martedì 30 ottobre 2018

Dario Margeli “Fluido"

il cantautore pubblica la sua  nuova canzone



Fluido è un brano pop-rock con un tono allegro e spensierato, ma con un testo edificante e motivazionale. Incoraggia l’ascoltatore a non avere un atteggiamento troppo rigido nei confronti nel mondo esterno. Più siamo flessibili verso le circostanze della vita, meglio possiamo reagire alle situazioni che dobbiamo affrontare.

La canzone ha un ritmo sostenuto. Le chitarre sono in stile new wave dei primi anni ’80, con una atmosfera mistica. Il ritornello è molto orecchiabile e fa venir voglia di essere cantato appena lo si ascolta.



Dario è stato costantemente presente nella scena musicale italiana sin dal 2011 quando ha pubblicato la sua prima canzone Quell’Allegro Calore. Nelle sue registrazioni ha sempre lavorato con i migliori chitarristi professionisti provenienti dagli Stati Uniti e dall’Inghilterra. I suoi testi parlano di miglioramento personale e hanno attratto su Facebook un buon seguito, soprattutto composto dalle persone che hanno trovato i suo messaggi molto utili e di ispirazione. Con il tempo ha dimostrato di essere un buon cantautore, in grado di trovare uno stile unico e inconfondibile. Ha avuto un breve successo in Italia dove il suo brano è stato usato in una campagna pubblicitaria della Sisley (Benetton) e di cui si è scritto sul sito Vice magazine, oltre ad essere passato in Radio sui canali più importanti, tra cui quelli della RAI.

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venerdì 26 ottobre 2018

Esce “Diego” la nuova canzone di ESPOSITO


Esposito (all'anagrafe Diego Esposito) è un cantautore toscano di chiare origini campane e da anni stabilmente di stanza a Milano.

Già noto ed apprezzato nell'ambiente underground nazionale per aver vinto ben due edizioni di Area Sanremo (2016 e 2017), per l'apparizione ad XFactor (home visit) e per la partecipazione al Concertone del Primo Maggio 2018 a Roma, Esposito è dal 2017 autore per Warner Chappel ed ha da poco firmato con iCompany per la produzione del suo prossimo album (uscita prevista a gennaio 2019 su label luovo).
Dopo un primo brano di anteprima (Le canzoni tristi) pubblicato con ottimi risultati appena un mese fa, è la volta di “Diego”, il secondo singolo, che verrà diffuso a partire dal 18 ottobre e verrà poi seguito da un video (in uscita ad inizio novembre).
Il prossimo album di Esposito è prodotto da Riccardo “Deepa” Di Paola e traccia nuovi orizzonti della canzone d’autore italiana.
"Questa canzone racconta un conflitto interiore. Spesso si parla di quanto sia importante volere bene a se stessi, non sempre succede. “Diego” è dedicata alle persone che per un qualsiasi motivo non si accettano, a chi ha perso la stima di se stesso, a chi non l’ha mai avuta, a tutti quelli che hanno la guerra nella testa. Buona fortuna." - Diego Esposito



ETICHETTA: luovo di iCompany
DISTRIBUZIONE: Artist First

RADIODATE: 18 ottobre 2018
PUBBLICAZIONE ALBUM: gennaio 2019

BIO - ESPOSITO 

Diego Esposito, toscano per caso, nasce in un sabato d’agosto del 1986, fuori casa sua c’era il mercato.
Impara presto a camminare e a scrivere canzoni e nel 2017, con la produzione di Zibba, pubblica il suo primo disco “..E' più comodo se dormi da me”.
Il suo percorso caratterizzato da numerosi concerti, ha modellato il suo modo di scrivere e lo ha portato a vincere il concorso Area Sanremo sia nel 2016 che nel 2017.
In quegli anni viene scelto per rappresentare il cantautorato italiano a Pechino per l’ambasciata italiana e scrive la colonna sonora dello Spettacolo “Something” in scena al Teatro “New Victory” of Broadway, New York. Dal 2017 firma come autore per Warner Chappell. Nel 2018 si esibisce al Concerto del Primo Maggio in Piazza San Giovanni a Roma e poco dopo firma con la iCompany.
Il singolo “Le canzoni tristi” anticipa il suo nuovo lavoro discografico che sarà prodotto artisticamente da Riccardo Deepa Di Paola e verrà pubblicato nel gennaio 2019 per luovo. Il 18 ottobre 2018 viene pubblicato il singolo “Diego”.

