martedì 8 aprile 2025

Fabio Spadaccini: “Puoi fidarti di me”

Il nuovo singolo del cantautore toscano




La canzone è una lettera aperta. L’artista scrive ad una ragazza con cui ha avuto una relazione. La storia è finita e lo fa ancora soffrire. Nonostante  ciò, lui si propone di starle accanto, di non abbandonarla nella difficolta’ di una malattia che la confonde e debilita, lei infatti è anoressica ed e’  afflitta da una brutta depressione.

Lo scopo di chi canta, ovvero chi scrive, la lettera è quello di risollevare la ragazza da questa dura situazione, mostrandole quanto vale e rassicurandola che potrà sempre contare su di lui.

La canzone è stata scritta da Fabio, musicata insieme a Lorenzo Iuracà ed è uscita per i per i Recording Label

La passione per la musica nasce a Livorno quando Fabio ha 16 anni ed ascolta per la prima volta i Queen, venendo travolto dalla potenza della voce di Freddie Mercury. Questo incontro cambia il suo percorso, aprendogli un mondo nuovo fatto di suoni e significati che esplorerà sempre di più. 

Sebbene provenga da una famiglia di musicisti, con un zio violinista d’opera, la sua vera scoperta musicale è avvenuta fuori dal contesto familiare,  orientandosi verso una ricerca musicale personale che abbraccia un ampio ventaglio di stili.

La scrittura, per Fabio Spadaccini, è sempre stata un’esigenza più che una passione: un mezzo per liberare pensieri e emozioni, in particolare quelli negativi. La sua musica diventa così una forma di terapia, un modo per trasformare il dolore in creatività.
Un romantico artista che segue le emozioni del momento e il suo gusto personale, che spazia tra vari generi musicali, pur rimanendo più che influenzato, ammaliato da artisti italiani che ama profondamente: da Fabrizio De Andrè, che considera il suo “mito”, a Marco Masini, Zucchero, Bocelli e Giorgia, Spadaccini trova ispirazione nelle voci e nelle melodie che hanno segnato la storia della musica italiana. 

La sua musica riflette questo ampio spettro d’ispirazioni, creando un sound che è al tempo stesso personale e universale.

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lunedì 7 aprile 2025

ES/SÉ: di Simona Fasano ed Edmondo Romano

 il viaggio sonoro tra inconscio e trasformazione 




Un percorso intimo e profondo tra le pieghe dell’anima e della psiche umana: il duo formato da Simona Fasano (voce e autrice dei testi) ed Edmondo Romano (compositore e polistrumentista) presenta il loro primo album insieme, ES/SÉ. Un'opera musicale che si configura come un viaggio onirico e trasformativo, un dialogo tra ciò che manca e ciò di cui abbiamo bisogno per guarire. 

Il titolo dell’album riflette simbolicamente le due dimensioni del percorso interiore di ciascuno di noi: l’Es, secondo la teoria freudiana, è il contenitore dell’inconscio, delle emozioni primordiali, delle ferite irrisolte; il rappresenta invece l’emersione della consapevolezza e della realizzazione personale. Attraverso una narrazione musicale e testuale che si muove tra sogno e realtà, l’album esplora il linguaggio universale delle fragilità umane, raccogliendole in due anime distinte: la Female side e la Male side. 

La Female side racchiude quattro brani – Rose Moon, Mon Jardin, Enfado, Impermanenza – dedicati alle ferite legate all’energia femminile. Rose Moon affronta il timore ancestrale della morte, trasformandolo in un rito simbolico di accettazione dell’imprevedibilità della vita. Mon Jardin racconta la metamorfosi del dolore, convertendo la violenza e l’abuso in un giardino rigoglioso di rinascita. Impermanenza si concentra sul superamento del vittimismo e sul coraggio di spezzare gli schemi autodistruttivi, mentre Enfado esplora il vortice emotivo che mescola tristezza e rabbia, connettendo corpo e psiche. 

La Male side propone quattro tracce – Spazio vuoto, La presenza, L’inconfessata processione, Invisibilis – che esplorano le ferite connesse all’energia maschile. Spazio vuoto porta alla luce le convinzioni inconsce che limitano la crescita personale e invita a un lavoro interiore di riconciliazione con il proprio passato. La presenza incoraggia a sviluppare uno sguardo lucido e non giudicante su sé stessi, mentre L’inconfessata processione racconta il senso di smarrimento e la necessità di trovare la propria strada nel mondo. Infine, Invisibilis riflette sull’impatto del rifiuto e dell’abbandono, trasformando queste esperienze nella base su cui costruire una nuova identità consapevole e stabile. 

