mercoledì 30 dicembre 2015

35a Maratona di sci di fondo nella perla francese di Termignon

La Alpine Pearl francese di Termignon, caratteristico villaggio alpino a 1300 metri di quota nel cuore del Parco Nazionale della Vanoise, ospita il 9 e 10 gennaio 2016 la 35esima edizione della maratona internazionale di fondo di Bessans, evento che attira fino a 1500 partecipanti da tutta Europa. Il villaggio di Bessans, raggiungibile da Termignon con un servizio shuttle gratuito, con i suoi di piste di fondo tra paesaggi magici è un vero paradiso per gli amanti dello sci nordico. Quest'anno molte le prove e le distanze in programma, dal percorso di 2,5 km per i più piccoli ai 42 km in stile classico o skating.
Da più di 35 anni la Maratona internazionale di Bessans è un appuntamento immancabile per tutti gli amanti dello sci nordico. Già avvenimento di primaria importanza in Savoia, oggi la Maratona ha acquisito notorietà a livello internazionale, grazie soprattutto alla sua inclusione nel prestigioso circuito della Euroloppet. Nel cuore di un altopiano ideale per lo sci di fondo e in un paesaggio eccezionale, tutto è preparato affinché ciascuno si diverta, esprimendosi su un percorso adatto alla sua età e al suo livello tecnico.

(Ufficio Stampa Alpine Pearls Italia: OfficineKairos.it)

info@marathondebessans.com
Tel. + 33 (0)479 054284

martedì 29 dicembre 2015

A Forni di Sopra la Befana cul firâl

Nella Alpine Pearl friulana di Forni di Sopra, ogni anno la sera del 5 gennaio un numeroso pubblico si raduna in grande attesa per il ripetersi dell'evento: la Befana scende dal Campanile della Chiesa Parrocchiale della frazione di Cella portando una gerla piena di doni per tutti i bambini presenti.
La Befana munita di scopa, gerla e Firaal (antico lampioncino) viene "aiutata" a scendere dal campanile per mezzo di una teleferica inclinata dai volontari del Soccorso Alpino di Forni di Sopra, i quali intrattengono il pubblico con ardite e suggestive discese in corda doppia lungo le pareti del campanile. L'arrivo della Befana viene annunciato con uno spettacolo di fuochi artificiali senza botti.
Il Campanile di Cella è il più alto della Carnia con i suoi 46 metri. E´ stato recentemente ristrutturato e le tre grandi campane sono state sostituite nel 2006. L'evento ha inizio alle ore 18:00 con la Santa Messa nella Chiesa Parrocchiale, al termine della quale, non appena tutta la gente è uscita dalla chiesa, la Befana inizierà la sua discesa.
Questa suggestiva manifestazione, evento unico nel suo genere in Regione, richiama ogni anno a Forni di Sopra un migliaio persone provenienti da Friuli e Veneto. Sovrastata dalle splendide vette delle Dolomiti Patrimonio UNESCO, Forni di Sopra è una delle più belle località turistiche della Carnia. Forni si trova nel cuore di un'ampia conca soleggiata all'interno del Parco delle Dolomiti Friulane ed è circondata da bellissimi boschi e prati fioriti. Il Parco è un paradiso geologico, ambientale e naturalistico, uno scenario ideale per attività all’aria aperta a stretto contatto con la natura, sia in estate che in inverno.

(Ufficio Stampa Alpine Pearls Italia: OfficineKairos.it)

Turismo FVG - Forni di Sopra
Via Cadore 1 - 33024 Forni di Sopra (UD)
Tel.: 0433 886767 Fax: 0433 886686
info.fornidisopra@turismo.fvg.it

martedì 22 dicembre 2015

“IL NATALE É IL 24”: I BACIAMOLEMANI CANTANO PIERO CIAMPI. L’ATTORE ENRICO LO VERSO NEL VIDEOCLIP CHE ACCOMPAGNA IL SINGOLO.


Un tributo della band siciliana al cantautore livornese, autentico perno della canzone d’autore italiana. La sua è una scrittura limpida, cruda e immediata come un pugno nello stomaco; un universo talmente unico da essere quasi inavvicinabile da qualsiasi altro autore, cantante o musicista.


Una canzone di cuore, un cuore che parla attraverso lo stomaco. Un piatto servito freddo, crudo come i tessuti che compongono un corpo umano. Un eccesso di delicatezza tale da diventare fastidio. E forse Piero Ciampi provava gusto nel dare fastidiosenza ironia, nel suo piacevole e alienante tepore; sempre di pancia ma con tanto, tanto cuore.

