venerdì 28 febbraio 2025

TAKE DEATH: esce il nuovo brano "SUNSHINE X”

Un inno all'energia e alla leggerezza, perfetto per affrontare ogni giornata con il giusto ritmo




La band milanese Take Death, esponente della scena death-garage-power-pop-punk-rock&roll, annuncia l’uscita del nuovo singolo "Sunshine X". Un brano che trasforma i momenti difficili in pura energia attraverso un mix esplosivo di ironia, leggerezza e musica veloce.

Ispirato alle sonorità del garage rock, con richiami ai Violent Femmes, Graham Coxon e Neutral Milk Hotel, "Sunshine X" è un inno alla spensieratezza e al superamento della malinconia grazie a una ricetta segreta per la felicità. Chitarre graffianti, cori irresistibili e un groove travolgente lo rendono l’accompagnamento perfetto per ogni momento, dalle feste ai viaggi in auto.

Registrato interamente live presso gli studi di Giulio Speziali sul Lago di Como, "Sunshine X" anticipa l’album di debutto "Take Death", che raccoglie l’energia grezza del garage rock mescolata a melodie contagiose e ritornelli indimenticabili.

L’attesa per il nuovo singolo culminerà con il release party il 28 marzo alle ore 21:00 all’ARCI Bellezza di Milano, dove la band presenterà dal vivo "Sunshine X" per la prima volta.

Take Death: garage rock da Milano
Nati nel 2023 dall’incontro tra Hawaii Zombies e Trenitrenitreni, due progetti della scena underground milanese, i Take Death sono una band che fonde garage, power-pop e punk, ispirandosi a nomi come The Chats, Dune Rats, Libertines, Ramones e Ty Segall. Con un’attitudine esplosiva e una formazione in cui i membri si scambiano gli strumenti a ogni esibizione, la band ha già calcato i palchi di club e festival di rilievo, tra cui Diavolo Rosso (Asti), Rock’n Roll (Milano), Joshua Club (Como) e Magazzino sul Po (Torino).

Seguici su Instagram: @takedeathband
Ascolta "Sunshine X" su Spotify: Take Death su Spotify

Lorenzo Sbarbati: “Finché non Sanremo morti” è il nuovo singolo

Un’ironia pungente sulla corsa al Festival della Canzone Italiana




Lorenzo Sbarbati torna con un nuovo singolo dal titolo provocatorio: Finché non Sanremo morti. Un brano che, con intelligenza e sarcasmo, racconta l’ossessione degli artisti per il Festival di Sanremo, ma che dietro il sorriso cela una riflessione più profonda. Quante canzoni straordinarie restano nell’ombra perché non rispondono ai canoni “sanremesi”? Quanti talenti vengono ignorati perché fuori dagli schemi?

Con il suo stile inconfondibile, che unisce leggerezza e profondità, Lorenzo Sbarbati smaschera le dinamiche del mondo musicale senza perdere di vista l’essenza della musica: emozionare e raccontare.




CHI È LORENZO SBARBATI

Cantautore, musicista e professore di filosofia e storia, Lorenzo Sbarbati è una voce autentica nel panorama indie italiano. Nato a Macerata nel 1991, ha iniziato la sua carriera musicale con i Senzassenso, condividendo il palco con artisti come Brunori Sas, Marlene Kuntz e Il Teatro degli Orrori. Dopo essersi trasferito a Bologna, è diventato busker, portando la sua musica nelle piazze italiane.

Nel 2021 ha pubblicato il suo primo album, Dubito quindi suono, con la produzione di Ivan Amatucci e il supporto di Bologna Città della Musica UNESCO. Oggi fa parte del roster di Bravehop Records, etichetta indipendente che sostiene gli artisti senza compromessi.

Oltre alla musica, Lorenzo ha costruito una forte presenza digitale: su Instagram condivide il dietro le quinte del suo lavoro, mentre su TikTok diverte il pubblico con contenuti originali e performance dal vivo.

