giovedì 26 giugno 2025

Alèm: “Singolo radiofonico”

 Il nuovo singolo del giovane rapper è un attacco diretto alla superficialità della musica commerciale e al sistema che la alimenta



Alèm torna con una canzone provocatoria e senza filtri: "Singolo Radiofonico", un brano aggressivo e satirico che mette in discussione l’industria musicale e dello spettacolo.


La traccia è un vero e proprio litigio tra l’artista e la musica, dipinta come un’entità che non ricambia l’amore, il rispetto e la dedizione di chi la crea. Con rabbia e ironia, Alèm denuncia il consumismo sfrenato che guida l’ascoltatore, spinto da un mercato dominato da artisti senza reale passione.


"Singolo Radiofonico" è l’opposto di ciò che oggi viene etichettato come commerciale o mainstream. È una rivendicazione della natura controculturale del rap, un genere che, da opposizione e ribellione, è diventato sempre più innocuo e conforme alle logiche di mercato.


Nel brano, il rapper critica la tendenza di chi scrive solo per auto-promuoversi e alimentare il proprio brand, riducendo le canzoni a semplici spot pubblicitari. Per Alèm, la musica dovrebbe essere uno strumento di riflessione, e non un mezzo per il denaro.

Além, nome d’arte di Alessandro Minichino, è nato a Maratea (PZ) nel maggio 1999. Vive i primi due anni della sua vita in un piccolo paese della provincia di Salerno ai confini con la Basilicata poi si trasferisce in Veneto, nella provincia di Belluno.

Frequenta il liceo artistico a Cortina d’Ampezzo e poi il MITA a Udine.

A 16 anni col nome d'arte di Ale ice scrive e pubblica un ep, “È solo l'inizio” (2015) un lavoro prettamente rap. In questo, come in tutti i lavori che seguono, Alessandro cura gli artwork e le cover. Negli anni successivi seguono due mixtape "Equilibrio" (2017), rime dirette e molte riflessioni su un mondo ingiusto nella quale bisogna trovare posto, e "Nirvana" (2018) che include il primo street video, del singolo "Tieni duro" con la regia di Samuele Dalò e successivamente recensito dagli "Arcade Boyz" noti youtuber. L’anno dopo esce “Alessandro” (2019), il suo secondo e ultimo ep col nome d’arte Ale ice: acustico, chitarra e voce, si distacca molto dai lavori precedenti 

ispirandosi al cantautorato italiano che ascoltava fin da piccolo, in "Nato fuori tempo" il featuring con Simone Da Prà (Oxi).

Nel 2021 sceglie di cambiare nome in Alèm, si stacca completamente dai vecchi lavori e lancia il singolo “200 all’ora” unendo al rap influenze rock, punk passando per la trance Music.

Prodotta da Artigian Studio, “200 all’ora” è una canzone che punta all’originalità del genere, contro le catene della società moderna e delle istituzioni scolastiche che reprimono sogni e uniformano i ragazzi. Il 18 febbraio 2022 esce il nuovo singolo “Cliché”, una critica satirica ai luoghi comuni della nostra nazione, il cui videoclip è stato presentato anche dal TGR Basilicata. Segue “Démodé” una riflessione ironica sulle mode musicali del momento e “Caffè” una canzone che mette in luce gli aspetti negativi tipici di una relazione d’amore, gli stessi elementi che però ci fanno costantemente innamorare maggiormente del nostro partner, dopodiché esce il singolo “#ANDRÀTUTTOMALE” con sonorità pop rock.

A maggio del 2023 torna con il nuovo brano “Mercoledì” al quale, in autunno, segue l’ultimo singolo uscito dal titolo “Liberi/stupidi”: brani di analisi sociale e individuali, non brani politici. Dal 15 dicembre in radio esce il nuovo singolo dal titolo “Dalì” e successivamente ad aprile 2024 esce il singolo “Chissenefrega”, tutte anticipazioni del primo album dell’artista, in uscita il 3 maggio, dal titolo “Sogni virtuali”. Il 6 settembre esce il singolo “Dinero”. L’ultimo singolo estratto dall’album è “AK-toio”, in radio dal 21 marzo 2025. Il 13 giugno esce il brano “Singolo radiofonico”.


