martedì 11 aprile 2023

Alèm - Mercoledì


 Il nuovo brano del giovane cantautore nato in Basilicata e cresciuto in Veneto



Il rap come chiave per testi incisivi e mai banali e il pop a creare un contrasto sonoro

 

“Mercoledì” è un brano che analizza la crescita e il passare del tempo che, spesso, sopprime i sogni in favore del diventare adulti.

È il cambiamento. Il dubbio. Una canzone dalle sonorità molto allegre nonostante il testo dica l’esatto opposto, un inno all’esistenza, senza però lodare la vita, che appunto viene descritta per quello che è: bella e schifosa, canaglia e imprevedibile.


«Crescendo veniamo immersi in una realtà fatta di doveri, la spensieratezza degli anni scolastici/universitari si perde in giornate il cui unico scopo è guadagnare tanto quanto basta per poter vivere fra bollette e costi sempre più alti dei vari beni di prima necessità» Alèm. 


Lo sforzo finale, tuttavia, porta sempre a cercare di pensare al meglio, tornando a puntare ai propri sogni, mentre cerchiamo di vivere ogni singola giornata. 



Além, nome d’arte di Alessandro Minichino, è nato a Maratea (PZ) nel maggio 1999. Vive i primi due anni della sua vita in un piccolo paese della provincia di Salerno ai confini con la Basilicata poi si trasferisce in in Veneto, nella provincia di Belluno.

Frequenta il liceo artistico a Cortina d’Ampezzo e poi il MITA a Udine.

A 16 anni col nome d'arte di Ale ice scrive e pubblica un ep, "È solo l'inizio"  (2015) un lavoro prettamente rap. In questo, come in tutti i lavori che seguono, Alessandro cura gli artwork e le cover. Negli anni successivi seguono due mixtape "Equilibrio" (2017), rime dirette e molte riflessioni su un mondo ingiusto nella quale bisogna trovare posto, e "Nirvana" (2018) che include il primo street video, del singolo "Tieni duro" con la regia di Samuele Dalò e successivamente recensito dagli "Arcade Boyz" noti youtuber. L’anno dopo esce “Alessandro” (2019), il suo secondo e ultimo ep col nome d’arte Ale ice: acustico, chitarra e voce, si distacca molto dai lavori precedenti ispirandosi al cantautorato italiano che ascoltava fin da piccolo, in "Nato fuori tempo" il featuring con Simone Da Prà (Oxi).

Nel 2021 sceglie di cambiare nome in Alèm, si stacca completamente dai vecchi lavori e lancia il singolo “200 all’ora” unendo al rap influenze rock, punk passando per la trance Music.

Prodotta da Artigian Studio, “200 all’ora” è una canzone che punta all’originalità del genere, contro le catene della società moderna e delle istituzioni scolastiche che reprimono sogni e uniformano i ragazzi. Il 18 febbraio 2022 esce il nuovo singolo “Cliché”, una critica satirica ai luoghi comuni della nostra nazione, il cui videoclip è stato presentato anche dal TGR Basilicata. Segue “Démodé” una riflessione ironica sulle mode musicali del momento e “Caffè” una canzone che mette in luce gli aspetti negativi tipici di una relazione d’amore, gli stessi elementi che però ci fanno costantemente innamorare maggiormente del nostro partner. L’ultimo singolo pubblicato è “#ANDRÀTUTTOMALE” con sonorità pop rock.

Il nuovo brano “Mercoledì” è una canzone dedicata alla crescita, al cambiamento e ad un’esistenza del tutto imprevedibile. I video dei singoli sono stati realizzati da RKH studio.


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venerdì 7 aprile 2023

Korishanti feat. Luciana Littizzetto Il sogno di Greta


 In radio il primo singolo estratto dall’album del gruppo torinese

 

Un brano attuale, che tocca tutti da vicino, per la tematica ambientale. Un’esortazione a prendersi cura del nostro pianeta, con un’ospite d’eccezione: Luciana Littizzetto.





«Servono parole da impastare col cemento per farne pietre e poi monumenti del buonsenso»: un linguaggio semplice, diretto, che vuole richiamare l'attenzione su una questione fondamentale per la vita, ovvero la sostenibilità ambientale.

