martedì 24 settembre 2019

BELITA “COMANDO” è il nuovo singolo dell’artista italo-brasiliana registrato al Massive Arts di Milano

Dopo i successi di “Yo no te creo mas”, “Belita” e “Tribù” che hanno travolto il sud America e buona parte dell’Europa, la poliedrica cantante pubblica il brano dove il reggaeton incontra un sinuoso sound arabeggiante. 


Comando è la storia di una donna forte, moderna e sicura di sé. Una donna che non sarà mai di proprietà di un'altra persona: lei ha il potere della sua vita.
L'ambiente sonoro è caldo, sensuale, dallo stile e dai colori vibranti del Marocco che si fondono perfettamente dando vita ad un'atmosfera misteriosa. Forza, potere e ostentazione sono, quindi, gli ingredienti di questa donna, la regina della festa, la quale tutti desiderano, ma non possono toccare.
Il video è stato girato da Davide Enrico Agosta, nell'esclusivo Riad Yacout di Milano, nel luglio del 2019.

Radio date: 24 settembre 2019
Autoproduzione

BIO

Nata a Pordenone nel 1994 da padre italiano e madre brasiliana, Isabella Dall’Agnese (questo il suo vero nome) è un artista a tutto tondo: canta, balla ed è autrice dei suoi brani.  Inizia fin da bambina a studiare canto, il quale studierà per cinque anni, e, solo dopo il primo anno, ottiene il suo primo riconoscimento vincendo una borsa di studio come “voce rivelazione” nel pordenonese.  In concomitanza, studia anche ballo per undici anni a livello agonistico, passando da danza classica, a danza Jazz fino ad arrivare all’hip-pop.
Trasferitasi a Milano comincia il suo percorso artistico registrando le sue prime cover di artisti tra le quali Alicia Keys e Adele, negli studi di registrazione Massive Arts di Milano, la quale lei stessa definisce come la sua seconda casa. Nel 2017 lavora alle sue prime canzoni inedite, ed è così che nasce “WAVES” di cui ne cura ogni singolo aspetto, decidendo anche la location del videoclip che viene girato nella stupenda Positano, città scelta dall’artista, perché rispecchia perfettamente il profondo significato della canzone. Il brano ottiene un notevole successo soprattutto sul web.
A distanza di pochi mesi, si getta a capofitto nel mercato latino, registrando d'ora in poi brani in lingua spagnola, una delle quattro lingue che parla. Arriva, quindi, il suo secondo singolo dal titolo “AGORA OU NUNCA”, ed anche questa traccia si posiziona tra le canzoni più ascoltate facendo crescere la sua visibilità. Il video di questa canzone viene girato a Milano e raggiunge quasi mezzo milione di visualizzazioni su YouTube, diventando così il video più visto dell’artista.  A fine 2018 lavora al suo nuovo album in uscita ad ottobre 2019. I primi tre singoli, i cui video sono stati interamente realizzati in Brasile, hanno immediati riscontri positivi sia in radio che nel web facendo affermare l'artista per l'energia e la passione che trasmette nei suoi brani.

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lunedì 23 settembre 2019

AUGUSTO RE “QUINDI QUESTO È UN ADDIO?” in radio dal 23 settembre il terzo singolo del cantautore ravennate

L’epilogo di un sentimento, fermo al bivio fra ricordi certi e incerti, si esprime nella nuova canzone del “principe delle idee in contrasto”.


In Quindi questo è un addio? Augusto Re analizza il tema universale delle fasi che seguono ad una dichiarazione di fine rapporto, dove chi viene lasciato non si rassegna all’idea che quell’amore che ha dato tante emozioni ora possa dirsi essere esaurito. Per cui la canzone è un continuo interrogativo su come ciò possa essere accaduto e, soprattutto, se il tutto possa essere vero e reale o solo il frutto di un brutto sogno. Il cantautore ravennate lascia così spazio alla fantasia dell’ascoltatore se trattasi di sogno o realtà.

