettare da subito i nuovi limiti relativi al fattore solare. Il discorso è leggermente diverso per quanto riguarda i valori della trasmittanza termica: gli edifici pubblici dovranno adattarsi entro il 2019, mentre gli edifici privati entro il 2021. Solo in questo ultimo caso la Regione Lombardia gioca un ruolo da protagonista all’interno del nuovo scenario dell’efficienza energetica, è la prima in Italia ad approvare i nuovi valori rispetto al resto del Paese.

Il mondo delle finestre è coinvolto nel cuore della rivoluzione delle prestazioni energetiche degli edifici; proprio a seguito delle difficoltà segnalate in questo settore, sono state approvate le nuove metodologie di calcolo all’interno del Decreto Requisiti minimi, che delinea il quadro prospettico per il 2019/2021 entrato in vigore il 1° ottobre 2015. L’obiettivo è introdurre in Italia il concetto di “Edificio a Energia Quasi Zero”, ovvero un edificio ad altissima prestazione energetica, che rispetti i nuovi limiti del fattore solare e che ottenga, negli anni a seguire, un drastico taglio ai valori della trasmittanza termica dei componenti finestrati. Il cambiamento energetico riguarderà tutti gli edifici: pubblici, privati, nuovi e riqualificati.

È necessario far chiarezza per evitare di incappare in errori di valutazione e quindi effettuare interventi non corretti. Prima di tutto bisogna sottolineare le tempistiche: la nuova procedura di calcolo, per quanto riguarda il fattore solare, deve essere rispettata da subito in tutta l’Italia; per quanto riguarda la trasmittanza termica, invece, le regioni italiane dovranno applicare i nuovi requisiti prestazionali degli “Edifici ad Energia Quasi Zero” entro il 2021, fatta eccezione per la Regione Lombardia, in quanto la nuova normativa entrerà in vigore dal 1° gennaio 2016.

In secondo luogo vanno spiegati gli elementi considerati all’interno di questa riforma.
La prima parte del decreto riguarda la drammatica e rapida discesa dell’Uw (valore di trasmittanza termica del serramento finito). È fondamentale capire che il valore limite U interessa le chiusure tecniche trasparenti e opache e dei cassonetti, inclusi gli infissi rivolti verso l’esterno e verso ambienti non climatizzati. In termini più semplici, questa categoria comprende al suo interno: finestre, portefinestre, vetrine e porte d’ingresso, incluse le parti trasparenti e/o opache che le compongono.

Di seguito alcuni numeri per capire meglio di cosa si tratta:

Nuove costruzioni

Zona climatica
U (W/mqK)
E
1,40
F
1,10

Ristrutturazioni

Zona climatica
U (W/mqK)
E
1,40
F
1,00

Per aver maggior chiarezza sui nuovi requisiti, è possibile consultare i testi del Decreto ed i relativi allegati, nella loro interezza, sul sito del Cened Certificazione Energetica degli Edifici. All’interno è possibile visionare: le norme in merito all’applicazione dei requisiti minimi di prestazione energetica, sulla base delle diverse tipologie di intervento sugli edifici e sugli impianti; il metodo di calcolo e i titoli dei professionisti abilitati alla certificazione energetica.

La seconda parte del decreto, che coinvolge da subito tutta l’Italia, riguarda il fattore solare, ovvero la frazione di energia del Sole che penetra in un ambiente interno rispetto all’energia incidente sulla finestra (fattore solare della vetrata). L’obiettivo è evidente: siccome nel periodo estivo si hanno i maggiori consumi di elettricità rispetto l’intero anno, è necessario provvedere a sistemi in grado di limitare l’ingresso del calore, senza limitare la luminosità negli ambienti abitati.
Nel dettaglio: il valore limite da rispettare riguarda solo le finestre posizionate da EST a OVEST passando per il SUD. Sono escluse, pertanto, quelle posizionate a NORD, NORD EST e NORD OVEST in quanto non sono esposte all’irraggiamento estivo. Inoltre, vengono considerate nel calcolo solo le schermature solari ombreggianti (Veneziane, Tende, Frangisole); sembrerebbero escluse le tapparelle e le persiane, a meno che non si tratti di persiane a stecca aperta o con lamelle orientabili. Gli scuri classici e le tapparelle verrebbero quindi considerati sistemi oscuranti e non sistemi di controllo solare. Su questo punto si attendono però maggiori delucidazioni da parte degli organi competenti.