Il tema viene introdotto dal recitativo di Luciana Littizzetto, sensibile e disponibile quando si tratta di affrontare temi sociali, declamato su un tempo marziale, come ad esortare, alla stregua di un esercito coordinato, affinché tutti facciano la propria parte per evitare che il poco tempo rimasto non ci porti a morire di rimpianto.

Dopo una prima parte armonica e melodica lineare, il brano cambia registro, virando su toni più accesi e combattivi, spronando alla mobilitazione attraverso l'invocazione ultima «dai, andiamo a ripulire il mondo». Come a significare che più delle politiche, più di leader carismatici, serve un mutamento della coscienza individuale che si tramuti in azione. Un’azione semplice, un cambiamento necessario. Il sogno di Greta è il sogno di ognuno di noi. 

Seguendo lo stile Korishanti, in questo brano convivono più anime musicali: quella latina, dove la ritmica strizza l’occhio al samba reggae brasiliano, quella orientale caratterizzata dal sitar e quella più propriamente rock, nella parte finale.


Questo brano è il primo estratto da un disco che finalmente esce in formato fisico: “Il sogno di Greta e altre storie…” è il secondo lavoro autoprodotto dei Korishanti e prende forma nella cantina dei Korishanti (KrotaSound) a Torino durante la pandemia. 

Nuove sonorità, quali il basso fretless di Pier Paolo Prospero e la voce ed il flauto di Paola Scelfo, ultimi arrivati in ordine cronologico nella band, arricchiscono il sound “contaminato” tipico della band, resta invece la prerogativa di cantare non solo in italiano, ma anche in dialetto napoletano e siciliano, a supporto della voglia di mescolare culture e suoni. 


I Korishanti sono: 

Cico Moreno - voce, chitarra acustica e guitar synth

Michele Campanella - sitar

Fabrizio Florio- chitarra elettrica

Pier Paolo Prospero - basso elettrico

Manuele Zanni - batteria

Paola Scelfo - voce e cori, flauto.



Etichetta: Zara Edizioni

Radio date: 24 marzo 2023

Release album: aprile 2022


Il progetto Korishanti (Kori da cuori in dialetto siciliano, Shanti ovvero pace in hindi = cuori in pace) nasce originariamente come trio strumentale nel 2009 a Torino, da un’idea del sitarista Michele Campanella e del cantautore Franco Rapillo in arte Cico Moreno, amici di lunga data. Nel tempo i due iniziano a lavorare sui testi approdando alla forma canzone ed arrivando ad aumentare l’organico per proporre un set elettrico.

L’idea è quella di abbinare testi impegnati ad una musica che mescoli suoni, culture e generazioni diverse. Il risultato è un caleidoscopio di suoni e colori originalissimo.

Nel 2018 arrivano in finale al concorso “Emergenza Festival Piemonte” a Torino.

Nel 2019 esce il loro primo EP “Voleremo.Dal mediterraneo all'Oriente” autoprodotto ed edito da Zara Edizioni.

Nell’inverno 2019 arrivano in finale al concorso “Tour Music Fest” a Roma, tra circa 500 partecipanti.

Nel 2021 esce il video "Il sogno di Greta" con la partecipazione di Luciana Littizzetto.

Nell'autunno 2021 vincono il premio “Friday's The Future” per il video "Il sogno di Greta" al MEI 2021 a Faenza e partecipano alla Milano Music Week invitati da AFI.

Nel 2022 pubblicano il loro secondo lavoro "Il sogno di Greta e altre storie…”, album di 10 brani autoprodotto ed edito da Zara Edizioni.

Nell’estate 2022 aprono il concerto di Eugenio Bennato con un set acustico.


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Il Barone Lamberto - Zenit


 Il singolo che anticipa il nuovo album dell’artista modenese


Il cantautore italo/somalo torna sul tema del conflitto interiore

attingendo dalla sua esperienza di vita e professionale 

a contatto con gli adolescenti 





«Zenit è un brano votato alla spensieratezza e alla joie de vivre, decisamente in controtendenza con quella che è la mia natura piuttosto ombrosa e pessimista. Negli ultimi tempi qualcosa in me è cambiato ed ho deciso di provare a fare musica per “curarmi”, per riuscire a conquistare una certa leggerezza e serenità» Il Barone Lamberto 


La musica come cura, dunque, seguendo l’esempio di tanti celebri autori che hanno fatto della positività la loro arma e il loro scudo, in un momento in cui si avverte la necessità di una nuova energia per esprimersi. Una catarsi. 

