venerdì 8 aprile 2022

DANIELA D’ANGELO “Petricore” è il primo album solista della cantautrice dalle atmosfere oniriche e sensuali

 


Otto tracce dall’atmosfera onirica e sensuale che compongono un viaggio emotivo fra decisioni prese e questioni non affrontate 



Release album 8 aprile 2022



«Petricore coincide con un inizio, un esordio. Eppure, è il racconto di una fine - o più di una -, con molte sfaccettature, episodi, declinazioni». Daniela D'Angelo


L’esordio solista della cantautrice milanese avviene con un disco denso di emozioni, ricordi e ambientazioni sonore, mentre la musica sviluppa il racconto della paura di scegliere o non scegliere affatto, per non farsi del male. 


In “Petricore” c’è l’ansia di essere sbagliati, di non farcela, della mancanza di fiato che causa l’incertezza. Ma c’è anche l’amore e le sue implicazioni nei sentimenti umani, troppo umani. Amore come motore di tutte le relazioni che ci segnano profondamente, siano esse romantiche, di amicizia o di condivisione delle cose più importanti nella vita. 


“Petricore” è il nome dato all’odore della terra bagnata, quando appena qualche goccia d’acqua tocca il suolo riarso. Il termine è formato da pétrā (pietra) e ichṓr (secrezione, linfa o il sangue finissimo degli dèi, secondo i Greci) e indica un miscuglio di sostanze che impregna il suolo nei periodi più asciutti. La parola stessa richiama per assonanza il cuore, protagonista di questo lavoro.

L’artwork del singolo, come dell’album è realizzato da Clara Daniele, artista visuale la cui ricerca si basa sull’estetica dell'imperfezione. 


Le canzoni che lo compongono sono state scritte in periodi diversi, anche a distanza di anni.  Concepite tutte con chitarra e voce, in seguito si sono aggiunti basso (Ivano Rossetti) e batteria (Mamo) e la direzione di Vito Gatto. Il disco è registrato in presa diretta in studio da Guido Andreani, per avere il suono più naturale e caldo possibile. Successivamente sono state aggiunte le parti di elettronica e gli è stata data l’atmosfera onirica e sensuale che lo caratterizza. 



Track by track 


L’ordine delle tracce di Petricore è stato scelto cercando un andamento coinvolgente per l’ascolto e contemporaneamente di aderire all’idea di un percorso, un viaggio interiore che raccontasse della trasformazione dell’amore, dei rapporti umani legati a esso e naturalmente di noi stessi, argomenti di cui in sostanza tratta tutto il disco. 


Questo cuore

È l’inizio del viaggio, dove parti di noi sono in contrasto sull’azione da intraprendere, se riposare e stare inerti oppure agire e, se necessario, bruciare. Inutile dire che si tratta di un conflitto fra la mente e il cuore, dove vince quest’ultimo, perché senza di esso non potremmo continuare a vivere, su nessun piano; perciò, ci si arrende e si inizia il viaggio. Musicalmente la traccia è molto cupa e ipnotica nella sua ripetitività.


Il modo giusto

Quel momento che arriva subito dopo aver scelto di buttarsi e agire seguendo il cuore. In quell’istante non si è del tutto consapevoli di averlo fatto e ancora non si è intrapreso un cammino di cambiamento. Il respiro è affannoso, quasi sincopato… la paura è la paura stessa del cambiamento.

È la canzone in qualche modo più densa di passione, anche fisica, ma raccontata nel testo in modo delicato e sommesso, nel tentativo di addomesticarla e di capirla. Questa passione è presente anche nei suoni avvolgenti e l’esplosione dell’assolo di synth prima dell’ultimo ritornello racconta l’atmosfera di struggimento del brano.