Etichetta: Orangle Records

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Milomaria e Elisa Benetti: “L’Amuri”

L’artista siciliano e la cantautrice romana presentano un brano che racconta l’intreccio tra passione e fragilità, dove l’amore non è solo carezza ma anche ferita





Il cantautore Milomaria torna con un nuovo singolo intenso e viscerale: "L’Amuri", in collaborazione con la cantautrice romana Elisa Benetti. Il brano esplora l’amore nella sua forma più pura e contraddittoria: riempie e svuota, lascia ferite e fiato, fa sentire vivi e soli nello stesso istante. 


Le due voci, maschile e femminile, non sono protagoniste ma proiezioni opposte della stessa passione: lei balla per salvarsi, lui resta fermo nel crollo. Nessuno ha torto, nessuno ha ragione.

"L’Amuri" alterna italiano e dialetto siciliano, non per estetica ma per urgenza, perché certe emozioni non si fanno tradurre. L’arrangiamento lascia spazio ai vuoti, alle voci che si respingono e si fondono, fino allo special, dove il brano si rompe e si trasforma in un tango inquieto, come quando ci si abbraccia e non si sa più quando staccarsi.


Ad arricchire il suono, la fisarmonica di Primiano Di Biase, musicista di grande esperienza, membro dei Dire Straits Legacy e storico componente della band di Francesco De Gregori, di cui ha recentemente assunto la direzione artistica.


Emiliano Maria Balbo, in arte Milomaria, nasce a Piazza Armerina, in Sicilia. Dopo un lungo peregrinare tra teatro, musica e scrittura, si stabilisce a Roma, dove attualmente risiede.

La sua carriera musicale attraversa diversi generi fino a diventare frontman della band indie-rock Perché Mamma ha paura dei Topi, con cui realizza l’album “Tutto Qui". La band si distingue nei principali contest nazionali, tra cui la finale di Sanremo Rock e il Tour Music Fest, partecipando anche a festival dedicati ai diritti civili.

Nel 2018, il videoclip del brano “Masticando la realtà” – con un cameo dell’amico attore internazionale Alessandro Cremona (Ferrari,  Mafia Roma, Padre pio, Si vive una volta sola, Spectre - 007) – porta la band a essere l'unica italiana finalista al LGBTQ-COMING OF AGE SHORT FILMS FESTIVAL di Parigi e San Francisco.

Dal 2021, Milomaria intraprende la carriera solista. I suoi brani ottengono ottimi risultati nelle classifiche italiane: “Yellow Pecora” entra nella top 20 di Indie Music Like rimanendoci per oltre 3 mesi, “Come i Lego” raggiunge la top 5 iTunes Elettronica e la top 100 iTunes Pop, mentre “Terra Marcia” si posiziona al n. 12 tra gli indipendenti emergenti italiani.

Nel 2024, il testo di “Terra Marcia” viene selezionato per l’antologia del Premio Internazionale Salvatore Quasimodo, vincendo nella categoria testo di canzone, e nello stesso anno è semifinalista del Premio De André.

Parallelamente alla musica, porta avanti la sua attività di scrittore e narratore, con una ricerca espressiva che attraversa diversi linguaggi artistici.

L’11 aprile 2025 esce “Negli occhi di Frida” e il 13 giugno il nuovo singolo insieme a Elisa Benetti “L’Amuri”.


Etichetta: Kate Records

Distribuzione: FUGA


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Kama: “Tramontana”

Il nuovo singolo del cantautore brianzolo celebra la musica come bussola esistenziale e fonte di libertà creativa




Il cantautore e polistrumentista Kama torna con il suo nuovo singolo "Tramontana", estratto dal suo album "Dalla Certezza alla Puodarsità", un disco che sfida le convenzioni musicali e celebra la libertà creativa.


"Tramontana" è una dichiarazione d’amore incondizionato alla musica, una confessione narrata direttamente dalla “signorina Musica”, che ripercorre la storia dell’artista: dal bambino che sfoglia i vinili di suo padre, al ragazzo che si esibisce in giro per l’Italia, fino ai palchi condivisi con Bluvertigo, Carmen Consoli, Afterhours, Max Gazzè, Bugo e B.B. King.


Come il vento freddo che guidava i marinai verso il nord, la musica è stata la stella polare che ha illuminato il suo cammino artistico, una guida che l’ha accompagnato dalla sua infanzia sino ad oggi.

Il brano si inserisce perfettamente nel concept di "Dalla Certezza alla Puodarsità", un album che destruttura i canoni musicali tradizionali, sperimentando con ritmi, strumenti e arrangiamenti non convenzionali per raccontare un mondo in cambiamento.


