domenica 7 aprile 2024

Makadam Zena – “Creuza de Ma (Reggae Version)”

Il nuovo singolo di Makadam Zena - In radio dal 29 marzo





"Creuza de Ma" è un brano del famoso cantautore Fabrizio de Andè, che i Makadam hanno riprodotto in

versione Reggae, per fare un tributo all'autore per il 25esimo nello stile della band, ovvero reggae in

genovese. E' caratterizzata dal ritmo in levare riproducendo i suoni e il cantato della tradizione ligure.


MAKADAM ZENA è un progetto originario di Genova, fondato con l'idea ambiziosa di coniugare la passione per la musica reggae e la cultura del proprio territorio, ovvero il dialetto genovese (detto “O Zeneize”). Il focus è quello di essere portavoce della cultura locale utilizzando la musica oltreoceano. La band ha realizzato diversi concerti in club, festival e manifestazioni culturali in diverse piazze italiane, come il 25 Aprile a Fosdinovo, Balla coi Cinghiali, Rockfest, Riomaggiore Folk Festival, e molti altri. Non sono mancati anche contest e concorsi arrivando in finale. Al 1° posto: “Capitalent” di Radio Capital nel 2014, “Festival San Giorgio – canzone in dialetto ligure” nel 2014, “Folk Festival” (Pordenone, 2017); Al 3° posto: “Musica nel golfo” (Lerici, 2012); Finalisti: “Wanted 1 Maggio” , “Sotto il cielo di Fred” (Torino, 2016), “Red Contest” (Pisa, 2016) Si ricorda anche la diretta Live per l’emittente televisiva Primocanale, all’interno del programma “Ghe Semmu Festival”. I membri della band hanno una vasta esperienza musicale, avendo suonato con artisti di fama mondiale

come Ken Boothe, Alton Ellis, The Pioneers, Dennis Alcapone e molti altri ancora. Tutt’ora sono impegnati in altri progetti internazionali. Questa esperienza si riflette nella loro musica e nel loro primo album attualmente in fase di realizzazione al Greenfog Studio di Genova. Per il 25esimo di De Andrè, la band ha dato vita a un tributo all'autore con il brano "Creuza de Ma" in stile Makadam Con le loro performance energiche e coinvolgenti, i MAKADAM ZENA sono diventati una delle band reggae più rappresentative e portavoce della cultura locale genovese. Jamaica e Genova, chilometri di distanza, uniti da un idea artistica, un progetto di musica e cultura.


Etichetta: 

Mendaki publishing - https://www.instagram.com/mendaki_publishing/


Instagram: https://www.instagram.com/makadamzena/ 


Maher P – “Davvero”

Il nuovo album di Maher P - In radio dal 29 marzo





Maher P torna con “2020” (GIESSE Label Group/Mitridate Records): il nuovo album sarà disponibile venerdì 29 marzo 2024, in radio e in tutte le piattaforme digitali.

Nel tumultuoso anno del 2020, Maher si trovò immerso nelle tempeste della sua mente. L'ansia e gli attacchi di panico erano come onde che minavano la sua stabilità interiore, tutto a causa di un trauma del passato e la dolorosa perdita di una persona cara. Questi eventi lo precipitarono in un abisso di disperazione e paura, lasciando cicatrici invisibili che bruciavano nel buio della sua anima.

Per lunghi mesi, il musicista rimase prigioniero dei suoi demoni interiori, solcando sentieri oscuri di sofferenza e isolamento. Ma nel cuore di quella tormenta emotiva, trovò una via di salvezza nella musica. Essa si rivelò essere una luce guida, un faro di speranza che lo condusse attraverso le tenebre verso la riva della rinascita.

Racconta Maher: «Il 2020 è stato davvero difficile per me. Mi sono trovato a combattere contro un nemico invisibile, un mostro che si nascondeva den tro di me: l'ansia e gli attacchi di panico. Uno psicologo mi ha detto che avevo un trauma nel mio passato, qualcosa di così terribile che mi ha lasciato segni profondi nella mente e nel cuore. A 14 anni ho assistito alla morte di mio cugino, ucciso sotto i miei occhi. È stato un momento che non riesco neanche a descrivere, un'esperienza che mi ha sconvolto e ha messo a dura prova la mia stabilità mentale.».

