lunedì 22 giugno 2020

LUCIANO MACCHIA CROONER: “AL MARE CI VADO DA SOLO” è il nuovo singolo del trombonista, crooner e conduttore radiofonico



Dopo aver collaborato con artisti come Afterhours, Niccolò Fabi e Vinicio Capossela, e aver suonato al Teatro alla Scala e nell’Orchestra Sinfonica Friuli Venezia Giulia, l’eclettico musicista e speaker di Radio Popolare propone un brano in chiave ska/drum and bass.


ARTWORK luciano macchia pic

“Al mare ci vado da solo” è il nuovo singolo di Luciano Macchia crooner. 
Registrato nel periodo di lockdown sotto l’attenta guida di Kole Laca che ha curato gli arrangiamenti e i mix, il pezzo sin da principio ha assorbito un ritmo tra il drum and bass e lo ska.
Insieme alla voce, alla fisarmonica, al bombardino e alla tromba bassa del crooner stesso, si sono aggiunti poi i cori di Silvia Reale, la darbouka rumena di Ionut Brinza, la tromba di Raffaele Kohler e i suoni elettronici sempre di Kole Laca.

Questa è una canzone che non trae ispirazione dagli eventi pandemici: «è solo il racconto del sogno di un uomo, interrotto da un postino che lo riporta subito alla realtà» - spiega Luciano Macchia crooner. 



Sin da bambino l’artista ha associato la musica al divertimento. Così anche questo progetto ha un solo intento: quello di divertirsi suonando per divertire gli ascoltatori. Le canzoni di Luciano Macchia crooner sono sempre ricche di ironia e doppi sensi, a volte anche di nonsense, con l’obiettivo di suscitare nell'ascoltatore sentimenti ludici e positivi. 

Luciano Macchia ha appena pubblicato il disco “Live in Milano”, registrato durante un concerto tenuto a Milano nel settembre 2019. 
È stato trombone aggiunto al Teatro alla Scala e primo trombone dell'OSFVG, oltre che aver fondato, con Raffaele Kohler, la band milanese Ottavo Richter, e nel contempo aver inciso dischi e partecipato a tournée con Afterhours, Dente, Niccolò Fabi, Vinicio Capossela, Banda Osiris. Attualmente co-conduce il programma radiofonico “Notte vulnerabile” su Radio Popolare ed è docente di trombone presso il Conservatorio di Pavia.

Autoproduzione
Radio date: 9 giugno 2020



BIO
Luciano Macchia è un trombonista, crooner e conduttore radiofonico di origini lucane. Nel 2017, dopo una lunga carriera che va dalla musica classica (trombone aggiunto al Teatro alla Scala e primo trombone dell'Orchestra Sinfonica Friuli Venezia Giulia) al pop-rock (fonda con Raffaele Kohler la band milanese Ottavo Richter e nel contempo incide dischi e partecipa a tournée con Afterhours, Dente, Niccolò Fabi, Vinicio Capossela, Banda Osiris), incide il suo primo album da crooner “TWIST O ROCK AMMERICANO”. Nel 2019 esce il singolo “La banda”, una fotografia delle emozioni ritrovate durante la sfilata di una banda di paese. Nel maggio 2020 pubblica il disco “Live in Milano”, registrato durante un concerto tenuto a Milano nel settembre 2019. Luciano Macchia è anche docente di trombone presso il Conservatorio di Pavia, e co-conduttore di “Notte vulnerabile” su radio Popolare. Come da buona tradizione “crooner”, l’artista ripropone vecchi successi della canzone italiana, alternati da brani originali e brani tradizionali, tutto in chiave ska / rocksteady.



Contatti e social:
Sito 


Jack Benucci, Complete Unknown


in radio il singolo del cantautore



Nella vita spesso si fanno scelte che portano ad una gloria, un successo. In quel momento ci si sente invincibili, niente e nessuno deve rovinare questo momento magico. Ma quando si spengono le luci della ribalta e svanisce l’ebbrezza della vita sotto i riflettori ci si può accorgere di aver perso qualcosa…. le persone che si amano ed anche un po' se stessi.
Questa canzone racconta il sentimento a metà tra la frustrazione e il rimpianto che si prova a sentirsi degli sconosciuti in un mondo dove non ti riconosci più.
Jack Benucci è un cantante e cantautore italiano emergente.
In tenera età il piccolo Jack sviluppa una forte passione per la musica e influenzato dai Beatles inizia a scrivere canzoni all'età di 15 anni. Le circostanze della vita lo allontanano dalla sua passione e dal suo Paese. Si trasferisce nel Regno Unito dove vive e lavora per otto anni.
Durante questo periodo Jack, diventa molto attivo nello scrivere nuove canzoni in lingua inglese.
Alla fine del 2018, ritorna in Italia e l'anno successivo firma un contratto di coproduzione con la Ghiro-Records.
Il primo singolo di Jack Benucci, intitolato "Complete Unknown", è stato pubblicato nel maggio 2020. 