Il brano è composto interamente dal suo autore, che ne ha suonato piano e diamonica. Al mix e al master Dario “Daddario” Casillo, tecnico del suono già al lavoro con Samuele Bersani, Umberto Tozzi, Stadio, Eugenio Finardi, oltre che con tantissimi artisti della scena reggae italiana e internazionale come Lion D, Raphael Jun Sun, Brusco e G Mac.


Etichetta: autoproduzione
Release album: Primavera 2023

Il Barone Lamberto è Kheyre Yusuf Abukar Issak, cantautore italo/somalo di Modena che è stato pianista di Cisco (ex Modena City Ramblers).

La sua proposta fonde Folk, Rap, Trap, Rock e Indie.

Cambia diverse formazioni nel corso degli anni ed entra in contatto con professionisti sempre più di frequente: da Luca Rossi degli Ustmamò con cui registra ed arrangia alcuni brani a Little Paul Venturi, con cui condivide la passione per il blues delle origini, mantenendo costante la ricerca di un sound personale che non lo vincoli ai confini di un genere così come il più importante fra i suoi maestri virtuali, Beck Hansen in arte BECK.

Nel 2009 il nome di Kheyre arriva alle orecchie di Stefano “Cisco” Bellotti che lo vuole come pianista per il suo tour. Questa é la prima vera esperienza professionale e gli dà modo di toccare con mano quelle realtà che fino a quel momento aveva solo immaginato. Il tour di Cisco copre in effetti tutta l’Italia, la Sardegna toccando anche la Germania e l’Ungheria. Ne esce addirittura un doppio album Cisco dal Vivo volume 1 & 2.

Ma anche durante il tour, Kheyre, non smette di dedicarsi ai suoi brani originali e nel 2010 abbandona la band di Cisco per cercare la sua strada. Nel 2017 vince il Festival Internazionale Bascherdeis di Vernasca. Nel 2018 pubblica il video del brano “Giostrai” che ottiene molti consensi sia in termini di critica che di pubblico e partecipa al contest Deejay On Stage 2018 sul prestigioso palco di Radio Deejay a Riccione. Ha aperto i concerti di artisti come Vallanzaska, Punkreas, Speaker Cenzou, Willie Peyote, Ghemon, Mondo Marcio e Tedua. Ad agosto 2019 partecipa al Festival Balla coi Cinghiali insieme ad artisti come Shandon, Dutch Nazari e Fast Animals And Slow Kids.

Lo stesso anno esce anche il primo album dal titolo “Prima”, un disco totalmente autoprodotto, arrangiato e registrato dallo stesso Kheyre. Ad Aprile 2020, durante il lockdown, esce “volumeuno”, Ep in cui la cassa dritta la fa da padrone fondendosi con sonorità elettropop, rock e trap.

In “volumedue”, uscito a luglio 2020, le ispirazioni sono prevalentemente Rap/Trap ma sempre ibridate con una vena cantautorale ironica ed autoironica. Un Ep che tratteggia il carattere graffiante del suo autore ed esplora le nuove sonorità con un occhio attento e critico. Segue un altro Ep dal titolo “Sì” che consta di soli due brani ed è la celebrazione di un momento molto importante nella vita del cantautore, ovvero il suo matrimonio. Nel 2022 riceve una menzione speciale al Festival Inedito Colline di Torino e vince il Contest Arezzo Wave 2022 come miglior artista emergente italiano. Attualmente fa parte del Rooster di “Make a Dream”, agenzia di booking umbra. È proprio nell'esperienza del live che trova la sua dimensione più autentica. Il 27 febbraio 2023 pubblica “Ho fatto pace”, seguito a marzo da “Zenit”, primi singoli del nuovo progetto discografico la cui pubblicazione è prevista in primavera. 



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Cris Tyler - Mai bene


 Il secondo singolo estratto dal nuovo album del rapper milanese

 Uno sfogo contro chi si lamenta sempre di tutto





Brano dalle sonorità afro-trap, con un ritornello che vuole essere uno sfogo contro quelle persone a cui non va mai a genio nulla.