L'arte, in particolare la musica, divenne il suo rifugio, il suo santuario di guarigione. Le note e le parole si trasformarono in un linguaggio di liberazione e di espressione. Attraverso la musica, il musicista trovò la forza di affrontare i suoi demoni i nteriori, di trasformare il dolore in arte e di abbracciare la vita con rinnovato coraggio.

L'album "2020" è la testimonianza tangibile di questa lotta interiore, una testimonianza di resilienza e rinascita attraverso la musica. Ogni traccia racconta una parte della storia, un capitolo della battaglia personale del musicista contro le avversità della vita. E ora, con il coraggio di un guerriero che si erge dopo una lunga battaglia, il musicista presenta al mondo il frutto del suo viaggio emotivo, un'opera d'arte che celebra la forza e la bellezza della resilienza umana.


Maher P, nato nel 1997 in Tunisia, è un talentuoso cantante che ha fatto i suoi primi passi nel mondo della musica nel 2015, pubblicando il suo singolo di debutto "Soldato" su YouTube. La sua ispirazione è sempre stata influenzata dall'ambiente circostante, e questo si riflette nella sua evoluzione artistica nel corso degli anni. Nel 2016 ha incontrato il suo attuale produttore, Naima Blood, con il quale ha iniziato una fruttuosa collaborazione. Sotto la guida di Naima Blood, Maher P ha esplorato nuovi generi musicali, tra cui l'R&B, ricevendo feedback positivi dalla sua crescente base di fan.

Nel 2017 ha raggiunto il successo con il brano R&B "Hacerlo Lento", realizzato in collaborazione con l'artista romano ESSE, che ha conquistato i locali di Roma. Successivamente, Maher P ha ampliato ulteriormente il suo repertorio musicale, sperimentando con generi come l'afro pop e il trap soul, pubblicando le sue tracce su piattaforme come Spotify. Nonostante una breve pausa nel 2020, Maher P è tornato alla ribalta nel 2024 con il potente singolo "Lacrime", seguito da "Il Tuo Mondo", entrambi prodotti da Naima Blood e pubblicati sotto l'etichetta Mitridate Records. Nel corso del tempo, Maher P ha mantenuto un legame con la sua base di fan attraverso i suoi profili social, condividendo free style che ricordano le sue radici nel rap e dimostrando la sua continua passione per la musica. Confermandosi come una figura promettente nell'industria musicale, Maher P continua a crescere e a sorprendere il suo pubblico con la sua versatilità artistica.


Etichetta: 

Orangle Srl - www.oranglerecords.com

Mitridate Records - https://www.instagram.com/mitridaterecords/ 


Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/artist/1drSiPS7sPltIH6WE4cT8s 

Instagram: https://www.instagram.com/maherprhome?igshid=OGQ5ZDc2ODk2ZA%3D%3D 

Youtube: https://www.youtube.com/@maherp8500 

TikTok: https://www.tiktok.com/@maher.p?_t=8kZ4f31Vm1h&_r=1 


Maestro Ubriaco - Mani nelle mani

Il nuovo singolo di Maestro Ubriaco - In radio dal 29 marzo





Mani nelle mani" è una canzone che parla della ricerca di un amore puro, dell'amore come salvezza in un mondo in cui regna la superficialità dei sentimenti, il mood è molto romantico e sognante, la strumentale è onirica, a tratti triste, la canzone è adatta a playlist come "le canzoni più romantiche del rap italiano o ""canzoni d'amore rap". 


Maestro Ubriaco si appassiona alla musica Rap nel 2004 circa, iniziai a registrare nel 2008 assieme a qualche amico le prime grezzissime tracce. Dopo anni di demo, live, esperienze di Crossover Rap/Metal nei paesi siciliani decide di concentrarsi e lavorare nella ricerca di un proprio suono, esce così nel Dicembre 2019 “Al campetto”, singolo con video che anticipa il primo Web Album indipendente “Nato nel posto sbagliato”, interamente autoprodotto. Iniziano così le prime collaborazioni con 655321 Prod. e altri artisti di Torino come Lollo Push, Rödja e Mr Baffo. 