Press, radio, Tv Agency
DCOD Communication By GB Play

giovedì 18 giugno 2020

RITA ZINGARIELLO: “RISALIRE” è il brano della cantautrice pugliese che lancia un messaggio di rinascita e speranza



Il video, realizzato durante i mesi di lockdown, attraverso i volti e le storie dell’Italia della pandemia, ha regalato nuova vita ad una canzone del passato perfettamente inserita nel momento storico che stiamo attraversando.






“Risalire” è una canzone di Rita Zingariello, scritta qualche tempo fa, ma che rivive nell’attualità con un testo che assume oggi un significato diverso, ma di fondo sempre legato ai sentimenti universali di     rinascita e speranza.
Il brano, registrato presso lo Stones Lab di Gravina in Puglia e arrangiato da Vincenzo Cristallo (che ha aggiunto le sue chitarre al suono vintage di un piano rhodes suonato da Rita), ha trovato massima espressione nel video realizzato nei mesi scorsi dalla stessa Rita e da Dalia Gravela.




Il clip raccoglie le vite sospese, le emozioni e i silenzi di spazi dilatati che si sono susseguiti durante la pausa lunga 3 mesi del lockdown. «Dopo un lungo silenzio - racconta Rita - le voci della gente sono tornate ad animare i nostri luoghi e hanno ripreso a confondersi coi suoni della natura e le bellezze millenarie e indiscutibili del nostro Paese».

Il video ha compiuto un viaggio attraverso l’Italia raccontata da oltre cento sguardi di diversa provenienza geografica e sociale: dai commercianti agli operatori socio-sanitari, dalla Croce Rossa Italiana alle famiglie, dagli artisti agli sportivi, in un lungo abbraccio da Bari a Verona, da Matera a Bologna, da Roma a Torino, Da Parma a Napoli, da Bergamo a Palermo.

«Fare arte è una necessità - aggiunge la cantautrice - una di quelle cose che fanno bene a tutti e che va condivisa con tutti, in questo momento più che in ogni altro. Uniti, ancora una volta, possiamo e dobbiamo farcela».

Nel video di “Risalire” appaiono luoghi celebri come la Madonna dell’Idris di Matera, piazza Maggiore di Bologna, piazza Garibaldi di Parma, la spiaggia di Mondello a Palermo e Santa Maria in Trastevere di Roma. 

Etichetta: Volume!
Radio date: 16 giugno 2020

BIO

Rita Zingariello è di origini pugliesi. Esordisce nel 2008 con “È alba”, un ep di cinque canzoni. Tra il 2012 e il 2016 ottiene molti riconoscimenti in premi a valenza nazionale: Frequenze Mediterranee, Festival della Canzone Friulana, Voci per la libertà per Amnesty International, UP, Festival dell’Alta Murgia, Red Bull Tour. 
Il suo primo album è “Possibili percorsi”, prodotto dal polistrumentista trentino Phil Mer. Dopo aver aperto concerti di Gino Paoli, Paola Turci, Mario Venuti, PFM e molti altri, collabora con Mogol per uno spettacolo incentrato sulle canzoni del grande autore. 
Nella primavera del 2018 pubblica “Il canto dell’ape”, secondo album che riceve una serie di riconoscimenti: Premio InediTo, Premio Pigro, Premio Peppino Impastato, Premio Pascoli. Il disco viene accolto molto positivamente da pubblico e critica. Nel 2019 realizza un progetto ambizioso: un doppio album, distribuito su supporto USB, in cui raccoglie trenta cover arrangiate con gusto e interpretate con originalità, dal titolo “I giganti e la bambina – canzoni a richiesta”.