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Spotify Esposito http://bit.ly/EspositoSp



STONA: “SANTA PAZIENZA” arriva in radio dal 19 ottobre il secondo singolo del cantautore alessandrino


Il brano anticipa l’album “Storia di un equilibrista” in uscita a novembre 2018.

“Santa pazienza” riassume un po’ il valore generale del disco di prossima pubblicazione dell’artista, ma se ne distacca allo stesso tempo. È una canzone “d’altri tempi”, voce e pianoforte con un bellissimo arrangiamento scritto da Guido Guglielminetti.

«Per sopportare tutti gli alti e bassi della vita, per giustificarmi, per chiedere scusa, per vivere appieno e continuare a essere positivamente curioso nella vita serve prima di tutto molta pazienza. Magari è racchiusa segretamente in un’ampolla e, data la rarità, è davvero molto, molto preziosa». Stona

Il progetto “Storia di un equilibrista” nasce dall’incontro fra il cantautore Stona e Guido Guglielminetti, produttore e musicista affermato nel panorama musicale italiano, (collaborazione ormai storica con Francesco De Gregori in qualità di produttore e bassista ma bisogna ricordare Battisti, Mina, Lucio Dalla, Ivano Fossati, Loredana Bertè, Mia Martini solo per citarne alcuni). Incontro che poi ha dato i propri frutti nella tranquillità del PSR Studio: è qui che sono nate le dieci tracce che compongono l’album.
Partendo dalla pre-produzione stessa di Stona a cavallo fra ritmi latini, timbri acustici e sonorità più pop/elettroniche, Guglielminetti plasma, bilancia il tutto e ridefinisce l’anima del progetto portandolo a compimento e nella giusta direzione.
I testi di Stona acquistano quindi maggior valore e la musica suonata diventa protagonista incontrando anche ospiti importanti durante le registrazioni, come Elio Rivagli alla batteria e Carlo Gaudiello al piano.  “Storia di un equilibrista” prende forma dal titolo di uno dei brani in scaletta che identifica al meglio l’animo di Stona: in bilico sul percorso di una generazione di quarantenni non ancora cresciuti (e che forse non vuole ancora crescere) fra percorsi differenti e scelte di vita da fare, fra le sonorità stesse dell’album così vario e ricco di spunti, immerso fra storie di ieri, oggi e domani.

Etichetta: Volume!
Radio date: 19 ottobre 2018
Pubblicazione album: 16 novembre 2018