"Tramontana" non è solo un viaggio personale, ma anche un appello alla libertà creativa, una critica alla standardizzazione della musica nell’industria contemporanea, dove il valore artistico spesso viene sacrificato a favore di brani costruiti per il successo commerciale.

Nel brano emerge anche un tributo doloroso ad un amico scomparso: Andrea, musicista con cui Kama ha condiviso otto anni di sogni e musica con la band Scigad.


Kama, pseudonimo di Alessandro Camattini, è un batterista, cantautore e polistrumentista nato in Brianza, con radici parmigiane.

Negli anni ha costruito un percorso musicale intenso e variegato: Dal 1997 al 2005, è stato membro della band Scigad, condividendo palchi con artisti come Bluvertigo, Carmen Consoli, Max Gazzè, Afterhours e B.B. King.  Nel 2005, avvia la sua carriera solista con l’album “Ho detto a tua mamma che fumi”, anticipato dal singolo “Ostello Comunale”, in alta rotazione su MTV e All Music. Nel 2008, firma con Sony BMG, pubblica due singoli e sfiora la partecipazione a Sanremo. Dopo una pausa dedicata alla vita personale e professionale, nel 2016 torna con “Un Signore Anch'io”, avviando la collaborazione con il regista Andrea Sartori e l’artista Cristina Mariani.

Nel 2024, pubblica il suo terzo album "Dalla Certezza alla Puodarsità", un progetto sperimentale e ironico con ospiti come Edda, Lele Battista e Simone Mi Odia.


Il disco è anticipato dai singoli “Banane” e “Come Falene”, quest’ultimo accompagnato da un videoclip premiato ai festival di Seoul, Londra e New York.

Nel 2025, Kama prosegue il suo percorso musicale con "Tramontana", un brano tratto dal suo ultimo album, che celebra la musica come stella polare e forma di libertà espressiva.


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lunedì 23 giugno 2025

Eugenio Bennato & Le voci del Sud - Concerto “QUALCUNO SULLA TERRA”

ROMA - 26 Giugno 2025  Ore 19,30

BASILICA di S. ANTONIO DA PADOVA in Laterano




Giovedì 26 Giugno 2025 dalle ore 19:30 (ingresso pubblico ore 19:00), a ROMA presso la Basilica di S. Antonio da Padova in Laterano in Via Merulana, 124 si svolgerà il Terzo dei Concerti del Progetto Musicale “SULLE TRACCE DELL’INVISIBILE”, ideato e prodotto dall’ASSOCIAZIONE NASCHIRA, partner di Barrett International Group e dedicato a Padre Emidio Alessandrini, penitenziere presso la Basilica nella quale si terrà il Concertoscomparso durante la Pandemia da COVID 19.

 

Il Progetto, che ha la prestigiosa Direzione Artistica della Dott.ssa PINA TRAINI (Giornalista Sala Stampa del Vaticano), è sostenuto dalla REGIONE LAZIO – LAZIO CREA ed è inserito nel FESTIVAL DI MUSICA SACRA 2025.  

 

Il 26 Giugno 2025, Eugenio  Bennato si esibirà nel Concerto di canzoni inedite sulla natività dal titolo “QUALCUNO SULLA TERRA”, con LE VOCI DEL SUD (Letizia D’Angelo, Daniela Dentato, Laura Cuomo, Francesco Luongo, Angelo Plaitano, Edoardo Cartolano) ed EZIO LAMBIASE alla chitarra classica.

 

Ingresso al Pubblico libero e gratuito, fino ad esaurimento posti, previa prenotazione tramite mail: sulletraccedellinvisibile@gmail.com


Isabel Zolli Promotion Agency

Sede Operativa: via Simone De Saint Bon 47 – Roma

Mr Joy feat. Ciccio Merolla: “Jamme”

Il cantautore meneghino e il percussionista napoletano uniscono le forze per un inno di uguaglianza e integrazione





Il cantautore meneghino Mr. Joy con “Jamme” apre i suoi orizzonti, e porta nelle radio un vero e proprio inno di uguaglianza e fraternità. Avvalendosi della linea melodica percussiva e della voce del percussionista napoletano Ciccio Merolla (pluri disco d’oro con la sua “Malatìa” diventato l’inno del terzo scudetto del Napoli), racconta di una passeggiata in Piazza Duomo a Milano di un frontaliere che trova una situazione colorata e babelica a cui non era abituato: colori, suoni, odori e sapori di un melting-pop di culture. In questa passeggiata però si ritrova a sentire pareri contrastanti che non includono solo le razze straniere, ma anche l’immancabile napoletano.