«Un’esperienza unica rispetto alla nostra storia recente fatta di viaggi e giovanile spensieratezza». Baciamolemani

Dopo 4 anni dedicati alle tournée in giro per l’Europa, i Baciamolemani tornano interpretando la canzone di Piero Ciampi “Il Natale è il 24”. Insieme alla canzone, è in uscita il relativo videoclip per il quale la band siciliana si è avvalsa della presenza dell’attore Enrico Lo Verso, protagonista di una surreale cena natalizia dove gli interpreti cercano di dare forma e respiro ai personaggi dell’universo narrato dal cantautore livornese.




Baciamolemani sono una camaleontica formazione musicale nata tra le melodie marcianti delle bande di paese, cresciuta a cavallo dell’Europa e dei suoi ritmi mediterranei ed evolutasi fino ad abbracciare sonorità sempre più rock, surf ed elettroniche passando per le grandi atmosfere armoniche delle colonne sonore. Il tutto condito dalla tipica sfrontatezza all’italiana dei suoi 8 componenti capace di coinvolgere diverse generazioni di spettatori in 5 diversi paesi europei.
Baciamolemani” è un tipico modo di dire siciliano usato per riverire persone “degne di rispetto”. I musicisti ragusani lo hanno scelto come nome giocando ironicamente su questo stereotipo ormai caduto in disuso nelle strade ma non nei costumi siciliani.


BIO
I Baciamolemani nascono come gruppo ska nella primavera del 2006 da alcuni componenti del giovane gruppo folk ragusano “Underhouse” e al tempo stesso sono musicalmente figli dell’ “Orchestra Milleluci Emallume di Carazzi” e delle loro tarantelle e tipiche canzoni d’autore italiane.
Un anno dopo esce il loro 
primo disco “Ballacazzìz”. Un disco tutto in levare che va dallo ska al reggae, dalla canzone melodica italiana all’omaggio al cantautore italiano Paolo Conte. Il tutto portato avanti dal singolo reggae-pop “Musa” e da “La Gita a Pedalino” canzone che porta il gruppo a sperimentare al di fuori da ogni genere musicale mescolando ritmi forsennati a valzer e mazurke di paese.
Il tour di Ballacazzìz porta i Baciamolemani ad esibirsi con gruppi storici italiani come gli 
Africa Unite e Roy Paci & Aretuska e a varcare i confini nazionali approdando per la prima volta in Spagna a Barcellona nel novembre 2008 e nel giugno 2009.
L’esperienza spagnola porta il gruppo ad aprirsi a nuove contaminazioni dalle quali nasce il brano “Vicoli” di ispirazione Cumbia che, oltre a raccontare direttamente i viaggi della Band, rappresenta una virata verso sonorità più acustiche e ricercate insieme a testi sempre più ispirati e biografici.
Pochi mesi dopo i Baciamolemani rafforzano la loro ricerca con il brano “I Ruffiani” dove mischiano liberamente ritmi e sonorità bandistiche siciliane a strumenti giocattolo marinareschi come ukulele e organetto. Con “I Ruffiani” i Baciamolemani raggiungono 
la finalissima del Festival della Canzone Siciliana e vincono il Lennon Festival con grande apprezzamento di pubblico e di critica.
Nell’aprile 2011 esce il 
secondo disco “L’Albero delle Seppie” (Kasba Music 2012). Oltre 20 strumenti suonati per un disco senza frontiere musicali e ricco di collaborazioni tra le quali spicca quella con i catalani “La Pegatina” nel singolo “La Corriera” che farà da apripista nei fortunati tour spagnoli di Febbraio e Maggio 2012.In poco più di un anno l’ “Eurocorriera Tour” conta già più di 100 concerti effettuati in 5 diversi paesi europei (Spagna, Olanda, Francia, Belgio e Regno Unito).
Nel 2012 compongono la colonna sonora del docufilm “Gelati e Granite” di Ivano Fachin.
In uscita nel 2016 il terzo album in studio del gruppo.


Etichetta  La Corriera Produzioni Musicali


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2016 SFIDA SICUREZZA PER L’INTERNET OF THINGS



Test condotti nel corso del 2015 hanno ampiamente dimostrato la vulnerabilità dei dispositivi IoT. Nel 2016 l'Internet of Things sarà al centro di una sfida tra potenzialità e sicurezza e dovrà essere guidato dalla consapevolezza dei rischi connessi e, in particolare, dalla necessità di difesa dei dati e delle infrastrutture da cyberterrorismo e cybersabotaggio.

Entro la fine del prossimo anno ci saranno più di sei miliardi di oggetti connessi in tutto il pianeta. Secondo le previsioni, l'utilizzo dell’Internet of Things aumenterà del 30% nel 2016, con 6,4 miliardi di dispositivi connessi: assisteremo a un vero boom della crescita in molti settori del mercato internazionale.