Suppergiù

Il racconto della rabbia che inevitabilmente rimane quando un rapporto importante finisce, sia esso una relazione romantica o un legame molto forte di amicizia. La rabbia è raccontata dall’incalzare della ritmica, quasi ossessiva e dalla parte di basso martellante. Nel testo c’è una ricerca della redenzione dal senso di colpa, dalla disistima e dallo schiacciamento di sé stessi che a volte si percepisce quando si cerca continuamente di compiacere l’altro, snaturandosi e andando incontro alle sue necessità, a volte anche distorte e che non ci appartengono.


Alibi

È un mattino in dormiveglia, in cui ti chiedi dove stai andando, se tutto andrà davvero bene e la risposta è “forse no”. È il ricordo di quando sapevi già che tutto sarebbe andato a rotoli, che il germe della rovina era dentro di te e, soprattutto, nell’altro e che naturalmente si sarebbe incappati per noia in delle distrazioni e dei tradimenti, ma chissà poi come se ne sarebbe usciti. È la presa di coscienza che ci vogliono anni a costruire e un attimo per distruggere tutto. La domanda della canzone è “che cosa è andato storto?”, domanda che inevitabilmente ci si pone e che porta a una carrellata sugli eventi passati, accompagnata dai synth oniricamente avvolgenti e dai suoni estemporanei e taglienti della batteria.


Esercitazioni 

Una piccola pausa acustica di riflessione. Anche qui si parla d’amore, ma di quello per la musica, che il più delle volte, attraverso la creazione e la scrittura, aiuta ad andare avanti. Solo scrivendo ci si può riprendere, anche se non si partoriscono opere d’arte eterne. La scelta di lasciare il pezzo chitarra e voce è anche legata alle origini della scrittura stessa ed è un omaggio al cantautorato classico.


L’idea

Pura nostalgia. È il punto in cui ormai una persona per cui si è provato qualcosa, con cui si sono condivisi dei momenti magici, è passata totalmente al piano mentale e astratto, tanto che ormai non la si cerca più come entità fisica in sé, ma come ideale da trovare in cose, situazioni o altre persone. Oramai quella persona quasi non esiste più, non si sa più niente di lei, anche se la si cerca ovunque. L’atmosfera del brano è molto malinconica nei ritornelli, nelle strofe invece la ritmica ha un groove energico, ma delicato.


Butto giù 

Brano complementare di “Suppergiù” che racconta di come a volte la vita degli altri ci sembri migliore della nostra e allora forse abbiamo bisogno di fare cadere gli idoli (o le ossessioni) dal piedistallo che abbiamo dato loro. Il gioco di parole si riferisce a quando si ingoia l’amaro o un dispiacere oppure molte birre. In questa canzone la rabbia è più rarefatta, in attesa di un confronto; il sound è molto scuro e sospeso, la ritmica e il bit meno incalzanti, ma comunque il groove è molto denso e presente. All’inizio, nel testo c’è una citazione da “Informazioni di Vincent” di Francesco De Gregori. 


Biscotti e sigarette 

Un’indolente ballata che chiude il disco. La parte di piano svetta sulle altre parti acustiche e porta con sé un senso di malinconia. Qui si parla a quel tu immaginario a cui in effetti sono dedicate tutte le canzoni di Petricore. È un omaggio a una schiena rimasta sul letto un giorno di sole e a degli occhi di cui non si ricorda più il colore. È un pezzo importante di vita, che torna alla mente solo attraverso qualcuno che canta alla radio.



Etichetta: Volume!