Il brano è il secondo estratto dall’album “Numero 10” arrivato dopo un silenzio durato 11 anni in cui il rap resta la chiave di linguaggio scelta per raccontare ogni cosa. I brani nascono da ricordi personali, beat ricevuti, desideri e disagi, concedendosi il lusso di spaziare e sperimentare attingendo dalle sonorità di tutto il mondo.  


Dicono di "Numero 10”:


“Il rapper milanese torna dopo tanti anni con un disco piacevole e genuino, dal flow potente e diretto, con canzoni che rimangono in testa grazie ai loro ritornelli “killer”.” Musicletter


“Un disco che alla vita rivolge la sua energia e questo rap urbano di grandi stili classici anche denso di contestazione… che la chiave sociale non è mai da meno.” My dreams


Etichetta: Advice Music

Radio date: 24 marzo 2023



Cris Tyler, all'anagrafe Cristian Talarico (Milano, 1989), inizia ad affacciarsi alla musica rap nel 2006 inizialmente usando il nome Cristal. Insieme ad un amico nel 2007 pubblica una demo, “Made in Cesano” e successivamente, nel 2010, un album intitolato “Puro piacere personale”. Dopo una pausa lunga undici anni, verso la fine del 2021, esce il suo primo singolo da solista, “Super”. Nel 2022 pubblica altre due canzoni inedite - “Occhi di zaffiro” e “Balla con me” - con l'etichetta HRD Studio Records e inoltre collabora ai brani "Senorita" di BeOut e "Enjoy Remix" di Maha D. A gennaio esce il suo nuovo album dal titolo “Numero 10”.



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Eusebio Martinelli Gipsy Orkestar Feat. Emma Forni - Round the fire 


 
Il nuovo singolo estratto dall’album dell’eclettico cantautore e trombettista in collaborazione con la giovanissima cantante


Un brano dedicato alla paternità e alla nuova energia che regala 




“Round the fire” è un grido di gioia per la nascita di Leone, il figlio di Eusebio. È il primordiale desiderio di portare il proprio figlio con sé, intorno al fuoco, ai concerti, con la banda che festeggia la sua nascita, lasciandosi dietro tutto quanto (il

resto).

Il pensiero diventa emozione e lo sguardo del figlio porta a una nuova visione del mondo, semplicemente regalando giornate di sole, senza necessità di dare spiegazioni.


Il brano vede la collaborazione della giovanissima Emma Forni, talento emergente dalla voce incredibile che canta insieme alla Gipsy OrkeStar. Il singolo è parte di “SBAM!”, album che rivoluziona il sound della band.


Dicono di “SBAM!”


«La bellezza porta con se anche tanta unicità quando si accosta a parole importanti come contaminazione. Dietro la forma, dietro gli intenti, dentro i cliché esiste sempre una commistione unica dovuta alle anime in gioco e ai loro dialoghi. Ecco che diviene improprio parlare di genere e soprattutto ha ragione Eusebio Martinelli quando dice che è difficile definire cosa sia davvero gipsy. Torna in scena Eusebio Martinelli e la sua Gipsy Orkestar con un disco come “Sbam!” che ai sapori latini sa mescolare anche il suono digitale del techno pop e tantissimo altro» Mondo Spettacolo 


«Un suono che si contamina in ogni direzione possibile, dentro la fusion come nel jazz, dentro la dance, come nel pop. E lo fa sempre tenendo a mente i colori portanti della bandiera e arricchendosi anche di collaborazioni didascaliche quanto preziose: Cisco, a cui rimando gran parte del suono folk italiano, e Tonino Carotone che penso non abbia bisogno di altro in aggiunta.» Musicletter


«Un disco che somiglia proprio al suono onomatopeico… “Sbam!”. Una violenta esplosione o un colpo sulla testa, un crash come un iguana che sa di suono sintetico e di mood balcanico… ma poi c’è l’Argentina e le Favelas brasiliane ma anche il caldo sole del pop o le rivoluzioni del folk. E i balcani ovviamente come anche i colori gipsy. Insomma… “Sbam!”. Da ascoltare, da ballare, da lasciarsi innamorare e respirare a lungo e correre… correre senza voltarsi indietro mai.» Cherry Press


Etichetta: Maninalto!