L’innovazione tecnologica degli IoT coinvolgerà ogni aspetto della nostra quotidianità: nei prossimi anni vivremo in un mondo interconnesso, popolato da persone, cose e macchine collegate fra loro. Potremo utilizzare smartphone o tablet per controllare funzioni quali illuminazione, raffreddamento o riscaldamento e sicurezza delle nostre abitazioni. Le tecnologie legate all’IoT troveranno applicazione in molte aree come sanità, sicurezza, trasporti, gestione delle risorse. Il suo decollo produrrà conseguenze anche sul piano della moltiplicazione di dati e delle connessioni, aprendo le porte alla prossima stagione battezzata come “digital explosion”.

La grande sfida, insita nella rivoluzione dell’IoT, è quella della cybersecurity e la necessità di proteggere dati e infrastrutture dai malintenzionati. Vari test condotti nel corso del 2015 hanno dimostrato la vulnerabilità dei dispositivi IoT”, ha dichiarato Mirko Gatto, amministratore delegato di Yarix, società che opera dal 2001 nel campo della sicurezza informatica. “Già da tempo le applicazioni IoT e M2M sono bersaglio di attacchi, destando molteplici allarmi anche alla luce di un possibile utilizzo a questi scopi di Shodan, il motore di ricerca per gli oggetti collegati in rete”.Per chi non conoscesse Shodan, in questa intervista http://bit.ly/1O07N6H  Barbara Carfagna affronta gli attuali temi legati a cybersecurity e cyberwar.

In poche parole, questo sistema è in grado di indicizzare i dispositivi connessi alla rete Internet – oggetti come frigoriferi, webcam, termostati e perfino semafori, centrali elettriche, turbine eoliche, per citarne alcuni - organizzandoli per tipologia, produttore e modello.  Molti di questi device sono affetti da vulnerabilità o non vengono adeguatamente protetti. Con una semplice query si possono individuare i dispositivi ed eventuali falle di sicurezza, oltre a carpire dati personali e finanziari.

Nel 2016 ci aspettiamo di vedere un ulteriore sviluppo di exploit e malware che colpiscono protocolli di comunicazione tra questi dispositivi”, continua Mirko Gatto. “Gli attacchi cresceranno in quantità e complessità e l’IoT sarà il terreno fertile nel quale le vulnerabilità dei dispositivi consumer collegati verranno sfruttate per ottenere un punto d'appoggio all'interno delle reti aziendali e di hardware a cui si connettono”. Nel corso del 2016 assisteremo dunque ad un aumento degli attacchi M2M e alla progettazione e propagazione di worm e virus, con lo scopo di colpire specificatamente milioni o miliardi di dispositivi.
L’Internet of Things rappresenta un possibile bersaglio per tutti coloro che vogliano prendere di mira singole persone, organizzazioni o intere nazioni. Ci riferiamo, per fare un esempio, alla possibilità che venga attaccato un sistema per la gestione del traffico. Gli obiettivi sono innumerevoli e coprono settori industriali diversi, con un impatto potenziale che può spaziare da un danno poco significativo, come la messa fuori uso di un access point aziendale, a danni che coinvolgano il marchio e la reputazione, fino ad arrivare a conseguenze drammatiche, come nel caso di attacchi mirati a sistemi di controllo industriale (SCADA/ICS), una delle più grandi minacce per le infrastrutture critiche di una nazione. Il rischio di cyberterrorismo o cybersabotaggio è tutt’altro che infondato: proprio negli ultimi anni non sono mancati casi di attacchi per il controllo dei sistemi industriali.

Partendo da una consapevolezza fondamentale, che la sicurezza assoluta non esiste, non è comunque il caso di creare allarmismi”, conclude Mirko Gatto, “ma bisogna affrontare questo nuovo scenario in modo adeguato, dinamico e proattivo, facendosi affiancare da esperti di security in grado di offrire supporto con soluzioni adeguate ai gestori dei sistemi, come monitoraggio, analisi e un controllo pervasivo e distribuito sulle reti aziendali”.

Yarix
Yarix, società italiana specializzata in Sicurezza Informatica, è tra i principali fornitori di servizi e soluzioni di cyber security, business continuity e disaster recovery a industrie, enti governativi e militari, università e aziende del comparto sanitario; ha maturato un’esperienza pluriennale nel settore ed è dotata di personale altamente qualificato e certificato. Gli investimenti continui in Ricerca & Sviluppo nel settore della sicurezza confermano la sua leadership nel campo dell’Information Technology. Yarix collabora con i maggiori player mondiali dell’IT e promuove iniziative per la diffusione di un’ampia cultura digitale.