Augusto Re è il principe delle idee di contrasto: una mente che si mantiene equilibrata, nonostante stia sempre sul confine fra "finto e reale". È lì che Augusto vive, che va e torna...facendo il pendolare fra il dove sta e il dove potrebbe essere "l'altra destinazione" all'unisono, in quel preciso momento. Questo tratto dominante della sua personalità prende forma, di conseguenza, nella sua musica col risultato di creare con originalità atmosfere contemporanee, nel rispetto dei tempi.

Crediti:

Prodotto da: Augusto Re - Tommy Dell'Olio – Federico Terradico
Registrato, mixato e masterizzato allo Studio TNT Recording Lab da Tommy Dell'Olio

Batteria: Mattia degli Agosti
Basso: Stefano Squeo
Chitarre: Tommy Dell'Olio
Pianoforte e tastiere: Fabrizio Trullu
Cori: Stefania Camera

Edizioni (IMPERO)
Radio date: 23 settembre 2019  

BIO

Augusto Re, nome d'arte di Giuliano "Giulio" Romini, è nato il 12 aprile 1966 a Ravenna, sotto il segno dell'Ariete (Cancro ascendente). Dall'infanzia, Giulio si distingue per la sua personalità eclettica e le sue forti passioni: inizialmente, infatti, si è dedicato intensamente allo sport, e in particolare al gioco del calcio, mostrando un talento notevole. Dopodiché è passato alla musica, ambito a lui più congeniale per la sua innata personalità creativa. Nel 1998 esce il suo primo album "Il Capitano e il Furiere", seguito nel 2000 da "L'incontro". Entrambi i dischi sono ben accolti dal pubblico, dalla radio e dalla critica, ma presto il poliedrico Giulio sente la necessità di creare un volto musicale dalle molte sfaccettature: è così che nasce Barocco, l'alter-ego dell'avvocato Romini. Nel 2003 ha composto uno dei suoi pezzi più curiosi della sua carriera: "L'infinito rivolto", una trasposizione in musica dei versi senza tempo del poeta Giacomo Leopardi, seguito da "Continuo ad avere dei dubbi". La fase della sperimentazione musicale di Barocco finisce nel 2016. Nel 2018, dopo il definitivo cambio di nome d'arte in Augusto Re, pubblica l'album "La decisione" che rappresenta un nuovo inizio per l'artista. È evidente dalle prime note, quelle dell'introduzione della canzone La decisione, in cui canta esplicitamente "Ho preso la decisione, la decisione è irrevocabile ...". Un suono "urbano", contemporaneo, ma che deve anche molto alle origini di Augusto Re, da quando ha firmato i primi album con il nome di Giulio Romini. Nel 2019 inizia la collaborazione con Tommy Dell'Olio, nominato suo alter-ego oltre che produttore artistico e suo chitarrista per i brani a venire, e grazie a questo incontro, Augusto Re darà vita ad una serie di nuove composizioni e pubblica, l'8 marzo 2019, il singolo "Ci si perde di vista", anche in versione RMX Summer Dance curata dal Dj Graziano Manoli, che anticipa la nuova linea compositiva dell'artista. Il 14 giugno pubblica "Tornare a volare", brano in cui l'ascesa dell'artista spicca vertiginosamente il volo mantenendo ferma  l'ottava posizione per ben due mesi nella classifica Indie Indipendenti e Indipendenti Web e la seconda fra gli Emergenti.
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Management concerti: 
Alessandra Marinelli 348/3448282 - e-mail: alessandramarinelli1@icloud.com

venerdì 20 settembre 2019

VALENTINA GULLACE “LA RESPONSABILITÀ DI TE” è il singolo in uscita il 20 settembre che anticipa e presenta l’album

 “LA MIA STANZA SEGRETA”  

Un pezzo r’n’b’ “old style” impreziosito da un super ospite alla tromba: il musicista Fabrizio Bosso.


Il secondo singolo di Valentina Gullace è un brano che con ironia sdrammatizza le delusioni amorose.