Release album: 8 aprile 



Contatti e social


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BIO

Daniela D'Angelo è una cantautrice che scrive da che ha memoria e canta il mondo attraverso i propri occhi, chitarra, voce e canzoni.
 Dal 2012 al 2017 fa parte della band Distinto, con cui realizza innumerevoli live, un EP e due dischi, di cui scrive testi e musiche. Nel 2018 intraprende un percorso solista che inizialmente la vede impegnata, in aggiunta all'assidua attività live, nella produzione del progetto In DA House, lanciato sul suo canale YouTube, che consiste nella realizzazione di video in presa diretta dall’atmosfera intima e raccolta, in collaborazione con altri cantautori e artisti, nella cornice della propria dimensione domestica.
 Subito dopo inizia il percorso verso la realizzazione del suo primo album solista, Petricore, con la direzione artistica di Vito Gatto (produzione, elettronica e arrangiamenti), Mamo (batteria, arrangiamenti) e Ivano Rossetti (basso, arrangiamenti). Il disco è stato registrato presso il Recording Studio Adesiva Discografica di Paolo Iafelice da Guido Andreani (Cesare Basile, Afterhours, Verdena, Morgan, Elisa, Vinicio Capossela), che ne ha curato anche il mix.


fonte: www.laltoparlante.it

BLU 21 “Ricordami” è il secondo singolo estratto dal disco d’esordio del duo elettro pop

 


Una malinconica ballata in cui i ricordi impressi nella memoria sono come immagini di una pellicola proiettate in un vecchio cinema.



In radio dall’8 aprile 2022



Ricordami è il titolo del nuovo singolo del duo composto da Paolo Bottini e Sergio Guida, ma anche la title track del loro primo album insieme, dopo l’esperienza con gli Underdose


«È una lettura in chiave ironica dei meccanismi che regolano l’amore.

Uno sguardo al lato oscuro della luna.

Dove ci si spoglia dal sogno e dalla passione per far spazio all’egoismo, la convenienza e l’opportunismo.

Come maschere danzanti di un cinema muto, con l’ambizione di appartenersi e la presunzione di educarsi, nella convinzione che il ricordo di se stessi non possa smettere di girare» Blu 21



Autoproduzione

Radio date: 8 aprile 2022

Release album: 18 marzo 2022



CONTATTI SOCIAL


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Instagram: https://instagram.com/blu21music 

YouTube: https://youtube.com/channel/UCJki69ALrA_Ce2Bw7t6_MPQ 



BIO

Blu 21 perché blu è il colore dell’anima e 21 sono i grammi del suo peso. 

In questa frase si nasconde la musica dei Blu 21 che è tutta cuore e anima.

I Blu 21 sono Paolo Bottini che ha messo la firma su ogni nota di questo progetto come compositore e Sergio Guida che ha dato voce a questo duo, nonché autore delle canzoni.

Nascono nel 2021 ma nella realtà i due si conoscono da più di un decennio avendo fatto entrambi parte degli Underdose. I ragazzi si cimentano in una nuova veste: un vestito elettrico, pop da indossare a proprio piacimento e da ascoltare soprattutto. Il singolo apripista del nuovo progetto è "Ti Vedo chiaramente” che anticipa l’album “Ricordami”.


fonte: www.laltoparlante.it

giovedì 7 aprile 2022

Andrea Gallo, Meglio di me

Dopo “Eva” per Mina e Adriano Celentano, ecco la canzone “Meglio di me”



Andrea Gallo e Luigi De Rienzo, dopo “Eva” scritto per Mina e Adriano Celentano, tornano con un progetto nuovo.

Questa volta a cantare la canzone “Meglio di me” è l’autore stesso del testo, ovvero Andrea Gallo che ritorna così ad uno dei suoi vecchi amori.

L’ultima mia apparizione su di un palco risale credo al 2010 anche se in realtà non ho mai completamente smesso di cantare, nel senso che la maggior parte dei brani che sono stati proposti in questi anni come autore, da Mina Celentano a Shel Shapiro, passando per Viola Valentino, sono stati provinati con la mia voce. Per cui in “privato” ho dato sfogo alla voglia di cantare. Dato che trovo il tutto liberatorio e mi “diverte” ho fatto questo passo in avanti, pensando di proporre qualcosa con la mia voce. Infatti tutto nasce dal desiderio di poter proporre in punta dei piedi, una canzone scritta con Gigi e cantata da me… quando ho parlato a Gigi di questa idea, mi ha assecondato immediatamente, dicendomi di scegliere una canzone tra quelle che avevamo scritto insieme durante il lockdown.  Questo non significa di certo abbandonare il mestiere dell’autore…anzi con Gigi sto continuando a scrivere ed abbiamo diversi brani in cantiere, in attesa dell’interprete giustodice Andrea.