Anna Pisano
Content e Social Media Manager, Ufficio Stampa
L'Ippogrifo®
Tel. +39 040 761404
Skype pisano.ippogrifo

giovedì 17 dicembre 2015

Nuovi domini: facciamo il punto!

Tantissimi oramai i nuovi domini divenuti attivi e registrabili: ce ne sono per tutte le esigenze! Scopriamoli insieme!

Nuovi domini: facciamo il punto!
A quasi due anni dall'avvio del programma di lancio dei nuovi domini generici, scopriamo insieme quali sono state le nuove estensioni più richieste fino ad ora, tra quelle divenute registrabili.
Tale programma di ampliamento dei domini Internet, avviato dall'ICANN, alla fine conterà circa 800 nuove estensioni, tutte presentate allo scopo di contraddistinguere nel web tutte le categorie merceologiche esistenti.
Ma non solo.
Registrando il tuo nome sotto una di queste nuove estensioni, infatti, proteggi la tua identità, identifichi la tua attività nella rete e comunichi in anticipo il contenuto del tuo sito, migliorandone il posizionamento nella rete.
Inoltre, personalizzi il tuo business e presenti il tuo sito con un dominio originale e poco diffuso.
Tra i primissimi domini partiti, ricordiamo il dominio .guru, dedicato a tutti gli esperti di qualsiasi settore per divulgare informazioni e conoscenze.
Seguirono, poi, una serie di domini molto interessanti per la fotografia online: .photography, che fu il primo a partire, poi .gallery, .photo, .photos, .pics e .pictures.
I nuovi domini generici .company, .international, .sarl e .srl sono, invece, destinati a contraddistinguere le aziende tra milioni di siti web esistenti, e ad accrescerne credibilità ed autorevolezza.
Sempre destinati ad aziende, ma più specifici per determinati settori merceologici, segnaliamo le nuove estensioni .clothing, .coffee, .design, .furniture, .lighting e .shoes.
Invece, per le aziende impegnate sul fronte dell'ecologia, dell'ambiente e del risparmio energetico, ricordiamo i nuovi domini .bio, .green e .organic, dal carattere "eco".
Di più ampio e vasto utilizzo, invece, i nuovi domini .online, .site e .website rendono i nomi a dominio più attrattivi e di facile memorizzazione.
Per contraddistinguere i siti web con originalità, segnaliamo i nuovi domini .best, .gratis, .menu, .one, .top e .xyz.
Interessante, infine, il caso dei domini .adult, .porn e .sex: nati per l'industria mondiale dell'intrattenimento per adulti, se sottratti e, quindi, mal utilizzati, possono minare la reputazione online di un nome o marchio.
Cosa succederà nel panorama dei nuovi domini generici nel 2016? Quali interessanti nuovi domini partiranno?
Per rimanere sempre aggiornato sul lancio di tutti i nuovi domini generici, puoi iscriverti alla nostra newsletter.
Altrimenti, non esitare a contattare il nostro Staff.

ONLINE IL VIDEOCLIP DEL SINGOLO DI ALFONSO DE PIETRO “L'INDIFFERENTE”




Il vincitore dei premi “Musica contro le mafie” (2012), “Agenda Rossa Borsellino” (2013), “Cultura contro le mafie” (2014) è tornato con un nuovo lavoro discografico dal titolo DI NOTTE IN GIORNO che nasce con il patrocinio di LIBERA e con una presentazione di don LUIGI CIOTTI.




L’indifferente è un pezzo a più strati. Ironico, giocato su una ritmica "saltellante" di musica e parole che al primo ascolto induce a seguire il tempo, semplicemente... Ma sotto la superficie accattivante si apre una scrittura armonica articolata, con contrasti che assecondano un testo che approfondisce la figura e rivela retrogusto anche un po' amaro. Per nulla compiaciuto nel delineare i tratti di un tipo umano che non è solo fuori e davanti a noi, ma in realtà s’insinua anche dentro ciascuno di noi. Quindi non si pontifica, puntando il dito, ma si guarda anche se stessi. Quindi L’indifferente è un po' un gioco di specchi, vestito da divertissement. Lontano da moralismo, ci ricorda con leggerezza incisiva uno dei sintomi di decadenza più diffusi del nostro vivere contemporaneo...

Alfonso De Pietro ha composto la musica, il testo scritto con Carmelo Calabrò (poeta e docente), gli arrangiamenti curati con Piero Frassi (pianista jazz).