«L’ho scritto nell’estate del 2017 mentre continuava a risuonarmi in testa la frase “la differenza sta nelle intenzioni”. Le intenzioni determinano il vero significato delle nostre azioni e saperle decodificare è l’unico modo per non rimanere delusi. È un testo dal retrogusto ironico che vuole esorcizzare le disavventure sentimentali. Mi sono divertita a giocare con quelle tipiche frasi e quei consigli che si danno per superare una delusione amorosa. Scrivendo il testo ho immaginato il primo appuntamento fra una donna e un uomo durante il quale lei mette le mani avanti spiegando cosa ha imparato dalle esperienze precedenti, per la paura di essere nuovamente presa in giro. Alla fine del suo lungo monologo, infatti, chiede: “Ora rimani o scappi?”». Valentina Gullace.



La mia stanza segreta è il titolo del primo album di Valentina Gullace. Gli undici brani contenuti del disco, composti interamente dalla cantautrice, si muovono con eleganza fra sonorità jazz contaminate con il linguaggio r’n’b ed atmosfere pop raffinate ed essenziali. Il tema ricorrente dell’album è la ricerca della propria vera essenza, il percorso di conoscenza di sé stessi attraverso le relazioni con gli altri e l’aderenza fra ciò che realmente ci rappresenta e ciò che scegliamo di fare nella nostra vita. I testi sono in italiano e in inglese. Nell’album ci sono alcuni importanti featuring: Fabrizio Bosso alla tromba e l’attore e cantante Marco Stabile.

Gli arrangiamenti sono stati curati da Seby Burgio, pianista del disco. Gli altri musicisti che hanno partecipato alle incisioni: Daniele Sorrentino al contrabbasso, Dario Panza alla batteria e percussioni, Daniele Cordisco alla chitarra, Giovanna Famulari al violoncello e Vanessa Cremaschi al violino.

Radio date: 20 settembre 2019
Pubblicazione album: 27 settembre 2019
Etichetta: Filibusta Records
Distribuzione: Pirames International/Goodfellas

BIO

Cantautrice e Musical Performer, debutta nel 2006 con il ruolo di Maria Maddalena nel Jesus Christ Superstar della Compagnia della Rancia, per la regia di Fabrizio Angelini e Gianfranco Vergoni. Partecipa a due edizioni di Cabaret, nel 2007 accanto a Michelle Hunziker e nelle stagioni 2015-2017 accanto a Giampiero Ingrassia (nell’ultima edizione interpreta il ruolo di Frau Kost), entrambe le volte diretta da Saverio Marconi.
Nel 2008 è Sharpay in High School Musical, regia di Saverio Marconi e Federico Bellone, sempre con la Compagnia della Rancia. È la protagonista della commedia musicale Mille lire al mese, presso il Teatro Parioli di Roma con la regia di Fredy Franzutti e successivamente interpreta Maria Cyliakus nel Salvatore Giuliano di Dino Scuderi (regia di Giampiero Cicciò), con Barbara Cola. Nella stagione teatrale 2011/2012 è la principessa Jasmine nel musical Aladin, diretta da Fabrizio Angelini, accanto a Flavio Montrucchio e Stefano Masciarelli. Nel 2015 vince il Premio Oscar Italiano del Musical per la sua interpretazione del ruolo di Inga in Frankenstein Junior (regia di Saverio Marconi e Marco Iacomelli), con cui va in scena per tre stagioni consecutive (2012-2015), con Giampiero Ingrassia e Giulia Ottonello. Dal 2016 collabora con le Sorelle Marinetti nel concerto-spettacolo La Famiglia Canterina ed è la voce di diverse sigle di cartoni animati, come i Pokémon (sigla finale del film Volcanion) e le Lalaloopsy. È stata la conduttrice della trasmissione Easy Genius in onda su Rai Scuola, accanto allo scienziato Valerio Rossi Albertini. Ha cantato una cover di “Smile” di Charlie Chaplin sui titoli di coda del film La verità vi spiego sull’amore di Max Croci. Nella stagione teatrale 2018 ha vestito i panni dell’americana Maggie accanto a Massimo Ghini nella commedia musicale da lui stesso diretta: Operazione San Gennaro, tratta dal film di Dino Risi (prodotta da Alessandro Siani e dal Teatro Diana di Napoli). Nell’ottobre 2018 è in tour nazionale con La febbre del sabato sera, regia di Claudio Insegno, produzione Teatro Nuovo di Milano, nel ruolo della protagonista, Stephanie Magnano. Nel maggio 2019 è in scena al Teatro Nuovo di Milano col musical A Bronx Tale, tratto dal primo film come regista di Robert De Niro, nel ruolo di Rosina (Regia di Claudio Insegno). Dal 16 maggio 2019 è uno dei giudici della trasmissione All toghether now, in onda su canale 5 e condotta da Michelle Hunziker. Nella nuova stagione teatrale sarà fra i protagonisti del musical The Full Monty, accanto a Paolo Conticini e Luca Ward, per la regia di Massimo Romeo Piparo.
Parallelamente alla carriera teatrale, negli ultimi anni si dedica ad una intensa attività live esibendosi nel repertorio jazz e swing e collabora con importanti musicisti del panorama jazzistico italiano.