BIO

Stona esordisce nel 2007 con l’etichetta SongMusicOne di Lisa (la splendida voce di successi sanremesi come “Sempre” e “Oceano”). È fra i vincitori di Una voce per Sanremo 2008 venendo inserito nella compilation prodotta da AreaSonica, prosegue poi con il suo album di debutto del 2012 dalle tinte soft rock anni 90 “E’ il viaggio quello che conta” (Green Production/Sfem/The Lads Productions) partecipando a importanti appuntamenti live come L’Isola in collina (rassegna dedicata a Tenco) dove apre il concerto della Bandabardo’, la finalissima del Festival Pub Italia a Milazzo e il Livorno Rock Village, per arrivare dopo una lunga pausa di rinnovo musicale, con il singolo “Estate senza preavviso” prodotto da Davide Bosio e Nicolo’ Fragile. Il videoclip viaggia subito bene su YouTube e sui social con un buon numero di visualizzazioni in poco tempo, e il singolo viene pubblicato a Maggio 2017 da VideoRadio Edizioni Musicali, storica etichetta Alessandrina. A ottobre 2017 Stona vince il Biella Festival con il brano “Belladonna”, realizzato con la produzione elegante e raffinata di Guido Guglielminetti, produttore e capobanda di Francesco De Gregori. Sempre a ottobre arriva anche il premio messo a disposizione da NuovoImaie 2017 cioè il contributo finanziario per la realizzazione di un promotour. A maggio 2018 Stona vince in occasione dei FIM AWARDS il premio P.A.E. “Premio miglior autore emergente” con “Troppo pigro”; l’album di prossima uscita è prodotto sempre da Guido Guglielminetti con ospiti importanti come Elio Rivagli alla batteria e Carlo Gaudiello al piano nonché lo stesso Guglielminetti al basso: «Mi piace molto lavorare con Massimo, perché oltre ad avere idee originali, ha un gusto per la musica suonata, che da un po’ di anni non siamo più abituati a sentire. Mi rimanda ai grandi musicisti, coi quali ho avuto la fortuna di collaborare: Lucio Battisti, Ivano Fossati, Lucio Dalla… non tanto per il modo di scrivere, quanto per il gusto di suonare senza pensare al mainstream. Massimo è un ottimo autore ed interprete, scrive brani che sono divertenti da suonare e che possono avere un’ottima resa dal vivo. Non ce ne sono molti di artisti così in giro, oggi».


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SITO UFFICIALE www.massimostona.com

giovedì 25 ottobre 2018

FURIA “ADDIO BARBIE” dall’album “cantastorie” arriva il brano che celebra l’universo femminile

FURIA-COVER CD-internet copia


La cantautrice milanese scatta una lucida e vivida istantanea che ritrae in musica la fase di passaggio da bambina a donna che appartiene al gentil sesso.


“Addio Barbie” è la canzone dedicata agli ormoni. Quelli femminili. È il passaggio dall’essere bambina all’essere donna, con tutto ciò che ne consegue. Bene e male, amori e dolori. Il sound è una ripresa del calipso proprio per sottolineare le trasformazioni del corpo femminile. Barbie è solo un pretesto che dà l’attacco al pezzo...è in fondo la bambola più famosa del mondo.


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Illustrazione di copertina di Paolo Barbieri

“Cantastorie” è l’opera prima di Furia, composta da tredici brani. Il viaggio dell’artista è un contenitore di storie vere narrate come cronache poetiche, alcune di un passato glorioso, altre di ferite antiche che ancora si aprono nel presente: di bambini e donne di ogni strato sociale, traditi nella loro essenza e negli affetti da chi si fidavano. Ma sono anche riflessioni sulla frattura necessaria e naturale che si è formata nei rapporti tra uomo e donna, e di come il ribaltamento dei ruoli e del potere nella coppia porti a conseguenze non sempre prevedibili. E la mutevole posizione della donna di oggi, tra ironia, sogni e speranze.

Furia è una moderna cantastorie che supporta le sue parole e la sua musica con narrazioni visive che sono spaccati di realtà in cui lei è la voce narrante, un Io che osserva da vicino l’accaduto, restituendoci una cronaca poetica dei fatti, delle gesta e dei sentimenti della generazione di oggi e del passato.
La possibilità di creare un messaggio di speranza è rappresentata dalla presenza a fianco di Furia, del Maestro Luigi Albertelli in veste di produttore e manager, che vuole gettare un seme di speranza nella produzione musicale italiana ed internazionale. Una condivisione e un incontro tra la giovane cantautrice e il paroliere di lungo corso, con storie nuove, per raccontare che sull’autostrada dell’omologazione c’è sempre un’uscita in direzione della libertà.