Con ES/SÉ, Fasano e Romano danno vita ad un’opera che va oltre la semplice esperienza musicale: è un invito all’introspezione e alla condivisione profonda, un luogo in cui la musica diventa terapia e la narrazione si fa specchio dell’esperienza collettiva e individuale. Un album che parla di noi, delle nostre fragilità e della possibilità di trasformarle in forza, ricordandoci che la vera guarigione avviene solo quando impariamo a riconoscerci e ad accoglierci per ciò che siamo. 

www.edmondoromano.net - www.compagniateatronudo.eu

giovedì 3 aprile 2025

"You Don't Know What Pain Is" – Il singolo di debutto di Irene Giari


Disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 28 marzo 2025




Il 28 marzo 2025 segna l’esordio discografico di Irene Giari, giovane cantautrice toscana, con l’intenso brano “You Don't Know What Pain Is”, prodotto da Lorenzo Iuracà per l’etichetta i per i recording label.

Una voce nuova, potente e autentica nel panorama jazz/pop italiano, Irene affronta con coraggio un tema di forte impatto sociale: l’incapacità di provare empatia da parte di quegli uomini che non comprendono — o scelgono di ignorare — il dolore vissuto dalle donne che hanno subito abusi o violenze.

Il brano, scritto e composto dalla stessa Irene, si distingue per la sua carica emotiva, l’eleganza compositiva e un messaggio chiaro e necessario, universale e cantato in inglese.

Chi è Irene Giari?

Classe 2004, Irene ha trasformato una precoce passione per il canto in un percorso di formazione completo: dal liceo musicale di Pisa al conservatorio di La Spezia, dove si è avvicinata al jazz, grazie anche a docenti e artisti di fama internazionale come Michela Lombardi, Sandy Patton e Silvia Bolognesi.
Artista eclettica, unisce studio e sensibilità, contaminando il jazz con il pop moderno, senza mai perdere l’attenzione per la ricerca espressiva. Lavora a stretto contatto con il musicista Lorenzo Iuracà e continua a perfezionarsi con il vocal coach Enrico Carpentras.

Oltre alla musica, coltiva la danza, la meditazione, l’aikido e la cura del corpo come parte del suo equilibrio artistico.

Spotify
Instagram: @_eren_i
TikTok: @xcihirox
www.iperirecordinglabel.it



mercoledì 2 aprile 2025

Diletta Fosso: “Nuvole”

Il singolo d’esordio della giovane cantautrice e violoncellista pavese è un brano delicato e sognante che esplora il tema dell'equilibrio interiore





«”Nuvole” è una canzone che parla di equilibrio, quell’equilibrio fragile e instabile che tutti, prima o poi, ci troviamo a cercare. Il funambolo sospeso tra cielo e terra diventa l'immagine di chi cerca un posto nel mondo senza voler rinunciare a ciò che ha dentro. È il simbolo di chi oscilla tra il desiderio di volare e la paura di cadere, tra la voglia di inseguire un sogno e il peso delle responsabilità.» Diletta Fosso


Diletta Fosso, la cantautrice che si accompagna sempre al violoncello, presenta il suo singolo d’esordio dal titolo "Nuvole". 

Questo brano vuole raccontare il punto esatto in cui i sogni incontrano la realtà, dove gli ideali si scontrano con le necessità di ogni giorno.

La canzone avvolge l'ascoltatore in un'atmosfera leggera e quasi eterea, mentre il violoncello guida l'arrangiamento con un suono caldo e vibrante.


Il singolo esce per l’etichetta Matilde Dischi, scritto da Diletta, è stato prodotto da Davide Maggioni e Paolo Fosso.


Diletta Fosso è una giovanissima violoncellista e cantautrice, che fonde in modo originale la formazione classica con la passione per la musica pop e cantautorale. Frequenta il Conservatorio di Musica Vittadini e il Liceo Linguistico Cairoli di Pavia.

Nel dicembre 2024 conquista il primo posto al Concorso Nazionale per la Canzone d’Autore Emergente “Città di Quiliano” – riconosciuto dal MEI come quarto contest italiano di maggior rilievo – ottenendo anche il premio “On Air” assegnato dall’ufficio stampa L’Altoparlante. Pochi giorni dopo, il 30 dicembre, si esibisce in apertura e insieme allo storico collettivo folk Yo Yo Mundi presso l’Auditorium Santa Caterina di Finale Ligure.