Radio date: 24 marzo 2023

Release album: 22 aprile 2022


EMGO nasce dalla mente di Eusebio Martinelli, che dopo una lunga carriera in collaborazione con grandi artisti (Capossela, Bregovich, Negramaro, Sud Sound System, Biagio Antonacci, Modena City Ramblers, Calexico, Demo Morselli, Mark Ribot, Kocani Orkestar e tanti altri) decide di concentrare la sua solida esperienza nel progetto che da ormai 10 anni infiamma le piazze e i festival di tutta Italia ed Europa. 

Con i primi tre album, la band dà vita a importanti collaborazioni e tour, arrivando ad attraversare tutti i Paesi europei, da Marsiglia a San Pietroburgo.

Tra il 2020 e oggi prendono vita ben due album, di cui il primo, “Trumpet Explosion”, apre gli orizzonti della band anche verso la musica colta e il mondo dei teatri: Eusebio esprime il proprio virtuosismo e l’amore per la musica di autori come Chopin, Brahms e Paganini.


“SBAM!”, uscito nel 2022, segna una svolta nel sound e nel mindset della band. Essere Gipsy prescinde dal genere musicale, significa tenere fede ad uno spirito di movimento, avventura ed emozione in ogni circostanza, anche durante i periodi bui, anche se i temi che si affrontano sono introspettivi e profondi. Si può sperimentare qualunque genere, suonare ogni tipo di strumento e parlare dei temi più disparati senza rinunciare all’energia, al movimento, alla danza, alla propria natura Gipsy. Da “SBAM!” sono stati estratti i singoli “Iguana Crash” (aprile 2022), “Tratto Leggero” feat. Cisco e Tonino Carotone (novembre 2022) e “Round the fire” (marzo 2023).


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giovedì 6 aprile 2023

Elisabetta Arpellino - Anita


 Il brano che anticipa il nuovo ep della “cantastorie” astigiana 

Il tema dell’anoressia, della violenza e del dolore dimenticato





 

“Anita” racconta di smarrimento, di vuoto, di violenza. Anita è una donna che cerca una via di fuga dal suo stesso dolore. 

Il singolo è un tassello di una storia più ampia che prenderà posto all’interno del prossimo Ep della cantautrice astigiana, al quale darà anche il nome. È un brano dalle sonorità acustiche, in cui, insieme alla produttrice Veronica Gori, si è lavorato per sottrazione, prendendo ispirazione da diversi mondi musicali. 


«Come per gli altri singoli già usciti in precedenza (L’amore cos’è e Senza Fondo), insieme a Veronica Gori (produttrice) abbiamo fatto un vero e proprio lavoro di ricerca sonora, per riuscire a fondere testo e musica insieme con l’obiettivo di potenziare il messaggio delle parole anche attraverso la musica - racconta Elisabetta Arpellino. - Ho voluto raccontare la storia di Anita perchè di storie come questa si parla troppo poco o solo in determinate occasioni, ho voluto dare voce a chi normalmente viene messa a tacere o che non parla per vergogna, a chi si nasconde, a chi soffre». 


Prodotto insieme alla produttrice Veronica Gori, hanno suonato Mario Restivo (batteria), Antonello Labanca (basso), Luciano Rossi (Chitarre), Roberto Izzo (violino degli GnuQuartet) e Antonio Cortesi (violoncello).

Copertina di Francesco Gori.


Release Ep: 31 marzo 2023

Elisabetta Arpellino (classe 1997) è una cantautrice di origine astigiana, trapiantata a Milano per perfezionare i suoi studi artistici presso il CPM Music Institute di Franco Mussida, dove si diploma a febbraio del 2022. Fin da piccola coltiva la sua passione per la musica e per la scrittura e, ispirata dai grandi cantautori della musica italiana come Francesco Guccini, Fabrizio De André e Francesco De Gregori con i quali è cresciuta, all’età di 11 anni inizia a scrivere le sue prime canzoni.

Negli anni partecipa a diversi Premi per autori e Festival, dove ha l’opportunità di crescere artisticamente dividendo il palco con i big della musica italiana: Festival di Saint Vincent (2013) vincitrice categoria inediti, Chieri in Festival (2013) vincitrice categoria inediti, Festival Voci nuove di Montecatini Terme (2013) vincitrice categoria inediti, Provoice Festival (2013) Premio miglior autore, Una canzone dal cuore ad Asti (2013), Festival di Castrocaro nel 2014 arrivando in semifinale, Premio d’Autore Città di Asti (2015), Incanto Summer Festival (l’edizione del 2018 e del 2019), Premio Lunezia (2018). 