SEGUI LORENZO SBARBATI:

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Instagram:
www.instagram.com/lorenzo_sbarbati
Facebook: https://www.facebook.com/lorenzosbarbaticantautore
Spotify: https://open.spotify.com/artist/7LCQEG3ABfCRW647W7tlaJ
YouTube: https://www.youtube.com/channel/UCM0QoRZHixCtxy7FZIsSswA

Animanoir: “Animali Notturni" è la title track del nuovo disco

Una fusione di luci e ombre nella musica alternativa italiana  





Gli Animanoir, band di Lecce attiva dal 2019, annunciano l'uscita del loro nuovo disco *Animali Notturni*, distribuito da Bravehop Records nel 2025. L’album rappresenta un viaggio tra le sfumature della notte, un equilibrio tra romanticismo ed inquietudine.  


La title track Animali Notturni"racconta il momento in cui il mondo si spegne e si resta soli, immersi tra il fascino e le ombre della notte. Il sound della band si nutre di influenze alternative rock internazionali, arricchite da melodie coinvolgenti che danno un’identità unica ai brani.  






Dopo il successo del primo album La Ragnatela" distribuito da Alka Records nel 2023, il gruppo ha intensificato l’attività live e la scrittura di nuovi brani. Il nuovo lavoro discografico segna un'evoluzione artistica per gli Animanoir, il cui background musicale spazia dal prog-rock all’elettronica, passando per il metal e la composizione di colonne sonore.  


Gli Animanoir sono:  

Enrico Castigliani – Voce  

Antonio De Rubertis – Synth, Tastiere, Pianoforte  

Carmelo Delle Rose – Chitarra, Voce  

Alessandro Fiore – Basso  

Andrea Doria – Batteria  


[Instagram] (https://www.instagram.com/animanoirmusic?igsh=MXU3NGl1bTY0cjRjbw%3D%3D&utm_source=qr)   

[Spotify] (https://open.spotify.com/intl-it/artist/0F6PEEIPQtAtuvdT1xn40D)   

Apple Music] (https://music.apple.com/it/artist/animanoir/1664275625)   

giovedì 27 febbraio 2025

Bisanzio: "Tuttofare" è il nuovo singolo

I Bisanzio tornano con "Tuttofare", un singolo che intreccia nostalgia, rimorso e sonorità folk-rock





I Bisanzio pubblicano "Tuttofare", un brano intenso che racconta la nostalgia e il rimorso legati a una storia d'amore finita. Ambientato in un contesto provinciale, il singolo evoca il senso di impotenza e il desiderio di cambiare il passato, mentre la vita cittadina scorre inesorabile.


Con un sound che fonde country folk e rock alternativo, "Tuttofare" parte con una chitarra resofonica evocativa per poi esplodere in ritornelli dominati da chitarre elettriche distorte e una batteria incisiva. Il brano è stato prodotto e mixato dalla band nel loro studio tra le colline del Canavese, un luogo che influenza profondamente la loro musica.


CHI SONO I BISANZIO


I Bisanzio nascono nella primavera del 2022 a Ivrea, dall'incontro tra Andrea Ravera Chion (chitarra e voce), Nicolò Ghiringhello (basso e cori) e Davide Vuono (batteria). Il trio fonde esperienze e influenze diverse, spaziando dal pop alternativo al rock fino al cantautorato. Dopo un primo EP, "Carta da parati" (2023), la band ha proseguito il proprio percorso con il singolo "L'ultima scena di un film", caratterizzato da sonorità synth-pop, reggae e punk. Ora, con "Tuttofare", i Bisanzio aggiungono un nuovo tassello alla loro identità musicale.


ASCOLTA "TUTTOFARE" SU:

[Spotify] (https://open.spotify.com/intl-it/artist/5SQLGbUnlrU7m6yLaJJjxd?si=G4gYua0vQPiaeho0Y5GIpw) 


[Instagram] (https://www.instagram.com/siamoibisanzio/) 

TikTok] (https://www.tiktok.com/@siamoibisanzio) 

[Rockit] (https://www.rockit.it/bisanzio) 


Alessandro Zappulli “Le spose”

Il nuovo singolo che anticipa l'album di debutto





Il cantautore italiano Alessandro Zappulli annuncia l'uscita del suo nuovo singolo, "Le spose", disponibile dal 20 febbraio 2025 su tutte le piattaforme digitali. Il brano rappresenta un'intensa power ballad che fonde elementi della new wave anni '80 con il cantautorato italiano in chiave moderna.