In parole povere, ogni nuova finestra posata in riqualificazione dovrà essere dotata o di un sistema di controllo solare che “abbatta” il fattore G della vetrazione, oppure di un vetro selettivo con fattore solare G < a 0,35. 
Tutte le zone climatiche
fattore di trasmissione solare totale ggl+sh
2016
<0.35
2021
<0.35


Questo nuovo decreto rappresenta una svolta decisamente importante nel settore del serramento. In particolar modo per coloro che operano nella regione lombarda, visti i tempi molto ristretti per adeguare le conoscenze, le tecnologie e i prodotti a disposizione. Il primo inevitabilmente effetto, per adeguarsi correttamente, sarà un aumento dei consumi di tripli vetri e di distanziatori a bordo caldo per vetri isolanti. A seguire ci sarà una ampia diffusione di telai a bassi valori di trasmittanza termica Uf. Intanto, tutto il Paese dovrà rapidamente adeguarsi ai nuovi valori del fattore solare.

Pavanello Serramenti è pronta ad affrontare questa nuova sfida! L’azienda attualmente possiede le conoscenze tecnologiche e i prodotti in grado di rispondere a qualsiasi esigenza del mercato, nel totale rispetto dei nuovi limiti stabiliti dalla nuova normativa.
Per informazioni scrivere a info@pavanelloserramenti.it o telefonare allo 0425/474515.


Anna Pisano
Ufficio Stampa L'Ippogrifo®
Tel. +39 040 761404
Skype pisano.ippogrifo


giovedì 26 novembre 2015

CHIARA DELLO IACOVO: “VENTO” E' IL NUOVO SINGOLO CHE ANTICIPA L'USCITA DEL SUO DISCO D'ESORDIO




La giovanissima cantautrice astigiana, rivelazione di TheVoice 2015 e vincitrice del premio della Critica e come miglior interpretazione a Musicultura 2015 , propone un nuovo singolo in vista del suo prossimo lavoro discografico



Vento non è altro che un disinteressato viaggio all'interno del subconscio: attraverso una sorta di psicanalisi autoindotta, l'artista vuole sottoporsi a quel tentativo un po' infantile di comprendere le origini della malinconia che è parte imprescindibile del suo carattere, la stessa che spesso è anche motore della genesi delle sue creazioni.







BIO
Chiara Dello Iacovo si avvicina per la prima volta allo studio del pianoforte all’incirca all’età di 8 anni e da quando ne ha 14 compone i suoi brani, sia testi che musica, prima in lingua inglese, poi dopo un viaggio negli Stati Uniti, è tornata in Italia con la convinzione che le sue canzoni dovevano essere più profonde e soprattutto in lingua Italiana.
Partecipa ai Festival più famosi in Italia, dal San Jorio dove vince un anno nella categoria “Cantautori”, e l’anno successivo ottiene il primo posto nella categoria “Inediti”, al Tour Music Fest dove in una sola sera vince tre premi, Premio Songwriter of the Year”, “Premio Discografia Rusty Records” ed il “Premio Universal”.
Dal 2014 firma il contratto con l’etichetta Rusty Records, e comincia il suo percorso da cantautrice che la vede partecipare al noto programma televisivo “The Voice” e che la porterà fino al 3° Live Show, quando verrà eliminata purtroppo ad un passo dal poter cantare il suo inedito. TheVoice si dimostra, come già aveva previsto, un percorso tortuoso e per questo di grande crescita professionale ed umana, che risulta in ogni caso capace a gestire con prontezza e coerenza riuscendo a portare sul palco la sua verità.
Contemporaneamente al programma televisivo, Chiara partecipa a Musicultura 2015, e, a giugno 2015, Chiara è negli 8 vincitori di Musicultura e si esibisce allo Sferisterio di Macerata vincendo ben due premi importanti: il Premio della Critica e il premio “Nuovo Imaie” come Migliore  Interpretazione.
Chiara ha anche preso parte al nuovo film di Giuseppe Varlotta “Oltre la nebbia” che uscirà prossimamente al cinema.
Attualmente sta lavorando alla realizzazione del suo primo album con l’etichetta Rusty Records.