De Rienzo e Gallo, scrivono a “mano libera” lontani da condizionamenti di mercato. Questa libertà artistica deve necessariamente incontrare artisti e interpreti altrettanto liberi, come è successo con Mina e Adriano Celentano con la canzone “Eva”, con “Troppa Realtà” che Shel Shapiro ha deciso di cantare e inserire nel suo album “Quasi una leggenda” pubblicato il 18 marzo 2022 o con Marcela Morelo e la canzone “En mi azul” del 2013. 

Su Spotify e nei vari stores sono presenti diversi brani cantati da Andrea, frutto delle scorribande cantautorali del passato. “Meglio di me” invece rappresenta l’attualità ed è un brano pop rock d’autore. La produzione del brano è dello stesso Luigi De Rienzo, che ha anche curato gli arrangiamenti ed è autore della musica. Il mastering del brano è di Bob Fix, storico sassofonista e ingegnere del suono.

Senza entrare nel dettaglio del significato del brano, proprio per lasciare a chi ascolta la possibilità di farlo proprio e lasciarsi guidare dalle sensazioni, immagino un ascoltatore che nelle canzoni cerchi un riparo, la ricerca di un’emozione o di un momento di riflessione e non un semplice e frettoloso intrattenimento e passatempoconclude Andrea.

www.andrea-gallo.com
https://www.facebook.com/andreagalloautoredicanzoni
https://www.instagram.com/andreagallosongwriter/
https://vk.com/id409865751
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mercoledì 6 aprile 2022

Emyx & Arianna, Dirti che

 l’artista torna con un nuovo singolo 



Dopo Fumo e cenere Emyx  torna di nuovo a scrivere con Arianna e si ripresenta al suo pubblico con un nuovissimo singolo dal titolo Dirti che. 
Una storia che parte da lontano, un rapporto adolescenziale difficoltoso ed impossibile che si trasforma, in un tempo di maggiore consapevolezza e maturità, in una importante storia d’amore.

E’ un singolo che parla della storia di due ragazzi conosciutosi nel periodo dell’adolescenza (tra i14-15 anni) ma che non trovavano punti d’incontro e con il tempo le loro strade si dividono. Negli anni successivi e precisamente dopo dieci si ritrovano  e questa volta si innamorano perdutamente.

Emyx (Emiljano Mjerushaj) classe 95’ di origine albanese cresciuto a Brescia (Calcinato) , da qualche anno si è trasferito in Svizzera per motivi di lavoro.
Scrive tutti  i suoi brani, dal rap alla trap mescolando la cultura albanese musicale a quella italiana cercando di rimanere sempre  concentrato sulle sue composizioni originali.
Dal 2021 a oggi ha pubblicato quindici  canzoni  che dimostrano la sua evoluzione nella scrittura, nell’interpretazione, nelle melodie e nel Flow.
Tra i brani più conosciuti citiamo  Fumo e cenere, Astronave, Ajo ajo, Flashback e po m’thojn e Ti dico (mi dicono e ti dico) che ha raggiunto oltre un  milione di wievs su YouTube.


https://open.spotify.com/track/5aNL63zE2M1TGvjQQ7evue?si=y4uPdyMVT9Sr3IQ5oeBZMA

https://www.youtube.com/channel/UCQA3dzpMl_xVNIlRhN_6M2A
https://instagram.com/emyxofficial?utm_medium=copy_link


lunedì 4 aprile 2022

Mr. Pretty, Just for fun

 fuori, su tutte le piattaforme digitali  il travolgente EP del poliedrico Dj/Producer

Durante gli ultimi due anni il mondo intero si è trovato a vivere situazioni che nessuno avrebbe mai immaginato. a causa di ciò sono state molte le limitazioni che abbiamo subito e ancora oggi continuiamo a vivere. finalmente si prospetta un pò di normalità e il ritorno alla vita “normale".