Contatti social




EEF – Early Ettringite Formation Just For Fun

in radio su Spotify e su tutte le principali piattaforme digitali


Just For Fun è il nuovo singolo degli EEF, sestetto marchigiano formato da giovanissimi super-solisti capitanati dalla front woman Cecilia Rossini. Just For Fun, estratto dal loro debut album Horror Vacui, è un concentrato di energia e gusto per il funky, la fusion e il rock.  Ma attenzione, il pezzo “spinge” anche sull’airplay radiofonico con la voce di Cecilia che, in alcuni momenti, ci riporta alla migliore Lisa Stansfield. Gli EEF, che nel 2018, sono stati terzi assoluti (primi tra i gruppi) al Tour Music Fest presieduto da Mogol, hanno idee precise, stile e tecnica superlativa. Un gruppo proiettato nel mondo ma con un’anima italiana.



 EEF Early Ettringite Formation è un sestetto di giovani musicisti marchigiani. Il gruppo propone un progetto di musica inedita dalle sonorità originali, decisamente Rock ma con molteplici influenze, dal Jazz, Funk alla Fusion. Nella primavera del 2018 registrano la prima demo contenente tre brani originali al Nufabric Basement Studio Recording di Fermo e prendono parte al Tour Music Fest 2018 arrivando in finale a Roma e posizionandosi 3° in tutta Italia. Partecipano al Forum Jazz Live di Forlì con Dave Weckl e Mike Stern giungendo sino alla semifinale. Ad oggi, hanno completato la registrazione del loro primo disco “Horror Vacui” presso Astronave Recording Studio di Recanati. L'album esprime perfettamente il concetto del “terrore del vuoto” che da sempre si è presentato in diverse forme artistiche dalla pittura, alla scultura, all’architettura, che si avvale dell’atto del riempimento di un’intera superficie di un’opera con dei particolari finemente dettagliati. Così come nell’arte bizantina, gotica, barocca o quella di M.C Escher, anche il concetto di Rock può prendere forma attraverso un “esuberanza decorativa”. 

Il nome EEF Early Ettringite Formation prende invece spunto dal mondo della chimica: l'ettringite primaria è un composto che si forma nella fase di presa del cemento ed è ciò che conferisce ad esso la compattezza e il tipico carattere lapideo. Il progetto nasce da questa spiegazione puramente scientifica, dove ne è stato colto il senso più filosofico: EEF Early Ettringite Formation è il connubio tra sei elementi di estrazioni differenti che, miscelati insieme, danno origine ad un composto solido come il cemento.
Gli EEF sono:
Cecilia Rossini -Voce 
Umberto Ferretti -Chitarra 
Mattia Leoni -Batteria 
Giovanni Golaschi -Basso 
Leonardo Rosselli -Sax 
Matteo Paggi -Trombone


Press, radio, Tv Agency
DCOD Communication By GB Play



mercoledì 17 giugno 2020

MONS: “L’ULTIMA VOLTA” è il secondo singolo estratto dall’album d’esordio “NON PUÒ PIOVERE PER SEMPRE”




 
Il brano della band torinese descrive l’incertezza data dalle scelte da intraprendere ogni giorno con sonorità che oscillano tra il pop rock, l'hip-hop e la musica elettronica.


“L’ultima volta” racconta l’eterna lotta fra il rischiare e il restare nella propria “comfort zone”: «Ci ha molto colpiti una metafora esistenziale di Saba che vede la vita dell'uomo come un costante bilanciamento fra lo spingersi a largo (rischiare, provare sapendo che si potrebbe fallire e tutti gli sforzi fatti sarebbero stati vani) e rimanere al porto (restare nella propria comodità e non rischiare di perdere ciò che si è conquistato con tanta fatica). “L’ultima volta” parla di questo contrasto». Mons

Il singolo è il secondo estratto da "Non può piovere per sempre", un album che affronta temi forti quali la perdita, l'insicurezza e la precarietà. Il messaggio di fondo però, come suggerisce il titolo, è un incentivo alla speranza e alla positività: - «anche il momento peggiore della nostra vita lascerà spazio alla serenità».

Il sound caratterizzante si radica in un pop genuino, ricco di tastiere e chitarre clean nel quale è ben presente l'influenza dell'hip-hop, dell'RnB e del rock. L’effetto finale è un suono moderno che riesce però a rimanere organico.

Il 27 maggio 2020 la band accede alle semifinali del concorso per emergenti “Fatti Sentire Festival 2020”.  