Etichetta: Rusty Records


Facebook https://www.facebook.com/ChiaraDelloIacovoOff

Twitter https://twitter.com/ChiaraDelloIac1

WITTENSTEIN S.P.A.: una donazione per l’infanzia


WITTENSTEIN S.P.A., filiale italiana del Gruppo tedesco WITTENSTEIN, ha contribuito all’acquisto di nuovi giochi per la Scuola dell’Infanzia Vittorino da Feltre di Sesto San Giovanni. Il 2 dicembre alle 11 verrà inaugurato il nuovo spazio giochi alla presenza dell’ Assessore all'Ambiente e qualità urbana, politiche giovanili, cooperazione internazionale, pace e diritti umani.


Dopo che a gennaio  si è verificato il crollo di parte del soffitto dell’edificio che ospita la scuola  materna “Vittorino da Feltre” il Comune ha provveduto a far riparare il danno, attingendo anche alle risorse che avrebbero potuto essere utilizzate per rinnovare i giochi del cortile. Così alcuni genitori si sono mobilitati per raccogliere fondi per la realizzazione di una nuova e più sicura area giochi,  interpellando aziende e associazioni del territorio sestese.

All’appello ha prontamente risposto anche WITTENSTEIN S.P.A., filiale italiana della holding familiare tedesca WITTENSTEIN AG, leader di mercato nel settore dell’automazione meccatronica di precisione, che dal 2006 ha i propri uffici a Sesto San Giovanni. L’azienda, che da sempre presta attenzione alle iniziative sociali, ha deciso di sostenere la scuola con una donazione che ha permesso ai suoi piccoli alunni di usufruire di un nuovo spazio di svago.

I giochi, consegnati all’Istituto a giugno, verranno inaugurati il prossimo 2 dicembre. Alla cerimonia saranno presenti il dirigente scolastico, Prof. Rovetta, la Dott.ssa Iannizzi - Assessore all'Ambiente e qualità urbana, politiche giovanili, cooperazione internazionale, pace e diritti umani di Sesto San Giovanni - alcuni genitori e i sostenitori dell’iniziativa, tra cui WITTENSTEIN S.P.A.

mercoledì 25 novembre 2015

“MALEDETTO SIA L'AMORE” E' IL SINGOLO CHE ANTICIPA IL NUOVO ALBUM DI MALVEZZI “FILASTROCCHE PER BAMBINI CATTIVI”


Un brano ispirato da un libro di Stefano Benni e Vincitrice di Festival nazionali per la musica d'autore quali il Varigotti Festival e Lanterne Rock




"Maledetto sia l'amore" parla al lato oscuro di ognuno di noi. L'amore, infatti, ha la pessima caratteristica di render migliori le persone che "contagia", anche se queste non avevano nessuna intenzione di migliorare... Ma tant'è! 
E' un pezzo coinvolgente, trasversale, che trova una formula nuova ed originale per parlare di uno degli argomenti principali della canzone italiana. 




Il singolo anticipa "Filastrocche per bambini cattivi" il nuovo lavoro di Malvezzi, in cui l'artista analizza con il suo linguaggio diretto e poetico le contraddizioni degli esseri umani, che si trasformano nel suo immaginario in "bambini cattivi". E' così che si passa dal sarcasmo sognante di "da padre a Figlio" al cinismo di "Cinicittà", dalle cavalcate armoniche di "Ardiciocca" all' ironia di "Nerone" (menzione miglior testo del Mei al salone del libro di Torino 2014), e della "fattoria degli animali" piccolo riassunto che Malvezzi fa in musica del capolavoro di Orwell. Molto riuscito e divertente l' episodio di acoustic dance de "l'incontro". Uno dei punti più alti del disco è sicuramente da trovarsi in "Un attimo in più" brano malinconico e sognante capace di riportare l'ascoltatore ai tempi delle proprie estati spensierate. Ad impreziosire le 13 tracce del disco , alcune filastrocche di cui Malvezzi è stato omaggiato da Zibba e Federico Sirianni (pluripremiati cantautori liguri) , Barbara Fiorio (scrittrice edita da Feltrinelli) e Matteo Monforte (autore televisivo) . Già autore di una hit che fu scelta da Radio deejay come Jingle radio, compositore per Raitrade, e di alcune colonne sonore per cortometraggi, musicista di palco di Maurizio Lastrico, Malvezzi da un tocco originalissimo al panorama del cantautorato Italiano