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BOUVET “CASA MIA, CASA TUA, CASA NOSTRA” è il secondo singolo del cantautore toscano in radio dal 20 settembre

I fotogrammi di un’esistenza prendono vita in una canzone pop.

Bouvet pic

«“Casa Mia, Casa Tua, Casa Nostra”, come ogni mia canzone, parla di me, della mia storia. Il brano è nato in maniera totalmente naturale, senza alcun tipo di ragionamento dettato da dei canoni discografici da seguire, e il testo per me, così come l’arrangiamento per Mirko Mangano, non hanno fatto altro che sottolineare le nostre caratteristiche personali, il nostro percorso e perché no, anche le nostre influenze musicali». Bouvet 

“CMCTCN” è un frammento importante della vita di Bouvet, trasportato in musica e raccontato attraverso immagini popolari: il caffè simbolo per eccellenza dell’accoglienza, piuttosto che il divano, luogo di intrattenimento con l’ospitato ed elemento immancabile nell’arredamento di un’abitazione. Infine il cuore, che per molte persone resta un luogo invalicabile, difficile da conquistare o da aprire a chiunque. 

«Per la prima volta in vita mia, mi sono divertito a ideare e scrivere il mio primo videoclip e a co-dirigerelo con Davide Barducci (SBM Studio), questo mi ha dato la possibilità di sottolineare aspetti del testo e di rendere ancora più reale il racconto autobiografico che è racchiuso all’interno del brano. Un’esperienza unica». Bouvet



Il brano è stato registrato e mixato presso Media Wave Studio di Massa da Mirko Mangano. 
Il mastering è stato curato da Tommy Bianchi presso White Sound Mastering.


Radio date: 20 settembre 2019
Etichetta: Rusty Records
Edizioni: Rusty Records s.r.l. / Urban Sound srl

CHI È BOUVET?

Filippo Checchi classe 1989 viene da Pietrasanta (LU), nasce dal rap, ora è BOUVET.

«Nella mia famiglia non ci sono musicisti, né produttori o cantanti. Non fraintendetemi, in casa mia la musica è sempre esistita; ricordo ancora mia madre giù in cucina con la radio accesa a tutto volume, ma diciamo che in salotto non c’erano chitarre o altri strumenti musicali, né un microfono o un sequencer. Niente. Fino ai miei 16 anni, almeno, fino a quando mi innamorai del rap e della scrittura e decisi di buttarmi a capofitto in quelli che sarebbero stati i miei primi brani. Da lì, sono successe diverse cose: ci sono state soddisfazioni e delusioni, persone di passaggio e altre con cui mi confronto tutt’oggi. Durante questo percorso mi è capitato di esibirmi in giro per l’Italia, collaborare e crescere, cercando di dare sfogo alle mie idee e cercando di vivere a pieno e a cuore aperto la mia musica, la stessa musica che mi ha portato a conoscere Mirko Mangano, mio attuale arrangiatore e partner artistico; quello con Mirko è stato un incontro fondamentale per ciò che faccio e sono oggi. Con lui ho scoperto un altro lato della musica che non conoscevo, il lato più tecnico. Qualche anno più tardi, infatti, dopo aver appreso più nozioni possibili e frequentato corsi di approfondimento, ho iniziato a lavorare nel suo studio come tecnico del suono e questo mi ha dato la possibilità di conoscere artisti, grandi e piccoli, musicisti e tecnici e così mi sono trasformato in una spugna in grado di assorbire informazioni e consigli da chiunque passasse di lì. È stato un viaggio intenso che mi ha arricchito artisticamente e personalmente, un tragitto che mi ha condotto a riflettere e a reinventarmi, portandomi a sperimentare nuove sonorità e nuova musica, lasciando il passato ai ricordi e un futuro tutto da vivere». Bouvet