Etichetta

Mendaki publishing - https://www.instagram.com/mendaki_publishing/


Spotify: https://open.spotify.com/artist/2RPzJ4NVxGMhIfaEJREKZ1?si=9DkVIk7xRWmioVQxCI5R4A 

Instagram:https://www.instagram.com/maestro_ubriaco?igsh=MTdqcGwxamRmNWVicA== 

Youtube:https://youtube.com/@maestroubriaco?si=ztiokXcFujVTiCFx 

venerdì 5 aprile 2024

Lorenzo Lombardi Dallamano - “E se Fedez e Tiziano Ferro...”

 Lo scrittore esce con il secondo volume della saga “E Se…”, e lo fa con un nuovo thriller mozzafiato.

Il libro vanta come prefazione l’ultimo scritto del compianto Ernesto Assante.





Fedez e Tiziano Ferro scompaiono al termine di un concerto. Sono stati rapiti, non c'è dubbio, ma ancora non sanno di essere le pedine di un sadico gioco tremendamente reale. Vanessa Cojocaru, appena diventata Ispettore Capo, e la sua squadra si ritrovano al centro di una vicenda terrificante, che risucchia in maniera annichilente lei e tutti i personaggi, da Chiara Ferragni e Victor Allen all'abilissimo tecnico della scientifica Andrea Lucignano. Nelle narici di Vanessa però si insinua un odore che non la convince, che rimanda a tempi passati, e adesso ha troppo da perdere. 


“E se...” è una saga composta da 7 thriller di genere hard-boiled, che si snodano in diversi ambienti della socialità comune coinvolgendo un nucleo acclarato di protagonisti di fantasia circondato da personaggi reali che cambiano in ogni romanzo a seconda del mondo narrativo. Questa è la caratteristica principale di ogni libro della saga, assieme allo strumento narrativo che è basato sempre sul numero 7.


“E se Mandzukic e Nainggolan…”

La compagna del noto opinionista sportivo Daniele Adani scompare. Non ci sono dubbi: si tratta di rapimento. Parigi, una volta detective di fama, ora in totale disarmo, si ritrova suo malgrado invischiato nella ricerca della donna e, forse, nella ricerca di sé stesso, ma senza davvero volersi ritrovare.

Avrà a che fare con il giovane Ispettore della Mobile, Vanessa Cojocaru: guardata in tralice da quasi tutti, perché arrivata da poco, donna, di origine romena, e di aspetto minuto, ora dopo ora fa capire di essere molto determinata e risoluta.

Sullo sfondo una città che è tutte le città, persone che si credono chissà chi e non sono nessuno, emeriti Nessuno che si dimostrano cardini.

Il tempo narrativo è scandito da un macabro count-down, coincidente con la struttura dei capitoli, che parte dal settimo per scorrere con un'inquietante sequenza sino al primo, che in realtà è il capitolo di chiusura, facendo provare al lettore la reale angoscia dei protagonisti costretti a vivere i 7 giorni che restano da vivere alla rapita. E intanto, i due calciatori Mario Mandzukic e Radja Nainggolan notano qualcosa che è sfuggito a tutti gli altri...


“E se Fedez e Tiziano Ferro…”

I due famosi cantanti spariscono, mentre vengono ritrovati i corpi di alcune ragazze lasciati a simboleggiare qualcosa che all'inizio sfugge all'Ispettore Capo Vanessa Cojocaru, ma che non tarderà a terrorizzarla. I buoni diventano cattivi, i vivi sembrano volersi uccidere e i morti faticano a restare tali. Uno straordinario tecnico della scientifica ha un atroce sospetto, che diventerà dubbio e poi orrenda certezza. Dove cercare il colpevole di tutto questo? Solo il passato potrà rispondere.

Reel di presentazione su Instagram



Lorenzo Lombardi Dallamano


Un master in profiling, sceneggiatore, produttore discografico con 11 Festival di Sanremo all'attivo, influencer di successo col nick social “il_rammaricato”, vive sin dall'infanzia l'ambiente cinematografico, che nel subconscio lo porterà ad ambientazioni narrative da grande schermo.