A tale scopo , come spiega già il titolo stesso, Mr Pretty crea  "Just for fun” un  nuovo EP, che nasce per un solo scopo,tornare alla normalità e divertire chi lo ascolta. 
L’ intero album è composto da tracce electro house, nate per tornare finalmente a ballare  All'interno è presente anche il singolo "Rack n' Rall" con Tucano, giovane rapper della scena romana.

Davide Graziosi in arte Mr. Pretty è un giovane Dj/producer che nasce e risiede alle porte di Roma.
Da sempre appassionato di musica, all'età di 15 anni compone il suo primo pezzo, ma soltanto nel 2016 avvierà la sua carriera musicale pubblicando il suo primo EP "feelings". appassionato di ogni tipo di musica, produce principalmente elettronica, in tutte le sue sfaccettature.
Infatti tra le sue opere troviamo pezzi dance,come "happiness" pubblicato 2018 o "don't talk shit" del 2020; talmente variegato passa anche alla psy trance, come l'EP del 2021 "The other side", o singoli come "The game". Infine, il genere che forse più lo rappresenta, l'electro house, dal carattere aggressivo ma allo stesso tempo divertente e dal ritmo coinvolgente, come l'EP "Just for fun" del 2022.  
Oltre la produzione inizia a suonare i suoi primi live set per privati nel  2011. Dopo diversi  anni decide di affinare la tecnica e consegue nel 2019 il diploma da dj presso l'AID di Roma. 
Continua ad esibirsi  in vari locali della movida romana.

Lifeblood Records

https://open.spotify.com/artist/52SGyz6bmBOeIonIxLcUfR?si=YBL8OyQcTDWw5XapU2IuHQ

https://www.facebook.com/mrprettymusic
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venerdì 1 aprile 2022

ANDREA TARQUINI “In fondo al ‘900” è il singolo che segna il ritorno del cantautore romano

 Un brano autobiografico dove, però, ognuno possa rispecchiarsi. 

Il primo singolo estratto dal nuovo disco di prossima uscita.



In radio dal 1° aprile



Il nuovo singolo di Andrea Tarquini è una canzone autobiografica, ma con storie applicabili un po’ a chiunque, coetaneo all’artista. Si tratta di un susseguirsi di “quadri”, immagini, persone e situazioni nate nel secolo scorso. Nello svilupparsi del racconto si arriva a cose dell’oggi che sono comunque figlie del passato e di una memoria custodita. È un piccolo manifesto che coinvolge gli affetti personali mischiandoli con la storia del nostro Paese.


«Trattandosi di un tema così importante, anche rischiando un eccesso di solennità, ho scelto gli strumenti più “ufficiali” come il pianoforte, qui suonato da Nicolò Protto, ma scritto da me, e gli archi del Trio Cavalazzi.» Andrea Tarquini


In fondo al ‘900 è anche il titolo dell’album da cui il singolo è estratto, il terzo del cantautore romano, milanese di adozione, nato come chitarrista del celebre Stefano Rosso, in uscita il prossimo 1° giugno, prodotto da Fabrizio “Cit” Chiapello. Sulla copertina del singolo compare l’opera di Alfred Drago Rens “La petite Gau”. Drago Rens ha curato anche l’immagine grafica del disco.