Un brano tra sonorità vintage e temi attuali


"Le spose" affronta tematiche profonde e attuali, come la violenza di genere e la condizione della donna nella società contemporanea, sempre più esposta a giudizi e critiche non richieste. A livello musicale, il singolo si ispira a grandi nomi della scena internazionale e italiana, come i Japan di David Sylvian e alcune delle composizioni più evocative di Fabrizio De André. Le atmosfere inizialmente crepuscolari si evolvono in un crescendo sonoro, fino all'apertura esplosiva delle chitarre nel finale.


Il brano è stato scritto e composto da Alessandro Zappulli, prodotto e arrangiato da Giovanni De Relitti e registrato presso il Blue Moon Studio di Firenze.


Un percorso tra cantautorato e new wave


Alessandro Zappulli, classe 1985, è un artista che ha sempre cercato di coniugare la tradizione cantautorale italiana con l'estetica della new wave anni '80, sia nella sua declinazione anglofona che in quella italiana. La sua musica dà grande rilievo al testo e all'interpretazione, costruendo un sound che unisce chitarre acustiche ed elettriche a sintetizzatori e campionatori, in un perfetto equilibrio tra passato e presente.


Dopo anni di esperienza con diverse formazioni musicali, tra cui la band "Macchina del Fango" con cui ha pubblicato l'album "Insetti" (2017), Zappulli ha intrapreso un percorso solista che lo ha portato a collaborare con il producer Giovanni De Relitti. Nel 2025, il cantautore pubblicherà il suo primo album da solista, "Fuori tempo massimo", con l'etichetta Bravehop Records.


Disponibile su tutte le piattaforme


"Le spose" è disponibile in streaming su Spotify, YouTube e su tutte le principali piattaforme digitali. Per restare aggiornati sulle novità di Alessandro Zappulli, seguite i suoi canali social:


Spotify: [Alessandro Zappulli] (https://open.spotify.com/intl-it/artist/6BFzbc3q4UqNIsvzrg6pBn?si=DmhnbxDGRa2crm-ACujkTQ) 

Instagram: [@alessandrozappulli] (https://www.instagram.com/alessandrozappulli/) 

TikTok: [@alessandrozappulli] (https://www.tiktok.com/@alessandrozappulli) 

YouTube: [Alessandro Zappulli] (https://www.youtube.com/@alessandrozappulli) 


lunedì 24 febbraio 2025

Doll’s fashion house

Milano fashion week 25/27 febbraio 2025 ore 10.00

Inaugurazione e finissage con defilé 25 e 27 18.00/20.00

Via Solferino 31

 




Si è svolta con successo, presso la Camera di Commercio di Frosinone e Latina, la conferenza stampa di presentazione di "Doll’s Fashion House" alla Milano Fashion Week

 

Grande successo per la conferenza stampa di presentazione di "Doll’s Fashion House", il progetto innovativo realizzato dagli studenti del Biennio Specialistico in Fashion Design dell’Accademia di Belle Arti di Frosinone. L’evento, che si terrà durante la Milano Fashion Week dal 25 al 27 febbraio 2025, è stato anticipato da un'emozionante conferenza stampa svoltasi venerdì 14 febbraio a Frosinone. Un'occasione per scoprire come moda, arte e tecnologia possano fondersi in un'esperienza unica, capace di stupire e ispirare.

 

Presentato in partenariato con la Camera di Commercio di Frosinone e Latina e la sua Azienda Speciale, Informare, il progetto ha suscitato grande interesse tra i presenti, tra cui esperti del settore, rappresentanti istituzionali e media. La conferenza ha messo in luce i valori alla base di questa performance multidisciplinare, che vede gli studenti impegnati in un percorso creativo che unisce innovazione, sostenibilità e nuove tecnologie. La mostra sarà allestita nel cuore di Brera, trasformando la sede in un'esperienza immersiva che racconta l'evoluzione della creatività contemporanea.

 

 Tre esperienze uniche caratterizzeranno l’evento:

 

La collezione Hi-Tech Amarcord: abiti d’avanguardia che uniscono design innovativo e tecnologie avanzate, presentati in due spettacolari défilé inaugurale e di chiusura.