Mr. Joy e Ciccio, si ritrovano in un discorso in cui condannano ogni forma di razzismo e ci fanno intendere che il mondo non ha confini e che ogni discriminazione e ogni guerra fra popoli sono totalmente inutili. Quindi Mr. Joy in questo brano coniuga la sua proverbiale ironia con la profondità del messaggio.


Un funky-groove impreziosito dalle percussioni di Ciccio Merolla, dalle chitarre di Gino Zandonà e dalla produzione di Silvio Melloni (componenti dei Matia Bazar) e dello stesso Andrea Robicci, di vaga ispirazione a Pino D’Angiò, ha le potenzialità per diventare un vero e proprio inno.


Mr. Joy - alias di Andrea Robicci - nasce a Milano, da una famiglia di importanti gioiellieri. A 17 anni si inventa il mestiere di PR e la sua “bigiata party” fa storia nella “Milano da bere”. Diventa un creativo che anima i locali più “in” di tutta Italia e inizia parallelamente la carriera di cantautore e produttore. Mr. Joy esordisce a Milano all’Osteria della Musica in una serata improvvisata, che gli regala una nuova consapevolezza.

Suona e riempie piazze e collabora con il Maestro Massimo Luca, chitarrista e produttore di Lucio Battisti, Grignani, Minetti, Moro e molti altri, arrivando in finale all’Accademia di Sanremo. Pubblica due singoli, poi dopo il tour con Radio Italia, incide il brano “Vivere” prodotto con Gabriele Fersini, chitarrista di Laura Pausini, Biagio Antonacci ed Eros Ramazzotti.

Il 2 settembre pubblica "Pinocchio", brano dedicato alle maschere che ognuno indossa ogni giorno. Mentre a dicembre esce col brano “Natale senza”, la più classica delle melodie per consolare chi si sente solo. Poi l’11 aprile 2023 è la volta del brano “Mancandoti l’aria” e in estate “Il Ballo del Farfallo” legato a doppio filo al suo nuovo romanzo dal titolo proprio “Il Farfallo”. Il remix del "Ballo del Farfallo" si è posizionato nelle settimane di luglio e agosto in testa alle classifiche dance.

Nell’Estate 2024 spopola "Uacciuari" arrangiata e scritta da Andrea Robicci, e dai due Matia Bazar Silvio Melloni e Gino Zandonà. La canzone ha anche due versioni REMIX: una Summer (volata in testa alle classifiche dance) ed una Winter version. A novembre arriva il nuovo singolo “La felicità”, anche questo in Top Ten nelle classifiche indipendenti. Tutto questo ad anticipare quello che sarà il nuovo disco di inediti in studio.


Etichetta: G Records

Radio date: 6 giugno 2025


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sabato 21 giugno 2025

Aida Satta Flores “Canzoni à la coque”

 Il 21 giugno Giornata Internazionale della Musica
esce in cd fisico il nuovo album della cantautrice



Dopo anni di assenza dalla scena discografica, la “pioniera” del cantautorato femminile Italiano ritorna con un importante album di 7 brani “Canzoni à la coque”. Il progetto presentato tratta del fondamentale e urgente tema del FAI LA TUA pARTE, indirizzato soprattutto alle nuove generazioni, confuse e smarrite, oggi più che mai. 

Realizzato con i giovani, compositori e musicisti, del Conservatorio A. Scarlatti di Palermo, uno dei più storici Conservatori d’Italia, l’album gode della partecipazione di artisti come Max Manfredi, Mariella Nava, Amedeo Minghi, Mario Incudine, Danilo Sacco, Davide Dudu Morandi dei MCR, Lina Gervasi al theremin.


“La copertina è un riferimento chiaro ai 50 anni di Rimmel” dice la cantautrice, “oltre che al dipinto Le Affinità Elettive di RenèMagritte. Un uovo in gabbia, infatti, è un’apparente contraddizione.”