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Piccola feat. Cecile “Gioca con me” è il singolo provocatorio che denuncia l’uso indiscriminato di cellulari e tablet da parte dei genitori

Il brano pop che gioca col rap vede il featuring della cantante Cecile, che nel 2016 ha gareggiato nella categoria “Nuove Proposte” del Festival di Sanremo.


Piccola è una bimba di 7 anni, vera, in carne ed ossa, non una voce pitchata, che canta, balla, recita. Dopo l'esordio con il singolo omonimo che ha totalizzato 2M di views, 500k streaming su Spotify, passaggi su centinaia di radio, il primo posto tra i video più venduti su iTunes, segnalazioni nei telegiornali e un tam tam social fra i vip, Piccola torna ora con il nuovo singolo “Gioca con Me”. 

Il tema della canzone è sempre sociale e stavolta, grazie all'hashtag #nocells4kids, tocca lo scottante tema dei genitori che troppo spesso cercano di sedare i figli dandogli smartphones e tablets invece, semplicemente, di giocare con loro. Featuring d'eccezione per Cecile, che nella sua strofa marca ancora di più il concetto secondo cui per vivere bene, bisognerebbe restare sempre un po’ bambini, ma senza cellulare in mano.

Il video, colorato e divertente, ha esordito il 13 settembre, allacciandosi all'uscita del Re Leone, ed è trasmesso da quella data nei cinema di proprietà di Massimo Ferrero, che squisitamente ha sposato la causa, sentendola particolarmente. Esattamente come Explora, il museo dei bambini che a Roma ha offerto gratuitamente i propri giardini per le riprese.




Ed: Giallo Ocra srl
Radio date: 6 settembre 2019


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Instagram: piccola.theoriginal 

SER KEY “DALL’ALBA” il singolo d’esordio del rapper che racconta il lato difficile del territorio foggiano

Un progetto musicale di sensibilizzazione volto ai giovani attraverso il linguaggio dei giovani.


Guarda il video su YouTube

La tematica che è al centro di “Dall’alba” è alquanto particolare se contestualizzata in un territorio (quello foggiano) da mesi al centro della cronaca nera. Una scelta mirata per arrivare dritti al cuore - e alla testa - dei giovani che guarderanno il videoclip e ascolteranno il brano. 

«Ho scelto il rap perché si fa ascoltare dai giovani, così da poter lanciare loro un messaggio che va controcorrente rispetto a quelli che sono i contenuti del genere di oggi. Il mio obiettivo è infatti è quello di far capire quanto è facile farsi affascinare da percorsi di vita sbagliati, dal soldo facile, dal finto rispetto ottenuto solo incutendo timore, salvo poi ritrovarsi a finire la propria vita dietro le sbarre o sotto la nera terra. Il beat nasce da un’idea di Stekkett, produttore campano, la musica è avvolgente, in tema con ciò che racconta il brano. Il tutto è stato registrato in home studio ed è stato mixato e masterizzato da Audiofollia. Il video è stato invece realizzato da “Jump Cut Gargano” in collaborazione col regista Samuele Silvestri, Gli attori del video sono tutti miei amici che si sono prestati volentieri al mio progetto di sensibilizzazione». Ser Key