 

Doll’s Fashion House, omaggio al Palazzo Tiravanti: un modello in scala della sede dell’Accademia, con manichini che indossano abiti in miniatura realizzati con lo stesso concept innovativo della collezione principale.

Il progetto PRIN "Dress the Future": una preview dell'abbigliamento intelligente, in grado di comunicare gli stati emotivi del corpo grazie a sensori integrati, un'anteprima sul futuro della moda.

 

 "Doll’s Fashion House" è un evento che non si limita a una semplice mostra, ma si configura come un manifesto della creatività e dell’interdisciplinarità, dove gli studenti hanno collaborato con altre scuole dell'Accademia per realizzare un allestimento che fonde moda, arte e ricerca tecnologica.

 

L'iniziativa rappresenta il frutto di un protocollo siglato tral'Accademia di Belle Arti di Frosinone e la Camera di Commercio di Frosinone e Latina, con l’obiettivo di valorizzare il Made in Italy locale, promuovere le imprese del territorio e dare visibilità internazionale agli studenti, che avranno l’opportunità di presentare le loro creazioni alla Milano Fashion Week.

 

Concludendo, l'evento promette di essere un'occasione imperdibile per scoprire come le nuove generazioni di designer stiano riscrivendo le regole della moda, con una visione sostenibile, innovativa e tecnologica.

 

"Doll’s Fashion House", che vedrà i nostri giovani protagonisti della Milano Fashion Week, con l'Accademia di Belle Arti di Frosinone, è un progetto frutto di un protocollo siglato dalla Camera di Commercio con l’Accademia per valorizzare il Made in Italy locale, il know how delle imprese dell’area vasta Frosinone Latina e la forza creativa degli studenti di quella che rappresenta un’eccellenza della moda e del fashion design che lavorano per il loro futuro e per diventare la nuova generazione di imprenditori del settore sul territorio.

Un impegno sinergico che rispecchia in pieno la mission dell’ente camerale: promozione e formazione sono due degli asset centrali sui quali ci muoviamo per lo sviluppo del tessuto produttivo ed economico dei territori ma anche per favorire l’affermazione e l’ingresso delle nostre imprese sui mercati internazionali.

I ragazzi del corso di fashion design saranno i nostri “ambasciatori” a Milano, in una vetrina di respiro internazionale quale è quella della Fashion Week.

A loro l’onore e l’onere di raccontare la bellezza e l’essenza delle creazioni Made in Italy che, nella moda come in altri campi, sono apprezzate in tutto il mondo. Sono certo che sapranno farlo al meglio”.

 

Giovanni Acampora, Presidente Camera di Commercio Frosinone Latina

 

 

“La nostra professione di docenti inizia nell’Accademia di Belle Arti di Frosinone, alla quale abbiamo dedicato passione, cura e cultura della moda secondo diversi aspetti; crediamo nella formazione e nel contribuire alla crescita di nuovi creativi nel fashion system.Abbiamo la fortuna di collaborare con persone di vera e rara eccellenza sia dal punto di vista professionale sia dal punto di vista umano che contribuiscono allo sviluppo dei progetti che nascono all’interno dell’Istituzione.

Negli anni, attraverso numerose collaborazioni, l’Accademia di Belle Arti di Frosinone si è distinta per il proprio operato ottenendo dei riconoscimenti anche all’estero.

L’edificio è scatola, contenitore di uno storytelling che nasce dalle sapienti mani dei nostri studenti del corso di Fashion design. L’Accademia come luogo fisico diventa la “casa” proprietaria delle creazioni realizzate, gli abiti indossabili progettati secondo il tema Hi-tech Amarcordvengono accostatiai capi realizzati in miniatura che completano il lavoro di ricerca. L’arte è il mestiere sublime del fare grande e piccolo. Nel nostro concept di collezione, l’alta moda viene raccontata con la scelta di tessuti sostenibili e l’ausilio delle nuove tecnologie come il taglio laser, la stampa 3d, stampe e ricami artigianali. La tradizione sartoriale incontra il futuro con uno sguardo innovativo legato all’idea del gioco nell’arte come nella moda.