Aida continua così:

La data della pubblicazione in digitale non è stata scelta a caso. Il 23 maggio 2025, giornata del 33mo anniversario della strage di Capaci (io sono di Palermo), Azzurra Music ha pubblicato in streaming “Canzoni à la coque”. À la coque perché sono canzoni che mantengono un tuorlo vivo, sia che siano antiche o nuove,perché già 33 anni fa io scrivevo e cantavo di cambiamenti climatici: per esempio nella canzone che diede il titolo all’album “Il profumo dei limoni” (che cantai, appena scritta, dal telefono grosso e nero di casa di mia madre a Franco Battiato, nel 1990, mentre lui stava componendo Povera Patria) scrissi che “anche Dio non vuol vedere come stiamo liquidando il mondo, sciogliendolo come un gelato”. Avevo probabilmente già intuito i cambiamenti climatici. In “Fiori di carta” urlavo “Stasera tu non esci, guarda che ti ammazzo”, quello che oggi si chiama comunemente patriarcato? È, insieme all’inedito “La metamorfosi di un fiore”, dedicata a Saman Abbas, fra le canzoni cui tengo di più in questo progetto 2025 FAI LA TUA pARTEarticolato in musica, parola e un libro . Tutte e sette le canzoni sono delle dediche.



Isabel Zolli Promotion Agency

Sede Operativa: via Simone De Saint Bon 47 – Roma

venerdì 20 giugno 2025

MyalOne: “GEN Z”

Il nuovo singolo del rapper milanese è un brano provocatorio che riflette sul successo nell’era digitale, nuovo estratto dall’album d’esordio “Due Anime”




Il rapper milanese MyalOne torna con il nuovo singolo "GEN Z", un pezzo pungente e diretto che esplora il mondo dei social e la cultura dell’apparenza. Il brano, tratto dal suo primo album "Due Anime", affronta con lucidità e ironia il modo in cui la nuova generazione vive il successo, spesso basato su numeri e visibilità più che su talento e autenticità.


"GEN Z" è una critica alla società digitale, dove l’immagine prevale sulla sostanza e il desiderio di emergere si scontra con la realtà di un mondo sempre più effimero.

Con un sound incisivo e un testo provocatorio, il brano si inserisce perfettamente nel concept dell’album "Due Anime", che esplora la dualità tra sentimenti e impegno sociale, tra legami profondi e denuncia collettiva.


DICONO DEL DISCO:


«Quando il pop trova sottili soluzioni digitali da mescolare dentro quel modo industriale e di periferia. La voce che sfida i contorni dell’auto-tune e quel sapore di irriverenza neo-melodica quasi trap. Mescolando il tutto con mestiere e potere cinematico, tantissimo, c’è “Due Anime” il primo disco del milanese Federico Bottini in arte MyalOne."» Blog Music


«MyalOne non racconta solo la sua storia: la incide, la trasfigura, la offre come dono. “Due anime” è un album che pulsa, respira, sanguina. È una raccolta di dodici confessioni che, come petali e spine, si alternano per raccontare l’abisso e la risalita, l’amore e la rabbia, l’io e il noi.» Diffusioni Musicali


«Un primo EP che racconta il dualismo insito nel pop contemporaneo e quell’alchimia fra passione “verace” e rigore calcolato. È un lavoro che scorre sulle piattaforme di streaming come un vinile graffiato dalla vita, dove neomelodie e cantautorato si mescolano a tocchi di autotune, beat elettronici e riferimenti al grande catalogo digitale.» Mei Web


Federico Bottini, conosciuto artisticamente come MyalOne, è un cantautore di Milano la cui passione per la musica affonda in radici profonde. Originariamente impegnato nel genere pop, ha successivamente abbracciato la trap, ben consapevole delle sfide che l'età potrebbe rappresentare in questo ambito. Tuttavia, la sua dedizione ha conferito una notevole autenticità al suo lavoro. Federico è convinto che la musica sia un'arte universale e senza tempo; le sue fonti di ispirazione spaziano sia tra artisti italiani, sia tra figure internazionali che sono riuscite a reinventarsi, diventando icone globali.


Autodidatta, Federico ha coltivato il proprio talento componendo musica e scrivendo testi profondi, riuscendo a conciliare la sua arte con gli impegni derivanti dalla gestione di un’azienda tecnologica nel settore del vending, nonché con la vita familiare e i suoi tre figli. Recentemente, la sua crew si è trasferita presso il DopoLabStudio di Treviglio, dove ha avuto l'opportunità di collaborare con produttori straordinari. Insieme, condividono la ferma convinzione che la loro musica raggiungerà presto un vasto pubblico, mantenendo fede alla promessa fatta a sé stessi di perseguire l’eccellenza artistica.


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