BIO
Lorenzo Malvezzi è un cantautore genovese che con il suo disco d’esordio "Canzoni di una certa utilità sociale” riporta in auge la canzone satirica cara alla tradizione di Gaber e Jannacci, e da Malvezzi sdoganata nel nuovo millennio. Ottima l’accoglienza da parte delle radio dei suoi singoli: è giunto al 31° posto nella classifica di gradimento radiofonico di tutto il circuito indipendente, restando in classifica per più di 7 mesi dall’uscita del primo singolo “Test Psicoattitudinale”; e con il secondo singolo “Manifesto Popolare” entra nella top 100 dei migliori video dell’anno .
Convince anche la critica, accaparrandosi numerosi premi: finalista al premio Bindi 2012 , vince la Menzione d’onore data da MEI al salone del libro di Torino come miglior testo nel premio “inediTO 2014”, primo classificato al festival Nazionale per la canzone d’autore “Varigotti Festival 2014”, primo classificato al Festival nazionale per la musica d’autore “Lanterne Rock “ a Vische (TO). 
Lorenzo Malvezzi; uno di quegli artisti veri, che l'arte non la dichiarano, ma lasciano che, chi vuole, la percepisca solo guardandolo. .. lui tiene il palco coinvolgendoti con i suoi racconti introduttivi e ti affascina con la sua simpatia e quel modo ironico, sarcastico di raccontare la verità, anche se in modo assolutamente geniale
(Laura Rossetti… il pubblicista)
Musica andantissima, parole come sassi di realtà volanti. Scagliati con precisione chirurgica, per ironia e verità“
(Rita Lucido Rai 3)
Canzoni di una certa utilità sociale diventa anche uno show di teatro canzone dove i monologhi che intervallano i brani, rendono lo spettacolo dinamico e divertente , dando al pubblico uno spunto per sorridere di noi stessi e delle cose, che nel bene o nel male ci caratterizzano, un viaggio tra le insidie, le sfighe e le gioie che affrontiamo quotidianamente, uno sguardo tra il cinico e il sognante, tra l’ ironia e l’incanto, che indaga sulle contraddizioni di ognuno di noi.
Lo spettacolo è stato inserito in cartellone in importanti festival (Immaginaria, Festival dell’acquedotto , QPDM a Laigueglia), e dalla metà del 2014 a fine anno ha fatto più di 40 rappresentazioni, in modo totalmente autonomo ed indipendente.
II curriculum è ricco di collaborazioni : scrive la sigla per conto arancio “Fuori di Zucca”, scrive la colonna sonora di alcuni corti: “il Risveglio” di Paolo Serra e di “Le rendez Fous” di Massimo Pibiri.
Radio Deejay ha scelto il singolo “Fortuna che ci sei“ come jingle della radio; Rai Trade, per la quale scrive “Man in Alto Sax”, disco di sonorizzazioni dei programmi del palinsesto Rai; Maurizio Lastrico, che accompagna nello spettacolo “Quando fai qualcosa in giro dimmelo”. Anche al di fuori del campo musicale Malvezzi lavora in qualità di attore per il cortometraggio della “Overlook productions” “Come mi immagini”, le sue capacità istrioniche e di improvvisazione lo portano poi a fare l’infiltrato in alcuni scoop giornalistici per Max Laudadio a Striscia La Notizia.
Uno dei brani di “Filastrocche Per Bambini Cattivi” uscita prevista nella seconda metà del 2015, “Un Attimo in più”, è stato inserito ad hororem dal chitarrista classico Pietro Uliana, nel suo progetto sui cantautori Liguri. In questo progetto Uliana interpreta ed arrangia per chitarra classica le più importanti canzoni di Tenco, De Andrè, Paoli, Lauzi, e anche di Malvezzi.