Il vincitore dei premi “Musica contro le mafie” (2012), “Agenda Rossa Borsellino” (2013), “Cultura contro le mafie” (2014) torna con un nuovo lavoro discografico dal titolo DI NOTTE IN GIORNO che nascerà con il patrocinio di LIBERA e con una presentazione di don LUIGI CIOTTI.
Le canzoni raccontano disperazione e speranza, disagio collettivo e lotta per i diritti, indifferenza e riscatto. Ricordano alcuni martiri civili: Giancarlo Siani, Lollò Cartisano e Rita Atria.
Inoltre il nuovo album presenterà una suggestione musicale nuova: una cifra stilistica di “canzone d'autore vestita di jazz”, anche in virtù della collaborazione con musicisti molto apprezzati nel panorama jazzistico nazionale ed internazionale, che vantano collaborazioni con artisti quali Bollani, Rava, Lee Konitz, Phil Woods, Gianmarco, Tommaso, Urbani, e molti altri.

BIO
Alfonso De Pietro in 10 punti.
1. Compositore, autore, chitarrista, cantante, educatore. Campano di origine, toscano di adozione.
2. Laureato in Scienze Politiche, presso l’Università di Pisa, oltre alla didattica musicale, a tenere concerti e a produrre e rappresentare opere di Teatro-Canzone, mi occupo di Formazione: educatore, docente e tutor per giovani drop-out (dispersione scolastica) e area del disagio.
3. Dopo aver fatto parte di diversi gruppi, con un’intensa attività live pluriennale, dopo aver scritto per il teatro e il cinema, da solista nel 2011 ho pubblicato per Storie di Note (Musica&Ideali) il cd (IN)CANTO CIVILE, con le PARTECIPAZIONI STRAORDINARIE di CLAUDIO LOLLI, don ARMANDO ZAPPOLINI, IL PARTO DELLE NUVOLE PESANTI – con i PATROCINI di LIBERA, AVVISO PUBBLICO, CASA MEMORIA FELICIA E PEPPINO IMPASTATO, C.N.C.A. (Coordinamento Nazionale Comunità d’Accoglienza)
4. Parte di una delle recensioni più significative ed emblematiche.“(In)canto civile”: album apodittico per un’ideale Spoon River del III Millennio. Come si vede e si sente De Pietro non difetta di coraggio, e nemmeno di convinzione e slancio ideali (che il dio delle note d’autore gliene renda merito: l’augurio è che possa preservarli intatti per altri cento lavori come questo), il suo album è intriso di speranza, voglia di dire, credere, crescere, denunciare, sognare, solidarizzare. (Mario Bonanno)
5. Premi Nazionali ricevuti: MUSICA CONTRO LE MAFIE 2012, AGENDA ROSSA Borsellino 2013, CULTURA CONTRO LE MAFIE 2014
6. Tra i tantissimi concertied eventi, a seguito di questa uscita discografica, si segnalano in particolare: Presentazione ufficiale del cd alla FESTA NAZIONALE di LIBERA a FIRENZE. Apertura dei concerti di CLAUDIO LOLLI, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Pippo Pollina. Numerose partecipazioni ad eventi a tema Legalità con don LUIGI CIOTTI ed i magistrati PIERO GRASSO, ETTORE SQUILLACE GRECO, FRANCESCO MESSINEO, NICOLA GRATTERI, e gli amici e colleghi del Pool con Giovanni Falcone e Paolo Borsellino: GIUSEPPE AYALA e LEONARDO GUARNOTTA. Partecipazione a TRAME, Festival nazionale letteratura contro le mafie. Partecipazione all’appuntamento annuale a CINISI (PA), organizzato da CASA MEMORIA FELICIA E PEPPINO IMPASTATO con i Modena City Ramblers. Debutto a PARIGI, presso la sede Anpi Les Garibaldiens e al Petit Théâtre du Bonheur, a Montmartre.
7. (IN)CANTO CIVILE (IN)FORMAZIONE è il Laboratorio ideato e condotto nelle Scuole: scrittura creativa collettiva e musica d’insieme per Rappresentazioni di poesia, racconti e canti di memoria e di riscatto, per progetti di Educazione alla cittadinanza attiva e alla responsabilità.
8. Per E!STATE LIBERI! - l’Organizzazione di LIBERA, Associazioni, Nomi e Numeri contro le mafie, che coordina l’attività nei Campi di LIBERA TERRA - da qualche anno porto concerti e conduco i Laboratori presso i Beni confiscati alle mafie in Sicilia, Calabria e Campania, incontrando e coordinando centinaia di ragazzi, giovani ed adulti provenienti da tutta Italia, partecipanti ai Campi di formazione e volontariato, che Libera attiva ogni anno.
9. La scrittura dei brani per il nuovo cd riporta ancora alla musica che abbia anche una funzione sociale, stavolta per una "canzone d'Autore vestita di jazz”. I contenuti raccontano disperazione e speranza, disagio collettivo, indifferenza e riscatto, e ricordano alcune vittime di mafia; scrittura musicale, esecuzioni acustiche ed arrangiamenti, articolati e raffinati, sono vicini al mondo del jazz, sia per la formazione strumentale (chitarra, pianoforte, contrabbasso, sax, tromba, batteria), sia per la presenza di affermati jazzisti
10. In cantiere: una RAPPRESENTAZIONE di Teatro-Canzone che raccolga le esperienze artistiche e d’impegno sociale degli ultimi anni; un LIBRO-DIARIO/CD in cui si racconteranno i viaggi non solo musicali attraverso le realtà delle Cooperative di LIBERA TERRA, in un percorso di diritti e dignità; un’ASSOCIAZIONE CULTURALE per la promozione del teatro-canzone civile.