Dicono di lei

Cantastorie racchiude tutta la sensibilità e le sfaccettature di Furia, un'artista che meriterebbe di entrare nella scena mainstream con la dirompenza dimostrata. (Gilberto Ongaro – MUSIC MAP)

“[Il disco] è un concentrato di bellissimo pop digitale che veste i panni di quel sapore un poco alla Alberto Camerini e un poco alla Decibel del tempo andato.” (LOUDVISION)

Un lavoro deciso e proiettato sulle nuove frontiere del pop italiano, quello elettronico, quello futuristico… ma quello che attinge a piene mani da un passato glorioso di melodie popolari.” (Alessandro Riva – MUSIC LETTER)

Un esordio molto interessante che analizza le contraddizioni di questa società moderna con ironia, sagacia, ma anche la giusta rabbia necessaria per far nascere una profonda riflessione sulla situazione attuale.” (Vanni Versini – ONDA MUSICALE)


Pubblicazione album: 9 marzo 2018
Radio date: 24 agosto 2018

Produzione/Etichetta: Luigi Albertelli

BIO

Furia, nome d’arte di Tania Furia, nasce a Milano. Dal 2010 inizia la sua carriera artistica avvicinandosi prima alla musica jazz poi alle cover di musica pop italiana e straniera. Si esibisce in diversi locali, festival e teatri italiani. Nel 2011 partecipa alle selezioni di X Factor 5. Viene eliminata agli Home Visit. Questa la gavetta di Furia, simile a tante ragazze che vogliono inserirsi nel mondo della musica italiana. Ma finalmente nel 2015, proprio in un teatro, avviene l’incontro con uno dei più grandi autori che ha segnato la musica italiana, il Maestro Luigi Albertelli, che diventa suo produttore e manager. Con lui nasce uno splendido sodalizio artistico che porta Furia a far emergere le sue qualità di autrice. Insieme decidono di usare come nome d’arte solo il cognome, Furia. Che caratterizza perfettamente il suo carattere. Ed inoltre, il destino vuole che sia anche il titolo di uno dei successi del Maestro, Furia il cavallo del west. Grazie all’insegnamento di Albertelli si scopre e diventa una vera cantautrice completa. Ma Furia in effetti è una cantastorie, le tematiche dei suoi testi sono la cronaca di storie vere e della situazione socio-culturale italiana attuale. Prendendo spunto dalla tradizione dei cantastorie che si avvalevano di cartelloni su cui veniva disegnata la storia che narravano, Furia utilizza installazioni video che l’accompagnano nella sua esibizione vocale. Indossa una divisa alla Corto Maltese, personaggio famoso del fumetto italiano, da lei amato e scelto per rappresentare la sua idea di donna: l’antieroina. Questa la sua originalità che la contraddistingue rendendola unica nel panorama musicale italiano. L’album dal titolo “Cantastorie” pubblicato nella primavera 2018, è composto da undici brani inediti. Il singolo di lancio è il brano “Tu sei mio”. Seguono “Giulietta”, “Freelance” e “Robot”.
Dal maggio 2017 è in scena con lo spettacolo itinerante “E lasciami gridare” di e con Luigi Albertelli, dove interpreta i grandi successi dei 50 anni di carriera del Maestro.
Nell’Ottobre 2017 è ospite a TV2000 nel programma in diretta “Bel tempo si spera” con Luigi Albertelli. In questa occasione presenta in anteprima il suo progetto. A fine agosto 2018 viene lanciato il nuovo singolo “Addio Barbie”.


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Roberta De Gaetano “Non è vero” è il singolo d’esordio della finalista del premio Bianca d’Aponte 2018


Anticipando un album in uscita nei prossimi mesi, il brano indie-pop apre una finestra sul mondo stilistico della cantautrice siciliana.