Il germe della scrittura lo accompagna da sempre, nelle decine di ghost books e nei più di 100 testi scritti per artisti italiani e non, segnandone profondamente la percezione stessa della quotidianità.

Il grande sogno era però quello del romanzo, che portava in grembo praticamente dall'adolescenza, e che è riuscito a realizzare complice l'isolamento forzato da coronavirus.

Data l'ottima accoglienza per il primo romanzo, del quale è in pre produzione un adattamento cinematografico, “E Se...” è diventata una saga, il cui secondo capitolo dal titolo “E se Fedez e Tiziano ferro...” è fuori ora.


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Andrea Piersimoni: “Fino al cielo”

  Un brano che vuole essere un grido di liberazione, un inno alla ricerca di un significato più profondo nella vita e che rappresenta la rincorsa verso un nuovo viaggio, lontano dal mondo




“Fino al cielo” nasce come un'immersione profonda nell'animo, un viaggio sensoriale attraverso le strade affollate della mente. Le parole dipingono una piazza disconnessa, mentre il ritmo incalzante delinea l’affanno che l’artista percepisce al confine tra realtà esterna e percezione interiore. Nel crescendo finale, l'arrangiamento musicale si trasforma in un'esplosione di liberazione, incarnando la fuga verso l'infinito desiderio di felicità. 

Con questo pezzo, che anticipa l’EP di prossima uscita sempre con l’etichetta SONO Music, l’artista racconta il passaggio tra due vite: quella di oggi ed una nuova. La città diventa il container caotico di ansie e paure che lo spingono ad un pensiero martellante: “la città è piena di gente, a cosa serve stare qui? …non mi guardi mai, rotto in due per la felicità, fino al cielo corri su”


Andrea Piersimoni, classe ‘02, cresciuto a Isernia, in Molise, si trasferisce a Milano per ampliare i propri orizzonti artistici. Dopo la pubblicazione dei primi singoli “Giungla”, “Pareti Bianche” e “Udallare”, sull'onda di una musica che salva, esordisce con un nuovo progetto introdotto dal singolo “Raccontami”. Il brano in uscita il 22 marzo 2024 è “Fino al cielo”, anticipazione anche questa del nuovo EP dell’artista.


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Alberto Borgogno - “Canto di Saffo: Amore e Separazione”

 Il docente di Letteratura Greca dell’Università di Siena, saggista, scrittore e compositore musicale, dopo aver pubblicato con successo su YouTube i suoi brani, esce negli store e nelle radio




Il brano scelto per questo suo esordio discografico è “Canto Di Saffo: Amore e Separazione”, di cui Alberto Borgogno è autore di musica e testo, mentre Silvia Nencetti è la voce interpretativa.


«Ho costruito il testo della mia canzone utilizzando brani di ben sette frammenti fra quelli che si sono salvati nel naufragio dell’opera di Saffo (nn. 1-2-16-31-34-94-168b nella benemerita edizione di Eva Maria Voigt): tutte le parole che ho affidato al canto sono traduzioni di altrettante parole greche che si trovano nei frammenti: però il collocarsi di queste parole in un ordine che crea una narrazione, il loro disegnare in qualche modo una fabula, sia pure di breve respiro, è dipeso esclusivamente da me, io me ne assumo la piena responsabilità!