CONTATTI & SOCIAL
Twitter: @a_depietro 




mercoledì 16 dicembre 2015

CASABLANCA: “5 COSE” E' IL SECONDO SINGOLO ESTRATTO DALL'ALBUM che porta il loro nome






Fino a dove si può spingere la passione e fino a quando si può fingere di non sapere come finirà? Bendare gli occhi e viverla finchè si riaccende la luce è una scelta pericolosa, a volte il cuore non è pronto.




Il suono dei Casablanca è un tuffo negli Anni '70 e '90, dove la ricerca sonora non aveva uno scopo, ma solo la curiosità e la necessità di comunicare uno stato d'animo, una sorta di dejavu musicale, tanti hanno in bocca le parole per rimpiangere quelle sonorità.





BIO

MAX ZANOTTI: cantante,chitarrista, autore, produttore artistico.
Nel 1995 ha fondato i Deasonika con i quali ha pubblicato per EDEL quattro album, oltre ad innumerevoli tour ed apparizioni live, Festival di Sanremo, Tour con Placebo, Block Party, collaborazioni con Jaz Coleman (Killing Joke).
Negli anni ha collaborato con Rezophonic,Eva Poles, Malfunk, L'aura, Giusy Ferreri, Nina, dj Myke , dj Aladin, Diego Mancino, Cockoo,Crossover.
Autore per Emi e Curci, come artista solista ha pubblicato un album per Carosello Records (L'illusione).
Insieme a DJ Myke ha pubblicato “DELLA VITA DELLA MORTE”, uscito nel 2014 per Eclectic Circus.
GIOVANNI PINIZZOTTO: bassista, diplomato in contrabbasso.
Ha suonato con Vallanzaska, Interno 17, Tony Canto (produttore di Mannarino), Alessandro Mannarino, Jo Giovanardi, Mario Venuti, Alessandro Grazian, Gianluca De Robertis del Genio, Pete Ross, Enrico Gabrielli dei Calibro 35 e tanti altri.
STEFANO FACCHI: batterista.
Ha fondato insieme a Max i Deasonika con i quali ha pubblicato 4 album.
Ha collaborato al disco di Eva Poles (DURAMADRE) e successivo tour.
FILIPPO DALLINFERNO: chitarrista, cantante, autore, produttore.
Inizia la sua attività di musicista professionista nel 2001 come chitarrista del gruppo "JC Harpo Blues Band" aprendo concerti di molti artisti internazionali (Johnny Winter, Eddie Floyd, Blues Brothers Band, Nine Below Zero ecc..).
Nel 2008 si unisce al gruppo hard rock "The Fire" con cui registra quattro album in studio e tre EP. Con questi ultimi ha all'attivo più di 400 concerti, 2 tour europei e supporti a molti grandi artisti (Alice Cooper, Gotthard, Deep Purple, Kaiser Chiefs).
Dal 2010 al 2013 collabora con il progetto Rezophonic,
Nel 2012 pubblica il suo primo disco solista "FILIPPO DALLINFERNO", pubblicato da Bagana Records e accolto molto bene dalla stampa di settore e dal pubblico.




ETICHETTA DISCOGRAFICA: OSTILE - EDIZIONI : EDIZIONI PAGANI


CONTATTI WEB & SOCIAL:

Sito: http://www.casablancaofficial.it - Facebook: http://www.facebook.com/casablancarocks - Twitter: @casablancarocks - Instagram: @casablancarocks

Nicola Costanti “Il Sogno di Francesco”



Un brano e un video del Cantautore Toscano Nicola Costanti (premiato per due volte al Tenco) dedicati a Papa Bergoglio. Un Messaggio di solidarietà in un momento particolarmente critico per la società e per il mondo in generale. “Il sogno di Francesco” è anche un progetto a favore dell’Associazione MAGIS – Rete delle Missioni sostenute  dai Padri Gesuiti.