«Non è vero” è il mio primo singolo, è un brano che va a toccare la sfera personale. Parla di come i rapporti con le figure che fanno parte della nostra vita, nel bene e nel male, ci lasciano qualcosa e di quanto sia complicato convivere con alcune storie che accumuliamo dentro. È’ lo sfogo di un momento in cui alcuni problemi appaiono insormontabili che mi ha portato ad ironizzare su alcuni concetti filosofici “non è vero che tutto passa se resta qui nella mia testa”, “io non ci credo quando mi dici che tutto torna se poi non torni”». Roberta De Gaetano

Il brano si apre con un tema che sa di oriente e meditazione, il sound ha un piglio retrò amalgamato da suoni e tastiere che rimandano alla fine degli anni ’80. È fortemente caratterizzato infatti da linee melodiche pop dirette ed incisive. Prodotto da Toti Poeta, il brano è stato registrato al RecOnBlack studio da Ottavio Leo e missato da Paolo Iafelice presso Adesiva discografica studio.

Il videoclip si sviluppa in una stanza “mentale” in cui oggetti e personaggi rappresentano emozioni, ricordi e pensieri che man mano appaiono numerosi generando il caos, fino ad arrivare alla consapevolezza che tutto può avere un ordine ma sarà solo temporaneo.

GUARDA IL VIDEO SU YOUTUBE:




Qui le prime date del tour:

26 ottobre – AVERSA - Teatro Cimarosa (Premio Bianca D’Aponte)
27 ottobre – AVERSA - Teatro Cimarosa (Premio Bianca D’Aponte)
24 novembre – PALERMO - Fabbrica102
02 dicembre – BARCELLONA P.G. - Perditempo
07 dicembre – GIOIOSA IONICA - Blue Dahlia
08 dicembre – POLICORO - Absolute Cafè
14 dicembre – ROCCALUMERA - A18
20 dicembre – RAGUSA - Prima Classe
25 dicembre – MESSINA - Retronouveau
04 gennaio – CATANIA - Mono
Radio date: 19 ottobre 2018
Etichetta: Orfeo Dischi
Testo: R. De Gaetano; Musica: R. De Gaetano, S. Poeta

BIO

Cantante e musicista, la ventottenne siciliana Roberta De Gaetano, inizia a suonare nel 2014 esibendosi in numerosi liveclub e partecipando a vari contest regionali e nazionali. Si diploma al C.E.T. Centro Europeo del Tuscolano (la scuola di Mogol) prima come interprete e successivamente come autrice di testi. Dall’incontro con Toti Poeta (cantautore e produttore siciliano) inizia a lavorare alla produzione del suo primo album. Lo scorso anno entra nella rosa dei finalisti del concorso Areasanremo. Si è da poco conclusa una campagna di preorder del disco sul sito Musicraiser per finanziare la realizzazione del suo primo album di prossima uscita, e sarà anticipato dalla pubblicazione del primo singolo “Non è vero” a ottobre 2018. A luglio entra a far parte degli otto finalisti del Premio Bindi, ed è stata di recente convocata tra le dieci finaliste del prestigioso Premio Bianca D’Aponte che si svolgerà ad ottobre 2018.

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I Metanoia con il singolo Colombo

in radio  il brano  del giovane gruppo pop rock italiano 

Colombo. Ha ll nome del più famoso degli esploratori  il singolo in versione radio edit dei Metanoia e  non poteva che avere come tema centrale il viaggio.  


Un Viaggio  come momento che segue  una partenza che porta ad una destinazione, ad un mutamento e ad una evoluzione, ma anche come un passaggio interiore attraverso se stessi. In ogni caso ad una crescita.
Un brano carico di freschezza che racchiude la filosofia del quello che si è fatto, di quello che si farà e di quello che sarà, insomma vivere davvero.
“non importa dove vai, l’importante è andare; per un altro mare, per un altro cielo, vivere davvero…”  

Con  le sue incursioni di testiere  abbraccia la scena indie-pop ma  tiene i piedi saldi in un indie-rock, con venature British, dal carattere internazionale.
Struttura efficace, così che tutti possano ricordarla, ritmo che fa venir voglia di cantare, una geniale energia e una chiara maturità compositiva.
Lampante esempio di  quando si  crede in qualcosa avendo la certezza che facendo musica  si  riesce a vedere la bellezza del mondo.