Nel 2017 apre il concerto di Annalisa durante la manifestazione La Barbera Incontra a San Damiano d'Asti, e l’anno seguente apre  il concerto di Gino Paoli sempre durante la stessa manifestazione

Nel 2019 pubblica il suo primo Ep “Da dove riparto” una raccolta di brani significativi scritti dal 2013 al 2018.

Nel 2022 escono i singoli  “L’amore cos’è” e “Senza Fondo” prodotti in collaborazione con Veronica Gori, che anticipano l’uscita del secondo Ep dell’artista previsto per il 31 marzo 2023. 


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Giacomo Casaula - Viola


 Il singolo che anticipa il secondo album del cantautore, scrittore e attore napoletano 


L’omaggio a uno dei personaggi più iconici di Italo Calvino 

a cent’anni dalla nascita del grande scrittore





La Marchesa Viola d’Ondariva è la protagonista femminile del romanzo di Italo Calvino “Il Barone Rampante” e il soggetto di una delle più belle dichiarazioni d’amore della letteratura italiana, firmate proprio dallo scrittore nato a Santiago de Las Vegas nel 1923. 

 

Della sua storia parla questo brano del cantautore, scrittore e attore napoletano Giacomo Casaula che, senza tralasciare elementi citazionistici tratti dal romanzo (le castagne, la mongolfiera con cui Cosimo si allontanerà dal mondo gettandosi poi in mare), prova a dare un ulteriore sviluppo al rapporto d’amore e orgoglioso scontro che si innesca tra Cosimo e Viola. 


A differenza dell’opera calviniana, infatti, la Marchesa crescendo avverte una sorta di nostalgia per quel ragazzo così fuori dal comune che aveva deciso di trascorrere la maggior parte della sua vita su un albero.


«Ho cercato di inserire un elemento attuale, quello del dubbio, del rimpianto, non solo di un amore sfumato ma anche di una prospettiva di vita diversa, in cui al posto della concretezza a volte brutale del mondo circostante domina l’utopia incontrastata, il sogno di una società diversa, non ancorata all’etichetta, al perbenismo, alle consuetudini abitudinarie, alle regole» Giacomo Casaula. 


Musicalmente il brano ha radici che affondano nel cantautorato anni ‘70 con chiari innesti contemporanei. Imprescindibili sono state le collaborazioni di Davide Trezza che ha composto la musica e di Stefano Torino che ha curato tutta la fase di pre-produzione e arrangiamenti. Vincenzo Siani ha curato il mix del singolo.  


Etichetta: Trees Music Studio

Release album: Primavera 2023


Giacomo Casaula nasce a Napoli nell’ottobre 1992. Si laurea all'Università Federico II di Napoli in lettere classiche e in filologia moderna e, contemporaneamente, comincia molto presto a calcare le scene, grazie alla nonna paterna - attrice di teatro - che lo introduce al mondo dello spettacolo. Pirandello, Molière, teatro classico, commedia e lavori performativi segnano le sue prime esperienze. È  attore e collaboratore di Ettore Massarese, autore e regista teatrale, e dell’intero progetto “Antico fa testo” promosso da Francesco Puccio.  

Versatile in tutti i generi, crea e autoproduce spettacoli di Teatro-canzone, celebrando De Andrè, Gaber e Rino Gaetano in una commistione scenica di prosa, poesia e musica, anche su palcoscenici prestigiosi quale il Teatro San Carlo.

Pubblica nel dicembre 2019 il suo primo romanzo “Scie ad andamento lento” edito da Edizioni Mea e nel marzo 2022 il suo secondo romanzo “Siamo tutti figli unici” edito da Guida editori.

Nel gennaio 2020 esce anche il suo primo disco “Nichilismi & Fashion-week” con l’etichetta Trees Music Studio, tratto dall’omonimo spettacolo teatrale successivamente inserito nella rassegna di apertura dell’edizione 2022 del Campania Teatro Festival. Nella primavera del 2023 si appresta a pubblicare il suo secondo album anticipato dal singolo “Viola”. 


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