Info e contatti




“BANANE” E' IL NUOVO SINGOLO DEI LA MALEDUCAZIONE ESTRATTO DAL DISCO CHE PORTA IL LORO NOME PRODOTTO DALLA SOFFICI DISCHI



Il brano non è altro che un surreale delirio minimale in due accordi sulla fragilità umana e la durezza del mondo.

La banana è universalmente riconosciuta come "il frutto dell'amor", è considerata dai nutrizionisti di tutto il mondo una "bomba energetica", le ragazze più smaliziate ogni volta che la vedono ci ricamano sogni erotici roboanti, mentre qualche ragazzo si vergogna un po' anche solo a toccarla...
Nel pezzo suona il violino Francesco Moneti dei Modena City Ramblers.




Maleducazione ed irriverenza in un approccio non convenzionale alle tematiche dei testi, senza perbenismo od ipocrisia, crudo, sfacciato e dritto al segno, libero dal filtro opaco del politicamente corretto.
Specchio critico dei giorni nostri si pone però sempre in chiave positiva e sistematicamente costruttiva in un momento difficile, in cui si ricorre spesso al facile vittimismo.
Curato nelle sonorità e negli arrangiamenti si dimostra un lavoro maturo e cosciente conservando però intatta la freschezza e l’entusiasmo di un percorso appena iniziato.
Il progetto ospita numerosi artisti, in ordine sparso: Franco Ciccio Li Causi (Piero Pelù, Roy Paci, Negrita), Andrea Chimenti e Alessandro Moretti (Ottavo padiglione, Carlo Monni, Moro quartet), Simon Chiappelli (Paolo Benvegnù, Kiddy Car), Francesco Moneti (Modena City Ramblers e molti altri) Francesco Chimenti (Sycamore age), Marco Kyano Chianucci (Kabila, Orchestra sinfonica città di Grosseto), Riccardo Sensi (Thank you for the drum machine), Mirko Piesse Speranzi (Kabila), Manuel Schicchi (Vanessa Peters), Adriano Nano Checcacci (Kabila, Paolo Benvegnù, Banda Improvvisa, OMA), Angela Angie Cardeti, Alighiero Cartocci DJ Alibù.

Le tracce del disco La Maleducazione:
Banane (Bananas): delirio minimale in due accordi sulla fragilità umana e la durezza del mondo, con la partecipazione di Francesco Moneti al violino.
Siluro (Torpedo): Parafrasando le favole di Esopo nasce la metafora tra la natura e le gerarchie sociali, con Angie Cardeti e Riccardo Sensi ai cori.
Anna (Annah), favola rock di un amore finito, e finito male.
Fammi rompere qualcosa (Let me broke something): vede la presenza di Francesco Moneti al mandolino e Alessandro Moretti alla fisarmonica è una ballata nervosa sugli attriti quotidiani: Isterici non si nasce, si diventa.
Mino (Mino), che vanta la geniale partecipazione di Mirko Speranzi all’armonica e Simon Chiappelli al trombone è una trascinante cavalcata rock sulla tragicomica vita di Mino, l’uomo utile.....a nulla.
Primo gemito (First Whine): sesto brano della playlist, pezzo gioioso di ispirazione circense, viene letta da una prospettiva poco ammirata la gioia della paternità. Fondamentali gli interventi di Simon Chiappelli al trombone e Francesco Chimenti alla grancassa.
Italia (Italy): Sentita composizione orchestrale in cui convivono malinconia e speranza. Sezioni di archi di Francesco Chimenti al violoncello e Marco Chianucci al contrabbasso.
La trappola (The trap), ipnotico gioco musicale tra la filastrocca e il non-sense, ci illustra qual è la differenza tra una canzone d'amore e una canzone sull'amore. Voce narrante di Andrea Chimenti con la gradita introduzione di Francesco Cecco Polverini.
Digei (Deejay): dal sound frenetico e trascinante vede la partecipazione di Adriano Nano Checcacci all’elettronica e Alighiero Cartocci DJ Alibù allo scratch.
Berlino 2006 (Berlin, jul.09 2006): all’ombra dell’entusiasmo per la vittoria ai mondiali, si consuma la storia di un ritorno dal sapore agro di una minestra riscaldata. Brano pulp, psichedelico ed essenziale.
3 Bottoni (Three fastener): il numero tre è il numero perfetto almeno stando al gioco delle metafore di ritornelli esplosivi raccontano vizi e stravizi di tanta bella gioventù.
Affètto (affection/slice): nasce alla schizofrenia assoluta alla psicosi, la mente si sdoppia come le tracce del mixdown in due realtà contrastanti, ne nasce che ripercorre i passi che portano alla nascita di un serial killer. Follia pura con Franco Ciccio Li Causi alla voce e Manuel Schicchi al banjo.
Sale sull’asfalto (Salt on the asphalt): sindrome di Stendhal e stalking, bel canto e amore sporco, lei diva inarrivabile e lui timido fan, fino all’inevitabile, inesorabile incontro. Semplicemente meravigliosa la presenza di Angela Angie Cardeti.