Autoproduzione
Radio date: 20 SETTEMBRE 2019 

BIO

Carmine Vecchione, classe 1995, si avvicina alla musica rap sin dall’adolescenza, cimentandosi con il freestyle grazie al coinvolgimento di alcuni amici. Artigiano nella vita quotidiana con la passione per il rap, ha deciso di dedicarsi seriamente alla musica, continuando con il nome scelto sin da quando ha mosso i primi passi nel settore: Ser Key, ovvero colui che possiede le chiavi per aprire tutte le porte. La comprensibile presunzione dell’adolescenza tuttavia, non gli ha fatto perdere di vista le sue consapevolezze.
Raggiunta una certa maturità canora ed anagrafica decide di fare sul serio con il rap, lanciando il singolo “Dall’alba”, brano che ha subito riscosso un discreto successo nel territorio di Foggia e provincia, catturando l’attenzione di tutte le testate giornalistiche locali. Il 12 agosto viene chiamato ad esibirsi al Vieste Summer Festival, aprendo il concerto dei colleghi Luchè e Geolier. Il 17 novembre 2019 parteciperà al contest “Promuovi la tua musica” che si terrà al "Nuovo Teatro Posillipo” di Roma. Il 21 marzo 2019 giorno della memoria dei caduti per mano della mafia è stato invitato dall’istituto tecnico Oriani di Faenza a presentare il singolo “Dall’alba”.

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Instagram: Serkey_official

venerdì 13 settembre 2019

New Dress “Pallida” feat. Stefano Brandoni è il primo singolo estratto dall’album di prossima uscita “Leicontrolei”

La distonia artistica fra musica e significato è la peculiarità di una canzone che utilizza sintetizzatori multicolor, avvalorati da un urgente ed energico beat, per affrontare il tema delicato dell’amore libero al fine di esorcizzarne i pregiudizi.


La canzone nasce in concomitanza della candidatura della paladina LGBT Elizabeth Warren alle primarie statunitensi del 2020 contro Trump e dalla necessità di dare una scossa all’attuale situazione culturale italiana in merito a una realtà omosessuale ancora troppo discriminata.
La problematica relazione di una coppia è il veicolo, all’apparenza banale, usato per denunciare le difficoltà affrontate da una donna nel percorso verso il suo coming-out, il segreto da lei conservato è la fonte di ogni diverbio che la coppia deve risolvere.

Il brano e il video sono impreziositi dalla collaborazione del chitarrista Stefano Brandoni al secolo Brando, già al fianco fra gli altri di Francesco Renga a Malika Ayane, Roberto Vecchioni, Nada Malanima, Giusy Ferreri, Dolcenera, Alberto Fortis, REZOPHONIC, The Giornalisti, Mahmood. Attraverso la sua chitarra Brando aiuta i Newdress nell’intento di “sdrammatizzare” la situazione creando con l’e-bow una sorta di rassicurante mantra sul quale poggia tutta la canzone, liberandolo sul finale a sottolineare lo sfogo di una relazione ormai finita.

“LEIcontroLEI”, preceduto da 3 e.p. e 3 l.p., è la settima uscita discografica dei Newdress e vedrà la luce il prossimo 11 ottobre, per l’etichetta Discipline di Garbo e Luca Urbani con la distribuzione di Believe Digital in tutti gli store digitali (Edizioni Discipline SNC). Il sound florido e pungente del disco vive nel presente ma si fonda sui canoni della new wave brittanica e dell’elettronica anni ‘80 aprendosi alle contaminazioni più contemporanee.
Etichetta: Discipline di Garbo
Radio date: 13 settembre
Pubblicazione album: 11 ottobre 2019 