In cosa consiste il mio racconto? All’inizio vediamo Saffo nel giardino del suo tiaso, probabilmente nel tardo pomeriggio, quando ancora fumano gli altari dei sacrifici (fr. 2): invoca la grande dea di cui è sacerdotessa, Afrodite, e la prega di starle accanto, di esserle alleata nel suo prossimo tentativo di rendere più amorosa una delle sue ragazze (fr. 1), e ha anche modo di esporre la sua idea – che diventerà famosa nei secoli – riguardo alla bellezza e all’amore («la cosa più bella è ciò che si ama», fr. 16). Dopo la pausa strumentale ho collocato il frammento 31: Saffo improvvisamente vede una sua allieva seduta accanto a uno splendido giovane, lì nel giardino; la vede felice e accondiscendente, e allora esplode in quella serie di manifestazioni affettive e fisiche che hanno affascinato tanti lettori, a partire dall’Anonimo del Sublime, che ci ha trasmesso il frammento, e da Catullo, che ce ne ha lasciato una magistrale traduzione nel metro preciso dell’ode saffica (seguiranno in epoca moderna le due traduzioni del Foscolo, 1790 e 1821, e quelle di Racine e di Tennyson, entrambe del 1832). Si tratta di una delle ragazze da lei amate: è giunto da lontano il bellissimo pretendente, forse ha già stipulato il contratto di matrimonio col padre di lei, e lei gli rivolge un dolce sorriso: dunque Saffo la perderà. Troppo semplicistico battezzare con lo sbrigativo nome di «Ode della gelosia» - come spesso è stato fatto - questo immortale frammento 31 Voigt, che nasce da un inestricabile intreccio di situazioni e di sentimenti. Esso termina con alcune parole che, pur prive ormai del contesto  originario, forniscono un indizio prezioso per la prosecuzione della nostra storia. Si tratta dell’affermazione «ma tutto si può sopportare» (allà pàn tólmaton): Saffo dovrà sopportare la separazione perché è giusto che questa avvenga, perché così vuole l’istituzione che la vede sacerdotessa di un tiaso famoso in tutto il Mediterraneo orientale. E allora, quando la notte sarà sopraggiunta e la luna avrà prepotentemente cancellato tutte le stelle (fr. 34), Saffo, sola nel suo letto, lenirà il suo dolore coi ricordi struggenti del tempo passato: le splendide espressioni che il lacunoso frammento 94 lascia intravvedere, con l’aggiunta di qualche altra notazione pur sempre desunta dal lessico per la poesia femminile creato dalla nostra poetessa, mi hanno fornito le parole della chiusa del pezzo» Alberto Borgogno







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Massimetto & The Dirty Orkestra - “L’uomo da parati”

 Un brano blues leggero e scanzonato per il nuovo progetto del cantautore della provincia di Latina




«Una sera stavo suonando in un locale. Io come gli altri uomini presenti avevo notato una nuova, bellissima cameriera, e tutti cercavano di fare colpo su di lei. Io ho scelto di restare in disparte e farmi notare soltanto grazie alla mia performance sul palco. Non è andata come speravo ma da quell’episodio è nata l’idea de “L’uomo da parati”.» Massimetto


Massimetto torna con il suo progetto insieme a The Dirty Orkestra e lo fa con un brano blues leggero e scanzonato che mette in risalto la sua vena ironica.


Oltre allo stesso Massimetto al basso The Dirty Orkestra è formata da Fabio Molinari alla batteria, Giuliano Di Battista alla chitarra, Giacomo Bernardini alla voce e il trombettista Nicola Tariello, nome noto nell’ambito del jazz italiano.


Centra Massimo in arte Massimetto è un bassista blues soul e R&B. Inizia i suoi studi con il maestro Pino Saracini (Tiziano Ferro, Marco Mengoni, Fiorella Mannoia, Roy Paci) dal 1995 al 1997 per poi continuare con M. Moriconi dal 1997 al 2001. Nel 2016 scopre la sua vena di compositore, arrangiatore e autore di testi (in italiano) e pubblica tre ep: “Lezioni d’inglese“ (2016), “Amore semplice“ (2018) e “Tuttosuonato“ (2021). 

Nel 2023 nasce il nuovo progetto: Massimetto & The Dirty Orkestra con i musicisti Fabio Molinari alla batteria, Giuliano Di Battista alla chitarra, Giacomo Bernardini alla voce e il trombettista Nicola Tariello, nome noto nell’ambito del jazz italiano. A marzo 2024 è prevista l’uscita del nuovo ep “Jazz attempt n.01” caratterizzato da un sound che spazierà dal jazz, al blues e soul conservando una natura cantautorale nei testi, il tutto condito con una punta di ironia.


Etichetta: Elite Music


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