BIO
Si presenta cosi il primo lavoro del nuovo progetto discografico del gruppo aretino, reduce dall’esperienza oltre ventennale dei Noi
Nati Male.
Nati ad Arezzo nel 1989, quando erano ancora poco più che sedicenni, i N.N.M. denotano, fin dal nome, un approccio alla musica sicuramente non convenzionale, anzi…
Nel 1990 inizia l’attività concertistica e esce la prima produzione, il demotape Errore Genetico.
Già nel ‘92 aprono il concerto al mitico Enzo Ghinazzi, in arte Pupo e nel ‘93 di Enrico Ruggeri che sulla spinta vincerà di lì a poco il festival di Sanremo.
Il 1994 inizia con il lancio del secondo demotape, Uncachi, schifo ribrezzo con passione. Segue intensa attività concertistica (circa 50 serate).
Il ’95 continua nel segno dei concerti mentre nel ’96 viene presentato il terzo demotape, Meglio nudi che in pile (oltre mille copie vendute)che lancia definitivamente il gruppo nella sua intensa attività live.
Nel ’97 sono ospiti di “Aspettando Arezzo wave” e nell’ottobre dello stesso anno dello stand BMG-Ricordi al salone della musica di Torino. Sempre nel ’97 appaiono nella compilation “Rock Notes” con un brano registrato dal vivo.
Per tutto il ’98 segue un’intensa attività concertistica (circa 60 apparizioni).
Nel 1999 inizia la collaborazione con l’etichetta piacentina AUDIAR Records che si realizza nell’uscita del primo CD singolo dei Noi Nati Male dal titolo L’erba datela ai conigli distribuito dalla SONY Music su tutto il territorio nazionale che riscuote un discreto successo
Da questo momento i Noi Nati Male oltre ai numerosi concerti partecipano ad alcuni appuntamenti di rilievo tra cui:
Tendenze ’99 (ospiti della rassegna piacentina), Rochdale ’99 (manifestazione x amnesty international con Articolo 31 ed altri), Compilation Tendenze 1999 (un brano all’interno del CD), Trenta ore per la vita (passaggio nazionale su Italia1, mediaset), 29 settembre Battisti day (di fronte ad 8000 persone + immagini su Tg3 Rai nazionale).
Dall’uscita del disco nel giugno1999 fino al gennaio 2001 il gruppo è impegnato in circa un centinaio di concerti.
Terminata la collaborazione con AUDIAR i Noi Nati Male iniziano nel febbraio 2001 la registrazione del nuovo CD 1989-99…dieci anni col fiato sul collo distribuito a livello nazionale dalla Venus di Milano e prodotto interamente dal gruppo. Il disco esce il primo di aprile (manco a farlo apposta) e riscuote da subito notevole successo.
Inizia il tour promozionale del nuovo disco ed il gruppo è impegnato in decine di concerti, nell’estate partecipano anche ad alcuni appuntamenti di rilievo: Montefiascone di note (festival con Persiana Jones, Marlene Kuntz ed altri), Palavasca 2001 (Suonano di supporto ad Alex Britti).
Sempre in estate, un loro brano è inserito nella compilation Kantina City Rockers (con Meganoidi, Peter Punk ed altri).
In ottobre, grazie alle votazioni del pubblico su internet, vincono le selezioni per la partecipazione al primo Risuono Live Show, che si tiene al Piper di Roma, ottenendo un grande successo.
Nell’inverno continua la tournèe promozionale e la produzione di nuovi brani.
Nella primavera del 2003 incontrano Paolo Benvegnù, ex chitarrista e cantante degli Scisma, col quale producono e registrano il loro ultimo disco “IMPREVISTI”.
Seguono molti live e una partecipazione al Tim Tour e un live con JOHN SINCLAIR, basilare poeta/cantante della beat generation citato anche da John Lennon nella canzone a Lui stesso intitolata e pubblicato da Stampa Alternativa.