Dicono di loro

Belle sensazioni di pulizia e di gusto internazionale con questo lavoro dei MONS, band torinese che sforna un lavoro dal titolo “Non può piovere per sempre” dove rivive la fusion californiana in tanti aspetti ma anche belle tinte di pop nostrano dietro una tendina di elettronica raffinata senza eccessi e senza fuori pista arroganti”. Just Kids Magazine

Non può piovere per sempre: album caratterizzato da un pop genuino influenzato dall’hip-hop, dall’RnB e dal rock; miscuglio che ha dato vita a un sound moderno pieno di organicità”. Blu Note Music

“Un suono corposo dall’aria internazionale che si attesta su una pulita sezione di drumminge e su un’elettronica che sorregge una dimensione r’n’b e rap a corona di un bel pop-rock californiano”. Loudvision

“Belle sensazioni digitali miste in un groove californiano in bilico tra funk, rap e r’n’b. Il tutto dentro stilemi pop della nostra bellissima canzone main stream”. MIE-Musica Italiana Emergente

“Aria nuova nella scena indipendente italiana, di sicuro si va oltre ai normali classici digitali a cui siamo ormai assuefatti”. Blog Music 

Etichetta: Up Stage
Radio date: 5 giugno 2020
Pubblicazione album: 23 ottobre 2019

BIO

I MONS nascono a Grugliasco (TO) nei primi mesi del 2015, come cover band e nel 2016 iniziano a scrivere
brani propri pubblicando il loro primo EP "M.O.N.S." nel gennaio 2017. 
La band cresce e si fortifica grazie a importanti esperienze live maturate in contesti come Collisioni Festival di BaroloTeatro Ariston di Sanremo, Area Lounge di Casa Sanremo, Fiat Music di Red Ronnie, CET di Mogol e concerti nelle tre grandi piazze di Torino centro: Piazza San Carlo, Piazza Castello e Piazza Vittorio. Influenzata dal nuovo panorama musicale italiano, la band pubblica il singolo "Fiato Corto", pezzo che permette loro di suonare su importanti palchi dell'ambiente torinese quali Hiroshima Mon Amour e Flowers Festival. Il brano è stato il primo estratto dall’album d’esordio, “Non può piovere per sempre”, uscito il 23 ottobre 2019 su tutte le piattaforme digitali. Il 27 maggio 2020 la band accede alle semifinali del Fatti Sentire Festival 2020.  Il 5 giugno 2020 arriva in radio il secondo singolo “L’ultima volta”.

I MONS sono Marco Capitanio, voce; Alessandro Crupi, chitarra e voce; Marco Garbarino, basso e voce; Alessandro Alloj, batteria e tastiere; Andrea Colombo, chitarra, synth e ableton live.


Contatti e social


venerdì 12 giugno 2020

in radio e sui principali digital store il singolo che anticipa l’album d’esordio



Postalmarket é la trasposizione del brano d’amore, un amore da dedicare a se stessi.
Un intimo e allegorico viaggio nelle fantasie quotidiane di ognuno di noi, che riavvolge  i frame delle nostre giornate adolescenziali. Un nostalgico approccio alla masturbazione analogica, prima dell’avvento dell’era digitale, racchiusa nell’ iconografica lettura della mia dimenticata rivista per mamme Postalmarket.



Chi sono questi Vendrame
Il progetto I Vendrame nasce a Pescara all’inizio del 2014, da un’idea di Riccardo Di Virgilio Mambella, Francesco Giammarino e Paolo Facondi. I Vendrame raccontano il quotidiano con ironia, giocando con storie e personaggi improbabili, spesso contraddittori, che si materializzano nei brani e nei concerti, messi in scena con grande attenzione all’impatto teatrale dello show. Grazie alle molteplici influenze che spaziano dal rock al samba, dal blues alla psichedelia e a tutto ciò che c’è nel mezzo, la musica dei Vendrame varia in qualsiasi emisfero musicale, sfociando in sonorità che toccano estremi talvolta inetichettabili, dietro un’apparente semplicità compositiva. 