I Metanoia
sono un gruppo Pop Rock nato e formatosi nel 2014 in Abruzzo.
Dopo l'uscita del loro primo EP, nel 2015, dal titolo “Metanoia”, una serie di brani cantati in italiano con influenze di carattere rock internazionale, pubblicano nel 2016 il singolo 
"I Postumi del Rock", brano strumentale della band con venature post rock e psichedeliche.
Tra la fine del 2016 e l'inizio del 2017 la band cambia volto. Viene pubblicato il secondo singolo dal titolo "Aiuto" ed escono di scena lo storico chitarrista e bassista per far spazio a due nuovi componenti: il chitarrista Giuseppe Genua ed il bassista Riccardo Pizzuti.
I Metanoia iniziano così un nuovo percorso che li porterà ad un cambio di genere, dirigendo le loro sonorità verso il Pop Rock internazionale cantato in italiano.  In dirittura d’arrivo il loro primo album che ha già un titolo, ”L'Equilibrio dei Numeri Primi”, per Artis Records Edizioni  Cramps Music. 

Videoclip Colombo in versione integrale 



I Metanoia sono:
Voce: Enrico Romagnoli
Basso e cori: Riccardo Pizzuti
Chitarra, cori e tastiere: Giuseppe Genua
Batteria: Federico Capuani

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mercoledì 24 ottobre 2018

Franco Nocchi “Dormi amore” è il nuovo singolo del cantautore che fa della musica un ponte fra mente e spirito



Una canzone che celebra il Dolce Stilnovo del III millennio.


“Dormi Amore” è un omaggio al concetto di gentilezza come elemento collante nei nuclei che pongono al proprio centro l’amore, come per esempio le coppie o le famiglie.
Ed è per questo che tale amore deve essere vissuto come sorgente di perfezione morale e di elevazione ascetica per andare ad emanare energia e vibrazioni positive che possano coinvolgere e migliorare l’intera società.

                                   
«Una delle caratteristiche della società contemporanea è la quasi sempre più totale assenza di Gentilezza. Se ci fosse più gentilezza si vivrebbe in un mondo più sereno. E il paradosso è che molte persone vorrebbero essere trattate gentilmente ma non si impegnano minimamente ad essere gentili: al giorno d’oggi abbiamo tutti troppo cose da fare e siamo tutti troppo impegnati e troppo stressati per metterci “anche” a essere gentili. Con i livelli di stress e gli impegni che abbiamo oggi non possiamo di certo chiedere a noi stessi di andare oltre a dei grugniti e a dei musi lunghi. Perché mai essere gentili con gli altri? E in famiglia e in coppia la Gentilezza addirittura rischia di annientarsi: a chi si dovrebbe Amare di più, spesso si riserva il trattamento peggiore.
E’ necessario perseguire la realizzazione di un “Dolce Stilnovo del III millennio”: in un rapporto di coppia la mancanza di Gentilezza non si può tollerare, e questo perché la Gentilezza non è forma, ma è contenuto: la Gentilezza è una declinazione dell’Amore e senza di essa non vi può essere Amore, né per sé stessi né per gli altri». Franco Nocchi