La Maleducazione è composta da: Francesco Giano Lombardi: voce, cori, armonica, piano, percussioni Nicola Sistola Bonolis: synth, moog, piano, teremin, eko tiger Luca Basil Praticò: chitarre Gabriele Cato Polverini: voce, cori, chitarre, lap steel, percussioni Andrea Oby Irato: basso Roberto Breda Bardelli: batteria


Facebook: https://www.facebook.com/Lamaleducazione-1486436048285503/

IRONY Il primo lavoro DISCOGRAFICO di Greta Gray USCITO il 27 ottobre



Una delle cantautrici più irriverenti e anticonvenzionali del panorama indipendente



Undici brani inediti in inglese che seguono la scelta di genere intrapresa dall'artista sin dai suoi primi acclamati singoli, quella del pop elettronico, e che vogliono tracciare i confini di una nuova dimensione.
Così l'album, carico di sintetizzatori, batterie elettroniche, sezioni d'archi e di fiati, passa per brani dance, come "Save Lady Gaga" e "Devil In Paradise", sosta su altri ritmicamente più attinenti al mondo dub e dancehall, come "Black Mamba" e "Hands", prosegue con un pezzo sfacciatamente rock come "Ride My Pony" e approda ad "Emma", la ballata potente e minimale, quintessenza di uno stile ben lontano dalle mode e capace di durare nel tempo.

"Irony è il luogo cui appartengo, cui sempre sono appartenuta. Irony è dove ho potuto dire ciò che volevo dire esattamente come lo volevo dire. Irony è casa mia, l'unica dove desideri stare."


BIO
Greta Gray è una cantautrice emergente.
A dispetto della pelle bianchissima, voce e attitudine sono "nere" e la spingono molto giovane ad abbracciare le struggenze rhythm and blues.
Da sempre enormemente affascinata dalla cultura anglosassone, il vicino Regno Unito è per lei come una calamita e la ospita per lunghi periodi consentendole di arricchire la sua formazione personale e musicale.
Incontri inaspettati, coincidenze e tumulti della vita, una curiosità famelica e incessante, tutto questo la convoglia a passo svelto nel mondo policromo della musica elettronica con cui è istantaneo il colpo di fulmine.
Immediata è anche la decisione di voler scrivere musica originale e così nel 2011 inizia a comporre. Testi ironici, interpretazioni sopra le righe e poi synth, campionatori, beat e bass line morbosamente curati concorrono al primo ingaggio discografico.
Nel settembre 2012 debutta con il singolo dance "Out Of My Way" accolto con calore dalle emittenti radiofoniche di genere e non. L'estate successiva è la volta del secondo singolo "Joy From Outer Space", un raffinato elogio al cosmo deep house la cui uscita è accompagnata da un videoclip metropolitano che in pochi giorni, su Youtube, colleziona migliaia di visualizzazioni.
Il 5 febbraio 2015 esce il terzo attesissimo singolo "Save Lady Gaga, un tributo alla star americana, che crea subito enorme scalpore, in particolare oltreoceano. A differenza dei precedenti singoli, "Save Lady Gaga" è l'assaggio di un progetto ben più ampio. Greta Gray ha trovato la sua dimensione e con Irony, il suo primo album, porta finalmente il grande pubblico a scoprirla.