Conquista il primo posto ai concorsi nazionali Gran Galà dei Festival 2024 a Ferrara, Musical Day 2023 e 2024 a Milano, Musical Café 2023 a Milano e School Life Music 2022 a Pavia. Nel 2024 riceve una menzione d’onore al Premio Beatrice Giovani di Verona.

Con il racconto “Il Condominio” è tra i finalisti pubblicati al Concorso Letterario Caratteri di Penna 2024 con premiazione al Teatro Fraschini davanti a ospiti d’eccezione come Serena Dandini e Laura Formenti. Invitata il 4 ottobre 2024 alla rassegna del Comune di Pavia dedicata alle donne pavesi in primo piano, ha parlato di guerra, femminismo, nuove generazioni e del valore che la musica può avere nella società di oggi.

Al Teatro Fraschini nel giugno 2024 interpreta il ruolo della protagonista nello spettacolo “Auradon” ispirato al musical Descendants della Disney. Si esibisce come spalla al quartetto d’archi Archimia con brani pop-rock. È arrivata due volte ai callback finali di “Io Canto Generation” (Canale 5) e di "The Voice Kids" (RAI), pur senza approdare alla messa in onda, e ha raggiunto la finale del talent The Coach VI trasmesso su 7Gold.

“Nuvole” è il suo brano d’esordio, prodotto da Davide Maggioni per Matilde Dischi, in radio dal 14 marzo 2025.


Etichetta: Matilde Dischi


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Vorianova: “Dormi Samir”

 La band siciliana esce col quarto singolo estratto dall’album “Tempi scueti”. Un brano dalle tematiche delicate e dai contenuti forti, racconta la storia di un bimbo in fuga dalla guerra





“Dormi Samir”, è un brano mediterraneo e contemporaneo, dove la scrittura musicale crea connessioni tra la classica e l’elettronica, un connubio fatto di intrecci sonori che uniscono la sperimentazione e la sfrontatezza dell’elettronica con l’elegante dimensione del quartetto d’archi, che conferisce al brano un mood struggente insito nel tema della canzone. Uno stile coraggioso e senza confini, quello dei Vorianova, in questo nuovo lavoro frutto della collaborazione con il music producer Leonardo Bruno.  


“Dormi Samir” è un brano dalle tematiche delicate e dai contenuti forti, dove al centro sta la storia di Samir, il bimbo siriano che dormiva sempre per fuggire dalla paura.


Nel viaggio verso l’Italia, in fuga dal proprio paese di origine, Samir, attraversa le bombe in caduta. Arrivato in Italia con la famiglia, da rifugiato, vive il dramma e la difficoltà di ottenere un permesso di soggiorno che possa impedire loro di tornare nel loro paese devastato dalla guerra. Non va allora più a scuola, non parla, tende all’ipersonnia e non risponde agli stimoli; questo stato di torpore viene definito dai medici che si prendono cura di lui come “sindrome della rassegnazione”.

 

«La storia di Samir accomuna tantissimi bambini in tutto il mondo, russi, ucraini, siriani, iraniani; se ne contano più di 200, sono bambini che si ritirano dal mondo in una situazione simile al coma, a volte per anni. Un sonno catatonico che li aiuta a fuggire dalla paura. Samir dorme, ma dorme anche Layla, Dasha, Karen e tutti gli altri. Dormono per fuggire dalla paura e non può essere questa la risposta giusta.» Vorianova 


Canzone d’autore dialettale siciliana, prog e classica contemporanea, il tutto con una decisiva impronta mediterranea. È la caratteristica musicale dei Vorianova, band siciliana originaria di Isnello (PA). Il loro nome prende origine dalla parola “voria” che vuol dire vento. Un vento nuovo nella canzone dialettale che prende dalle tradizioni per soffiare altrove. I loro brani, infatti, fondono i sapori e le atmosfere della Sicilia più interna ed eterna, quella che viaggia tra passato e presente.

Il percorso musicale dei Vorianova si è arricchito negli anni di premi e riconoscimenti, tra i quali nel 2002 il Premio della Critica dell’Accademia della Canzone di Sanremo, nel 2004 il Premio Migliore Interpretazione ad Abruzzo in Festival, e ancora nel 2006 la vittoria al Festival della Canzone di Lercara Friddi, dove vincono anche il Premio per il Miglior Testo. Successivamente, nel 2015, il gruppo vince il Premio Rivelazione Pollina Sète Sòis Sète Luas e nell’ottobre dello stesso anno vince anche il Premio Siciliaterradamuri. Nel 2017 sono ospiti alla decima edizione dello Sciacca Film Fest con il loro videoclip CUNTI DI VENTU. Nel 2020, ricevono il premio AVI dall’Associazione Vinile Italiana. Infine, nel 2021, hanno vinto nella sezione Migliore arrangiamento del Premio Botteghe d’Autore con il brano A TIA CA NUN CI CRIDI.