BIO

  • I Newdress sono attivi dal 2008 anno in cui risale “Alibi” (autoprodotto). 
  • Nel 2010 esce EP “MODErne Tessiture Sonore” (Kandinsky Records) con la Produzione Artistica di Stefano Castagna (CCCP, Scisma). 
  • Nel 2012 esce il primo album ufficiale “Legami di Luce” preprodotto e arrangiato con Lele Battista (Morgan – La Sintesi), Kandinsky Records con i feat. dello stesso Battista e di Andy Fluon (Bluvertigo), il cui singolo “Bisogna Passare il Tempo” viene inserito nella compilation di XL di Repubblica, nulla è stato lasciato al caso in questo lavoro dei Newdress, soprattutto i testi, onirici ed evocativi fin dai titoli (“Al Tatto Nel Buio”, “Assorta”, “Dissolve”), ispirati dalla poesia di Jacques Prévert (“Bisogna Passare Il Tempo”), rigorosamente pervasi da uno spleen dall’esito positivo simboleggiato dai legàmi di luce del titolo fino alla conclusiva “Splendi” (il giusto finale: “quando c’è buio per vedere, basta uno spiraglio di luce”). Dieci brani realizzati interamente in analogico (quasi 60 canali del mixer occupati!), registrando dal vivo archi e sax ed utilizzando una speciale batteria artigianale priva di fusti. L’album è stato registrato e prodotto artisticamente presso lo Studio di Registrazione “Ritmo&Blu” di Pozzolengo (BS) da Stefano Castagna già in passato al fianco dei CCCP, Ligabue, Scisma.
  • Nel 2013 esce l’EP “Vernale” contenente il nuovo singolo “In questo inverno” prodotto con Cristian Piccinelli (già autore di remix per 883, Zucchero, Tiziano Ferro e Erasure).
    Un sound più moderno e pop, ma allo stesso tempo intenso, per un brano che si pone come occasione di riflessione sull’inverno, e di rinascita, in contrasto ed equilibrio tra luce e buio.
    A completare Vernale una cover di Sister Europe dei Psychedelic Furs.
  • Nel 2015 l’EP “Novanta” (Vrec) omaggio agli anni 90 “italiani con i feat. di Garbo, Omar Pedrini, Lele Battista e Luca Urbani tutti artisti che partecipano come ospiti ai rifacimenti in versione “new wave” di classici come “Senza Vento” (Timoria), “Grandi Giorni” (Garbo), “I’am Happy” (il singolo più famoso dei Soerba) e “Nero” (LaSintesi). Impreziosisce l’EP un brano inedito dei Newdress intitolato “Sorride a tutti.

  • Nel 2016 vengono chiamati da Darkitalia per partecipare alla compilation Silent Age il tributo italiano ai 25 anni di “From The Lion’s Mouh” dei The Sound proponendo una rivisitazione elettronica di “Contact the Fact”.
  • Il 18 maggio 2017 giorno dell’anniversario della scomparsa di Ian Curtis dei Joy Division pubblicano “Falso Negativo” (Vrec/Audioglobe), il bianco e il nero, gli opposti, le decisioni e i cambiamenti estremi; diagnosticare le moderne patologie sociali consapevoli di non avere la cura giusta, a partire dal titolo che risulta erroneamente negativo. Un disco, un’istantanea che fissa nel tempo i moderni disturbi di personalità, raccontati ma non risolti in queste didascaliche canzoni.
  • Nel gennaio del 2018 partecipano alla compilation “Enjoy The Tribute” dedicata ai Depeche Mode e promossa dal Fan club dei “Devoti”, plasmando e aggiornando insieme a Luca Urbani la splendida  “Behind The Wheel”.

Nel corso degli anni la formazione ha subito alcune modifiche sempre ruotando attorno al nucleo dei due storici fondatori Stefano Marzoli e Jordan Vianello già uniti musicalmente dal 1995, l’attuale line-up vede Stefano alla voce, ai sintetizzatori e alle programmazioni elettroniche supportato in quest’ultime per questo nuovo album da Jordan che oltre a suonare la batteria scrive i testi delle canzoni; al basso c’è Andrea Zagna e alla chitarra Matteo Frigoli. La band ha calcato centinaia di palchi, nei club e nei festival più prestigiosi d’Italia facendo anche da supporto a band internazionali e artisti italiani fra i quali: Francesco Renga, Omar Pedrini, Alberto Fortis, Fluon, Lele Battista, Clan of Xymox, The Zen Circus, Gang of Four, Kirlian Camera, Sigue Sigue Sputnik, Whitout My Medicine.

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