Dal 18 dicembre il video su Youtube e sui principali Social Network.
Da gennaio su I-Tunes e sui principali digital Store

Musica e solidarietà nel nome di Papa Francesco. “Il Sogno Di Francesco” è un brano e un video che Nicola Costanti ha dedicato a Papa Bergoglio. Premiato due volte al Tenco, autore di tre dischi di indubbio spessore, protagonista di tour teatrali con nomi importanti dello spettacolo (Alessandro Benvenuti, Alessandro Haber, Athina Cenci),   il cantautore Toscano, da sempre dalla parte degli ultimi, ha scritto con il poeta Marco Brogi un brano intenso, di grande pathos, fermando con immagini poetiche e allo stesso tempo concrete la figura e il pensiero  di Papa Francesco. Tutto il ricavato dell’operazione andrà all’Associazione MAGIS – Rete delle Missioni sostenute dai Padri Gesuiti.

Sono anni taglienti come vetri. Il mondo sembra debba scoppiare da un momento all’altro e Papa Francesco fa il possibile e anche di più per diffondere un messaggio di armonia e pace tra i popoli, anche tra quelli di religione diversa.

Papa Bergoglio è un rivoluzionario, afferma Nicola Costanti, ”come lo era stato ottocento anni fa San Francesco. La sua rivoluzione dolce, la sua attenzione per chi sta in ultima fila, il suo guardare al mondo e alle cose del mondo senza pregiudizi, mi hanno conquistato. Questo Papa è, prima di tutto, un grande uomo. La canzone nasce da questo. 

Il ricavato delle vendite della canzone andrà alle missioni MAGIS, con cui Nicola Costanti ha già collaborato altre volte. “Ma quello che conta, più che l’entità del ricavato, è il segnale che questa operazione vuole dare in un momento così critico e difficile per il genere umano senza distinzione di razza e religione”, dice con convinzione Il cantautore Toscano. Un sodalizio, quello tra il cantautore e l’associazione dei Padri Gesuiti, che parte da lontano. Esattamente cinque anni fa, quando il cantautore ha fatto un concerto nella splendida abbazia di San Galgano, coinvolgendo personaggi  di grosso livello dello spettacolo, i cui proventi hanno finanziato progetti umanitari di MAGIS per i bambini del terzo mondo. Nicola lo conosco da anni, è un grande artista, oltre che una persona speciale. Abbiamo realizzato alcuni progetti insieme. Quando mi ha fatto sentire il brano dedicato a Papa Francesco mi sono emozionato. E così abbiamo deciso di unire le forze per mettere le ali al sogno di fare qualcosa per chi ha bisogno. Nelle parole di Don Umberto Libralato, di MAGIS, il senso di una iniziativa in cui l’arte si mette al servizio della solidarietà, coerentemente con il pensiero e le azioni di Papa Bergoglio. Il brano, accompagnato da un video con disegni di Daniele Sasson e realizzato dallo stesso Costanti con la figlia Caterina. Il sogno di Nicola, invece è quello di poter eseguire questa sua composizione di fronte al Papa. A volte i sogni diventano realtà e chissà, diciamo noi, che questa non sia una di quelle occasioni.

Press, radio, Tv Agency
DCOD Communication

promoradio@dcodcommunication.it

martedì 15 dicembre 2015

Morgan di nuovo giurato per il Premio InediTO - Colline di Torino giunto alla XV Edizione




XV Edizione 2016

 POESIA | NARRATIVA | TEATRO | CINEMA | MUSICA
 Da 15 anni scopriAmo talenti



Sarà un'edizione speciale, la quindicesima del Premio InediTO - Colline di Torino 2016 che, per festeggiare la ricorrenza, ha coinvolto all'interno della giuria uno dei più geniali ed estroversi artisti italiani, MORGAN. Punto di riferimento in Italia tra i concorsi letterari nazionali per opere inedite, in occasione di questo importante traguardo, InediTO si è regalato anche una nuova veste grafica attraverso il sito www.premioinedito.it dedicato esclusivamente al premio. Il concorso talent-scout, il cui bando scade il 31 gennaio 2016, è nuovamente presieduto dal poeta Davide Rondoni e diretto dallo scrittore e cantante jazz Valerio Vigliaturo, presidente dell’associazione culturale Il Camaleonte di Chieri (TO) organizzatrice. Ad affiancare Morgan che presiederà la giuria della sezione Testo Canzone formata da Giordano Sangiorgi e John Vignola, ci saranno nel ruolo di giurati delle altre sezioni, tra gli altri, Aurelio Picca,Davide LongoMargherita OggeroDiego Casale,Gianluca e Massimiliano De SerioAntonella FrontaniMichele Di MauroLuca Ragagnin,Valentina Diana. Novità di quest'edizione il coinvolgimento, oltre che delle città di TorinoChieri eSantena, di Moncalieri e Chivasso, e le neo collaborazioni con il festival letterario I luoghi delle parole di Chivasso e il festival internazionale di poesiaParole Spalancate di Genova, il sistema delleBiblioteche Civiche Torinesi, il portale ufficiale di prenotazioni della Regione Piemonte Booking Piemonte e l’agenzia di editing e comunicazione West Egg.
InediTO è inserito nell’ambito della manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e ottiene da diversi anni il patrocinio e/o il contributo dellaRegione Piemonte, della Città Metropolitana di Torino, nonché il sostegno della Fondazione CRT e la sponsorizzazione di Aurora Penne. Partner del concorso sono il Centro di Poesia Contemporanea di Bologna, ilM.E.I. (Meeting delle Etichette Indipendenti) di Faenza, e l’agenzia di promozione discografica L’Altoparlante.
La proclamazione dei vincitori si terrà a maggio alSALONE DEL LIBRO DI TORINO 2016 e la premiazione nei Comuni delle Colline di Torino coinvolti.
cordialmente