Diversi gli album pubblicati dai Vorianova nel corso della loro carriera musicale, UCCIA DI TERRA, NUDANIMA, CUNTI DI VENTU e nel 2019 il loro quarto lavoro discografico PÀRTIRI, pubblicato dall’etichetta Isola Tobia Label. Nel 2021 ha visto invece la luce, sempre per Isola Tobia Label, il quinto album NARRÈ.

Hanno inoltre preso parte al tributo a Rino Gaetano AD ESEMPIO A NOI PIACE RINO, realizzato da Isola Tobia Atypical Club, e che si è aggiudicato la Targa Tenco 2021 nella categoria Album collettivo a progetto, interpretando il brano COGLI LA MIA ROSA D’AMORE in dialetto siciliano.

Nel 2022 l’incontro con il music producer Leonardo Bruno segna una svolta nel loro percorso di ricerca e studio, un viaggio verso una nuova dimensione sonora, più matura, frutto dell’intensa collaborazione con il produttore madonita, che dei Vorianova ne diventa anche il produttore artistico. Un nuovo sound, elettronico e contemporaneo, una contaminazione di generi che fonde il linguaggio musicale odierno con il sound più classico di un quartetto d’archi e la letteratura poetica contenuta nei testi in dialetto originale isnellese, sono le caratteristiche del sesto album, TEMPI SCUETI, pubblicato a novembre 2024 con la CNI Compagnia Nuove Indye. I primi singoli estratti da questo disco sono stati la title track “Tempi scueti” il 5 luglio e “Salina” l’11 ottobre 2024.

Hanno vinto il Premio della Critica “Massimo Cotto” alla XIV edizione del Premio Città di Quiliano, svoltosi il 13 dicembre 2024 al Teatro Nuovo di Valleggia (SV).

Nel 2025 arrivano in radio due nuovi singoli estratti dal loro album: “L’invenzioni” il 25 febbraio e “Dormi Samir” il 21 marzo.


Etichetta: CNI - Compagnia Nuove Indye


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Alèm: “AK-toio”

 Il nuovo singolo del giovane artista, estratto dal suo disco d'esordio “Sogni virtuali", è un brano che fonde stile rap e sfumature punk ad un testo incisivo dove la rabbia diventa forza motrice del cambiamento interiore





Alèm torna con “AK-toio”, nuovo singolo estratto dall’album d’esordio “Sogni virtuali”. Traccia di apertura del disco, rappresenta la scintilla che accende la voglia di trasformazione. In questo brano la rabbia diventa forza motrice, un'energia cruda e inarrestabile che invita ad affrontare senza paura le sfide del quotidiano.


Con uno stile rap dalle venature fortemente punk, “AK-toio” è un fiume in piena di parole che colpiscono con intensità, affrontando temi d’attualità con un’onestà spiazzante. L'artista mette da parte ogni filtro, offrendo un testo diretto e incisivo, capace di scuotere l'ascoltatore e spingerlo a reagire. È uno schiaffo a freddo che richiama l'attenzione su ciò che conta davvero, aprendo la strada verso i sogni e i desideri più autentici.


Além, nome d’arte di Alessandro Minichino, è nato a Maratea (PZ) nel maggio 1999. Vive i primi due anni della sua vita in un piccolo paese della provincia di Salerno ai confini con la Basilicata poi si trasferisce in Veneto, nella provincia di Belluno.

Frequenta il liceo artistico a Cortina d’Ampezzo e poi il MITA a Udine.

A 16 anni col nome d'arte di Ale ice scrive e pubblica un ep, “È solo l'inizio” (2015) un lavoro prettamente rap. In questo, come in tutti i lavori che seguono, Alessandro cura gli artwork e le cover. Negli anni successivi seguono due mixtape "Equilibrio" (2017), rime dirette e molte riflessioni su un mondo ingiusto nella quale bisogna trovare posto, e "Nirvana" (2018) che include il primo street video, del singolo "Tieni duro" con la regia di Samuele Dalò e successivamente recensito dagli "Arcade Boyz" noti youtuber. L’anno dopo esce “Alessandro” (2019), il suo secondo e ultimo ep col nome d’arte Ale ice: acustico, chitarra e voce, si distacca molto dai lavori precedenti 

ispirandosi al cantautorato italiano che ascoltava fin da piccolo, in "Nato fuori tempo" il featuring con Simone Da Prà (Oxi).