 

Prof.ssa Alessandra Di Pofi, Prof. Giuseppe Iaconis

 

 

Corso di Fashion Design, Accademia Belle Arti Frosinone

La scuola di Fashion design dell'Accademia di Belle Arti di Frosinone si presenta come il primo corso sperimentale statale in Italia dal 2001.

Triennio e biennio specialistico caratterizzano un percorso formativo che accompagna lo studente attraverso le diverse materie teoriche e laboratoriali per una formazione completa.

Progettazione, graphic design, illustrazione, fotografia di moda, sartoria, workshop dedicati permettono esperienze creative e di studio al fine di acquisire conoscenze e competenze per diventare professionisti del settore. Contemporaneità e ricerca, uno stretto rapporto tra la fase progettuale, la realizzazione pratica e la comunicazione sono il segno distintivo di un’offerta formativa specifica, che ha come obiettivo la creazione di un prodotto seguito in tutto il processo evolutivo e pubblicato attraverso la partecipazione a fashion week, esposizioni e concorsi internazionali.

 

ACCADEMIA di BELLE ARTI di FROSINONE

Direttore: Stefania Di Marco

Direttore amministrativo: Emanuela Tata

 

Concept & sviluppo progetto

Prof. Giuseppe Iaconis, prof.ssa Alessandra Di Pofi.

 

A cura di:

Prof.ssa Natalia Rea; Prof.ssa Loredana Rea; Prof. Antonio Anzalone; Prof. Giuseppe Vinella

Elena Pierri;

 

progetto congiunto con:

Camera di Commercio di Frosinone e Latina e Azienda Speciale Informare

 

Studenti:

Maria Macera; Anna Vigilante, Antonella sacco, Sara di Rubbo, Elisa Rosina,Viviana Surace,

Davide Rossi; Erika Cecere, Xiang Xinyue, Chiara Calcari, Maria Lorenza Garcea; Maria Filippis, Debora Pontone, Samanta Coltellacci, Rachele Raponi, Silvia Verdecchia, Emiliano Pucello, Marta Macera, Italo Andolfi.

Contributo:

 

Ufficio stampa: WebUp s.p.a.

Sito internet: www.accademiabellearti.fr.it 

Contatti: info@accademiabellearti.fr.it

Facebook: Accademia di Belle Arti di Frosinone

Instagram: accademia­_belle_arti_frosinone; fashion_design_abafr

YouTube: Accademia di Belle Arti di Frosinone


Isabel Zolli Promotion Agency

Sede Operativa: via Simone De Saint Bon 47 – Roma

giovedì 13 febbraio 2025

Roberto Grossi feat. Chiara Buratti: “Neve”

Il nuovo singolo del cantautore savonese è una canzone d’amore dalle sonorità folk-rock




“Neve” è il nuovo singolo di Roberto Grossi, sesto estratto dal suo ultimo album di inediti “Le stelle della sera”, pubblicato a giugno con l’etichetta Volume!.


Definita dal suo autore come “l’unica vera canzone d'amore dell’album”, “Neve” era già stata pubblicata dal cantautore savonese che ne propone per l’occasione una nuova versione remixata e impreziosita dalla voce di Chiara Buratti e dalla fisarmonica del compianto Nico Rosa.


Il testo del brano è stato scritto da Roberto Grossi mentre la parte musicale è stata composta dallo stesso cantautore insieme ad Alessio Briano. La produzione artistica ha visto impegnati il cantautore insieme a Marco Barusso che si è occupato anche del mix e del master, oltre che della pre-produzione e registrazione del disco insieme ad Alessandro Mazzitelli.