Premio InediTO - Colline di Torino
Ufficio stampa e pubbliche relazioni

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lunedì 14 dicembre 2015

“Black Mamba” è il primo singolo estratto dall'album d'esordio di Greta Gray “irony”


Una delle cantautrici più irriverenti e anticonvenzionali del panorama indipendente, un'artista che ama raccontare storie e ancor di più ama utilizzare metafore per farlo



Cosa c'è di più pericoloso di un uomo violento e meschino che, come il più letale dei serpenti, soggioga e disprezza la propria compagna? Certamente solo una donna che prende coscienza della propria forza. Questa è la storia raccontata da “Black mamba” con le sue sonorità cupe, i suoi sintetizzatori nervosi, le campane tubolari ed il tremolo delle chitarre. Una pura atmosfera noir dove le strofe cariche di ritmo e di tensione, lasciano spazio ad incisi più distesi che, tuttavia, conservano la concitazione del brano. Sul finale la voce di Greta Gray esplode in tutta la sua potenza ed è qui che avviene il definitivo riscatto della donna nei confronti dell'uomo che la teneva prigioniera.



Undici brani inediti in inglese che seguono la scelta di genere intrapresa dall'artista sin dai suoi primi acclamati singoli, quella del pop elettronico, e che vogliono tracciare i confini di una nuova dimensione.
Così l'album, carico di sintetizzatori, batterie elettroniche, sezioni d'archi e di fiati, passa per brani dance, come "Save Lady Gaga" e "Devil In Paradise", sosta su altri ritmicamente più attinenti al mondo dub e dancehall, come "Black Mamba" e "Hands", prosegue con un pezzo sfacciatamente rock come "Ride My Pony" e approda ad "Emma", la ballata potente e minimale, quintessenza di uno stile ben lontano dalle mode e capace di durare nel tempo.

"Irony è il luogo cui appartengo, cui sempre sono appartenuta. Irony è dove ho potuto dire ciò che volevo dire esattamente come lo volevo dire. Irony è casa mia, l'unica dove desideri stare."



BIO
Greta Gray è una cantautrice emergente.
A dispetto della pelle bianchissima, voce e attitudine sono "nere" e la spingono molto giovane ad abbracciare le struggenze rhythm and blues.
Da sempre enormemente affascinata dalla cultura anglosassone, il vicino Regno Unito è per lei come una calamita e la ospita per lunghi periodi consentendole di arricchire la sua formazione personale e musicale.
Incontri inaspettati, coincidenze e tumulti della vita, una curiosità famelica e incessante, tutto questo la convoglia a passo svelto nel mondo policromo della musica elettronica con cui è istantaneo il colpo di fulmine.
Immediata è anche la decisione di voler scrivere musica originale e così nel 2011 inizia a comporre. Testi ironici, interpretazioni sopra le righe e poi synth, campionatori, beat e bass line morbosamente curati concorrono al primo ingaggio discografico.
Nel settembre 2012 debutta con il singolo dance "Out Of My Way" accolto con calore dalle emittenti radiofoniche di genere e non. L'estate successiva è la volta del secondo singolo "Joy From Outer Space", un raffinato elogio al cosmo deep house la cui uscita è accompagnata da un videoclip metropolitano che in pochi giorni, su Youtube, colleziona migliaia di visualizzazioni.
Il 5 febbraio 2015 esce il terzo attesissimo singolo "Save Lady Gaga, un tributo alla star americana, che crea subito enorme scalpore, in particolare oltreoceano. A differenza dei precedenti singoli, "Save Lady Gaga" è l'assaggio di un progetto ben più ampio. Greta Gray ha trovato la sua dimensione e con Irony, il suo primo album, porta finalmente il grande pubblico a scoprirla.











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