Radio date: 19 ottobre 2018
Etichetta: Tai Chi Music

BIO

Franco Nocchi, classe '62, docente universitario di “Psicologia”, di “Psicopedagogia dei gruppi”, di “Psicologia del comportamento”, di “Medicina Tradizionale Cinese” e di “Teoria e Tecnica delle Arti Marziali”, esperto di Ipnosi, di Ipnosi Regressiva, di Onironautica, di Analisi Transazionale e di Scienze cognitivo/comportamentali, Sociologo, Mental Coach, ma anche musicista e cantautore e praticante di Arti Marziali fin dall'età di 4 anni ed oggi Maestro di Kung Fu, Tai Chi Chuan, Meditazione taoista e Antica Medicina Cinese e Tibetana.
Unendo le sue competenze “occidentali” in campo psicopedagogico alle conoscenze delle antiche arti taoiste per il benessere, la longevità, il controllo delle emozioni e per l'armonizzazione dell'energia, oltre che all'utilizzo mirato della musicoterapia, della cromoterapia e di un particolare “coming out empatico”, ha coniato un originale ed innovativo metodo, il Metodo F.E.M.A.© (“Fisioterapia Energetica e Medicina dell' Anima”©) che mira a promuovere in ogni persona la capacità di superare autonomamente i conflitti della psiche, le patologie del corpo e le malattie dell'Anima.
Franco Nocchi è direttore di una Scuola di formazione di operatori del Metodo F.E.M.A..© e a fine febbraio uscirà il primo libro di una collana dedicata al suo Metodo, una collana che offrirà ad ogni lettore molti spunti interessanti (armonizzare l'energia vitale, la vita dell'Anima, il rapporto anima/ego, ipnosi ed autoipnosi, ipnosi regressiva, gestione del sonno e dei sogni, ecc) ed applicabili da ogni persona nella quotidianità per promuovere il proprio “ben-Essere”.
Franco Nocchi da sempre cerca di canalizzare inoltre la sua musica verso iniziative di solidarietà e informazione solidale.
In breve eventi e album:
Nel 2012 i suoi concerti e la pubblicazione del cd "Viandante tra le note" hanno lo scopo di sostenere le popolazioni africane del Kenia. Con il cd "Viandante tra le note" Franco ha riscontrato grande successo nei circuiti radiofonici giapponesi e degli USA, permanendo in vetta alle classifiche per diversi mesi. Nel 2013 Franco Nocchi registra il cd "Abbracciare l'impermanenza" e prosegue la sua azione di solidarietà in una serie di concerti chiamati “Tai Chi Blues for Tibet”. Sempre nel 2013 il cantautore pubblica un singolo (distribuito da una primaria etichetta discografica italiana, la "Don't Worry Records" - etichetta di Giorgia, Nek, Fabrizio Moro) dal titolo "Il Volo dell'Anima". Nel 2014 ha composto e presentato la canzone "Amico Papa", la prima canzone al mondo che contiene la voce di Papa Francesco (in ben 3 passaggi) e che per questo motivo ha dovuto ottenere il visto e l'autorizzazione della Libreria Editrice Vaticana, di Radio Vaticana e dell'Osservatore Romano; i proventi del singolo "Amico Papa" sono destinati a sostenere il reparto oncoematologico dell'Ospedale Pediatrico "Bambino Gesù". Sulla scia di "Amico Papa" Franco Nocchi ha presentato il suo nuovo singolo "Anche se non so volare", un brano il cui intero ricavato è finalizzato a sostenere la Fondazione-onlus "ARCO" del Polo Oncologico dell'Ospedale Santa Chiara di Pisa per sostenere la ricerca in oncologia. Nel 2015 incide il suo ultimo album "Anche se non so volare ... il mondo cambierà", un doppio cd (composto da ben 26 brani) in cui si presenta anche nelle vesti di cantautore. Nel 2016 compone e presenta al Bio Salus di Urbino la canzone "TASHI-DELEK, fuoco e fiamme in Tibet”, canzone di informazione e “denuncia” della condizione (un vero e proprio “genocidio silenzioso) a cui è sottoposto, per mano del governo cinese, il popolo tibetano dal 1950 ad oggi.
Nel 2018 si presenta con “Dormi Amore”, un brano che celebra la Gentilezza come canale di unione profonda e come struttura su cui poter costruire un nuovo modello di interazione amorevole ed empatica: un vero e proprio “Dolce Stilnovo del III millennio”.


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