MalOrigine 
I Vendrame sono una “grande rappresentazione di Malcomplesso”. Sono tutto ciò che rappresenta un presunto talento mai espresso, mai valorizzato o, al contrario, sopravvalutato. Sono i finti portavoce di una sindrome sociale incline a “tarpare le ali” al prossimo e ad idolatrare pupazzi, una sindrome che diventa, appunto, malcomplesso. 
I Vendrame: il nome stesso è un tributo a Ezio Vendrame, calciatore degli anni ‘70, vero talento inespresso. Un poeta del pallone e delle parole, Ezio, il George Best italiano. Genio e sregolatezza, ricco di poesia e contenuti mai emersi in un mondo malato di occasioni perse; caro amico di altri grandi talenti incompresi tra cui Piero Ciampi, cantautore toscano scomparso e finito nel dimenticatoio. 
La nascita dei Vedrame (o il loro sbarco sulla Terra) è sancita dalla pubblicazione del loro primo EP sul sito www.ivendrame.com nella notte di Natale del 2014. Il lancio è stato supportato da una campagna teaser di un mese. In contemporanea alla nascita la band rilascia vari contenuti promo tra cui il video “Live at Cappelle (sul Tavo)”, un lungometraggio che comprende 6 brani suonati dal vivo in una location degradante e incontaminata, con cambi d’abito e “strane presenze” che compaiono in un backstage-onstage che non risparmia nessun addetto ai lavori. Un gioco di concetti che cita ironicamente il famoso “Live at Pompei” dei Pink Floyd, monumento della storia della musica non ancora vittima... di malcomplessi. 


Press, radio, Tv Agency
DCOD Communication By GB Play


mercoledì 10 giugno 2020

CANE SULLA LUNA - “UNO CONTRO UNO”: in radio dal 29 maggio il brano vincitore del Premo Inedito 2019 per la sezione “Testo Canzone”

Logo


Il cantautore di Terni, finalista lo scorso anno a “Musicultura”, presenta un singolo introspettivo, scritto in un momento di impasse personale e sociale.
  
Copertina CANE SULLA LUNA - PIC

“Uno contro uno” è il primo singolo di Cane Sulla Luna, il progetto cantautorale di Nicola Pressi.
Il brano si è aggiudicato la vittoria del Premio InediTO per la sezione “Testo Canzone”, nel 2019.

Questo pezzo nasce dalla consapevolezza, da parte dell’artista, di dover convivere con due entità opposte dentro sé. La prima anima, intraprendente, scanzonata, spregiudicata e a volte incosciente, dialoga in modo ironico con una seconda essenza più tranquilla, sedentaria, spesso timorosa e sempre intransigente su diritti e doveri acquisiti e da acquisire. 

«In ognuno di noi convivono molte personalità che uno status di coscienza prova a far restare in equilibrio, ma spesso senza risultati. In tutto questo caos sono riuscito a trovare un punto di incontro fra due di esse, che si traduce nella volontà di concentrarmi sul momento esatto che sto vivendo, gustandomelo e dando il massimo in quel preciso istante». Cane Sulla Luna

Radio date: 29 maggio 2020

Autoproduzione
Distribuzione: Artist First



BIO
Cane Sulla Luna nasce nel 2019 come progetto cantautorale di Nicola Pressi. Sempre nello stesso anno, l’artista ternano si è guadagnato la finale di Musicultura, ha vinto il Premio InediTO (sezione “Testo Canzone”), è stato ospite al MEI di Faenza, ed ha continuato a suonare live per tutta l’Italia. Il 29 maggio 2020 arriva in radio il singolo “Uno contro uno”. 


Nota
Il Cane sulla Luna non c’è mai andato e, finché non riuscirà a raggiungerla, il Cane potrà solo ammirarla e calcolare tutti i giorni la distanza che lo divide da essa. Il Cane intanto vive sulla Terra, vede quello che succede, in modo semplice, sulle sue quattro zampe e con la vista in bianco e nero; si rammarica quando assiste alle cose brutte e scodinzola quando percepisce il bene. È una creatura semplice il cane, e come tutte le creature semplici, ha bisogno di nutrirsi, di riprodursi e vorrebbe tanto che l’amore trionfasse. Sempre. Il Cane calcola e racconta la distanza che divide le persone dalle cose belle, così come fa con la Luna, che tanto ammira; probabilmente, però, se le cose andassero bene sulla Terra, al Cane non intesserebbe più di andare sulla Luna. L’obiettivo del Cane è di essere sintetico nei suoi racconti, dato che i contenuti si rinnovano ogni giorno.

Contatti e social

Management
 Ludovica Russo management.russo@gmail.com