CONTATTI&SOCIAL

Sito Web http://www.gretagrayofficial.com
Facebook http://www.facebook.com/GretaGrayOfficial
Twitter http://twitter.com/GretaGrayOfcl
Instagram https://instagram.com/gretagrayofficial
Youtube http://www.youtube.com/user/gretagrayofficial
Soundcloud http://soundcloud.com/greta-gray
Itunes https://itunes.apple.com/it/artist/greta-gray/id560081203

Musicraiser http://www.musicraiser.com/it/projects/4287-irony-lalbum

Venerdì 27 novembre in diretta su RAI UNO, CHIARA DELLO IACOVO canterà il suo brano "INTROVERSO" per formare il cast delle Nuove Proposte della prossima edizione del Festival di SANREMO 2016


SANREMO GIOVANI 2016:
CHIARA DELLO IACOVO TRA I 12 FINALISTI
CON IL BRANO “INTROVERSO”

Chiara Dello Iacovo è in corsa per salire sul palco dell'Ariston durante la prossima edizione del Festival di Sanremo.
La finale che decreterà i nomi delle sei Nuove Proposte si terrà venerdì 27 novembre in diretta su Rai Uno.



La giovanissima cantautrice astigiana, rivelazione di TheVoice 2015 e vincitrice del premio della Critica e come miglior interpretazione a Musicultura 2015si esibirà dal vivo in diretta in prima serata su Rai1, davanti a una commissione musicale presieduta dal direttore artistico di Sanremo Carlo Conti, per aggiudicarsi uno dei 6 posti in grado di dare accesso alla sezione Nuove Proposte di Sanremo 2016, presentando il suo brano inedito e una cover. Il suo inedito è “Introverso”, qui il video: http://goo.gl/Of1WWF .
Il Sig. Introverso ha una storia piuttosto travagliata. Introverso viaggia con un basso profilo. Introverso si fa leggere a seconda del lettore. Introverso non ha paura di venire giudicato leggero, perché anche se sorride è ben conscio della sua radicata verità.
Nel corso della serata verranno presentati anche i due nuovi vincitori di Area Sanremo che andranno così a completare l’intera rosa delle 8 Nuove Proposte che dal 9 al 13 febbraio 2016 si esibiranno sul palco dell’Ariston. Tra questi Chiara Filomeni (con un brano di Zibba), Inigo e Le Kalika seguiti da L’AltopArlante.

BIO
Chiara Dello Iacovo si avvicina per la prima volta allo studio del pianoforte all’incirca all’età di 8 anni e da quando ne ha 14 compone i suoi brani, sia testi che musica, prima in lingua inglese, poi dopo un viaggio negli Stati Uniti, è tornata in Italia con la convinzione che le sue canzoni dovevano essere più profonde e soprattutto in lingua Italiana.
Partecipa ai Festival più famosi in Italia, dal San Jorio dove vince un anno nella categoria “Cantautori”, e l’anno successivo ottiene il primo posto nella categoria “Inediti”, al Tour Music Fest dove in una sola sera vince tre premi, Premio Songwriter of the Year”, “Premio Discografia Rusty Records” ed il “Premio Universal”.
Dal 2014 firma il contratto con l’etichetta Rusty Records, e comincia il suo percorso da cantautrice che la vede partecipare al noto programma televisivo “The Voice” e che la porterà fino al 3° Live Show, quando verrà eliminata purtroppo ad un passo dal poter cantare il suo inedito. TheVoice si dimostra, come già aveva previsto, un percorso tortuoso e per questo di grande crescita professionale ed umana, che risulta in ogni caso capace a gestire con prontezza e coerenza riuscendo a portare sul palco la sua verità.
Contemporaneamente al programma televisivo, Chiara partecipa a Musicultura 2015, e, a giugno 2015, Chiara è negli 8 vincitori di Musicultura e si esibisce allo Sferisterio di Macerata vincendo ben due premi importanti: il Premio della Critica e il premio “Nuovo Imaie” come Migliore Interpretazione.
Chiara ha anche preso parte al nuovo film di Giuseppe Varlotta “Oltre la nebbia” che uscirà prossimamente al cinema.
Attualmente sta lavorando alla realizzazione del suo primo album con l’etichetta Rusty Records ed è attualmente in rotazione radiofonica il singolo “Vento”, qui il video: https://www.youtube.com/watch?v=gwhU81lPkP4.

Etichetta: Rusty Records