DICONO DEL SUO DISCO


«Siamo nel pop d’autore e li si resta. Bello, pulito, maturo. Forse, ad eccezione di poche occasioni, il disco sfoggia soluzioni melodiche davvero efficaci. Di sicuro è un ascolto che cerca attenzioni e non si sfama di facilità radiofoniche per il largo consumo.» NoiRete


«Torna Roberto Grossi, lascia da canto i suoi Subbuglio! ma senza privarsi di quei modi, di quei suoni e di quel certo mondo visionario in bilico tra pop e poesia d’autore.» MeiWeb


«Un disco che sfoggia un pop d’autore raffinato e per niente presuntuoso, pulito, solido di classicismo e mestiere. Perché parliamo di artisti che ormai hanno nel DNA quell’artigianato musicale che fa la differenza.» Music Map


«E’ un artista maturo e lo si percepisce sin dal primo brano di questo suo nuovo progetto, c’è del mestiere ed anche la capacità di scegliere collaboratori professionalmente dotati, come la cantautrice bolognese Helle (al secolo Lisa Brunetti) che di queste dieci tracce ha curato gli arrangiamenti, in verità molto efficaci.» Musica Mag


Architetto, organizzatore e direttore artistico di eventi culturali, Roberto Grossi ha militato come cantante e autore di musiche e testi nella band Subbuglio! con cui ha realizzato un album, alcuni singoli, numerosi concerti e spettacoli teatrali.

“Ophelia” è il quarto singolo, dopo “Ma quando vieni al mare”, “Chiama Quando Vuoi” e “Gaza” che anticipa l’album in uscita il 7 giugno dal titolo “Le stelle della sera”, suo primo lavoro come cantautore solista, nato dall’incontro con la producer e cantautrice bolognese Helle (Lisa Brunetti), che ne ha curato gran parte degli arrangiamenti. L’11 ottobre 2024 la title track del disco esce in radio e come release singolo sui digital store. Il 31 gennaio 2025 il sesto singolo estratto dall’album è “Neve” che vanta il featuring di Chiara Buratti.


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venerdì 7 febbraio 2025

Dirlinger: “Contastorie”

 L’album d’esordio del cantautore “marchignolo” - a cavallo tra Romagna e Marche - racconta storie del nostro tempo, attraverso tematiche sociali, ma anche più individualiste




Dopo due anni di prove e sperimentazioni in studio; dopo due anni di palchi e locali; dopo due anni di singoli e un EP, arriva la necessità di cambiare modus operandi. Un album volto a definire la vocazione artistica di Dirlinger, ovvero quella di farsi "contastorie" del proprio tempo. Il primo album di inediti del cantautore “marchignolo”, come suole definirsi, si compone di otto storie che trattano tematiche sociali e politiche e non solo, lasciando spazio a tematiche più individualiste come l’inquietudine della vita di provincia e la diffidenza verso il futuro. È tutto ciò che serve per lasciare un dubbio o un’impressione in chi ascolta.

Il primo singolo estratto da questo album d’esordio è “Mafalda”, un brano che rappresenta una testimonianza sincera dell'arte cantautorale contemporanea, capace di intrecciare tematiche sociali a un'estetica musicale che guarda alla tradizione.


"Mafalda" nasce tra le influenze di grandi nomi della musica d’autore come De Gregori e Brunori Sas, trovando però un linguaggio personale e originale, caratterizzato da un arrangiamento “ritmicamente sospeso” per gran parte del brano. Dirlinger, oltre a firmare il brano, ha curato ogni dettaglio della produzione, dal mix al mastering, conferendo alla canzone un'eleganza artigianale, nel senso più alto del termine.


TRACK BY TRACK

Vincent - Bonariamente tacciato di eccessivo “vintagismo”, come nella migliore tradizione musicale italiana degli anni Sessanta e Settanta, Dirlinger ci restituisce la traduzione (non senza licenze compositive) di uno dei brani caposaldo del folk americano: “Vincent” di Don McLean. La storia del celebre pittore olandese diventa l’archetipo dell’artista contemporaneo fragile, che vive in bilico tra il desiderio di libertà espressiva e la necessità di trovare un linguaggio che crei un ponte col pubblico. De André diceva che l’artista non deve cercare consensi, ma è anche vero che l’artista sente talvolta il bisogno di comprensione.

Preghiera Miscredente - È il canto maledetto di chi cerca un dio o una forza superiore tra le cose considerate dai “religiosi” come impure e basse. Alla fine della propria ricerca, l’uomo (da intendersi anche come rappresentante dell’umanità) trova una propria soluzione. E per scoprire quale sia, basta ascoltare la canzone. Il brano è stato tra i vincitori dell’HoE contest 2024 e di Punta Alle Stelle 2023. È stato inoltre tra i brani presentati a Botteghe D’Autore 2024.