Nel 2021 sceglie di cambiare nome in Alèm, si stacca completamente dai vecchi lavori e lancia il singolo “200 all’ora” unendo al rap influenze rock, punk passando per la trance Music.

Prodotta da Artigian Studio, “200 all’ora” è una canzone che punta all’originalità del genere, contro le catene della società moderna e delle istituzioni scolastiche che reprimono sogni e uniformano i ragazzi. Il 18 febbraio 2022 esce il nuovo singolo “Cliché”, una critica satirica ai luoghi comuni della nostra nazione, il cui videoclip è stato presentato anche dal TGR Basilicata. Segue “Démodé” una riflessione ironica sulle mode musicali del momento e “Caffè” una canzone che mette in luce gli aspetti negativi tipici di una relazione d’amore, gli stessi elementi che però ci fanno costantemente innamorare maggiormente del nostro partner, dopodiché esce il singolo “#ANDRÀTUTTOMALE” con sonorità pop rock.

A maggio del 2023 torna con il nuovo brano “Mercoledì” al quale, in autunno, segue l’ultimo singolo uscito dal titolo “Liberi/stupidi”: brani di analisi sociale e individuali, non brani politici. Dal 15 dicembre in radio esce il nuovo singolo dal titolo “Dalì” e successivamente ad aprile 2024 esce il singolo “Chissenefrega”, tutte anticipazioni del primo album dell’artista, in uscita il 3 maggio, dal titolo “Sogni virtuali”. Il 6 settembre esce il singolo “Dinero”. L’ultimo singolo è “AK-toio”, in radio dal 21 marzo 2025.


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Liricavelli: “Law Maphia”

Il nuovo singolo del rapper marchigiano, un brano che è un invito alla riflessione collettiva su temi fondamentali come l’etica e la trasparenza





"Law Maphia" è il nuovo singolo Liricavelli, una potente denuncia delle dinamiche di corruzione e manipolazione del sistema legale in Italia.


Con questo brano, Liricavelli pone l'attenzione su una realtà scomoda ma attuale, dove la giustizia rischia di essere solo un'illusione, piegata alle logiche della malavita organizzata ai livelli più alti. Nonostante la portata universale del messaggio, l'artista si premura di evitare generalizzazioni, preferendo incalzare in modo diretto e quasi provocatorio sulle storture di una "giustizia di facciata".


"Law Maphia" rappresenta non solo un grido di rabbia, ma anche un invito alla riflessione collettiva su temi fondamentali come l’etica e la trasparenza.


Liricavelli all’anagrafe Manuel Avellino è un urban artista Marchigiano, nato da famiglia Calabrese, classe 1999.
All'età di 17 anni registra in studio il suo primo LP sotto lo pseudonimo di Brain Damage dal titolo “Boom Boom Chack” con l'etichetta discografica 40° Gradi Records. Qualche anno dopo la maturazione del disco pubblica il singolo "Il cratere del vuoto a perdere" presente esclusivamente su youtube con la feat. del rapper sardo Hangman. Successivamente la sua carriera prosegue con l'uscita del singolo “Gangsta jappo” prodotto da DJ Fastcut nell'album dal titolo “La prima impronta”. Passa un anno ed esce il suo terzo LP dal titolo “Criminavelli” prodotto da Zeus One e Dj D.lo.Z. 

Dopo un anno di pausa, Liricavelli pubblica il suo nuovo singolo “Fuori Dal Balco” prodotto da Janax e distribuito da Zero industry e Ingrooves/Virgin music, seguito un mese dopo dall'uscita del singolo “Love Me”. Nel 2023 firma con la Elite Music/LaDiscografica con distribuzione Altafonte Italia. Insieme al producer Edoardo Romano, fratello di Jack The Smoker, lavora ai singoli "Good Bye" e "Come un pianoforte", quest'ultimo entrato nella top 100 canzoni più ascoltati in Italia. Con lo stesso team lavora al singolo “Lacrime” a cui segue il 26 luglio 2024 il brano “Codardo”. Il 29 novembre 2024 pubblica il singolo “Nike sulla strada”, mentre l’ultima release è “Law Maphia”, in radio dal 21 marzo 2025.
Etichetta: Elite Music


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