Etichetta: MoovOn

Radio date: 1 aprile 2022



SOCIAL


FACEBOOK www.facebook.com/Tarquini.official

INSTAGRAM https://www.instagram.com/andrea_tarquini_official/

SPOTIFY https://open.spotify.com/artist/2lWunkQIqDW5tEcELrXSJA?si=gnHGnfMmQ6Op8Zlqt6tPfg

YOUTUBE https://www.youtube.com/channel/UCAxRbJvthR1-0KS2Ehsf_eg



BIO


Andrea Tarquini, romano trapiantato a Milano, esordisce negli anni ’90 del secolo scorso come chitarrista e corista del mitico Stefano Rosso. Dopo molti anni di formazione passati a suonare musiche tradizionali nordamericane, Andrea Tarquini si sposta a Milano dove inizia un percorso didattico nel quale insegna le tecniche della chitarra acustica americana. Grazie all’amicizia con Luigi “Grechi” De Gregori, fratello maggiore del più celebre Francesco, nel 2013 con la produzione di Paolo Giovenchi, pubblica il suo primo disco, “REDS! Canzoni di Stefano Rosso” (Self) disco finalista alle Targhe Tenco 2013 nella categoria interpreti. Nel 2014 i buoni risultati del primo disco realizzato lo portano a diventare endorser di Bourgeois Guitars, uno dei più prestigiosi marchi di alta liuteria chitarristica degli Stati Uniti. Nel 2016, con la produzione di Anchise Bolchi pubblica “DISCO ROTTO” (Self-Ice Records) disco finalista alle Targhe Tenco 2016 come Miglior Opera Prima.

Sempre nel 2016 istituisce il premio per cantautori chitarristi Corde & Voci d’Autore presso l’Acoustic Guitar Village di Cremona che si tiene ogni anno all’interno di Cremona Musica Exhibition & Festival. Nel 2017 partecipa al Premio Bindi dove vince la Targa Beppe Quirici per il “Miglior Arrangiamento”

Tra il 2018 e il 2021 collabora con il rapper Jesto per il quale compone le musiche di molti suoi brani.

Nel 2019 amplia ulteriormente il suo rapporto di reciproca sponsorizzazione con alcuni marchi di strumenti di alta qualità tra i quali i microfoni Ear Trumpet Labs e l’italiana Acus, fabbrica specializzata nella produzione di amplificatori per chitarra acustica. Queste collaborazioni porteranno poi i marchi ad avviare attività di sostegno ai produttori di contenuti e live.  

Nel 2022 pubblica il suo terzo disco che si intitola “IN FONDO AL ‘900” (MoovOn-Altafonte-Self).


fonte: www.laltoparlante.it


EASYMAN “Biberon” è il nuovo singolo del rapper brianzolo dalle sonorità fresche ed attuali

  Un brano sul perseguire i propri sogni, senza ascoltare il giudizio della gente.




In radio dal 1 aprile


"Biberon" si presenta come un brano dalle sonorità fresche ed attuali, nonostante la costante presenza di un’attitudine classica. È un brano prettamente Hip hop con un rap tecnico, prerogativa indiscussa del rapper brianzolo.


Radiodate: 1 aprile 2022

Etichetta: Orangle srl - www.oranglerecords.com



CONTATTI SOCIAL


INSTAGRAM: https://www.instagram.com/isi_man/

SPOTIFY: https://open.spotify.com/artist/2fkP0zjdpul2bys7UjuthO



BIO

Easyman, nome d’arte di Matteo Angelo Loi, è un’artista classe 87. All’attivo ha due album ufficiali “Finalmente soli – Hip Opera”, uscito nel 2017 e interamente prodotto da BellaEspo. “107” pubblicato nel 2021, che vede la collaborazione di Ape, storico rapper della brianzola e milanese nella traccia “Thriller”. Il brano è stato anche su Radio 105 durante la trasmissione “105 Trap”, condotta da Moko e Fabio B. Nel 2019 invece, a cavallo fra il primo e il secondo disco l’artista ha pubblicato “Tempo di raccolta”, una vera e propria raccolta di 20 brani editi e inediti. Ha collaborato, inoltre, in una posse track insieme a Lord Madness nell’ultimo album di Shame.