Cemento - Il brano sta tra il distopico e un realismo dalle tinte marcate. La narrazione alterna immagini di un mondo vittima di cementificazione, surriscaldamento globale, del petrolio e delle banche, e di un mondo perduto dai tratti bucolici. Il brano è permeato di rabbia e malinconia e sembra lasciare poche speranze per il futuro; eppure è proprio quella rabbia la benzina di un movimento nuovo e alternativo.

Ho Paura - È uno dei brani più intimi ed esistenziali dell’album. Temi del brano sono la sfiducia verso il futuro e l’ignoto, verso la presenza sempre più “totalitaria” della tecnologia, e le difficoltà comunicative nel rapporto col pubblico e col palco.

Shalom - La storia nasce come “storia di tante storie”: le vicende del protagonista sono tratte e ispirate da varie storie, sentite tra notiziari e racconti in prima persona di chi ha vissuto là dove “cadono solo macerie miste a schegge”. Momo è un bambino palestinese, orfano di padre, che viene spedito dalla madre su una nave per raggiungere l’Italia, con la speranza di un futuro migliore. Queste speranze verranno disattese nel momento in cui si renderà conto di essere finito in una “Terra di pizza / Terra di mafia / Terra di pelli chiare e menti poco fini”, nella quale avverrà un’integrazione a metà. Il brano è stato tra i finalisti di Botteghe D’Autore 2024 e tra i vincitori di HoE Contest 2024.

Il Cartomante di Barocchi - Il personaggio più enigmatico tra quelli dell’album è il cartomante di barocchi, personaggio-metafora di quegli incontri strani dove si conoscono sconosciuti che, con poche frasi profonde e precise, danno l’impressione di conoscerti da una vita intera.

Mafalda - Un’altra “storia di tante storie”; il racconto si alterna tra l’insicura e fragile figura di Mafalda, vittima di violenze, e “la gente”, gretta e provinciale, che vede in Mafalda una squilibrata che inventa storie. Questa storia ha però un lieto fine. Il brano è stato finalista al Premio Dalla 2024 ed ha vinto il Premio della Critica al Premio Pigro.

Oggi come ieri - Insieme a “Ho Paura”, è il brano più personale (non è un caso si trovino rispettivamente a metà e a fine dell’album). Il brano racconta il senso di insoddisfazione e di noia di chi vive nella provincia, tra doveri e ambizioni, col desiderio di cambiare la propria quotidianità.


Andrea Sandroni, in arte Dirlinger, è un cantautore e storyteller, un autentico menestrello “marchignolo" (si muove artisticamente tra Romagna e Marche). Con la sua chitarra, racconta storie d’amore, di religione e di vita quotidiana, toccando temi universali che risuonano con il pubblico.

Inizia il suo percorso musicale esibendosi dal vivo nelle serate della riviera adriatica, affermandosi come organizzatore e protagonista de Il Salotto di Dirlinger, un evento dedicato ai cantautori indipendenti. Nel 2022 esordisce con il singolo "Pantera di Mare", un’autoproduzione che cattura l’attenzione di festival e concorsi musicali, segnando il primo passo di un viaggio artistico in continua evoluzione. A seguire pubblica l’EP "Bildungsroman // Romanzo di formazione", consolidando la sua identità musicale.

Nel 2024, Dirlinger si afferma non solo come cantautore, ma anche come comunicatore. È coautore e conduttore del programma radiofonico "Nota Bene" su Radio Talpa Cattolica, dove dialoga con artisti di spicco legati alla canzone d’autore, tra cui Claudio Fabi, Stefano Pio e Roberto Costa. Lo stesso anno è scelto come open act in prestigiosi eventi, tra cui:


Gianluca De Rubertis allo Spazio WEBO di Pesaro per la tournée promozionale de L’equazione del destino (primavera 2024); Rumore Adriatico - Musica dal presente, festival estivo dedicato alla musica alternativa (estate 2024); Festival Errare e Umano, al fianco di Alberto Bertoli (ottobre 2024).

Nel febbraio 2025, sarà open act al NomadIncontro di Novellara (RE), evento annuale della storica band italiana Nomadi.



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